Agosto 2021

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    Lowe's alza la guidance 2021 dopo secondo trimestre oltre le attese

    (Teleborsa) – Lowe’s, società statunitense che opera nella vendita al dettaglio di materiale per la casa, ha registrato ricavi pari a 27,6 miliardi di dollari nel secondo rimestre del 2021, rispetto ai 27,3 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2020 (le vendite comparabili sono diminuite dell’1,6%) e ai 26,9 miliardi attesi dal mercato. L’utile diluito per azione è stato di 4,25 dollari nel periodo in oggetto, rispetto agli 3,74 dollari del secondo trimestre del 2020 e ai 4,01 dollari del consensus.”I nostri ottimi risultati in questo trimestre dimostrano che la nostra strategia Total Home sta funzionando, con vendite negli Stati Uniti in aumento del 32% su base biennale”, ha commentato Marvin R. Ellison, presidente e CEO di Lowe’s. “Abbiamo anche ottenuto una significativa espansione del margine operativo attraverso la nostra attenzione disciplinata sulla promozione della produttività in tutta l’azienda”, ha aggiunto.La società ha alzato le prospettive per i risultati operativi dell’intero anno fiscale 2021. Lowe’s si attende un fatturato di circa 92 miliardi di dollari (sopra le attese degli analisti per 91,58 miliardi di dollari) un margine lordo in lieve aumento rispetto all’anno precedente e un risultato operativo in percentuale sulle vendite (margine operativo) del 12,2%. Previsto un riacquisto di azioni per un minimo di 9 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Philip Morris compra il 22,6% di Vectura e proseguirà con gli acquisti

    (Teleborsa) – Philip Morris International, società statunitense attiva nell’industria del tabacco, ha dichiarato di aver acquistato il 22,61% di Vectura Group, azienda farmaceutica britannica, in un acquisto di mercato. Il produttore delle sigarette Marlboro prevede di effettuare ulteriori acquisti sul mercato a 165 pence per azione.Philip Morris ha dichiarato lunedì di aver avviato un periodo di gara con gli azionisti di Vectura a seguito della raccomandazione unanime del consiglio di amministrazione della società di inalatori per l’asma. Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Vectura hanno diritto a ricevere 165 pence per azione, un premio del 60% sul prezzo di chiusura ex dividendo di 103 pence per azione Vectura il 25 maggio 2021.”L’acquisizione di Vectura da parte di PMI fa parte della nostra strategia a lungo termine per trasformare PMI investendo nell’eccellenza scientifica e sfruttando le sue capacità e competenze – ha affermato l’amministratore delegato di PMI, Jacek Olczak – Il nostro investimento accelererà lo sviluppo e la fornitura di terapie per via inalatoria per affrontare molte delle esigenze mediche insoddisfatte di oggi”. LEGGI TUTTO

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    Fondo sovrano norvegese, profitti per 94 miliardi di euro in 1° semestre

    (Teleborsa) – Il fondo sovrano Norvegese – il più grande al mondo per asset (oltre 1.100 miliardi di euro) – ha reso il 9,4% nel primo semestre del 2021, registrando profitti per 990 miliardi di corone norvegesi, circa 94 miliardi di euro. Il fondo aveva un valore di poco meno di 1.116 miliardi di euro al 30 giugno 2021. Il 72,4% è investito in azioni, il 2,4% in immobili non quotati e il 25,1% in fixed income e e 0,1% in infrastrutture di energia rinnovabile non quotate.Il fondo fondo sovrano norvegese è il più grande detentore di azioni nei mercati azionari globali, possedendo quasi l’1,5% di tutte le azioni delle società quotate. Ciò significa che ha partecipazioni in circa 9.000 aziende in tutto il mondo. Il rendimento degli investimenti azionari del fondo è stato del 13,7%, il rendimento degli investimenti a reddito fisso è stato del -2%, mentre gli investimenti in immobili non quotati hanno reso il 4,6%. Il rendimento delle infrastrutture per le energie rinnovabili non quotate è stato del -1,9%. Il rendimento del fondo è stato di 28 punti base superiore al rendimento dell’indice di riferimento.La corona si è apprezzata rispetto a molte delle principali valute durante il trimestre, sottolinea il fondo, e i movimenti valutari hanno contribuito a una diminuzione del valore pari a 79 miliardi di corone (oltre 7 miliardi di euro). Nei primi sei mesi dell’anno, il governo ha ritirato 147 miliardi di corone (oltre 14 miliardi di euro) dal fondo.“Le partecipazioni hanno avuto il contributo più positivo al rendimento nel primo semestre dell’anno, e soprattutto gli investimenti nei settori dell’energia e della finanza. Gli investimenti nelle società energetiche hanno restituito il 19,5%”, ha affermato Nicolai Tangen, CEO di Norges Bank Investment Management (NBIM), il ramo della banca centrale norvegese che gestisce il fondo. “Le aziende tecnologiche hanno reso il 16,8% – ha aggiunto – Diverse importanti aziende tecnologiche hanno visto un continuo aumento della pubblicità digitale”. LEGGI TUTTO

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    Matica Fintec, operazioni su azioni proprie

    (Teleborsa) – Matica Fintec rende noto di aver acquistato nel periodo tra il 9 e il 13 agosto 2021, estremi inclusi, complessivamente n. 16.200 azioni ad un prezzo medio unitario ponderato di circa 1,5203 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 24.628,50 euro.Le suddette operazioni sono avvenute nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il 14 aprile 2021 (per un periodo di 18 mesi dalla data di approvazione da parte dell’Assemblea) e avviato dal Consiglio di Amministrazione del 03 Maggio 2021.A seguito di tali operazioni la PMI Innovativa quotata sul mercato AIM Italia possiede, alla data del 13 agosto 2021, un totaledi n. 94.500 azioni proprie, pari allo 0,899% del capitale sociale.Nel frattempo in Borsa la società presenta un -2,3%. LEGGI TUTTO

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    Cina, Xi Jinping sostiene prosperità diffusa e lotta alle disparità

    (Teleborsa) – Una prosperità diffusa e la lotta ai redditi eccessivi sono le priorità ribadite dal Premier cinese Xi Jinping, nel corso del decimo meeting della Commissione centrale per gli affari finanziari ed economic.Xi ha dunque dato voce alla necessità di avere una ricchezza moderata per tutti, invece che un reddito alto per pochi, incoraggiando i più ricchi a contribuire di più alla società. Il leader cinese ha quindi sostenuto che la prosperità comune è “un requisito essenziale del socialismo e una caratteristica chiave della modernizzazione in stile cinese”. Xi ha parlato in particolare di uno sviluppo incentrato sulle persone e di alta qualità. E parlando di finanza ha detto che gli sforzi per attenuare i rischi finanziari dovrebbero essere coordinati con principi di mercato e stato di diritto. Il tema della disparità di reddito si è imposto in Cina negli ultimi decenni: secondo le stime del Nobel per l’economia Thomas Piketty il 10% più ricco della popolazione ha guadagnato il 41% della ricchezza nazionale nel 2015 mentre questa quota era del 27% nel 1978 e metà della popolazione a basso reddito ha visto la sua quota di ricchezza scendere dal 27% al 15%.(Foto: Free-Photos) LEGGI TUTTO

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    USA, boom debito societario a basso rating potrebbe far aumentare insolvenze

    (Teleborsa) – Le vendite di obbligazioni societarie negli Stati Uniti sono sulla buona strada per un anno quasi record, con le aziende che cercano di accaparrarsi finanziamenti a basso costo prima del previsto allentamento del sostegno della Federal Reserve. Il boom dei prestiti societari potrebbe però aver gettato le basi per un’ondata di insolvenze presso società finanziariamente rischiose, secondo l’analisi delle principali agenzie di rating del debito che valutano e classificano obbligazioni e prestiti. S&P Global Ratings stima che le vendite di debito a basso rating e di “grado speculativo” abbiano già raggiunto i 650 miliardi di dollari quest’anno, il che le mette sulla buona strada per superare i record di prestiti di tutti i tempi a più di quattro mesi dalla fine del 2021.L’emissione di obbligazioni del secondo semestre dovrebbe essere “abbastanza robusta”, ha affermato in un’intervista Stacey McAllister, direttrice della ricerca sul reddito fisso presso la società di servizi finanziari Eaton Vance. “Il costo complessivo del debito per le aziende è molto basso – ha aggiunto – Potrebbe diminuire? Potenzialmente, ma a un certo punto probabilmente dovrà aumentare”.Mentre si aspettano che le insolvenze e i fallimenti del debito rimangano bassi per il prossimo futuro – riporta il Financial Times – gli analisti hanno affermato che l’attuale facile accesso ai finanziamenti aziendali potrebbe gettare le basi per una futura crisi del debito. “Potrebbe non succedere nel prossimo anno o anche più a lungo – ha detto Gregg Lemos-Stein, chief analytics officer per i rating aziendali di S&P – Ma ci sono chiari segnali di assunzione di rischi e molte emissioni con rating inferiore. Riteniamo che questo porterà a livelli elevati di default lungo la strada”.Nel sostenere i mercati delle obbligazioni societarie è stato fondamentale l’intervento della Federal Reserve, che ha placato le preoccupazioni degli investitori e aperto le porte a un’ondata di raccolte fondi aziendali. “Ha evitato una flessione molto peggiore per le aziende, ma il compromesso è che porta a un aumento del rischio e alla possibile creazione di bolle patrimoniali”, secondo Lemos-Stein. Christina Padgett, Head of Leveraged Finance Research and Analytics di Moody’s, ha affermato che le speranze di ripresa lasciano i mercati del debito aperti alla delusione. Inoltre, il potenziale aumento dell’inflazione che potrebbe innescare un rialzo dei i tassi di interesse rende le società con debito a tasso variabile vulnerabili a un aumento dei costi di finanziamento, una minaccia potenzialmente affrontata anche dagli emittenti con debito a tasso fisso da rifinanziare.(Foto: kalhh da Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Campari continua il piano di buy-back

    (Teleborsa) – Campari rende noto aver acquistato nel periodo dal 9 al 13 agosto 2021, n. 185.806 azioni proprie al prezzo medio di 12,0123 euro per azione per un controvalore complessivo di 2.231.964,64 euro.Le suddette operazioni sono state realizzate nell’ambito della vigente autorizzazione all’acquisto di azioni proprie da destinare al servizio dei piani incentivazione basati su strumenti finanziari, deliberata dall’Assemblea degli Azionisti dell’8 aprile 2021.Intanto risulta appiattita la performance di Campari sul listino milanese, che tratta con un modesto +0,08%. LEGGI TUTTO

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    Zegna, Preatoni, Biogenera, MotorK: le italiane che scelgono di quotarsi all'estero

    (Teleborsa) – Quotazione sì, ma non su Piazza Affari. Cresce la lista di società italiane che hanno già annunciato l’intenzione di sbarcare in Borsa (o stanno lavorando sottotraccia per questo obiettivo) scegliendo però un’altra piazza alla Borsa di Milano. Quello della perdita di attrattività agli occhi delle stesse aziende italiane – per processi di quotazione troppo strutturati o dimensione limitata del mercato – è un altro problema che si aggiunge a un periodo non facile per Borsa Italiana, impegnata nel processo di integrazione all’interno del gruppo Euronext. Allo stesso tempo, il fatto che aziende italiane ricevano attenzione e capitali sui mercati internazioni testimonia il ruolo dell’Italia nell’essere una vetrina per lanciare il Made in Italy nel mondo.Tra chi ha già delineato il percorso per diventare public company c’è il gruppo Ermenegildo Zegna, azienda italiana di abbigliamento di lusso maschile che si quoterà a Wall Street tramite la fusione con la SPAC Investindustrial Acquisition Corp di Andrea Bonomi. La scelta di arrivare in Borsa attraverso una SPAC e non tramite una IPO, e la quotazione a Wall Street piuttosto che su altri listini, non ha avuto ragioni profonde, secondo i diretti interessati. “Siamo stati approcciati da Ermotti (presidente di Investindustrial Acquisition Corp, ndr) che ha messo me e Bonomi insieme. Hanno deciso di creare la SPAC a New York e quando mi hanno chiesto di unirmi al progetto abbiamo detto sì. Non c’è stata una competizione tra una SPAC o una IPO o con un’altra borsa e New York”, ha spiegato il mese scorso Gildo Zegna.La famiglia Preatoni ha scelto invece la Borsa di Parigi per quotare – entro fine anno – una holding che raccolga le circa 40 società che fanno parte del gruppo, attivo soprattutto nella gestione di resort e nel settore dei viaggi. “Non faremo una IPO – ha spiegato Eugenio Preatoni, figlio di Ernesto Preatoni – Abbiamo trovato un veicolo: abbiamo già rilevato una società già quotata e svuotata che stava per essere delistata dai commissari perché non aveva più ragione di esistere. Abbiamo approfittato di questa occasione perché listare una società è molto più complesso mentre fare gli apporti è molto più semplice”.La Borsa di Parigi dovrebbe essere l’obiettivo anche per la società bolognese Biogenera, specializzata nella creazione e sviluppo di farmaci personalizzati a DNA. In concomitanza con il lancio di una raccolta di capitali su CrowdFundMe, ha annunciato di aver avviato il processo di quotazione in Borsa su Euronext, senza specificare però in quale mercato. Secondo le ultime indiscrezioni, l’IPO avverrà probilmente su Euronext Access. Per Biogenera è il secondo tentativo di quotazione, dopo quello andato male l’anno scorso su Borsa Italiana con la SPAC Life Care Capital.C’è invece meno chiarezza sulle intenzioni di MotorK, azienda che sviluppa piattaforme tecnologiche integrate e soluzioni verticali professionali per il mercato europeo dell’automotive. A giugno Bloomberg aveva scritto che la società stava valutando un’offerta pubblica iniziale sulla Borsa di Amsterdam, puntando a raccogliere circa 150 milioni di euro e ottenere una valutazione fino a 600 milioni di euro. MotorK starebbe lavorando con Berenberg e ABN Amro per sbarcare in Borsa entro la seconda metà di quest’anno. Al processo di quotazione potrebbe stare lavorando anche il nuovo direttore finanziario, Andrea Servo, ex CFO della societa di pubblicità digitale quotata in borsa Seat Pagine Gialle (prima della sua fusione con Italiaonline). LEGGI TUTTO