Maggio 2021

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    Crolla Etsy per frenata vendite dopo il boom pandemico

    (Teleborsa) – Affonda Etsy con i prezzi allineati a 157,7 per una discesa del 14,53%. La società di Brooklyn era stata una delle grandi vincitrici della pandemia (assieme a business simili come eBay e Wayfair) grazie al suo sito web dedicato all’e-commerce, all’interno del quale gli iscritti possono vendere prodotti artigianali oppure oggetti vintage.Nonostante la società abbia registrato una trimestrale migliore del previsto, gli investitori hanno valutato negativamente il rallentamento del business. La stessa Etsy ha infatti avvertito che si aspetta che le vendite di beni sulla sua piattaforma rallentino nel secondo trimestre, anche a causa di confronti difficili con i risultati record registrati durante la pandemia dello scorso anno. Nel primo trimestre i ricavi sono stati di 551 milioni di dollari, contro i 530 milioni previsti, e l’utile adjusted di 1 dollaro per azione, contro gli 0,88 dollari previsti, secondo dati Refinitiv.Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 153,3 e successiva a quota 148,9. Resistenza a 166,4. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +60 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 30 aprile 2021, sono risultati in aumento di 60 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (+64 BCF). La settimana prima si era registrato una crescita di 15 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.958 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dell’15% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.303) e in diminuzione del 3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.019 BCF). LEGGI TUTTO

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    MPS, utile di 119 milioni in primo trimestre. Slitta rafforzamento patrimoniale

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena ha realizzato ricavi complessivi per 824 milioni di euro nel primo trimestre 2021, in crescita del 12,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine di interesse al 31 marzo 2021 è risultato pari a 280 milioni di euro, in riduzione del 14,5% (pesa minor contributo del portafoglio non performing e maggior costo della raccolta istituzionale). Il risultato operativo netto è il più elevato degli ultimi tre anni e positivo per circa 203 milioni di euro (a fronte di un valore negativo pari a 130 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente) e il risultato netto è di 119 milioni di euro.Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 31 marzo 2021 il Common Equity Tier 1 Ratio si è attestato al 12,2% (rispetto al 12,1% di fine 2020) ed il Total Capital Ratio è risultato pari a 15,9%, che si confronta con il valore del 15,8% registrato a fine dicembre 2020. Il rapporto tra il costo del credito clientela annualizzato ed i finanziamenti clientela al 31 marzo 2021 esprime un tasso di provisioning di 37 bps (90 bps al 31 dicembre 2020).L’incidenza dei finanziamenti clientela deteriorati netti sul totale finanziamenti clientela netti al 31 marzo 2021 risulta pari al 2,6%, in linea rispetto a dicembre 2020 e in calo rispetto a marzo 2020 (pari a 7,1%). In particolare, l’incidenza in termini percentuali delle Inadempienze probabili passa dal 3,5% di marzo 2020 all’1,9% di dicembre 2020 e all’1,8% di marzo 2021; l’incidenza delle Sofferenze, pari a 0,7%, risulta invariata rispetto a dicembre 2020 e in calo rispetto a marzo 2020 (pari al 3,5%). L’incidenza dei finanziamenti scaduti deteriorati risulta pari a 0,1%, stabile sia rispetto a dicembre 2020 che rispetto a marzo 2020.Rispetto alle stime formulate nei mesi precedenti che evidenziavano uno shortfall di 300 milioni di euro nel primo trimestre 2021 con una crescita a 1,5 miliardo di euro al primo gennaio 2022, MPS sottolinea che al 31 marzo 2021 non è emerso alcuno shortfall di capitale e prevede che a 12 mesi dalla data di riferimento, ovvero al 31 marzo 2022, lo shortfall possa essere inferiore a 1 miliardo di euro.”In attesa degli sviluppi delle interlocuzioni con Dg Comp, si ritiene che l’operazione di rafforzamento patrimoniale” da 2,5 miliardi di euro “inizialmente ipotizzata per il terzo trimestre 2021, possa avvenire nel quarto trimestre del 2021 o nel primo semestre del 2022”, spiega la banca. La Dg Com, che dovrebbe valutare l’intervento dello Stato sulla base della viability stand alone della banca, ha chiesto ulteriori misure di compensazione, approvate dal CdA del 5 febbraio 2021. “Successivamente sono proseguite le interlocuzioni con l’autorità che al momento non registrano sviluppi significativi”, aggiunge MPS. Il fondo Apollo, “che aveva inviato alla capogruppo una manifestazione di interesse non vincolante, dal mese di marzo ha accesso alla virtual data room”. LEGGI TUTTO

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    IBM, S&P taglia rating: acquisizioni possono compromettere riduzione debito

    (Teleborsa) – Standard & Poor’s ha annunciato di aver declassato da “A” a “A-” il rating sulla società informatica IBM in quanto una serie di acquisizioni rischia di compromettere gli sforzi di International Business Machines per la riduzione del suo debito. L’outlook è rimasto stabile.S&P Global si aspetta che IBM persegua ulteriori acquisizioni per rafforzare i suoi business nell’hybrid cloud e nell’intelligenza artificiale. La società di rating evidenzia che sulla base di questi assunti, e assieme all’annunciato spin-off delle sue attività di Managed Infrastructure Services, c’è incertezza sul fatto che IBM possa ridurre la leva finanziaria di un livello significativo nel prossimo anno o due.All’acquisto da parte di IBM di Red Hat, completato nel 2019 per 34 miliardi di dollari, nel primo trimestre del 2021 son seguite acquisizioni per circa 1 miliardo di dollari, mentre ad aprile IBM ha annunciato che acquisterà Turbonomic per 2 miliardi di dollari.Intanto avanza di poco IBM a Wall Street, dove che sta mettendo a segno un modesto profit a +0,82%, attestandosi a 146,4. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l’ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 146,9 e successiva a 148,1. Supporto a 145,6. LEGGI TUTTO

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    BNP Paribas pone Sandro Pierri alla guida dell'Asset Management

    (Teleborsa) – BNP Paribas annuncia la nomina di Sandro Pierri quale CEO di BNP Paribas Asset Management, la società del Gruppo specializzata in asset management, a partire dal prossimo 1° luglio 2021. Il manager riporterà direttamente a Renaud Dumora, futuro Deputy COO di BNP Paribas, responsabile della divisione Investment & Protection Services del Gruppo che comprende BNP Paribas Asset Management, BNP Paribas Cardif, BNP Paribas Wealth Management e BNP Paribas Real Estate. Pierri succederà a Frederic Janbon, che diventerà Special Advisor di Renaud Dumora, garantendo il passaggio di consegne prima di lasciare il Gruppo a fine anno per seguire altre opportunità professionali.”Vorrei ringraziare sinceramente Frederic Janbon per il contributo dato al Gruppo BNP Paribas, dove ha trascorso la maggior parte della sua carriera professionale”, ha affermato Jean-Laurent Bonnafé, CEO del Gruppo BNPP.”La nomina di Sandro Pierri, che ha più di 30 anni di esperienza nel settore del risparmio gestito ed è Deputy CEO di BNP Paribas Asset Management dal 1 ° gennaio 2021, dimostra la capacità della nostra società di asset management di organizzare un piano di successione senza interruzioni che garantirà coerenza con la strategia sviluppata da Frederic Janbon”, ha dichiarato Renaud Dumora.(Foto: © dennizn / 123RF) LEGGI TUTTO

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    PNRR, Battisti (FS Italiane): “Cambierà assetto logistico Paese con benefici su occupazione e PIL”

    (Teleborsa) – Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane si conferma il “primo grande investitore del Paese”, avendo bandito nel 2020 gare per 21 miliardi di euro, ma l’impegno del gruppo non si concretizza solo nell’infrastruttura ferroviaria, avendo “messo a terra anche in tecnologia 4 miliardi di gare”. Lo ha affermato Gianfranco Battisti, Amministratore delegato di FS Italiane, nel corso di un webinar delle testate del gruppo Caltagirone Editore. Rispondendo all’Amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, sull’importanza di “velocizzare i percorsi di gare” per consentire l’apertura dei cantieri, Battisti ha anticipato che “entro i prossimi 2 mesi saranno attivi” sette cantieri con “una ricaduta importante di 130mila nuovi posti di lavoro ed una straordinaria leva di crescita del PIL”.A proposito dell’alta velocità, l’Ad di Ferrovie ha affermato “stiamo ripensando un sistema di alta velocità non più focalizzato sull’asse fondamentale Salerno-Napoli-Torino, passando da Milano, ma redistribuendolo su altre aree con potenziale di domanda importante e connettendolo con la rete fondamentale”.Battisti ha poi fatto cenno alle risorse stanziate dal PNRR, sottolineando “ci aspettavamo quei 25 miliardi che vanno a completare quelle grandi opere che vanno in connessione con i grandi corridoi europei”. Queste infrastrutture – ha concluso – cambieranno l’assetto logistico del Paese, creando posti di lavoro ed una “straordinaria crescita di quei territori che hanno squilibrio di accessibilità”, soprattutto al Sud e in una logica di redistribuzione dei flussi turistici. LEGGI TUTTO

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    Dl Sostegni, bocciato dalla Ragioneria dello Stato il Superbonus per le imprese

    (Teleborsa) – La Ragioneria generale dello Stato ha bocciato la norma del dl Sostegni inserita dal Parlamento per “la cedibilità del credito di imposta nell’acquisto dei beni strumentali relativamente al Piano Transizione 4.0”, cioè il cosiddetto Superbonus per le aziende. La Ragioneria ha chiesto lo stralcio sostenendo che la norma ha “potenziali rilevanti effetti sulla finanza pubblica”.”Gli effetti finanziari – ha spiegato il dipartimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze – potrebbero essere particolarmente significativi per quei crediti che, come industria 4.0, prevedono una fruizione in quote annuali, perché l’impatto sul deficit sarebbe anticipato interamente al primo anno di utilizzo, indipendentemente dall’effettivo utilizzo in compensazione”. Per tali ragioni, “non è possibile, allo Stato, assentire proposte di estensione della cedibilità ad altre tipologie di crediti”. Bocciata anche la cessione del credito o lo sconto in fattura sul bonus mobili ed elettrodomestici, anche in questo caso introdotta nel corso dell’esame del provvedimento nelle Commissioni del Senato.Dura la reazione del Movimento 5 Stelle: “È una decisione incomprensibile e immotivata. Cominceranno delle interlocuzioni con la Ragioneria e parallelamente un processo di seria riflessione su quello che sarà il voto del M5s alla fiducia stasera al Senato”, ha detto Ettore Licheri, capogruppo M5s al Senato. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare Lazio, CdA nomina Francesco Simone direttore generale

    (Teleborsa) – Il presidente del consiglio di amministrazione di Banca Popolare del Lazio, Edmondo Maria Capecelatro, ha comunicato che il CdA dell’istituto ha nominato direttore generale Francesco Simone.”Il dott. Simone è figura di elevato standing qualitativo, con ampia e profonda esperienza del “mondo bancario” grazie ai ruoli apicali ricoperti, dapprima nel Gruppo BNL – BNP Paribas , e poi in Artigiancassa Banca”, sottolinea una nota. LEGGI TUTTO