Agosto 2021

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    Afghanistan, spari su corteo ad Asadabad: vittime. Italia lavora a vertice G20 straordinario

    (Teleborsa) – Diventa di ora in ora più drammatica la crisi umanitaria che ha travolto l’Afghanistan, con il ritorno del regime talebano. Numerose persone sarebbero morte oggi nella città afgana di Asadabad (est) quando i talebani hanno sparato sul corteo di persone che sventolavano la bandiera nazionale durante le manifestazioni annuali dell’indipendenza del Paese: lo riferisce Reuters sul proprio sito citando un testimone oculare, Mohammed Salim.Ancora da stabilire, secondo il testimone, se le vittime siano state colpite dal fuoco dei talebani o morte in seguito al fuggi fuggi provocato dagli spari. L’episodio segue l’uccisione di tre persone ieri da parte dei fondamentalisti a Jalalabad, un centinaio di chilometri a sud di Asadabad, sempre in circostanze simili. E’ stato orribile, le donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato” all’aeroporto “chiedendo ai soldati di prenderli”. Questo il drammatico racconto a Skynews di un alto ufficiale afgano, che ha aggiunto che alcuni bimbi “sono rimasti impigliati nel filo spinato”.Quello che è accaduto in Afghanistan “è una catastrofe, lo è per gli afghani, lo è per la credibilità occidentale, lo è per le relazioni internazionali. E’ un incubo. Non possiamo portare via tutti gli afgani fuori dal Paese”. Così l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, in un’audizione straordinaria al Parlamento europeo.L’Italia, intanto, presidente di turno del G20, sta lavorando alla possibilità di convocare una riunione straordinaria dei leader delle 20 grandi potenze sull’Afghanistan. Lo confermano fonti di palazzo Chigi, precisando che è ancora prematuro parlare di date. Tuttavia il summit potrebbe tenersi già a settembre, prima del vertice dei leader del G20 in agenda per il 30 e il 31 ottobre LEGGI TUTTO

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    Macy's alza la guidance su trimestrale oltre le attese. Attirati più clienti giovani

    (Teleborsa) – Macy’s, storica catena della grande distribuzione statunitense, ha registrato vendite nette per 5,65 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2021, superiori ai 3,56 miliardi un anno prima e ai 5,01 miliardi del consensus. Le vendite comparabili – una misura chiave della performance nel settore retail – sono state in aumento del 61,2%, battendo le attese degli analisti per un +41,1%. Le vendite online sono diminuite del 6% rispetto al secondo trimestre 2020 e sono cresciute del 45% rispetto al secondo trimestre 2019, rappresentando il 32% delle vendite totali (-22 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2020, ma +10 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2019).L’utile diluito rettificato per azione è stato di 1,29 dollari, contro una perdita per azione di 0,81 dollari nel secondo trimestre 2020 e un utile di 0,28 dollari nel secondo trimestre 2019. Gli analisti si aspettavano 19 centesimi per azione.”Il nostro slancio nel primo trimestre ha accelerato nel secondo trimestre, poiché abbiamo riconfermato con successo i clienti principali e attirato nuovi clienti più giovani con nuovi marchi e categorie – ha affermato Jeff Gennette, presidente e amministratore delegato – Attraverso il nostro portfolio e il nostro approccio omnicanale, forniamo un’integrazione convincente e senza soluzione di continuità tra i negozi fisici e lo shopping digitale per soddisfare nel modo più efficace le esigenze dei nostri clienti”. La catena di grandi magazzini ha dichiarato di aspettarsi vendite nette per l’intero anno da 23,55 a 23,95 miliardi di dollari, rispetto a una previsione precedente di 21,73-22,23 miliardi. La società ha anche affermato di aspettarsi utili per azione rettificati per il 2021 da 3,41 a 3,75 dollari, rispetto a una previsione precedente di 1,71-2.12 dollari. LEGGI TUTTO

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    Robinhood, prima trimestrale delude il mercato: vede ricavi in calo su minor trading

    (Teleborsa) – Robinhood – popolare app per piccoli investitori che ha scosso il mercato azionario durante la retail mania di inizio anno – ha deluso il mercato nella sua prima trimestrale da società quotata. Nonostante un aumento significativo dei ricavi nel secondo trimestre del 2021, la società ha segnalato che una crescita del genere potrebbe non ripetersi, a causa del rallentamento del trading delle criptovalute dai livelli record dei primi mesi dell’anno.Le entrate sono aumentate del 131% a 565 milioni di dollari nei tre mesi al 30 giugno, rispetto ai 244 milioni di un anno fa, e sono risultate vicine alla fascia alta delle previsioni della società (tra 546 e 574 milioni). Robinhood ha riportato una perdita netta di 502 milioni di dollari, o 2,16 per azione, all’interno della fascia prevista di 487-537 milioni. Gli asset in custodia sono aumentati del 205% a 102 miliardi di dollari nel secondo trimestre, rispetto ai 33 miliardi di dollari del secondo trimestre dello scorso anno. Gli utenti attivi mensili sono saliti del 109% a 21,3 milioni. “Ci aspettiamo che venti contrari stagionali e una minore attività di trading in tutto il settore si traducano in minori ricavi e considerevolmente meno nuovi conti finanziati” nel terzo trimestre, si legge nella nota sui conti trimestrali. Le entrate da criptovalute sono state pari a 233 milioni di dollari nel secondo trimestre, in aumento del 4.560% rispetto all’anno precedente e maggiori rispetto alle entrate derivanti dal trading di azioni e opzioni. In particolare, Dogecoin ha rappresentato il 62% delle entrate crypto nel periodo. LEGGI TUTTO

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    In rosso Milano e le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e per gli altri Eurolistini che risentono del possibile avvio del tapering da parte della Federal Reserve entro l’anno. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,17. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.789 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,67%, scendendo fino a 63,06 dollari per barile.In salita lo spread, che arriva a quota +106 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,57%.Tra i listini europei sensibili perdite per Francoforte, in calo dell’1,80%, in apnea Londra, che arretra dell’1,99%, e tonfo di Parigi, che mostra una caduta del 2,46%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-1,86%), che ha toccato 25.867 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.401 punti, in forte calo dell’1,83%.Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Italgas avanza dello 0,68%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -4,51%.Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 3,74%.Affonda Tenaris, con un ribasso del 3,25%.Crolla Exor, con una flessione del 3,21%.Profondo rosso per tutti i titoli del FTSE MidCap.Le peggiori performance si registrano su Ferragamo, che ottiene -5,00%.Vendite a piene mani su Brunello Cucinelli, che soffre un decremento del 4,30%.Pessima performance per Esprinet, che registra un ribasso del 3,54%.Sessione nera per Webuild, che lascia sul tappeto una perdita del 3,41%. LEGGI TUTTO

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    Volkswagen, possibili ulteriori tagli alla produzione per carenza semiconduttori

    (Teleborsa) – Dopo la notizia che Toyota si prepara a ridurre la produzione globale del 40% a settembre, rispetto al suo programma precedente, a causa della carenza mondiale di semiconduttori, anche Volkswagen segnala la possibilità di ulteriori tagli alla produzione per la stessa motivazione.”Al momento prevediamo che la fornitura di chip nel terzo trimestre sarà molto volatile e limitata – ha detto un portavoce del gruppo tedesco a Reuters – Non possiamo escludere ulteriori modifiche alla produzione”. Il gruppo con sede a Wolfsburg si aspetta un miglioramento della situazione entro la fine dell’anno e punta a recuperare il terreno perso a causa della carenza di chip nel secondo semestre.Intanto Volkswagen registra una flessione del 2,40% sulla Borsa di Francoforte, dove rispetto alla vigilia si attesta a 193,8. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 192,6 e successiva a quota 191,5. Resistenza a 194,9. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Landini: per commercio e turismo necessario estendere blocco dei licenziamenti

    (Teleborsa) – “Il blocco dei licenziamenti è ancora in vigore in alcuni settori come commercio e turismo e scade il 31 ottobre. In questi settori, visto che la riforma degli ammortizzatori sociali non è stata ancora fatta e che non hanno ancora la cassa ordinaria e gli stessi diritti che hanno tutti gli altri, credo che sarebbe un atto di buonsenso, e sicuramente è una nostra richiesta, estendere fino alla fine dell’anno il blocco dei licenziamenti. Altrimenti migliaia di giovani e donne rischiano di perdere il posto di lavoro e non ce lo possiamo permettere”. È quanto detto dal leader della CGIL, Maurizio Landini, in un’intervista a Radio 24, nella quale ha sottolineato che la riforma degli ammortizzatori, in ogni caso, andando in legge di bilancio partirebbe dal primo gennaio prossimo.Il numero uno della CGIL si è soffermato anche sugli impegni disattesi per quei settori industriali dove il blocco è stato superato. “L’accordo fatto dava la possibilità ai settori industriali di ricorrere alla cassa ordinaria – ha ricordato – alcune grandi multinazionali non l’hanno applicato, delocalizzando. È un problema anche del Governo e delle associazioni far rispettare gli impegni. Laddove abbiamo superato il blocco abbiamo messo a disposizione delle aziende la cassa ordinaria senza alcun contributo a carico delle imprese per evitare di licenziare”.Dopo le ultime polemiche nate dall’obbligo di green pass nelle mense aziendali, Landini ha detto che “in una situazione di emergenza pandemica parlare solo di green pass è riduttivo” e “il green pass non può diventare uno strumento che divide e discrimina”. E poi, ha aggiunto in un’intervista al Corriere della Sera, “non si capisce, ad esempio, perchè le lavoratrici e i lavoratori possano lavorare 8 ore insieme e poi consumare il pasto separati. Le mense aziendali non sono un ristorante. I lavoratori sono già tracciati e da un anno e mezzo le mense sono organizzate secondo i protocolli di sicurezza: mascherine obbligatorie, separatori di plexiglass e turni”.Un tema, ha sottolineato, che “non si risolve con una faq”, per cui è stato chiesto “con CISL e UIL un incontro ai ministri della Salute e del Lavoro, Roberto Speranza e Andrea Orlando, con l’obiettivo di mantenere il diritto del servizio mensa per tutti i dipendenti”. Per Landini “è il momento di coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori”, perchè “il consenso non si acquisisce sanzionandoli o punendoli, ma rendendoli partecipi di un progetto comune che metta al centro la salute e la sicurezza e la qualità del lavoro?. “Io difendo il diritto al lavoro e alla salute di tutte le per sone. I No vax si favoriscono senza chiarezza e senza adeguate informazioni”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Vendite sui titoli del lusso, effetto Cina

    (Teleborsa) – Si muovono al ribasso i i titoli del settore lusso a Piazza Affari, ma anche in Europa, complici le vendite generalizzate che hanno investito i mercati del Vecchio Continente dopo che la Federal Reserve ha rilanciato la possibilità dell’avvio del tapering entro l’anno. Sul comparto pesano inoltre le notizie di stampa sull’intenzione del governo cinese di alzare le tasse sui più ricchi e puntare dunque su una ridistribuzione della ricchezza. Tra i player del comparto, sotto pressione Kering che sulla Borsa di Parigi cede oltre il 7%, ma anche Lvmh in discesa di oltre il 4%. Effetto domino anche sui big del lusso di Piazza Affari: con Moncler che lascia sul terreno più del 4%, Salvatore Ferragamo scivola del 4,97% e Brunello Cucinelli segna un calo del 4,1%. (Foto: by Kris Atomic on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    CME Group smentisce offerta su Cboe Global Markets

    (Teleborsa) – “CME nega tutte le voci secondo le quali è in corso una conversazione per acquisire Cboe Global Markets. La società non ha avuto alcuna discussione con Cboe. Sebbene la società in genere non commenti voci o speculazioni, le informazioni imprecise di oggi richiedono una correzione”.E’ la posizione critica di CME Group alle indiscrezioni stampa circolate nelle ultime ore, rilanciate dal Financial Times, secondo cui il colosso USA di derivati e future sarebbe pronto ad acquisire la società di cambio di Chicago e proprietaria degli indici di volatilità Vix, per 16 miliardi di dollari interamente in azioni. Rumor che avevano fatto volare di oltre 8 punti percentuali il titolo Cboe. LEGGI TUTTO