3 Giugno 2021

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    Seduta drammatica per Express dopo piano per vendere 15 milioni di azioni

    (Teleborsa) – In caduta libera Express, che si attesta a 5,35, con un calo del 17,82%. La società di abbagliamento statunitense ha segnalato, prima dell’apertura del mercato, l’intenzione di vendere – in più tranche – fino a 15 milioni di azioni ordinarie attraverso un programma di offerta “at-the-market”. La società intende utilizzare i proventi della vendita per scopi aziendali generali, che possono includere investimenti in capitale circolante o spese in conto capitale, l’accelerazione degli investimenti e il rimborso del debito.L’operazione è stata annunciata dopo che il titolo è salito di oltre il 35% nella seduta di ieri, nel rally dei cosiddetti meme stock (tra cui sono comprese anche le azioni di AMC Entertainment, GameStop, BlackBerry e Bed Bath & Beyond), spinto dagli acquisti dei piccoli investitori. Anche AMC Entertainment Holdings ha annunciato un’operazione simile.Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 4,917 e successiva a 4,483. Resistenza a 5,727. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero maggio sale a 64 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza il settore terziario americano a maggio, secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti elle aziende dei servizi. Nel quinto mese dell’anno, l’ISM non manifatturiero si è portato a 64 punti dai 62,7 punti del mese precedente. Il dato è migliore anche delle attese del mercato che erano per una salita più contenuta a 63 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è balzata a 66,2 punti dai 62,7 del mese precedente (anche se inferiore ai 67,2 punti attesi dagli analisti) e quella sugli ordini è salita a 63,9 da 61,2. Quella dell’occupazione è diminuita a 55,3 punti da 58,8, mentre la componente sui prezzi è salita a 80,6 da 76,8.”L’indice composito ha indicato una crescita per il dodicesimo mese consecutivo dopo una contrazione di due mesi ad aprile e maggio 2020 – ha commentato Anthony Nieves, Chair dell’Institute for Supply Management (ISM) – Il tasso di espansione è molto forte, poiché le imprese hanno riaperto e la capacità produttiva è aumentata. Tuttavia, permangono alcuni limiti di capacità, carenze di materiale, ritardi legati alle condizioni meteorologiche e difficoltà nelle risorse logistiche e occupazionali”. LEGGI TUTTO

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    Twitter lancia la sua prima versione a pagamento

    (Teleborsa) – Twitter ha ufficialmente lanciato la sua prima versione a pagamento, chiamata Twitter Blue, che consente di accedere a funzioni esclusive. L’operazione, per la società fondata da Jack Dorsey, è anche un tentativo di diversificare le proprie entrate, visto che l’86% dei ricavi vengono dagli annunci pubblicitari, secondo l’ultima trimestrale diffusa. Il servizio è disponibile per gli utenti in Canada e Australia, rispettivamente per 3,49 e 4,49 dollari – in valute locali – al mese. La società non ha reso noto quando Twitter Blue sarà disponibile anche per gli utenti statunitensi o europei.Una delle funzioni aggiuntive più significative è l’Undo Tweet (in italiano annulla tweet), che consente di impostare un timer personalizzabile fino a 30 secondi per modificare un tweet in corso di pubblicazione. La funzione si avvicina a quella chiesta da molti utenti per modificare tweet già pubblicati. Altre funzioni includono: cartelle per organizzare i tweet salvati, una modalità di lettura che semplifica la fruizione di thread lunghi, la possibilità di personalizzare l’icona dell’app sullo smartphone, nuovi temi per l’app e la possibilità di usufruire di un’assistenza clienti dedicata.Intanto brilla Twitter a Wall Street, dove passa di mano con un aumento del 2,34%, portandosi a 58,5. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 59,42 e successiva a 62,13. Supporto a 56,71. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi maggio migliora a 70,4 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di maggio. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da IHS Markit, si porta a 70,4 punti dai 64,7 punti del mese precedente, risultando superiore alla prima stima fornita a inizio mese (70,1 punti).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra dunque un tasso di crescita più forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 68,7 punti rispetto ai 63,5 punti del mese precedente e ai 68,1 punti della stima preliminare.L’espansione senza precedenti del settore dei servizi è stata sostenuta da un marcato aumento di nuovi ordini, a sua volta sostenuto dal più rapido aumento dei nuovi ordini dall’estero da nove mesi, sottolinea il report di IHS Markit. Le maggiori esigenze aziendali hanno determinato un ulteriore forte aumento dell’occupazione. “Detto questo, il ritmo della creazione di posti di lavoro è diminuito poiché le aziende hanno segnalato difficoltà a coprire i posti vacanti”, viene sottolineato.”Ci aspettiamo ulteriori robuste espansioni nei mesi estivi, con un miglioramento della situazione del portafoglio ordini accompagnato da elevati livelli di fiducia delle imprese e dall’ulteriore allentamento delle restrizioni sia negli USA che all’estero”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit. “Gli indicatori dei prezzi sono saliti a livelli molto alti – ha inoltre osservato – il che si aggiungerà alle preoccupazioni sull’inflazione. Questi tassi di crescita della produzione e dei prezzi senza precedenti porteranno inevitabilmente a speculazioni su un tapering della politica della FED prima del previsto”. LEGGI TUTTO

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    Imprese femminili, Unioncamere: “Nascita nuove attività trainata da under 35”

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2021 la crescita delle imprese femminili è spinta delle giovani di meno di 35 anni. Rispetto alle iscrizioni registrate nei primi tre mesi dello scorso anno, le nuove imprese fondate da under 35 aumentano dell’8,1% mentre nelle fasce d’età più adulte la voglia di mettersi in proprio è inferiore del 2%. È quanto emerge dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere.Dopo la caduta delle iscrizioni complessive di nuove attività guidate da donne registrata nel corso di tutto il 2020, – rileva il rapporto – torna comunque a salire lievemente nel primo trimestre 2021 l’indicatore principe della vitalità imprenditoriale: 26.299 le imprese femminili nate tra gennaio e marzo scorso, contro le 26.044 dello stesso periodo di un anno fa, il dato più basso dal 2015. Sebbene ancora ben al di sotto delle performance del passato, la crescita dell’1% rispetto a gennaio-marzo 2020 segna quindi una prima svolta rispetto ai trimestri precedenti, anche se non assume ancora la robustezza degli anni passati. In tutto questo lungo anno di pandemia, comunque, le giovani aspiranti imprenditrici si sono mostrate – sottolinea l’Osservatorio – un po’ più resilienti delle over 35. Nel secondo e nel terzo trimestre 2020, infatti, le iscrizioni delle imprese femminili giovanili si sono ridotte in misura minore rispetto a quelle (sempre rosa) non giovanili (-38,6% contro -44,0% nel secondo trimestre, -3,7 contro -5,3% nel terzo), fino a tornare in positivo nei primi tre mesi del 2021. Le donne, comunque, continuano a pagare un prezzo più alto degli uomini alla crisi indotta dalla pandemia. Anche nel primo trimestre di quest’anno, infatti, – stando ai dati riportati nell’analisi – l’incremento percentuale delle nuove imprese guidate da donne continua ad essere ben inferiore a quello delle imprese maschili (1% a fronte del 9,5%).A fine marzo, le imprese femminili superano complessivamente il milione e 330mila, pari al 21,97% del totale del sistema produttivo nazionale. A livello regionale il maggior numero di imprese guidate da donne si concentra in Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia. Molise, Basilicata e Abruzzo sono, invece, le regioni in cui il peso delle donne d’impresa è maggiore e pari a oltre un quarto del totale delle attività esistenti. LEGGI TUTTO

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    Ford, nuovo record di vendite di veicoli elettrificati a maggio

    (Teleborsa) – Le vendite di veicoli elettrificati Ford sono cresciute del 184% a maggio negli Stati Uniti, rispetto a un anno fa, raggiungendo un nuovo record a quota 10.364 veicoli. Le vendite totali della casa automobilistica di Detroit sono state pari a 161.725, in aumento del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2020.”Le vendite Ford sono aumentate del 4,1% a causa delle scorte limitate, mentre le vendite da inizio anno sono aumentate dell’11,3% – ha commentato Andrew Frick, vicepresidente Ford Sales USA e Canada – Ford e i suoi concessionari stanno lavorando più che mai per raggiungere il giusto mix di scorte e soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti a livello locale”. “I SUV del marchio Ford hanno registrato le migliori vendite di maggio in 18 anni, mentre i SUV Lincoln hanno registrato un nuovo record di maggio”, ha aggiunto.Intanto avanza a Wall Street Ford Motor, che guadagna bene, con una variazione dell’1,91%, portandosi a 15,2. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 15,29 e successiva a 15,53. Supporto a 15,04. LEGGI TUTTO

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    Il Sole 24 Ore, Confindustria acquista quota Sicindustria e sale al 61,785%

    (Teleborsa) – Confindustria ha acquisito 154.200 azioni di categoria speciale de Il Sole 24 Ore, gruppo editoriale quotato sull’MTA di Borsa italiana, detenute da Sicindustria, l’associazione degli industriali delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Trapani. Per effetto dell’operazione, Sicindustria è uscita dal capitale de Il Sole 24 Ore, mentre la partecipazione di Confindustria è salita dal 61,545% al 61,785%. Nel 2019 Confindustria e Sicindustria avevano sottoscritto, insieme con altre associazioni ed enti appartenenti al sistema associativo confindustriale, un patto parasociale che prevede, tra l’altro, obblighi di preventiva consultazione in occasione delle assemblee e limiti alla circolazione delle azioni. Sicindustria, non detenendo giù alcuna azione del gruppo editoriale, è uscita dal patto parasociale. Confindustria, sottolinea in una nota, non esclude la possibilità di valutare e concludere nel corso dei prossimi mesi ulteriori, analoghe operazioni di acquisto con altre associazioni ed enti appartenenti al proprio sistema. LEGGI TUTTO

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    El.En., CdA propone frazionamento del valore nominale delle azioni

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di El.En., società attiva nel mercato dei laser e quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha convocato l’assemblea dei soci per approvare la proposta di frazionamento del capitale sociale. L’obiettivo è agevolare la negoziabilità del titolo tenendo conto dell’attuale valore di mercato.L’operazione lascerebbe invariato l’ammontare del capitale sociale e le caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, ma frazionerebbe il loro valore nominale nel rapporto di 1 a 4. Il numero totale delle azioni, considerando quelle emesse fino alla data odierna, passerebbe da 19.877.356 a 79.509.424. In caso di approvazione da parte della assemblea, avrebbe luogo il frazionamento di ogni azione ordinaria in circolazione attualmente del valore nominale pari a euro 0,13, in quattro azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,0325 ciascuna, assegnando ad ogni azionista 4 azioni ordinarie di nuova emissione. LEGGI TUTTO