Settembre 2021

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    Petroliferi in rialzo con caro greggio

    (Teleborsa) – Si muovono al rialzo i titoli energetici di Piazza Affari sostenuti dall’andamento positivo dei prezzi del greggio. Tra i player del settore, fa bene Tenaris con un balzo dell’1,57%. Corre anche Eni con un rialzo di oltre due punti percentuali.Il petrolio oscilla poco sotto i massimi da ottobre 2018 per il Brent toccati nella notte. Secondo Goldman Sachs il prezzo del petrolio dovrebbe raggiungere i 90 al barile al barile a fine anno. (Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Positivi gli Eurolistini. Francoforte in testa dopo elezioni Germania

    (Teleborsa) – Parte bene la settimana per le principali borse europee, con l’esito delle elezioni tedesche, in linea con le previsioni, che non intacca il sentiment positivo degli investitori. Nel frattempo si continua a guardare alla vicenda Evergrande in Cina. Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,43%, a 75,04 dollari per barile, con l’offerta ridotta e le prospettive positive della domanda che alimentano il rally.Invariato lo spread, che si posiziona a +102 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,79%.Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,89%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,29%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,62%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,40%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 28.645 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+2,48%), Unicredit (+2,06%), ENI (+1,92%) e BPER (+1,50%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,96%.Spicca la prestazione negativa di Interpump, che scende dell’1,19%.Moncler scende dell’1,16%.Calo deciso per Nexi, che segna un -1,11%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Autogrill (+3,23%), ENAV (+1,53%), Cerved Group (+1,36%) e IGD (+1,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su La Doria, che ottiene -12,76%.In apnea El.En, che arretra del 2,75%.Tonfo di B.F, che mostra una caduta del 2,70%.Lettera su Tinexta, che registra un importante calo del 2,67%. LEGGI TUTTO

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    Unimpresa, nel primo semestre torna a crescere il fatturato di imprese e partite Iva: 253 miliardi (+21%)

    (Teleborsa) – È cresciuto di 253 miliardi di euro (+21%) il fatturato di aziende e partite Iva nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2020. Nei dati fiscali di imprese e professionisti c’è dunque la spia della robusta ripresa economica del nostro Paese. È quanto emerge da un’analisi del Centro Studi di Unimpresa, secondo la quale nel primo semestre 2021 le partite Iva hanno visto crescere il fatturato di 15,4 miliardi (+24%) e le aziende di 237,5 miliardi (+21%)Se a gennaio e febbraio 2021, l’imponibile risultava ancora in calo, rispettivamente con meno 16,6 miliardi e con meno 2,7 miliardi rispetto all’anno precedente, quando ancora non era esplosa la pandemia da Covid, nei quattro mesi successivi il segno è diventato positivo: gli aumenti di fatturato, complessivamente, sono stati pari a 61,6 miliardi a marzo (+31%), a 99 miliardi ad aprile (+67%), a 66,7 miliardi a maggio (+36%) e a 45,3 miliardi a giugno (+21%). L’aumento è trainato dalla ripresa delle attività manifatturiere (+31,1%) e soprattutto dalla spinta del mattone: le costruzioni (+36%) e le altre attività immobiliari (20%) sono tra i comparti che hanno registrato le variazioni più consistenti. A livello territoriale, gli incrementi più importanti si osservano in Friuli-Venezia Giulia (+31,9%), poi in Calabria e Sicilia (entrambe con +21,9%). Nel Lazio, unica regione col segno meno, si è assistito a una diminuzione (-0,8%). “Il dato è incoraggiante e conferma l’ottimismo che anche il Governo infonde nel Paese, con le stime economiche che prevedono la crescita del PIL a fine anno oltre quota 6%. Tuttavia, l’evidente scarto che si osserva, mese per mese, è figlio delle conseguenze del lockdown dell’anno scorso: le attività economiche si erano fermate e i fatturati di molte imprese e professionisti sono passati, in un solo istante, a zero. In ogni caso, occorre guardare agli aspetti positivi e, in particolare, alla straordinaria capacità di resilienza mostrata dalle nostre imprese, specie quelle più piccole, che, non senza fatica, hanno resistito a una crisi drammatica e adesso, ancora una volta, si fanno carico di trainare l’economia italiana”, ha commentato il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, accelera la massa monetaria M3

    (Teleborsa) – Accelera la crescita della massa monetaria M3 nell’Eurozona nel mese di agosto. Il tasso di crescita annualizzato dell’aggregato M3, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), si attesta al 7,9% dal 7,6% del mese precedente. L’aggregato M1 composto soprattutto da moneta e depositi a 1 giorno è salito all’11,1% dall’11% precedente.La crescita dei prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, è stabile al 4,2%, mentre quella dei prestiti alle imprese non finanziarie si attesta all’1,5% dall’1,7% precedente. La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l’aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Bonomi: occasione storica, non metterla a rischio per “gioco bandierine”

    (Teleborsa) – “Siamo in un momento storico eccezionale, abbiamo le risorse europee e possiamo fare le riforme. E’ un’occasione storica per il Paese. E’ iniziato il gioco della bandierina su tematiche importanti anche a causa della contingenza delle amministrative, non vogliamo che questo metta a rischio le riforme, quello che il Paese aspetta da 30 anni”. Lo ha detto a Mezz’ora in più su RaiTre Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria.Sul Patto tra sindacati e Confindustria il Premier Mario Draghi “ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo”, ha proseguito il leader degli Industriali, parlando di “una chimica nata in quel momento, non conoscevo i contenuti dell’intervento del presidente così come lui non sapevo che cosa avrei detto io. Non sono sorpreso”.Bonomi ha infine precisato che “Confindustria non si candida a fare un partito”. “Se avete sentito la mia relazione, c’è un passaggio in cui dico abbiamo rispetto dei partiti e delle istituzioni. Quello che abbiamo messo in evidenza è che il governo Draghi su 3 punti essenziali ha fatto le cose che servivano al Paese: il piano vaccinale, ha riscritto le prime 80 pagine del PNRR . credibilità internazionale dell’Italia nell’Europa, G20 e Nato”. LEGGI TUTTO

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    Gismondi 1754, ricavi e margini in netta crescita nel 1° semestre

    (Teleborsa) – Il CdA di Gismondi 1754 – società genovese attiva nella produzione di gioielli di altissima gamma e quotata su AIM Italia – ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021. Il valore della produzione consolidato è stato pari a 3,9 milioni di euro, in aumento del 58% rispetto al periodo al 30 giugno 2020, l’EBITDA consolidato pari a 306.114 euro (+85%), con un EBITDA margin passa all’8%. L’utile netto consolidato è stato pari a euro 77 mila (pareggio un anno fa), mentre la Posizione finanziaria netta consolidata positiva (cassa netta) pari a 691.721 euro (+57% rispetto al dato consolidato pari a 363.059 euro al 31 dicembre 2020).”La semestrale porta in dote risultati brillanti che ci danno grande entusiasmo per i prossimi mesi e ottimismo per un secondo semestre ricco di appuntamenti – ha commentato il CEO Massimo Gismondi – Abbiamo programmi di crescita chiari che riguarderanno sia l’espansione in nuovi Paesi europei, sia il lancio di nuove collezioni per aumentare la vendita dei nostri gioielli ad una fascia ancora più ampia di clientela giovane”.”Tra gli obiettivi di medio periodo – ha aggiunto – continueremo a intensificare le “special sales”, il su misura di Gismondi 1754 che rappresenta il nostro vero elemento distintivo nel mondo e che ha contribuito fortemente al raggiungimento di questi risultati eccezionali anche nei momenti più complessi della pandemia”.Con riguardo al resto dell’esercizio, la società evidenzia che l’andamento positivo dei mesi di luglio, agosto e settembre 2021 “è tale da far pensare ad un mantenimento del trend di crescita a doppia cifra per il gruppo”. L’ampliamento della rete vendita in Europa prevede l’apertura di nuovi concessionari in Olanda, Germania, Austria e Romania, oltre che un focus sui Paesi Baltici. Infine, Gismondi 1754 punta a intensificare le collaborazioni con player del lusso di primaria importanza per generare vendite e brand awareness.(Foto: erdna creative – Gismondi 1754) LEGGI TUTTO

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    CSP International, si riduce la perdita nel 1° semestre. Pesa aumento materie prime

    (Teleborsa) – Il CdA di CSP International Fashion Group – società italiana quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nel settore tessile – ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021. I ricavi netti sono passati da 33,2 a 35,1 milioni di euro, con un incremento del 5,8% rispetto al corrispondente semestre dell’esercizio precedente. L’EBITDA è negativo per 0,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo di 3,6 milioni di euro del primo semestre 2020, mentre il risultato netto è negativo per 2 milioni di euro (-5,5 nello stesso periodo di un anno fa). La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 2,4 milioni di euro e si confronta con una posizione negativa di 4,7 milioni di euro al 30 giugno 2020 e con una posizione negativa di 0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020.Commentando le prospettive a breve termine, la società evidenzia “alcune dinamiche di sensibile incremento dei prezzi per quanto concerne le materie prime, i costi energetici ed i trasporti, che il gruppo sta fronteggiando grazie ad un’attenta gestione operativa e con l’adeguamento dei listini di vendita. Nonostante gli interventi correttivi attuati, tali incrementi di costi, che incideranno negativamente sulla marginalità industriale, non potranno essere interamente recuperati nel breve periodo”. Pure sottolineando “incertezza e scarsa visibilità” sui mesi a venire, CSP International stima una chiusura 2021 con un risultato netto consolidato in miglioramento rispetto all’esercizio precedente. LEGGI TUTTO

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    Wall Street, rialzi per le compagnie di crociera su guidance positiva Carnival

    (Teleborsa) – Scambiano in positivo, in una giornata in cui Wall Street è debole, le azioni delle compagnie di crociera quotate sulla Borsa Americana. I titoli di Carnival, Royal Caribbean e Norwegian Cruise Line stanno beneficiando del fatto che Carnival ha comunicato che le prenotazioni per la seconda metà del 2022 sono superiori ai livelli pre-pandemia. Ciò fa presagire un rimbalzo degli affari per i tre big dei viaggi a livello globale. Carnival ha inoltre detto che i suoi viaggi nel terzo trimestre sono stati “cash flow positive”, con le persone che hanno speso di più nei bar, nei casinò e in altri servizi a bordo.Ottima la performance di Carnival, che si attesta a 25,34 con un aumento del 2,61%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 25,99 e successiva a 27,34. Supporto a 24,64.Si muove al rialzo Royal Caribbean Cruises, che si attesta a 89,86, con un aumento dell’1,93%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 91,51 e successiva a 95,01. Supporto a 88,01.Spicca il volo Norwegian Cruise Line Hldgs, che si attesta a 27,95, con un aumento del 2,42%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 28,4 e successiva a quota 29,44. Supporto a 27,35. LEGGI TUTTO