Settembre 2021

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    Intesa Sanpaolo, Berenberg rivede il target price

    (Teleborsa) – L’ufficio studi di Berenberg ha deciso di ritoccare al rialzo il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo portandolo da 1,85 euro della precedente indicazione a 2,25 euro. La raccomandazione “hold” è stata confermata.Intanto, sul listino milanese, il colosso creditizio amplia il margine di guadagno rispetto ai valori della vigilia, e si attesta a 2,416 euro. LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator agosto sale dello 0,9%

    (Teleborsa) – Si conferma in crescita il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 117,1 punti ad agosto, in aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente. Il dato è superiore alle attese degli analisti (0,7%) e si confronta con lo 0,8% del mese scorso (rivisto da +0,9%). La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,2% a 105,9 punti, mentre quella sulle aspettative future è aumentata dello 0,1% a 106,3 punti. “Il LEI degli Stati Uniti è aumentato notevolmente ad agosto e rimane su una traiettoria in rapida crescita – ha affermato Ataman Ozyildirim, direttore senior della ricerca economica presso il Conference Board – Mentre la variante Delta, insieme ai crescenti timori di inflazione, potrebbe creare venti contrari per i mercati del lavoro e le prospettive di spesa dei consumatori a breve termine, la tendenza del LEI è coerente con una robusta crescita economica nel resto dell’anno. Si prevede che la crescita del PIL reale per il 2021 raggiungerà quasi il 6% su base annua, prima di scendere a un ancora solido 4% nel 2022”.(Foto: © tupungato | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, indici PMI si indeboliscono. Pesano problemi supply chain e carenza manodopera

    (Teleborsa) – Resta sostenuta l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a settembre. La stima flash sull’indice PMI elaborato da Markit indica infatti un livello di 60,5 punti, in lieve calo dai 61,1 punti di agosto e sotto le attese degli analisti (61,5 punti). L’indicatore si conferma ben al di sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In calo anche l’indice del settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da Markit, indica un valore di 54,4 punti nel mese di settembre, rispetto ai 55,1 di agosto e ai 55 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 54,5 punti dai 55,4 precedenti. Il mercato si aspettava 58,3 punti.”Il ritmo della crescita economica degli Stati Uniti si è ulteriormente raffreddato a settembre, dopo essere salito alle stelle nel secondo trimestre, riflettendo una combinazione di picco della domanda, ritardi nella catena di approvvigionamento e carenza di manodopera”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit.”Il rallentamento è stato guidato da un raffreddamento della domanda nel settore dei servizi, legato in parte al diffondersi della variante Delta – ha aggiunto – Tuttavia, mentre i produttori hanno visto una domanda molto più resiliente, le fabbriche devono affrontare problemi crescenti nell’approvvigionamento di forniture e manodopera sufficienti per soddisfare gli ordini. I ritardi della catena di approvvigionamento non mostrano segni di attenuazione e, di conseguenza, anche la crescita della produzione industriale si è indebolita e il portafoglio ordini è aumentato a un ritmo record a settembre”. LEGGI TUTTO

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    UE, lettera di messa in mora all'Italia per infrazione norme concessioni autostradali

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato lettere di costituzione in mora all’Italia e alla Spagna per il mancato rispetto delle norme dell’Unione europea in materia di appalti pubblici e contratti di concessione. I due Paesi hanno infatti prorogato la durata delle concessioni autostradali senza aver prima indetto procedure di gara, mentre secondo il diritto UE la proroga di un contratto di concessione equivale a una nuova concessione, che può essere aggiudicata solo mediante gara d’appalto. Il caso italiano è già stato oggetto di una sentenza emessa nel settembre 2019 (causa C-526/17), nella quale la Corte di giustizia dell’UE ha stabilito che, prorogando la durata della concessione autostradale alla Società Autostrada Tirrenica senza prima indire una procedura di gara, l’Italia ha violato la direttiva 2004/18/CE sugli appalti pubblici. “A 2 anni dalla constatazione della Corte, pare che l’Italia non abbia ancora adottato le misure per garantire la tempestiva esecuzione della sentenza”, sottolinea l’esecutivo UE in una nota. Allo stesso modo, la Spagna ha prorogato la durata della concessione dell’autostrada AP-9 senza prima indire una procedura di gara. L’Italia e la Spagna dispongono ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato alla Spagna e di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’UE. LEGGI TUTTO

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    Barcolana 53, Generali mette in palio il Trofeo Generali women in sailing

    (Teleborsa) – Generali, presenting sponsor di Barcolana, la manifestazione velica giunta alla 53/a edizione, assegnera` il “Trofeo Generali – women in sailing” al primo team misto guidato da una donna timoniere nella “Coppa d’Autunno” del prossimo 10 ottobre a Trieste. La vincitrice sara` premiata con un percorso di coaching e leadership personalizzato in base alle esigenze della persona da Generali Academy. La vela, disciplina sportiva che Generali sostiene storicamente e di cui condivide i valori, sara` lo sport utilizzato per parlare di gender equality, affrontando il tema delle professioni legate al mare tradizionalmente percepite come maschili. “Con Barcolana, a cui Generali e` a fianco da oltre quarant’anni, – sottolinea la società in una nota – la Compagnia condivide l’impegno verso la societa`, promuovendo la diffusione della cultura dello sport partecipato, di stili di vita salutari, della sostenibilita` ambientale e della diversita` e inclusione. Temi che trovano sintesi nel motto di questa edizione della regata velica: ‘Le nuove rotte’, complementari a quelli per le celebrazioni per i 190 anni della Compagnia che ricorrono nel 2021”. “Ritornare in mare insieme, praticando lo sport e confrontandoci su temi come l’ambiente, la diversita` e inclusione, la sostenibilita`, – ha affermato il presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola – rende questa esperienza ancora piu` significativa: stiamo vivendo un momento di profondo cambiamento, con opportunita` di crescita e miglioramento che vanno colte. Per Generali, che celebra i 190 anni e la cui ambizione e` essere Partner di Vita, e` un impegno verso le proprie persone e le comunita` in cui opera”. A Trieste, dove Generali e` stata fondata nel dicembre 1831, protagonista sara` palazzo Berlam – oggi sede dell’Archivio storico e dell’Academy di Gruppo – recentemente ristrutturato dall’architetto Mario Bellini. L’Archivio storico e` caratterizzato da un nuovo allestimento, curato da Gabriele Pitacco architetto e Acrobatik per la parte grafica. Sempre a Palazzo Berlam saranno avviati i corsi e le esperienze in aula della Group Academy, il nuovo centro di formazione globale del Gruppo. In occasione della Barcolana, dal 6 al 9 ottobre palazzo Berlam sara` illuminato con luci e con la proiezione di immagini e frasi che raccontano una visione condivisa e sostenibile del futuro, partendo dalla citta` in cui la Compagnia e` nata, ponendo l’accento sull’impegno per l’ambiente e la parita` di genere. Il tema dell’ambiente e del mare sara` al centro del Sea Summit organizzato da Barcolana, la prima edizione dell’evento di divulgazione scientifica e approfondimento politico, economico e sociale dedicato alla sostenibilita` dei sistemi acquatici. All’evento Generali sara` presente con il presidente, la group head of Sustainability and Social Responsibility del Gruppo, Lucia Silva. Per contribuire alla conoscenza di Barcolana, Generali ha, inoltre, sostenuto la pubblicazione in italiano del libro ‘Barcolana – Un mare di racconti’, realizzato in occasione dei 50 anni della manifestazione, e oggi in inglese con contenuti rinnovati, affinche´ sia rappresentata non solo la sua storia ma il progetto che l’ha resa famosa a livello internazionale. LEGGI TUTTO

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    OVS vede vendite nette intero 2021 a 1,3-1,32 miliardi di euro

    (Teleborsa) – OVS – società quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nel settore dell’abbigliamento per uomo, donna e bambino – reso noto la guidance per l’intero anno fiscale 2021 (che si chiude il 31 gennaio 2022), in seguito alla performance positiva registrata nella prima parte dell’anno. OVS si attende vendite nette in un range tra 1,3 e 1,32 miliardi di euro; margine operativo lordo in un range tra 120 e 135 milioni di dollari; una generazione di cassa, escludendo la liquidità derivante dall’aumento di capitale, compreso tra 65 e 80 milioni di euro, grazie alla quale la Posizione Finanziaria Netta al 31 gennaio 2022 si attesterebbe in un range compreso tra 255 e 240 milioni di euro.La società veneta ha chiuso il secondo trimestre con vendite a 599,2 milioni di euro, a +35,4% rispetto al periodo 2020 e +11% rispetto al 2019, nonostante un mercato ancora in contrazione, nello stesso periodo, del -4,7%. L’EBITDA, pari a 54,5 milioni di euro, è risultato in crescita del 51% rispetto al 2020 e del 46% rispetto al 2019. Inoltre, la generazione di cassa è stata pari a 75,7 milioni di euro, a cui si aggiungono 81 milioni derivanti dall’aumento di capitale. LEGGI TUTTO

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    Banco Desio, CdA propone ad assemblea dividendi per 2019 e 2020

    (Teleborsa) – Il CdA di Banco di Desio e della Brianza ha deliberato la proposta di distribuzione di dividendi per il residuo del 2019 e per il 2020, in conformità alle raccomandazioni di Bankitalia. I dividendi per l’esercizio 2019 sono di 4.948.372,62 euro, pari cioè a 0,0357 euro per ciascuna delle 122.745.289 azioni ordinarie e a 0,0429 euro per ciascuna delle 13.202.000 azioni di risparmio. Quelli per il 2020 sono pari a 8.357.365,73 euro, pari a 0,0603 euro per ciascuna delle 122.745.289 azioni ordinarie e a 0,0724 euro per ciascuna delle 13.202.000 azioni di risparmio.Previa delibera favorevole dell’assemblea – che si riunirà il 4 ottobre – i dividendi saranno pagati con data di stacco della cedola il 11 ottobre 2021, record date il 12 ottobre 2021 e data a partire dalla quale potranno essere riscossi presso i rispettivi intermediari depositari il 13 ottobre 2021.Assumendo inoltre il voto favorevole dell’assemblea e con riferimento alla proposta di conversione delle azioni risparmio in azioni ordinarie, saranno sottoposte ai soci le proposte per una conversione in rapporto di 0,88 azioni ordinarie per ogni azioni risparmio, in linea con quanto deliberato dal CdA in data 17 giugno e 3 agosto 2021. LEGGI TUTTO

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    Giorgio Fedon & Figli, 1° semestre 2021 chiuso in pareggio

    (Teleborsa) – Il CdA di Giorgio Fedon & Figli – società quotata su AIM Italia e attiva nel settore degli accessori per l’occhialeria e il lifestyle – ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021. Il fatturato si attesta a 23,4 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai 20,9 milioni di euro al 30 giugno 2020. L’EBITDA è stato pari a 1,7 milioni di euro (1,6 milioni al 30 giugno 2020), mentre il risultato netto è sostanzialmente in pareggio (negativo per 0,6 milioni di euro al 30 giugno 2020).”Mi sento di poter affermare che stiamo intraprendendo, se pur a piccoli passi, un percorso di ritorno alla normalità con grande fiducia e rinnovato entusiasmo ha commentato Callisto Fedon, presidente e amministratore delegato – Abbiamo lavorato in questi mesi con l’obiettivo di rafforzare il nostro impegno nell’ambito della sostenibilità, una tematica abbracciata dieci anni fa e in cui oggi siamo visti e riconosciuti come punto di riferimento nel nostro settore”.L’Indebitamento finanziario netto è pari a 11,4 milioni di euro, rispetto a 12,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Tale valore considera l’applicazione del principio contabile IFRS 16 sul leasing operativo; escludendo gli impatti derivanti tale principio contabile, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 6,9 milioni di euro, contro 7,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020.”Considerando che l’evoluzione dell’attuale pandemia da Covid-19 rimane tuttora non completamente prevedibile – si legge nella nota sui conti – il gruppo non è ancora in grado di fornire previsioni dettagliate relative alla performance per il secondo semestre 2021, pur prevedendo una graduale normalizzazione del business”. LEGGI TUTTO