Settembre 2021

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    FNM, CdA approva Piano Strategico al 2025. Dividendo in crescita del 16% all'anno

    (Teleborsa) – Il CdA di FNM – quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nella mobilità integrata in Lombardia – ha approvato il Piano Strategico per il periodo 2021-2025 e ha approvato la costituzione di un programma EMTN (Euro Medium Term Note Programme) fino a un miliardo di euro, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell’anno. “Il Piano 2021-2025 segna un punto di svolta per il gruppo FNM – ha commentato il presidente Andrea Gibelli – Con l’acquisizione del controllo di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., il 2021 vede raddoppiare la dimensione economica del gruppo e sancisce la nascita del primo polo in grado di unire la gestione delle infrastrutture ferroviarie alla mobilità su gomma e alla gestione delle infrastrutture autostradali”.Per la prima volta il Piano di FNM integra e quantifica gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance nella definizione della propria strategia industriale. In particolare, entro il 2025 il gruppo ha l’obiettivo di ridurre del 35% le attuali emissioni di CO2 e di utilizzare il 100% di energia da fonti rinnovabili per la trazione ferroviaria. Per raggiungere questi obiettivi è previsto un piano di investimenti pari a circa 850 milioni di euro.Dal punto di vista finanziario, FNM prevede: un incremento dei ricavi a circa 680 milioni di euro nel 2025 da 481 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 del 7%; un aumento dell’EBITDA a circa 250 milioni di euro nel 2025 da 151 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 dell’11%; una crescita dell’utile netto rettificato a circa 50 milioni di euro nel 2025 da 35 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 del 7%.La guidance per il 2021 a perimetro omogeneo (ovvero considerando Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. consolidata per tutto il 2020 e per tutto il 2021) è confermata, con ricavi ed EBITDA in crescita mid/high single digit rispetto ai risultati 2020 Pro-Form. Per il 2021 FNM si attende un livello di indebitamento (Posizione Finanziaria Netta Adjusted) a fine anno compreso nell’intervallo 750-800 milioni di euro, in linea con quello registrato al 30 giugno 2021. Grazie al miglioramento delle performance economico-finanziarie, il rapporto PFN Adjusted/EBITDA è atteso in miglioramento da 5x a fine 2021 a 3x al 2025.Il Piano prevede di remunerare gli azionisti con un dividendo per azione atteso sull’utile del 2021 pari a 2,3 centesimi di euro (in linea con il dividendo pagato nel 2019 a valere sugli utili 2018). Per gli anni successivi, FNM prevede una crescita del dividendo per azione con un CAGR 2021-2025 del 16%, “sostenibile e compatibile con gli obiettivi di leva finanziaria e con il mantenimento del rating investment grade”.Per il Programma EMTN, il CdA ha approvato la costituzione di un programma di emissioni a medio e lungo termine di prestiti obbligazionari senior unsecured, non subordinati e non convertibili, per un ammontare massimo complessivo fino a 1 miliardo di euro, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa in chiusura Wall Street

    (Teleborsa) – Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 34.751 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si ferma a 4.474 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,08%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,16%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto beni di consumo secondari. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori materiali (-1,09%), energia (-1,06%) e utilities (-0,82%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce.Com (+1,63%), McDonald’s (+0,86%), American Express (+0,84%) e Home Depot (+0,83%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Goldman Sachs, che ha chiuso a -1,36%.Scivola Merck, con un netto svantaggio dell’1,25%.In rosso DOW, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,21%.Spicca la prestazione negativa di Caterpillar, che scende dell’1,04%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, American Airlines (+2,63%), Tractor Supply (+2,12%), Twenty-First Century Fox (+2,11%) e Applied Materials (+2,03%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Paccar, che ha terminato le contrattazioni a -2,53%.Crolla Wynn Resorts, con una flessione del 2,39%.Vendite a piene mani su Bed Bath & Beyond, che soffre un decremento del 2,29%.Citrix Systems scende dell’1,35%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 17/09/202116:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 72 punti; preced. 70,3 punti)Lunedì 20/09/202116:00 USA: Indice NAHB (atteso 75 punti; preced. 75 punti)Martedì 21/09/202114:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -190 Mld $; preced. -195,7 Mld $)Mercoledì 22/09/202116:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. 2%)Giovedì 23/09/202115:45 USA: PMI servizi (preced. 55,1 punti). LEGGI TUTTO

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    Acquisti a piene mani su Doordash dopo upgrade di BofA

    (Teleborsa) – Spicca il volo Doordash, che si attesta a 222,6, con un aumento del 6,06%. Il titolo della società – quotata sul NYSE e che gestisce una piattaforma di ordinazione e consegna di cibo online – beneficia dell’upgrade di Bank of America a “buy” da “neutral”.”Vediamo stime al rialzo per il 2021 e una solida opportunità di crescita a 5 anni guidata dal rapido passaggio del commercio locale alla consegna tramite app mobili”, hanno scritto gli analisti di Bank of America.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 226,3 e successiva a quota 234,5. Supporto a 218. LEGGI TUTTO

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    Seduta drammatica per Lordstown Motors dopo il downgrade di BofA

    (Teleborsa) – In caduta libera Lordstown Motors, che si attesta a 6,64, con un calo del 2,92%. A incidere sull’andamento del titolo della casa automobilistica americana di veicoli elettrici (quotata al Nasdaq) è il fatto che Bank of America ha declassato il titolo da neutral a underperform. Tra i motivi che hanno portato BofA a cambiare il proprio giudizio c’è la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici. La banca ha definito Lordstown “solo uno dei tanti partecipanti” e “uno dei meno legittimi nell’universo delle case automobilistiche di start-up di veicoli elettrici”.Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 6,483 e successiva a 6,327. Resistenza a 6,823. LEGGI TUTTO

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    Gismondi 1754, ordini e vendite per 1 milione di euro alla fiera “The Couture”

    (Teleborsa) – Gismondi 1754 – società genovese attiva nella produzione di gioielli di altissima gamma e quotata su AIM Italia – ha comunicato che in occasione della fiera “The Couture” di Las Vegas (conclusasi lo scorso 26 agosto) ha messo a segno ordini e vendite, sia in ambito wholesales, che special sales, per un valore totale dei gioielli pari a 1 milione di euro.
    “Questi risultati confermano la grande attrattività dei nostri gioielli, apprezzati in maniera trasversale su ogni tipologia di target, grazie ad una varietà di collezioni che incontrano il gradimento di una sempre maggiore clientela – ha commentato il CEO Massimo Gismondi – The Couture ha impreziosito la nostra brand awareness internazionale, così come la nostra crescita economica in scia ai risultati del secondo trimestre, dove abbiamo registrato ricavi per 2,5 milioni di euro per un incremento del +55%. Siamo molto confidenti di poter proseguire con successo anche nel secondo semestre”.
    Gismondi 1754 specifica che, in occasione della fiera, ha registrato ordini wholesales per 250.000 euro, che corrispondono a differenti tipologie di gioielli, già messi in produzione e che verranno consegnati e fatturati nei prossimi trenta giorni. A queste vendite si aggiunge la “special sales” di un singolo anello per un valore di 750.000 euro conclusa con un cliente “privato” (già comunicata al mercato). Inoltre, la nota catena statunitense di grande distribuzione nel settore del lusso Neimann Marcus ha effettuato il terzo ordine di gioielli Gismondi 1754 da inizio anno.

    (Foto: erdna creative – Gismondi 1754) LEGGI TUTTO

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    Gismondi 1754, ordini e vendite per 1 milione di euro alla fiera “The Couture”

    (Teleborsa) – Gismondi 1754 – società genovese attiva nella produzione di gioielli di altissima gamma e quotata su AIM Italia – ha comunicato che in occasione della fiera “The Couture” di Las Vegas (conclusasi lo scorso 26 agosto) ha messo a segno ordini e vendite, sia in ambito wholesales, che special sales, per un valore totale dei gioielli pari a 1 milione di euro.”Questi risultati confermano la grande attrattività dei nostri gioielli, apprezzati in maniera trasversale su ogni tipologia di target, grazie ad una varietà di collezioni che incontrano il gradimento di una sempre maggiore clientela – ha commentato il CEO Massimo Gismondi – The Couture ha impreziosito la nostra brand awareness internazionale, così come la nostra crescita economica in scia ai risultati del secondo trimestre, dove abbiamo registrato ricavi per 2,5 milioni di euro per un incremento del +55%. Siamo molto confidenti di poter proseguire con successo anche nel secondo semestre”.Gismondi 1754 specifica che, in occasione della fiera, ha registrato ordini wholesales per 250.000 euro, che corrispondono a differenti tipologie di gioielli, già messi in produzione e che verranno consegnati e fatturati nei prossimi trenta giorni. A queste vendite si aggiunge la “special sales” di un singolo anello per un valore di 750.000 euro conclusa con un cliente “privato” (già comunicata al mercato). Inoltre, la nota catena statunitense di grande distribuzione nel settore del lusso Neimann Marcus ha effettuato il terzo ordine di gioielli Gismondi 1754 da inizio anno.(Foto: erdna creative – Gismondi 1754) LEGGI TUTTO

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    Orlando, Green Pass diverso da proceduta disciplinare non implica licenziamento

    (Teleborsa) – Il Decreto Green Pass “discrimina e dà un trattamento diverso tra chi decide di vaccinarsi o no, lasciando la facoltà di usare il tampone”. Lo ha chiarito il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, nella conferenza stampa seguita al CdM, precisando “ci fermiamo prima dell’obbligo vaccinale che comporterebbe una ulteriore polarizzazione delle posizioni in campo”. Parlando delle sanzioni per chi andrà al lavoro senza Green Pass – da 600 a 1.500 euro più la sospensione dal lavoro, il titolare del dicastero ha chiarito che “non hanno nessun nesso con le attuali procedure che attengono alle sanzioni disciplinari” e “non devono agganciarsi a percorsi che portano al licenziamento”, quindi è anche vietato “il loro uso surrettizio per la riorganizzazione delle imprese”.Orlando ha parlato anche della fase economica espansiva che sta caratterizzato l’Italia associata ad una “ripresa occupazionale”, avvertendo che “questi posti sono spesso a tempo determinato” e quindi la ripresa è fragile. “Ci possiamo permettere tutto – ha aggiunto -tranne un autunno con nuove restrizioni e con effetti negativi sulle attività economiche e sul lavoro”. A proposito dello smart working, il Ministro ha affermato che auspica un intervento normativo o un accordo quadro con le parti sociali prima della scadenza dello stato di emergenza del 31 dicembre 2021. In generale, Orlando ha auspicato la ripresa del dialogo con le parti sociali sull’attuazione delle nuove regole, sul modello dell’accordo raggiunto nel marzo dello scorso anno in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. “La strada che abbiamo fatto fino qui è stata importante” – ha spiegato – e “senza quell’accordo l’Italia non avrebbe continuato a svolgere alcune funzioni fondamentali e di questo va dato atto a tutte le organizzazioni che hanno concorso”. LEGGI TUTTO

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    On Holding corre a Wall Street

    (Teleborsa) – On Holding – azienda svizzera di scarpe sportive che annovera il tennista Roger Federer tra i suoi investitori – registra un altro grande rialzo nel suo secondo giorno di negoziazioni sul New York Stock Exchange. Dopo aver chiuso la prima seduta segnando un +46%, oggi registra un altro rialzo di oltre l’11%. I prezzi sono allineati a 39 dollari per azione, rispetto ad un prezzo di offerta di 24 dollari per azione.”L’IPO ci offre un’altra linea di partenza, l’opportunità di crescere ulteriormente in tutto il mondo”, ha dichiarato il co-fondatore David Allemann in un’intervista. La società ha in programma di aprire il suo prossimo negozio a Tokyo nel 2022 e sta puntando ad altre aperture negli Stati Uniti e in Cina. Ieri Allemann si è unito a circa 100 corridori in una corsa lungo il fiume Hudson prima di suonare la campanella alla Borsa di New York.On ha offerto 25.442.391 azioni ordinarie e alcuni azionisti hanno offerto 5.657.609 azioni. On e gli azionisti venditori hanno concesso ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di ulteriori 4.665.000 azioni al prezzo dell’offerta pubblica iniziale (IPO).Nel semestre chiuso al 30 giugno 2021, On ha registrato un fatturato netto di 315,5 milioni (circa 290 milioni di euro), un margine lordo del 59,3%, un utile netto di 3,8 milioni di franchi (circa 3,5 milioni di euro), un margine EBITDA rettificato del 15% e un EBITDA rettificato di 47,3 milioni di franchi.On è stata fondata nel 2010 a Zurigo dall’ex atleta professionista Olivier Bernhard e dai suoi amici David Allemann e Caspar Coppetti. La loro missione era di sviluppare una linea di scarpe completamente progettata in Svizzera utilizzando le migliori tecnologie. Dieci anni dopo, le scarpe da corsa On si possono trovare in oltre 6.500 negozi al dettaglio premium in oltre 50 Paesi. LEGGI TUTTO