Agosto 2021

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    Borsa New York apre prudente

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi a cavallo della parità, confermando grande prudenza in attesa del simposio di Jackson Hole e delle indicazioni della Fed sul “tapering”.A supportare il sentiment concorre il via libera della Camera USA al maxi piano di spesa di Joe Biden da 3,5 miliardi di dollari, assieme al dato positivo sugli ordini di beni durevoli. A New York, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,22%, mentre si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.488 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,28%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,06%).Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-0,63%) e materiali (-0,52%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Honeywell International (+1,18%) e Intel (+0,52%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che apre la seduta con -1,04%.Calo deciso per Boeing, che segna un -1%.Pensosa Amgen, con un calo frazionale dello 0,87%.Tentenna Merck, con un modesto ribasso dello 0,82%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Intuit (+2,70%), Nvidia (+1,75%), Nxp Semiconductors N V (+1,68%) e Micron Technology (+1,49%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Baidu, che perde il 3,09%.Sotto pressione American Airlines, con un forte ribasso dell’1,01%.Giornata fiacca per Marriott International, che segna un calo dell’1,00%.Piccola perdita per Ross Stores, che scambia con un -0,99%. LEGGI TUTTO

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    Giorgetti: sostenibilità sia ambientale, sociale ed economica

    (Teleborsa) – “L’accento che in questo momento viene posto sulla sostenibilità ambientale è positivo e condivisibile ma deve essere sposato con altri due pilastri di sostenibilità che in questo momento vengono un po’ accantonati quello sociale e quello economico”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Meeting di Rimini. “Bisogna cercare di coniugare queste tre dimensioni – ha aggiunto – altrimenti la sostenibilità delle imprese in alcuni settori sarà impossibile se seguiamo traguardi molto ambiziosi senza capire che il collasso di alcuni settori inevitabilmente causerà problemi sociali la cui soluzione non potrà essere cig a vita”. Secondo Giorgetti ci si deve chiedere “cosa dobbiamo fare per coloro che inevitabilmente perderanno il posto di lavoro” e “la politica deve accettare la sfida ma deve preoccuparsi di farlo in modo responsabile. La sostenibilità deve essere responsabile e a sua volta sostenibile”.Secondo Giorgetti “le tante risorse che mettiamo in campo con il PNRR, e anche senza il PNRR, non possono essere distribuite senza criterio ma devono essere orientate esattamente comprendendo la sfida della rivoluzione ambientale e digitale ed essere finalizzate ad attutirne le inevitabili conseguenze di tipo sociale”.Rispetto alle situazioni di crisi “noi come MiSE diamo un sacco di soldi alle imprese. Ma dobbiamo dire loro te li do se tu ti impegni a aiutarmi a risolvere le situazioni di crisi, ad assorbire lavoratori che da anni attendono di essere formati”. Quanto all’ex Ilva “non è in stallo. Il Governo e i nuovi amministratori che nel frattempo sono stati nominati stanno lavorando a un piano. E siamo “prudentemente ottimisti sul fatto che nell’arco di poco tempo i nuovi amministratori presenteranno un piano credibile per il rilancio dell’acciaieria ma in modo ecologicamente compatibile”.Un passaggio anche su Alitalia che “era una compagnia fallita. Le regole per cui lo Stato in modo eccezionale può fare impresa sono stabilite e regolate dalla Commissione europea. Ita nasce con la volontà da parte del governo di farla volare con proprie ali e quindi nasce con una conformazione economicamente sostenibile”. Sul futuro della nuova compagnia, ha spiegato Giorgetti “nessuno ha la sfera di cristallo”. Nel settore delle compagnie aeree, anche a causa della crisi pandemica “nessuno può dire se avrà successo. Chi dice il contrario dice delle cose totalmente fuori di senso”. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, ordini beni durevoli core meglio delle attese

    (Teleborsa) – Sono diminuiti gli ordinativi di beni durevoli americani a luglio. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un decremento dello 0,1% dopo il +0,8% del mese precedente. Il dato però risulta migliore delle stime che indicavano un -0,3%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,7% rispetto al +0,6% del mese precedente (rivisto da +0,3%) e al +0,5% del consensus. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono calati dell’1,2%, dopo il +0,9% precedente (rivisto da +1,1%). LEGGI TUTTO

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    Mise, inserita “clausola di priorità” per assunzioni nelle aziende in crisi

    (Teleborsa) – Le aziende che beneficeranno di incentivi, agevolazioni o misure di sostegno finanziario, nel caso di assunzioni si dovranno impegnare a dare priorità ai lavoratori residenti nel territorio che percepiscono sostegni al reddito o rimasti senza lavoro per procedure di licenziamento collettivo e, successivamente, ai lavoratori di aziende in crisi. È quanto previsto da una “clausola di priorità” inserita dal Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, con atto di indirizzo anticipato da Sole 24 Ore e Ansa.Nell’atto di indirizzo firmato dal capo di gabinetto, si invitano tutte le Direzioni generali, “su indicazione del ministro”, a inserire questa “clausola di preferenza per l’assunzione dei lavoratori di aziende in crisi” negli atti di prossima adozione “che comportino la concessione di incentivi, agevolazioni o misure di sostegno finanziario a valere su risorse MISE comunque denominate, ove compatibile”. La clausola prevede che i soggetti beneficiari, nel caso in cui sia previsto un incremento occupazionale, si impegnino “a procedere prioritariamente, nell’ambito del rispettivo fabbisogno di addetti, e previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, all’assunzione dei lavoratori residenti nel territorio ove viene localizzato l’investimento che risultino percettori di interventi di sostegno al reddito, ovvero risultino disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo e, successivamente, dei lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi attivi presso il MISE”. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, via libera Camera a maxi Piano spesa di Joe Biden

    (Teleborsa) – La maggioranza Democratica alla Camera USA ha dato il sofferto via libera all’ambizioso piano di spesa del Presidente Joe Biden con 220 voti a favore e 212 contrari e con un giorno di ritardo riaspetto alla tempistica prevista. Lunedì sera non si era riusciti a trovare un accordo, come auspicato, a causa dell’opposizione di una decina di Democratici di area moderata. Questi infatti si opponevano ad una clausola del disegno di legge bipartisan, che prevede l’approvazione congiunta del piano di spesa “sociale” da 3.500 miliardi e di quello per le infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari, e chiedevano che il “pacchetto” infrastrutture fosse approvato prima del piano sociale. L’opposizione è stata alla fine superata quando la speaker della Camera Nancy Pelosi ha assicurato che il voto sul pacchetto per le infrastrutture si terrà entro il 27 settembre. LEGGI TUTTO

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    Smart working, Gubitosi (TIM): serve ritrovare un equilibrio

    (Teleborsa) – L’amministratore delegato di TIM, Luigi Gubitosi, ha suggerito la necessità di ritrovare un equilibrio nella forma di lavoro dello smart working. “È un termine abusato, in realtà in diversi casi si è semplicemente andati a casa. Dovremmo trovare un equilibrio tra lavorare a casa ed in ufficio”, ha detto Gubitosi intervenendo al Meeting di Rimini. “Lavorare da remoto crea una serie di problemi anche di tipo sociale, di alienazione” – ha aggiunto – “lavorare in comune serve anche a trovare dei valori. Un’azienda è anche un organizzazione ed un insieme di valori condivisi”.”La tecnologia può essere un enorme alleato” e “ci deve essere una conoscenza di cittadinanza, un minimo sindacale di conoscenze date a tutti in funzione delle proprie professionalità. Anche uno studente di filosofia o di legge deve avere la possibilità di poter accedere a banche dati”, ha aggiunto. Gubitosi ha parlato anche dell’uso del Green Pass nei luoghi di lavoro. “I luoghi di lavoro devono essere sicuri ed il Green Pass dovrebbe essere sempre più diffuso. Come sapete Confidustria sostiene che dovrebbe esserci anche sul luogo di lavoro”, ha sottolineato. “Noi mandiamo tecnici a casa delle persone e dovremmo far sì che possano rassicurare le persone da cui vanno che non sono esposti al Covid e non gli portano a casa l’infezione”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Islanda, nuova stretta dalla banca centrale

    (Teleborsa) – La Banca centrale d’Islanda inasprisce ulteriormente la sua politica monetaria decidendo di alzare i tassi di interesse. L’istituto ha deciso di alzare nuovamente il tasso di riferimento, aumentandolo di 0,25pb e portandolo quindi all’1,25%. Si tratta del secondo ritocco verso l’alto in tre mesi quest’anno e che segue il miglioramento degli indicatori macro. Secondo le ultime stime della banca centrale, il PIL dell’Islanda dovrebbe crescere quest’anno del 4%, circa 0,9 punti percentuali al di sopra delle previsioni di maggio. L’accelerazione – ha spiegato l’istituto – è sostenuta principalmente dagli arrivi di turisti che quest’estate sono aumentati più rapidamente di quanto previsto.Quanto all’inflazione, ora al 4,4%, secondo la banca potrebbe rimanere sopra il 4% fino alla fine dell’anno.(Foto: biologyfishman) LEGGI TUTTO

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    Call center ITA, centinaia di lavoratori Almaviva rischiano il posto

    (Teleborsa) – Una convocazione di garanzia in sede istituzionale delle parti interessate, “al fine di scongiurare le conseguenze del mancato rispetto della clausola sociale nel cambio appalto per il call center di ITA (Italia Trasporto Aereo), che mette a rischio immediato la continuità occupazionale di centinaia di lavoratori a Palermo e Rende, impegnati da vent’anni sul medesimo servizio assistenza clienti per Alitalia. Perchè la tutela del lavoro non può ammettere discontinuità”.Questa la richiesta urgente che la società Almaviva Contact ha avanzato al ministro delle Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, dopo aver appreso che ITA, società interamente pubblica, ha assegnato ad altro fornitore la gara per la gestione dei servizi di contact center, sostitutivi di quelli tuttora in capo ad Alitalia, “senza applicare la clausola sociale prevista per il settore dei call center in outsourcing che, in base al Ccnl di settore e alla legge, riconosce il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con l’eventuale nuovo fornitore delle stesse attività”.Il bando ITA, “con termini senza precedenti per gare di simili dimensioni, è stato reso noto sabato 31 luglio, chiuso nelle successive due settimane di agosto e assegnato ieri, fissando a giorni la partenza di un servizio caratterizzato dalle stesse attività che Almaviva Contact eroga per l’analogo customer care Alitalia, attraverso 621 persone specificamente formate, oltrechè dalla previsione di volumi di lavoro persino crescenti rispetto a quelli attuali”, comunica Almaviva. Un bando di gara per servizi di call center “privo di riferimenti alla clausola sociale, comprensivo invece di un punteggio premiale per l’indicazione di una sede operativa a Roma, con evidente penalizzazione per chi operi da tempo nel Mezzogiorno del Paese, guidato dal criterio del massimo ribasso economico e da una base d’asta insufficiente a coprire anche il solo costo del lavoro, elemento determinato con Decreto dal ministero del Lavoro perchè non riducibile”. A fronte delle preoccupazioni espresse “su tempistica e contenuti del bando da parte sindacale e istituzionale, nonostante ITA avesse dichiarato pubblicamente che un eventuale fornitore entrante, diverso dall’attuale datore di lavoro, avrebbe dovuto garantire l’applicazione della clausola sociale al personale attualmente addetto ai medesimi servizi, l’esito comunicato ieri attraverso un nota della Società ITA non attiva la necessaria procedura e ne certifica il mancato rispetto, con la drastica ed elusiva sostituzione dei lavoratori di Almaviva Contact, fin dai prossimi giorni”.Una responsabilità “grave, quella assunta da ITA, che provocherebbe non solo il conseguente, obbligato ingresso in regime di ammortizzatore sociale al 100% entro i prossimi giorni per le 621 persone finora impegnate sullo stesso servizio, ma si dimostrerebbe un segnale ancora più distruttivo per l’intero settore, provenendo da una società totalmente pubblica”. Gli effetti delle scelte di ITA, “che mettono a rischio immediato la continuità occupazionale di centinaia di persone in territori del Paese già fortemente provati dalla fase tormentata dell’emergenza sanitaria, richiedono un intervento di garanzia istituzionale per assicurare l’indispensabile tutela del diritto di ogni singolo lavoratore del settore al mantenimento del proprio impiego, riconosciuto dalla legge e dal contratto collettivo di riferimento”. LEGGI TUTTO