Maggio 2021

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    USA, ISM non manifatturiero aprile cala a a 62,7 punti

    (Teleborsa) – Si indebolisce il settore terziario americano, secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti elle aziende dei servizi. Nel mese di aprile, l’ISM non manifatturiero si è portato a 62,7 punti dai 63,7 punti del mese precedente. Il dato è inferiore alle attese del mercato che erano per un calo a 64,3 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 62,7 punti dai 69,4 del mese precedente e quella sugli ordini è diminuita a 63,2 da 67,2. Quella dell’occupazione è salita a 58,8 punti da 57,2, mentre la componente sui prezzi è aumentata a 76,8 da 74. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi aprile migliora a 64,7 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di aprile. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, sale a 64,7 punti dai 60,4 di marzo, risultando superiore alla stima preliminare (63,1).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra dunque un tasso di crescita più forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 63,5 punti rispetto ai 59,7 del mese precedente.”Grazie al somma del successo della campagna vaccinale, alla riapertura dell’economia, alla politica monetaria estremamente accomodante e all’iniezione di nuovi stimoli fiscali, le imprese stanno segnalando il più forte aumento della domanda registrato da almeno un decennio”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit.”La più grande minaccia per le prospettive rimangono le nuove varianti di virus, che inevitabilmente impatteranno i viaggi internazionali e le attività commerciali associate rimarranno sotto pressione per un po’ di tempo a venire – ha aggiunto Williamson – ma nel frattempo l’economia nazionale sta andando molto bene, in particolare le industrie che hanno un rapporto diretto con i consumatori”. LEGGI TUTTO

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    Enti pubblici, entro 31 agosto devono essere nominati 55 componenti di organi apicali

    (Teleborsa) – Sono 55 i componenti di organi apicali di 27 enti pubblici di rilevanza nazionale che devono essere nominati entro il 31 agosto 2021. Questi si vanno ad aggiungere alle indicazioni attese per i consigli di amministrazione e i collegi sindacali delle società partecipate dal Ministero dell’economia e delle finanze.Le nomine – secondo un monitoraggio del Centro studi CoMar – riguardano enti nei settori della tutela ambientale (Parchi nazionali, Comitato sicurezza operazioni in mare, Consorzio dell’Oglio, Ispra), della mobilità (Autorità portuali, ENAC), della ricerca e formazione (ANVUR, CNR, INAPP, INFN, Invalsi), della vigilanza dei mercati (AGCOM, Consob, COVIP, ISMEA), a base associativa / sportivi (UITS), della cultura (Pompei).Alcune di queste nomine sono già in itinere e prossime a completarsi (Autorità portuali, Consorzio dell’Oglio, Pompei), mentre altre sono scadute da tempo: l’ANVUR aspetta due consiglieri dal luglio 2020, il CNR 1 consigliere dal febbraio 2021, il Comitato sicurezza operazioni in mare il presidente dal marzo 2020, COVIP (Commissione vigilanza fondi pensione) due commisari da febbraio 2021, ENAC (Ente nazionale aviazione civile) un presidente e due consiglieri. Attese nomine anche per INAPP, INFN, ISMEA, UITS, Parchi).In questi primi mesi del 2021, osserva il entro studi CoMar, sono già state effettuate alcune nomine relative a tale categoria di enti, per i quali è stato definito il plenum o la Presidenza (ACI, Consorzio area scientifica di Trieste, Ente nazionale risi, Centro sperimentale di cinematografia, Istituto nazionale di ricerca metrologica); o, anche, alla nomina di alcuni componenti degli organi degli enti già menzionati e che, quindi, sono in attesa di completamento (al CNR è stata nominata la presidente Maria Chiara Carrozza, ma servono altre designazioni).Le designazioni dei componenti in attesa per tali enti vedono, quale proponente in via principale: il Ministero infrastrutture e mobilità sostenibili (8), il Ministero transizione ecologica (7), il Ministero università e ricerca (3), la Presidenza del Consiglio ed il Ministero lavoro (2), oltre i Ministeri cultura, difesa, istruzione, politiche agricole. Tuttavia, accanto, interessati a diverso titolo nelle procedure di nomina, si possono ritrovare: Presidenze di Regione, Camere di commercio, Crui, Confindustria, Commissioni parlamentari competenti per materia, Dipendenti e la Presidenza della Repubblica. LEGGI TUTTO

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    Positiva la Borsa americana. Spicca il Nasdaq dopo il sell-off di ieri

    (Teleborsa) – Positiva Wall Street, che scambia in leggero rialzo dopo la seduta pesantemente negativa di ieri, con il Dow Jones che avanza a 34.146 punti (+0,11%), mentre l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,31%, portandosi a 4.178 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,71%), grazie al rimbalzo dei titoli tecnologici, i più colpiti dal sell-off di ieri; sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,45%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,07%), beni di consumo secondari (+0,78%) e informatica (+0,72%). Il settore utilities, con il suo -0,51%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+1,58%), Apple (+1,54%), Chevron (+1,25%) e DOW (+0,83%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -1,48%.Deludente United Health, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca IBM, che mostra un piccolo decremento dello 0,73%.Discesa modesta per Boeing, che cede un piccolo -0,6%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Activision Blizzard (+5,48%), Wynn Resorts (+3,03%), Akamai Technologies (+2,79%) e Nvidia (+2,38%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Verisk Analytics, che prosegue le contrattazioni a -3,67%.Affonda Cerner, con un ribasso del 3,58%.Crolla Henry Schein, con una flessione del 2,65%.Pensosa Discovery, con un calo frazionale dello 0,88%. LEGGI TUTTO

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    Scozia, Johnson: nuovo referendum sull'indipendenza “scriteriato e irresponsabile”

    (Teleborsa) – Il premier britannico Boris Johnson ha dichiarato che un referendum bis sulla secessione della Scozia sarebbe “scriteriato e irresponsabile” ora che la Gran Bretagna della Brexit ha bisogno di unità per vincere la sfida del post Covid. Johnson ha così replicato all’ultimo appello della leader indipendentista dell’Snp Nicola Sturgeon in vista del voto per il rinnovo del Parlamento scozzese, il più importante nella tornata amministrativa di domani nel Regno Unito. Il rilancio dell’economia e dell’occupazione sono “le vere priorità” della gente, ha aggiunto il premier britannico ricordando il no all’indipendenza arrivato “solo pochi anni fa” nel referendum del 2014. LEGGI TUTTO

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    Commissione UE propone scudo anti-sovvenzioni estere nel mercato unico

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha presentato una nuova proposta legislativa per affrontare i potenziali effetti distorsivi dei sussidi di Paesi extra-UE all’interno del mercato unico. Le nuove regole (che il Parlamento europeo e gli Stati membri dovranno discutere e adottare) puntano a colmare il divario normativo in base al quale le sovvenzioni concesse dai governi non-UE attualmente rimangono in gran parte incontrollate, mentre le sovvenzioni concesse dagli Stati membri sono soggette a un attento esame.Con il nuovo regolamento, la Commissione avrebbe il potere di indagare i contributi finanziari concessi dalle autorità pubbliche di un paese non-UE a vantaggio delle società che svolgono un’attività economica nell’UE e di rimediare ai loro effetti distorsivi. Le aziende che ricevono oltre 50 milioni di euro di sovvenzioni estere e cercano di rilevare attività in nell’Unione europea per oltre 500 milioni di euro o partecipare a contratti d’appalto da almeno 250 milioni di euro dovranno notificare l’operazione a Bruxelles e ottenere la sua approvazione.”L’Europa è una superpotenza commerciale e di investimento. Nel 2019 lo stock di investimenti diretti esteri valeva più di 7 trilioni di euro. L’apertura del mercato unico è la nostra più grande risorsa. Ma l’apertura richiede correttezza – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE con delega alla concorrenza – Da più di 60 anni disponiamo di un sistema di controllo degli aiuti di Stato per prevenire distorsioni tra gli Stati membri. E oggi stiamo adottando una proposta per contrastare anche i sussidi distorsivi concessi dai paesi extra UE”.Con la nuova legislazione, l’acquirente o l’offerente dovrà notificare ex ante qualsiasi contributo finanziario ricevuto da un governo non UE in relazione a concentrazioni o appalti pubblici che soddisfano le soglie annunciate oggi. In attesa del riesame della Commissione, la concentrazione in questione non può essere completata e l’appalto non può essere aggiudicato all’offerente indagato. Se una società non ottempera all’obbligo di notificare gli atti in questione, la Commissione può imporre sanzioni pecuniarie e riesaminare l’operazione.”Oggi stiamo colmando una lacuna nel nostro regolamento per assicurarci che tutte le aziende competano su un piano di parità e che nessuno possa minare la parità di condizioni e la competitività dell’Europa con sovvenzioni straniere distorsive – ha commentato il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton – Ciò rafforzerà la resilienza dell’Europa”.(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, Yellen choc: “Tassi dovranno aumentare per evitare surriscaldamento”

    (Teleborsa) – E’ stata Janet Yellen, Segretario al Tesoro USA ed ex presidente della Fed, ad evocare un rialzo dei tassi d’interesse, facendo deragliare la Borsa USA, che ha chiuso la seduta in ribasso. Il mercato proprio non si aspettava affermazioni su questo tipo, dopo che l’attuale presidente della banca centrale, Jerome Powell, aveva più volte offerto rassicurazioni sull’impostazione accomodante della politica monetaria.La Yellen per prima ha parlato di un possibile rialzo dei tassi d’interesse, motivandolo con le potenziali tensioni inflazionistiche causate dal Piano di spesa del governo americano da 2.000 miliardi di dollari a favore di famiglie e PMI, che unito al maxi Piano per le infrastrutture da 2.500 miliardi, porta il totale degli investimenti dell’Amministrazione Biden a 4.500 miliardi di dollari. L’ex “colomba” della Fed ha quindi ammesso che la spesa pubblica potrebbe indurre un “surriscaldamento” dell’economia e spingere la Fed ad aumentare i tassi. Proprio di recente il Fondo Montario ha rivisto al rialzo le stime di crescita degli Stati unirti al 6,4% nel 2021 ed al 3,5% nel 2022. “E’ possibile che i tassi di interesse debbano aumentare un po’ per assicurarsi che la nostra economia non si surriscaldi, anche se la spesa aggiuntiva è relativamente piccola rispetto alle dimensioni dell’economia”, ha detto la Yellen in una intervista al Future Economy Summit di The Atlantic. LEGGI TUTTO

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    Ue, sospeso l'accordo sugli investimenti con la Cina: ambiente non favorevole

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha deciso di sospendere l’iter per l’approvazione del super accordo sugli investimenti siglati con la Cina alla fine del 2020. La notizia è arrivata dal vice presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, incaricato proprio dell’approvazione dell’accordo. “Ora, in un certo senso, abbiamo sospeso le attività di sensibilizzazione politica da parte della Commissione europea”, ha spiegato Dombrovkis in un’intervista ad Afp. “È chiaro che nella situazione attuale con le sanzioni dell’Ue in vigore contro la Cina e contro-sanzioni cinesi in atto, anche contro i membri del Parlamento europeo, l’ambiente non è favorevole alla ratifica dell’accordo”, ha aggiunto. Il tentativo di ratificare l’accordo “dipenderà davvero da come si evolveranno le relazioni più ampie tra l’Unione e la Cina”, inoltre ha sottolineato il vice presidente della Commissione Ue.L’accordo tra Unione europea e Cina era arrivato quasi all’improvviso pochi giorni prima della fine dell’anno con un’inaspettata accelerazione dopo 7 anni di negoziati. Il patto era stato presentato come una necessaria apertura all’economia cinese, anche per riequilibrare i rapporti di concorrenza con le imprese europee. Nonostante la ferma volontà tedesca di chiudere l’accordo prima del termine della sua presidenza dell’Ue, i dubbi sull’iter di ratifica da parte di tutti i 27 membri era già presenti al momento della firma dell’accordo. Nel frattempo, inoltre, si sono aggiunte le sanzioni europee per le violazioni dei diritti umani nella regione dello Xinjiang e la risposta cinese.In questo quadro oggi è prevista la presentazione da parte della Commissione della sua proposta per bloccare eventuali scalate da società estere ai danni delle aziende europee che includerà anche misure volte a migliorare la concorrenza interna all’Ue. LEGGI TUTTO