Agosto 2021

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    Immobiliare USA, NAHB: cala fiducia costruttori ad agosto

    (Teleborsa) – Si deteriora ancora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Ad agosto il dato si è attestato a 75 punti rispetto agli 80 punti del mese precedente e stimato dal consensus.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “L’indicatore è sceso ai minimi da luglio 2020 poiché alcuni potenziali acquirenti stanno vivendo uno choc a causa dei maggiori costi di costruzione” – ha affermato il presidente di NAHB Chuck Fowke -. “I responsabili politici devono trovare soluzioni a lungo termine ai problemi della catena di approvvigionamento”.”Mentre i dati demografici e l’interesse per l’acquisto di case rimangono solidi, i costi più elevati e i problemi di accesso ai materiali hanno portato a livelli inferiori di costruzione di case e hanno persino bloccato alcune nuove vendite di case” – ha rilanciato il capo economista di NAHB Robert Dietz -. “Mentre queste limitazioni dal lato dell’offerta stanno frenando il mercato, la nostra aspettativa è che i colli di bottiglia della produzione dovrebbero allentarsi nei prossimi mesi e il mercato dovrebbe tornare a condizioni più normali”.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di 5 punti a quota 81, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è stabile a 81 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è diminuito a 60 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, crescita scorte industriali giugno in linea con attese

    (Teleborsa) – Crescono le scorte dell’industria in USA a giugno. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,8% a 2.057,4 miliardi di dollari, come stimato dagli analisti e dopo il +0,6% del mese precedente. Su base annua si è registrato un aumento del 6,6%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dell’1,4% su base mensile attestandosi a 1.640,8 mld di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del +19,9% rispetto a giugno 2020. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,25. A giugno 2020 era pari all’1,41. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, agenzia Gb: sì Moderna dai 12 anni d'età

    (Teleborsa) – L’agenzia regolatoria britannica del farmaco (Mhra) ha autorizzato oggi l’uso nel Regno Unito del vaccino anti Covid prodotto dai laboratori americani Moderna anche sui minorenni dai 12 anni in su.”Sono lieta di confermare che il vaccino Moderna è ora autorizzato fra i 12 e i 17 anni, poiché è risultato sicuro ed efficace anche in questa fascia di età”, ha detto la dottoressa June Raine, numero uno dell’agenzia, precisando tuttavia che spetta al Joint Committee on Vaccination and Immunisation (Jcvi), l’organismo medico-scientifico indipendente che dà indicazioni al Governo di Boris Johnson, stabilire chi debba essere vaccinato concretamente nel Regno in termini di priorità e di gruppi anagrafici.Il Jcvi si è limitato per ora ad allargare la somministrazione – riservata nel Paese agli over 18 fino a due settimane fa – ai 16enni e 17enni, giudicando meno favorevole il rapporto rischi-benefici per i più giovani; mentre diversi specialisti britannici insistono nel ritenere più urgente la vaccinazione degli adulti nei Paesi poveri o rimasti indietro sul fronte dell’immunizzazione, rispetto a quella dei bambini e dei ragazzini (mediamente non toccati dagli effetti più gravi della pandemia anche in caso di contagio) dei Paesi ricchi più avanti nella campagna. Il Regno Unito è al momento in testa alla corsa vaccinale fra le nazioni medio-grandi del mondo, con oltre 88 milioni di dosi già inoculate, il 77% della popolazione adulta residente doppiamente vaccinato e quasi il 90% coperto almeno da una prima dose. LEGGI TUTTO

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    UK, JPMorgan: aumento tassi prima del previsto dopo dati positivi mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Oltre 1 milione di posti di lavoro vacanti a luglio, tasso di disoccupazione in discesa al 4,7% a giugno e disoccupati richiedenti un sussidio in ulteriore diminuzione. Sono questi i dati positivi del mercato del lavoro britannico che spingono JPMorgan a scommettere su un anticipo – da parte della Bank of England – dell’innalzamento dei tassi di interesse.Gli analisti della banca statunitense hanno affermato che il primo aumento di 15 punti base allo 0,25% dovrebbe arrivare – nel secondo trimestre del 2022 – sei mesi prima di quanto previsto in precedenza e che seguiranno ulteriori inasprimenti ogni sei-nove mesi. “Il mercato sta mostrando una forte domanda per la creazione di nuovi posti di lavoro netti, che sta accadendo nonostante la carenza di manodopera”, si legge in un report sul Paese. L’impennata dei dipendenti a libro paga suggerisce che “la maggior parte di coloro che escono dal congedo sono rimasti con il loro datore di lavoro esistente o hanno trovato un nuovo lavoro”.Sebbene JPMorgan – ma anche Bank of America, RBC Capital Markets e HSBC – preveda un aumento dei tassi entro la metà del prossimo anno, il consensus rimane per il primo aumento in occasione della riunione di novembre 2022 della Bank of England. LEGGI TUTTO

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    USA, si rafforza la produzione industriale e la capacità degli impianti

    (Teleborsa) – Accelera la produzione industriale negli Stati Uniti a luglio. Il dato ha registrato un incremento dello 0,9% dopo il +0,2% del mese precedente (dato rivisto da +0,4%). Il dato è migliore delle attese degli analisti che indicavano un aumento dello 0,5%. Su base annua si registra una salita del 6,5% (+9,9% il dato precedente).La produzione manifatturiera registra una crescita dell’1,4% più del consensus (+0,6%) e dopo il -0,3% di giugno.Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è cresciuta al 76,1% dal 75,4% precedente, al di sopra del consensus (75,7%). LEGGI TUTTO

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    KKR vende portafoglio di proprietà industriali per 2,2 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – KKR – colosso statunitense del private equity – ha stretto un accordo per vendere un portafoglio di proprietà industriali di 14,5 milioni di piedi quadrati a Oxford Properties per circa 2,2 miliardi di dollari. Il portafoglio è composto da 149 edifici posizionati in 12 principali mercati industriali degli Stati Uniti, tra cui Dallas, Atlanta, Phoenix, Chicago e Houston. L’operazione dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.”Quattro anni fa, abbiamo deciso di creare un ampio portafoglio che avrebbe beneficiato di cambiamenti secolari nel settore della logistica in gran parte guidati dall’e-commerce e dai cambiamenti delle preferenze dei consumatori”, ha spiegato Roger Morales, responsabile delle acquisizioni immobiliari di KKR. “La transazione di oggi non solo dimostra come questa strategia abbia funzionato per i nostri investitori, ma riflette anche l’enorme opportunità di mercato che continuiamo a vedere nel settore immobiliare industriale”, ha aggiunto.Dopo il completamento della vendita del portafoglio, KKR continuerà a possedere oltre 20 milioni di piedi quadrati di proprietà industriale nelle principali aree metropolitane degli Stati Uniti. Dal lancio di una piattaforma immobiliare dedicata nel 2011, KKR ha aumentato il patrimonio immobiliare in gestione a circa 32 miliardi di dollari negli Stati Uniti, in Europa e in Asia al 30 giugno 2021. LEGGI TUTTO

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    Piano “Italia a 1 giga”, mappatura Infratel fissa perimetro d'azione

    (Teleborsa) – Fissato il perimetro di azione del Piano “Italia a 1 giga” dalla mappatura Infratel su reti fisse e sui piani degli operatori al 2026, alla quale hanno partecipato 47 operatori che hanno risposto al questionario.L’aggiornamento della mappatura riguarda tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle aree oggetto degli interventi finanziati con il Piano “Aree bianche” già autorizzato dalla Commissione europea ed in corso di attuazione. Gli operatori hanno reso noti i piani di copertura e hanno, inoltre, indicato le coperture di rete, disponibili alla data del 30 aprile 2021 e da realizzare entro il 2026.Avvisati i “furbetti”: Infratel “valuterà le dichiarazioni e le successive azioni degli operatori, al fine di verificare gli eventuali impatti negativi in termini di concorrenza” qualora qualcuno, spiega la relazione, abbia fornito informazioni fuorvianti, errate o incomplete o non ha rispettato il piano senza fornire una giustificazione oggettiva per le intervenute variazioni. “All’esito dell’attività di vigilanza, di concerto con il MiSE, Infratel Italia procederà a segnalare le condotte degli operatori alle competenti autorità di regolazione del settore” precisa nella sua relazione. Le case, più precisamente i numeri civici mappati sono stati 21,3 milioni e “il numero di civici neri oscilla tra il 39% e il 52% dei civici totali, quelli grigi tra il 43% e 54%, mentre quelli bianchi oscillano tra il 5% e il 7%” per sottrazione l’intervento dello Stato, previsto nelle aree grigie, è su circa 6,2 milioni di case. Un’ulteriore analisi dei dati ricevuti ha riguardato le velocità promesse, diverse velocità download stabile nelle condizioni di picco del traffico, “ossia almeno 100 Mbit/s, almeno 200 Mbit/s e almeno 300 Mbit/s” LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio calano più delle attese a luglio

    (Teleborsa) – Diminuiscono, oltre le attese, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di luglio, si è registrato infatti una diminuzione mensile dell’1,1% a 617,7 miliardi di dollari, dopo il +0,7% del mese precedente (dato rivisto da +0,6%). Il dato comunicato dall’US Census Bureau è inferiore alle attese degli analisti che indicavano un -0,3%. Su base annua si è registrato un aumento del 15,78% (+18,73% a giugno). Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un -0,4% dopo il +1,6% di giugno (rivisto da +1,3%) ed il +0,1% del consensus.La diminuzione potrebbe essere “in linea con uno spostamento costante della spesa verso i servizi e indicare che i consumatori potrebbero essere più attenti ai prezzi con l’aumento dell’inflazione”, osserva Bloomberg. LEGGI TUTTO