Agosto 2021

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    Petrolio in calo del 3% su instabilità della ripresa cinese

    (Teleborsa) – Il petrolio è in pesante ribasso dopo la pubblicazione di dati macroeconomici negativi in Cina. I segnali di rallentamento dell’economia del secondo consumatore mondiale di greggio – a causa delle nuove restrizioni alla mobilità imposte per combattere la diffusione di una nuova oandata di Covid-19 – fanno crescere le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia globale.Alle 16.00, i future sul greggio Brent di ottobre hanno raggiunto i 68,56 dollari al barile, in ribasso di 2,03 dollari o del 2,88%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di settembre scambiano in diminuzione di 2,43 dollari, o del 3,52%, a 65,80 dollari al barile.”Il greggio e altre materie prime dipendenti dalla crescita come i metalli industriali continuano a lottare in un peggioramento delle prospettive a breve termine – ha affermato Ole Hansen, capo della ricerca sulle materie prime presso Saxo Bank – Il mercato si sta sempre più concentrando sui due maggiori consumatori del mondo con il sentiment negli Stati Uniti che sta subendo un duro colpo, mentre i dati dalla Cina continuano a lampeggiare in allarme rosso”.La raffinazione del petrolio cinese è scesa sotto i 14 milioni di barili al giorno il mese scorso per la prima volta da maggio 2020, secondo i calcoli di Bloomberg basati sui dati del governo pubblicati lunedì. “La diffusione della variante delta sarà motivo di preoccupazione per la domanda di carburante per aerei, in particolare in Cina, dove abbiamo assistito a una ripresa abbastanza forte dei viaggi aerei interni a seguito dell’epidemia iniziale di Covid-19”, hanno affermato in una nota gli analisti di ING.La settimana scorsa l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) ha tagliato le stime per la domanda di petrolio per il 2021 “poiché le nuove restrizioni Covid-19 imposte in diversi importanti Paesi consumatori di petrolio, in particolare in Asia, sembrano destinate a ridurre la mobilità e l’uso di petrolio”. LEGGI TUTTO

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    In ribasso Wall Street su preoccupazioni per rallentamento crescita globale

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,49%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.451 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,26%; sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,28%). Gli investitori attivi sul mercato statunitense sono preoccupati dai deboli dati macroeconomici cinesi e dalla diffusione della variante delta del coronavirus, che potrebbero rallentare la ripresa globale.In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-1,60%), finanziario (-1,01%) e materiali (-0,83%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Honeywell International (+1,18%) e Amgen (+0,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -1,66%.Si concentrano le vendite su Goldman Sachs, che soffre un calo dell’1,55%.Vendite su American Express, che registra un ribasso dell’1,51%.Seduta negativa per Caterpillar, che mostra una perdita dell’1,26%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Alexion Pharmaceuticals (+1,70%), Ebay (+1,51%), Seagate Technology (+1,01%) e Applied Materials (+0,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -6,15%.In caduta libera Baidu, che affonda del 2,83%.Pesante Tesla Motors, che segna una discesa di ben -2,07 punti percentuali.Seduta drammatica per Discovery, che crolla del 2,04%. LEGGI TUTTO

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    UE, nuovo prodotto di cartolarizzazione sintetica a sostegno delle PMI

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha dato il via libera, nel quadro delle norme UE sugli aiuti di Stato, a garanzie su segmenti di cartolarizzazione sintetica a beneficio delle imprese colpite dalla pandemia di coronavirus in 22 Stati membri. Il nuovo prodotto si inserisce nell’ambito del Fondo europeo di garanzia gestito dal gruppo BEI (composto dalla Banca europea per gli investimenti e dal Fondo europeo per gli investimenti). Con una dotazione di bilancio specifica prevista di 1,4 miliardi di euro, l’esecutivo UE stima che il nuovo prodotto dovrebbe mobilitare almeno 13 miliardi di euro di nuovi prestiti a favore delle piccole e medie imprese.”Questo nuovo prodotto sosterrà in modo significativo l’obiettivo generale del Fondo europeo di garanzia di mobilitare fino a 200 miliardi di euro per l’economia europea, contribuendo a generare almeno 13 miliardi di euro di nuovi prestiti da intermediari finanziari alle PMI, settore duramente colpito dalla pandemia di coronavirus”, ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE e responsabile della politica di concorrenza.La cartolarizzazione sintetica è una tecnica finanziaria in base alla quale un ente cedente (come una banca) individua un pool di attività esistenti (ad esempio un portafoglio di prestiti) che detiene nel proprio bilancio, lo suddivide in segmenti con profili di rischio/rendimento diversi rispetto all’intero pool e successivamente trasferisce una parte del rischio derivante dal pool acquistando la protezione di un segmento specifico da un venditore di protezione, al quale l’ente cedente corrisponde in cambio un premio. Nell’ambito del nuovo strumento il gruppo BEI funge da venditore della protezione, ovvero offre protezione agli intermediari finanziari sotto forma di garanzia su un segmento di rischio specifico di un portafoglio di attività esistente. In cambio della garanzia, il gruppo BEI addebiterà all’intermediario finanziario una commissione di garanzia sovvenzionata.”L’intermediario finanziario dovrà trasferire, nella misura più ampia possibile, il vantaggio finanziario derivante dalla questa operazione ai beneficiari finali del nuovo strumento, ovvero alle PMI che riceveranno nuovi prestiti”, spiega l’esecutivo UE, aggiungendo he “obiettivo di questo nuovo prodotto è contribuire a generare nuovi prestiti più rischiosi alle PMI, liberando la capacità di prestito degli intermediari finanziari e impedendo che le loro risorse siano trasferite verso attività a basso rischio anziché essere utilizzate per prestiti alle PMI”. LEGGI TUTTO

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    Vino, Coldiretti stima calo del 15% raccolta uva Lombardia

    (Teleborsa) – Coldiretti stima un calo del 15% per la raccolta di uva da vino in Lombardia. E’ il dato diffuso dall’Organizzazione nel primo giorno della vendemmia, che rispetto al 2020 parte con una settimana di ritardo per ragioni climatiche.Il primo grappolo è stato staccato in Franciacorta, nei prossimi giorni le operazioni entreranno nel vivo anche nell’Oltrepò Pavese, mentre gli ultimi a partire saranno i viticoltori della Valtellina.Un ritardo dovuto, secondo la Coldiretti alle gelate tardive primaverili, che hanno di fatto rallentato lo sviluppo dei vigneti, su cui poi nei mesi estivi si sono abbattute a macchia di leopardo anche diverse grandinate, talvolta violente, come quella che a fine giugno ha interessato l’Oltrepò Pavese con centinaia di ettari di filari falcidiati da “chicchi di ghiaccio grandi come noci, accompagnati da forti raffiche di vento”. “L’andamento della raccolta – precisa Coldiretti Lombardia – sarà influenzato dal resto del mese di agosto e da quello di settembre per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo”.In Coldiretti segnalano comunque una “buona condizione sanitaria dei vigneti”, preludio a una “vendemmia di qualità” che in Lombardia è destinata per circa il 90% a produzioni certificate, grazie a 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt. A livello nazionale il calo stimato è del 5/10%, per un quantitativo compreso tra i 44 e i 47 milioni di ettolitri.(Foto: Per gentile concessione del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano) LEGGI TUTTO

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    Oatly aumenta stime vendite annuali dopo trimestrale positiva

    (Teleborsa) – Oatly – società alimentare svedese specializzata in bevande a base di latte d’avena – ha registrato entrate per 146,2 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2021, in aumento del 53,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile lordo è stato di 38,6 milioni (margine del 26,4%) rispetto ai 30,8 milioni dell’anno scorso, mentre l’EBITDA rettificato è stato in perdita per 31,9 milioni di dollari, rispetto a una perdita di 1,2 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2020 (pesano maggiori spese per i dipendenti, costi di quotazione e altre spese operative per supportare la crescita in tre continenti).Oatly – alla sua prima trimestrale da società quotata (lo sbarco a Wall Street è avvenuto a fine maggio) – ha detto che si aspetta che le vendite annuali aumentino almeno del 64% a 690 milioni di dollari, rispetto alle stime degli analisti per 681,4 milioni di dollari, secondo dati IBES. La capacità produttiva per l’intero anno dovrebbe essere di circa 600 milioni di litri di prodotti finiti.”I nostri ricavi record del secondo trimestre sono stati in linea con le nostre aspettative e dimostrano una crescita elevata in tutte le aree geografiche e i canali di vendita, nonostante alcuni venti contrari alla produzione legati al Covid-19 e ai piani di espansione che abbiamo sperimentato nel trimestre – ha commentato il CEO Toni Petersson – Stiamo espandendo continuamente la capacità di produzione globale per supportare la nostra crescita a lungo termine e lanciando partnership e accordi di distribuzione chiave con clienti importanti a livello globale”. LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index agosto cala a 18,3 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce oltre attese l’indice manifatturiero Empire State di New York, che si è portato ad agosto a 18,3 punti dai 43 punti di luglio. Le stime degli analisti erano per una discesa più contenuta, ovvero fino a 29 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini peggiora a quota +14,8 punti, mentre quella sulle consegne crolla a +4,4 punti. “I tempi di consegna hanno continuato ad allungarsi notevolmente e le scorte sono state leggermente superiori – ha commentato la Federal Reserve Bank di New York – L’occupazione e la settimana lavorativa media sono aumentate moderatamente. I prezzi di acquisto hanno continuato a salire bruscamente e il ritmo degli aumenti dei prezzi di vendita ha stabilito un altro record. In prospettiva, le imprese sono rimaste ottimiste sul fatto che le condizioni miglioreranno nei prossimi sei mesi, con aumenti sostanziali dell’occupazione e dei prezzi previsti”. LEGGI TUTTO

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    Tesla, agenzia USA apre indagine su guida autonoma dopo serie di incidenti

    (Teleborsa) – La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) – agenzia governativa statunitense che fa parte del Dipartimento dei Trasporti – ha aperto un’inchiesta formale sulla sicurezza del pilota automatico del sistema di assistenza alla guida di Tesla, dopo una serie di incidenti.Da gennaio 2018, la NHTSA “ha identificato undici incidenti in cui modelli Tesla di varie configurazioni hanno incontrato scene di primo intervento e successivamente hanno colpito uno o più veicoli coinvolti in quelle scene”. L’agenzia sottolinea che la maggior parte degli incidenti si è verificata dopo il tramonto e che sulla scena degli incidenti erano presenti luci dei veicoli di soccorso, razzi, frecce luminose o coni stradali. I veicoli Tesla coinvolti erano in modalità Autopilot o Traffic Aware Cruise Control durante l’avvicinamento agli incidenti.L’indagine valuterà “le tecnologie e i metodi utilizzati per monitorare, assistere e rafforzare l’impegno del conducente nell’attività di guida dinamica durante il funzionamento del pilota automatico”, e analizzerà le circostanze che hanno contribuito agli 11 incidenti confermati e altri incidenti simili. LEGGI TUTTO

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    Sardegna, Regione assume 53 funzionari entro 30 settembre

    (Teleborsa) – “E’ stata data una prima attuazione al piano del fabbisogno del personale della regione Sardegna per il 2021-2023, approvato lo scorso luglio. Si tratta del secondo scorrimento della graduatoria del concorso indetto dall’Agenzia Aspal per l’assunzione di 89 funzionari”. Lo fa sapere in una nota l’assessora del Personale e riforma della Regione Valeria Satta.”Dopo aver assunto 50 funzionari nel 2020 – precisa – procederemo ora, entro il 30 settembre 2021, alla chiamata di ulteriori 53 funzionari per rendere la struttura regionale più efficiente e più moderna”. Le nuove immissioni di personale – conclude Satta – permetteranno di dare ossigeno agli uffici regionali, che hanno visto gli organici notevolmente ridursi a causa dei numerosi pensionamenti”. LEGGI TUTTO