Agosto 2021

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    Borse europee caute. Milano corre con trimestrali

    (Teleborsa) – Le principali borse europee chiudono l’ultima seduta della settimana in cauto rialzo trovando sostegno da una serie di trimestrali migliori delle previsioni e dal dato sul mercato del lavoro americano che ha creato più posti di lavoro rispetto alle stime. Sul Forex, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,58%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 1.762,9 dollari l’oncia, in forte calo del 2,25%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,03 dollari per barile, in netto calo dell’1,53%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,57%.Tra gli indici di Eurolandia trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,53%. Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 26.000 punti, proseguendo la serie positiva iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 28.516 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,21 miliardi di euro, con un incremento del 14,74%, rispetto ai precedenti 1,93 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,49 miliardi.A fronte dei 427 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 225 azioni. In lettera invece 161 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 41 stocks.Tra i best performers di Milano, in evidenza BPER (+10,65%), Banco BPM (+7,33%), Pirelli (+7,24%) e Unipol (+2,89%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -1,67%.Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita dell’1,11%.Sottotono Nexi che mostra una limatura dello 0,81%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+2,59%), Maire Tecnimont (+2,30%), Technogym (+2,11%) e Credem (+2,02%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Bff Bank, che ha archiviato la seduta a -9,19%.Pessima performance per Datalogic, che registra un ribasso del 4,25%.Sessione nera per Tinexta, che lascia sul tappeto una perdita del 3,18%.In caduta libera doValue, che affonda del 3,02%. LEGGI TUTTO

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    ANCE – Ministero Interno: siglato protocollo su legalità

    (Teleborsa) – “Rafforzare la prevenzione contro il rischio di infiltrazioni criminali lungo tutta la filiera delle costruzioni” e “dare supporto alle imprese e all’economia sana del Paese”: questo l’obiettivo del protocollo firmato dalla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese e dal presidente dell’Ance, Gabriele Buia.Il Protocollo, si legge in una nota, “che attraverso il proprio sistema territoriale Ance si impegna a diffondere e far adottare in modo capillare, prevede un più stretto raccordo con le prefetture per promuovere presso le imprese la cultura della legalità e potenziare il ricorso allo strumento delle white list”. “Quella contro l’illegalità è una battaglia che Ance combatte da anni al fianco delle istituzioni e a sostegno delle tante nostre imprese impegnate ogni giorno nel contrastare il malaffare” commenta il presidente Buia, che richiama l’importanza di questo protocollo in un momento strategico come quello della partenza dei cantieri del Pnrr.”Mai come ora occorre impegnarci tutti affinchè questa grande occasione per il Paese non venga inquinata dalla criminalità”, incalza Buia, che ricorda il grande sforzo che il sistema associativo sta facendo in questi anni per “promuovere la cultura della legalità tra i propri associati, a partire dal Codice Etico adottato nel 2014, uno dei più rigorosi di tutti i settori economici”. “Avere le istituzioni al fianco delle imprese nella lotta contro le infiltrazioni criminali”, conclude il Presidente Ance “e’ la condizione necessaria per dare agli imprenditori che quotidianamente affrontano sul campo le difficoltà del nostro mestiere un valido e necessario aiuto. Solo così, infatti, si può garantire al Paese una crescita sana e a vantaggio di tutta la collettività”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi in recupero ma bilancio settimanale negativo su timori domanda

    (Teleborsa) – I prezzi del greggio in chiusura di ottava mostrano una timida ripresa, dopo il calo registrato nella seduta di venerdì in scia all’aumento inatteso delle scorte di petrolio negli USA. La settimana comunque si avvia a chiudere al ribasso a causa delle preoccupazioni per l’impatto delle restrizioni contro la variante Delta sulla domanda di carburante.Il Light Crude statunitense scambia a 69,91 dollari al barile e lima lo 0,26%, mentre il Brent registra un lieve incremento dello 0,01% a 71,3 dollari. Entrambi i contratti hanno ceduto più del 6% questa settimana.”L’andamento dei prezzi che vediamo è in realtà una funzione dello scenario macroeconomico” – ha detto Howie Lee, economista della banca di Singapore Ocbc. “La variante Delta ora ha iniziato a colpire duramente e si nota un’avversione al rischio in diversi mercati, non solo nel mercato petrolifero”, ha aggiunto.Il Giappone si prepara a espandere le misure d’emergenza, mentre la Cina, il secondo consumatore di greggio al mondo, ha imposto restrizioni in alcune città. I contagi giornalieri di Covid-19 negli Stati Uniti sono aumentati ai massimi di sei mesi.Secondo gli analisti di Bank of America l’aumento dell’offerta Opec+ dovrebbe lasciare comunque il mercato in deficit per il 2021. Nel meeting di metà luglio, il Cartello “allargato” ha raggiunto un compromesso con gli Emirati Arabi Uniti che consentirà a quest’ultimo di incrementare la propria quota di produzione di petrolio.(Foto: Raimond Castillo / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Unipol, Cimbri: prossimo piano industriale in primavera

    (Teleborsa) – Unipol presenterà il nuovo piano industriale in primavera. E’ quanto ha dichiarato il CEO del gruppo, Carlo Cimbri, nella call di presentazione dei conti semestrali. Il manager ha rimarcato che sulle riserve il gruppo ha usato una policy di “assoluta prudenza”, che intende mantenere anche nel prossimo futuro. “Non le abbiamo toccate – ha precisato – come del resto avevamo fatto lo scorso anno”.”Mi fa piacere poter confermare quanto abbiamo sempre detto, ovvero la nostra intenzione di rispettare il nostro impegno, come da piano industriale, anche sulla distribuzione del dividendo a valere sull’esercizio 2019″ – ha sottolineato il numero uno del gruppo Unipol – che nel 2020 la distribuzione delle cedole delle compagnie assicurative era stata prudenzialmente sospesa da parte dei regolatori alla luce della pandemia. “Lo distribuiremo, se come pare l’organismo di Vigilanza rimuoverà lo stop dividendi dopo il 30 settembre. Noi abbiamo già convocato l’assemblea al primo di ottobre per approvare la distribuzione e lo distribuiremo”.Alla domanda se sia possibile un rafforzamento nella Popolare di Sondrio Cimbri ha risposto: “Siamo assolutamente contenti dell’investimento nella Popolare di Sondrio per le dimensioni che ha. Mi pare che anche con i recenti stress test Pop Sondrio ha dimostrato di essere una tra le migliori banche del Paese. E’ una banca ben gestita, da persone serie, che conosciamo da anni e di cui abbiamo fiducia”. Sondrio “è nostro partner nella bancassicurazione, come del resto anche BPER. Quindi, considerato anche che Sondrio è alla vigilia di una trasformazione societaria, è evidente che noi siamo interessati a presidiare una partnership che dura da oltre 10 anni con reciproca soddisfazione”. LEGGI TUTTO

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    Vaccino J&J, EMA: includere trombocitopenia, vertigini e acufeni nel bugiardino

    (Teleborsa) – L’Ema ha raccomandato di aggiornare le informazioni sul bugiardino del vaccino di Johnson & Johnson (Janssen Covid-19) per includere la trombocitopenia immunitaria (condizione in cui il sistema immunitario attacca e distrugge erroneamente le piastrine) come reazione avversa, oltre ad un’avvertenza su questo possibile effetto collaterale. Raccomandato inoltre un aggiornamento del piano di gestione del rischio del vaccino di J&J per riclassificare la trombocitopenia, attualmente segnalata come importante rischio potenziale, a importante rischio identificato. E’ quanto si legge in una nota rilasciata dall’Agenzia Europea del Farmaco. L’Ema ha altresì concluso che i casi di vertigini e acufeni (fischi o altri rumori in una o entrambe le orecchie) sono collegati alla somministrazione del vaccino della Johnson & Johnson (Janssen Covid-19), e ha raccomandato di modificare il bugiardino per aggiungere vertigini e acufeni come reazioni avverse per avvisare di questi potenziali effetti collaterali. “Il rapporto rischi-benefici del vaccino rimane invariato”. (Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO

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    Il futuro negato a MPS fra “rebus” marchio e rischio esuberi

    (Teleborsa) – La vendita di Montepaschi non è una change. Lo ha affermato a chiare note il Ministro Franco, che questa settimana si è presentato in audizione in Parlamento sul caso Siena. Una affermazione che trova fondamento nel fatto che il Tesoro, azionista di MPS con il 64% del capitale, è costretto a cedere la partecipazione entro la fine di quest’anno, in base agli accordi presi con la Commissione europea e con la BCE.Una conferma dell’ineluttabilità della vendita è arrivata anche dal management di Montepaschi per bocca del Cfo Giuseppe Sica, che ha parlato di una soluzione “strutturale”, vale a dire l’aggregazione, preferita all’aumento di capitale da realizzarsi fra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Un piccolo “strappo alla regola” da parte del manager di MPS, dal momento che l’Ad Guido Bastianini aveva aperto la conference call sulla semestrale precisando che non avrebbe risposto a domande sulla trattativa.Ma perché proprio Unicredit? Non si sarebbero potuti individuare altri partner? E ancora, la transazione è la migliore dal punto di vista finanziario, economico e sociale? Se l’ipotesi di un altro scacchiere, magari una banca del Centro-Sud formata da Carige-Popolare Bari-MPS sembra affascinare, la verità è che sino ad oggi nessuno ha bussato al portone de dicastero di Via XX Settembre. E così l’Ad di Unicredit, Andrea Orcel, recentemente insediatosi alla guida della banca, ha avuto campo libero per dettare le sue condizioni al Tesoro, in primis il fatto che la vendita riguarda solo il ramo in bonis – gli sportelli – e lascia fuori le sofferenze e l’eredità ell cause legali Si parla più in dettaglio dell’acquisto di 1.250 sportelli sui 1.400 complessivi, dal momento che una quarantina sono già destinati alla chiusura perché poco profittevoli ed un centinaio potrebbero ricadere nell’interesse di Mediocredito-Popolare Bari.Il ridimensionamento farebbe emergere 5-6 mila esuberi, che non preoccupano molto i sindacati, perché si tradurrebbero in prepensionamenti da porre a carico dell’apposito Fondo creato dalle banche. Un fondo che ha gestito sino ad oggi 70mila esuberi, il cui finanziamento è a carico delle banche stesse o dei loro azionisti, in questo caso il Tesoro per il quale si profilerebbe un esborso di 1,4 miliardi.Più critica la situazione di Siena, dal punto di vista economico ed occupazionale, tralasciando le “ricadute” di stampo più politico. Unicredit non è interessata al marchio né alla sede di Rocca Salimbeni, da cui potrebbero emergere 2.500 esuberi, che potrebbero arrivare a 4.000 includendo le sedi decentrate. Qui la questione sarebbe più spinosa, considerando anche le ripercussioni ideologiche sul territorio che l’antica tradizione del Montepaschi porta con sé. E mentre il sindaco di Siena Luigi De Mossi chiede garanzie, il Ministro Franco si è già affrettato a precisare che il governo “garantirà la massima attenzione alla tutela dei lavoratori utilizzando gli spazi negoziali e definendo i presidi a tutela dell’occupazione del territorio con una pluralità di strumenti e iniziative” ed “anche la tutela del marchio rappresenterà una priorità del governo”. LEGGI TUTTO

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    Tutela dei minori e dei disabili, ENAC: respinta dal Tar Lazio richiesta di riesame Ryanair

    (Teleborsa) – Il Tar del Lazio ha respinto la nuova richiesta di Ryanair, datata 5 agosto, con cui il vettore irlandese ha chiesto di posticipare all’8 settembre (data dell’udienza cautelare) il termine per adeguarsi al provvedimento di urgenza con cui l’Enac ha disposto, a tutela delle categorie di passeggeri piu` fragili del trasporto aereo, l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilita` ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. A darne notizia è l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile in una nota. Il Tar – spiega l’Enac – ha quindi confermato il giorno 15 agosto 2021 come data di decorrenza della validita` del provvedimento con il quale l’Enac ribadisce la centralita` del passeggero all’interno del sistema dell’aviazione civile.”Errare e` umano, perseverare diabolico” ha commentato il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma evidenziando – si legge nella nota – “l’insistenza di Ryanair di voler riproporre in sede giurisdizionale, senza apportare nuovi elementi, ma solo al fine di tutelare i propri interessi patrimoniali, una censura avverso un provvedimento emesso nel rispetto degli interessi pubblici, nell’ottica della tutela della qualita` del viaggio, della garanzia dei diritti dei viaggiatori e della sicurezza del volo”. Di Palma ha anche sottolineato che “il maggior numero di compagnie, tenuto conto del richiamo del ministro delle Infrastrutture e della Mobilita` sostenibili, Enrico Giovannini, ha immediatamente adeguato i sistemi di prenotazione alle indicazioni Enac, senza aspettare l’esito del giudizio proposto dalla sola Ryanair”. L’Enac fa sapere che vigilera` con le proprie strutture e ricorda ai passeggeri che a partire dal 15 agosto potranno segnalare gli eventuali disservizi e il mancato rispetto del provvedimento sulle modalita` di assegnazione dei posti a sedere a minori e disabili, utilizzando l’apposito modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri del sito web dell’Enac. Per il mancato rispetto delle indicazioni, l’Enac irroghera` alle compagnie aeree sanzioni da 10mila a 50mila euro. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso stabili a giugno

    (Teleborsa) – Crescono ancora le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di giugno, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una variazione positiva dell’1,1% a 717,6 mld di dollari come il mese precedente. Su base annua si conferma una salita del 10,5%. Nello stesso periodo le vendite sono salite del 2% su base mensile a 588,1 mld di dollari, rispetto al +0,8% precedente e delle stime degli analisti. Su anno si è registrato un incremento del 27,5%. La ratio scorte/vendite è pari all’1,22 contro l’1,41 di un anno prima. LEGGI TUTTO