Settembre 2021

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    Refinitiv Diversity Index, INWIT seconda tra italiane e TLC

    (Teleborsa) – INWIT si classifica al 31esimo posto a livello globale nel Refinitiv Diversity and Inclusion Index 2021, l’indice della società fornitrice di dati finanziari a livello globale che valuta oltre 11 mila società in base alle loro performance in tema di diversità e inclusione. La società – quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni – si è posizionata seconda tra le imprese italiane e seconda nel settore Telecommunications Services.”Questo risultato è un’altra conferma della validità del percorso di trasformazione intrapreso verso un modello di business sostenibile – ha commentato l’AD di INWIT Giovanni Ferigo – nel quale le persone rappresentano uno dei pilastri della nostra strategia e la principale leva per il cambiamento e la diffusione della cultura di sostenibilità. Siamo infatti consapevoli che una cultura aziendale che rispetti ed includa le diversità sia in grado di generare un cambiamento, oltre che per la nostra società, anche per i nostri stakeholder”.Il Diversity and Inclusion Index stila una classifica delle prime 100 società quotate che offrono l’ambiente di lavoro con il maggior grado di diversità e inclusione a livello mondiale, sulla base di 24 parametri ripartiti in quattro categorie principali: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie. I primi tre posti sono occupati – nell’edizione di quest’anno – da Gap, Royal Bank of Canada e Accenture. LEGGI TUTTO

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    Edison e Snam si uniscono a Saipem e Alboran per 3 impianti a idrogeno in Puglia

    (Teleborsa) – Edison e Snam hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) insieme a Saipem e Alboran Hydrogen, che già avevano sottoscritto un accordo di collaborazione lo scorso gennaio, per lo sviluppo congiunto del progetto Puglia Green Hydrogen Valley, ovvero la realizzazione di tre impianti di produzione di idrogeno verde in Puglia nelle aree di Brindisi, Taranto e Cerignola (Foggia).Ne dà notizia un comunicato congiunto delle quattro società, il quale specifica che gli impianti avranno una capacità complessiva di 220 MW e saranno alimentati da una produzione fotovoltaica per una potenza totale di 380 MW. È stato stimato che, una volta a regime, i tre impianti saranno in grado di produrre fino a circa 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all’anno. Dei tre impianti previsti, il progetto di Brindisi ha già avviato l’iter autorizzativo.”L’idrogeno verde sarà destinato principalmente all’utilizzo da parte delle industrie presenti nelle aree, anche attraverso l’iniezione – o blending – dell’idrogeno nella rete gas locale di Snam e/o impiegato per la mobilità sostenibile”, viene sottolineato.Per la realizzazione del progetto, i quattro partner prefigurano la costituzione di una società di scopo (Alboran 30%, Edison 30%, Snam 30%, Saipem 10%) a valle della sottoscrizione di accordi vincolanti oggetto di successiva negoziazione tra le parti. LEGGI TUTTO

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    Scambi negativi per Fox dopo l'annuncio dell'acquisizione di TMZ

    (Teleborsa) – Si muove al ribasso Twenty-First Century Fox con i prezzi allineati a 35,62 per una discesa del 2%. La società attiva nel settore media ha annunciato ieri sera che la divisione FOX Entertainment ha acquisito il tabloid di gossip TMZ dall’unità WarnerMedia di AT&T. I termini non sono stati resi noti, ma il Wall Street Journal ha riferito che TMZ è stato valutato meno di 50 milioni di dollari, dopo le precedenti indicazioni che le due parti stavano trattando un prezzo compreso tra 100 e 125 milioni di dollari.Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 35,18 e successiva a 34,75. Resistenza a 36,36. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, GME: prezzo energia in rialzo del 6,3% nell'ultima settimana

    (Teleborsa) – Il prezzo medio di acquisto dell’energia nella borsa elettrica è stato di 138,80 euro/MWh nell’ultima settimana, in aumento del 6,3% rispetto a quella precedente. Lo comunica il Gestore dei mercati energetici (GME), pubblicando i dati al 12 settembre.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono risultati in calo dell’1,5% e pari a 4,5 milioni di MWh. La liquidità si è assestata al 78,3% (-1,5 punti percentuali). I prezzi medi di vendita sono variati tra 119,98 euro/MWh della Sardegna e 144,06 euro/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO

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    Campari, comunicazione su acquisto azioni proprie

    (Teleborsa) – Campari, nell’ambito della vigente autorizzazione all’acquisto di azioni proprie da destinare al servizio dei piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, deliberata dall’Assemblea degli Azionisti dell’8 aprile 2021, ha comunicato di aver acquistato, dal 6 al 10 settembre 2021, complessivamente 187.800 azioni proprie al prezzo medio di 11,8839 euro per azione per un controvalore pari a 2.231.793,47 euro.Nel frattempo, sul listino milanese, l’azienda attiva nel settore beverage amplia il margine di guadagno rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 11,89 euro, con un aumento dello 0,30% . LEGGI TUTTO

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    Refinitiv Diversity Index, Enel si classifica al 7° posto. Prima nel suo settore

    (Teleborsa) – Enel si classifica al settimo posto a livello globale nel Refinitiv Diversity and Inclusion Index 2021, l’indice della società fornitrice di dati finanziari a livello globale che valuta oltre 11 mila società in base alle loro performance in tema di diversità e inclusione. La multinazionale dell’energia si piazza inoltre al primo posto tra le società italiane e, per il secondo anno consecutivo, nel raggruppamento industriale “Electric Utilities & IPPs”. Anche Enel Américas, la società latino-americana di Enel, è presente nell’indice.”Siamo onorati di essere stati confermati nel Refinitiv Diversity and Inclusion Index 2021 e di essere nuovamente riconosciuti come leader nel nostro raggruppamento industriale – ha commentato Francesco Starace, AD di Enel – Si tratta di un ulteriore importante riconoscimento del nostro continuo impegno sui principi di pari opportunità e integrità, ed è il risultato della nostra costante attenzione alla diversità di genere, alle politiche di inclusione sul posto di lavoro e allo sviluppo del capitale umano”.”Questi principi di sostenibilità sono integrati nelle nostre attività operative e nei servizi che forniamo ai nostri clienti – ha aggiunto – Per il futuro, ci impegniamo a migliorare ulteriormente i nostri risultati in questi ambiti, a vantaggio dei nostri stakeholder e con l’obiettivo di contribuire alla creazione di una società più inclusiva”.Il Diversity and Inclusion Index stila una classifica delle prime 100 società quotate che offrono l’ambiente di lavoro con il maggior grado di diversità e inclusione a livello mondiale, sulla base di 24 parametri ripartiti in quattro categorie principali: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie. I primi tre posti sono occupati – nell’edizione di quest’anno – da Gap, Royal Bank of Canada e Accenture. LEGGI TUTTO

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    NextGenerationEU, raccolti 9 miliardi di euro in quarta emissione bond

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha raccolto oggi altri 9 miliardi di euro attraverso la quarta emissione di obbligazioni per il finanziamento del programma NextGenerationEU. L’obbligazione – a 7 anni con scadenza il 4 ottobre 2028 – ha ricevuto una domanda superiore di 11 volte all’offerta (circa 103 miliardi di euro). “La forte domanda conferma il perdurante interesse da parte degli investitori per i titoli UE”, sottolinea l’esecutivo UE, fatto che ha permesso “di collocare le obbligazioni a condizioni di prezzo molto favorevoli, pienamente in linea con la notevole performance del programma NextGenerationEU finora”.”Con la quarta transazione nell’ambito di NextGenerationEU, abbiamo costruito sul successo degli accordi iniziali – ha commentato Johannes Hahn, Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio – Questa transazione consente alla Commissione di mantenere un flusso costante di finanziamenti ai nostri Stati membri, per sostenere la ripresa e aiutare a ricostruire un’Europa più verde, più digitale e più resiliente”.Si tratta della quarta operazione all’interno del programma NextGenerationEU, dopo il bond decennale da 20 miliardi di euro emesso il 15 giugno 2021, l’operazione in doppia tranche da 15 miliardi di euro del 29 giugno 2021 (che consisteva in un prestito obbligazionario a 5 anni da 9 miliardi di euro e un prestito a 30 anni da 6 miliardi di euro) e il prestito a 20 anni da 10 miliardi di euro emesso il 13 luglio 2021.A seguito dell’operazione odierna, la Commissione ha finora raccolto 54 miliardi di euro nell’ambito di NextGenerationEU. Nel corso del 2021, l’esecutivo UE prevede di raccogliere circa 80 miliardi di euro in obbligazioni, da integrare con EU-Bills a breve termine. Come annunciato all’inizio di questo mese, la Commissione terrà altre due operazioni sindacate entro la fine dell’anno, a ottobre e novembre. I joint lead managers della transazione odierna sono stati Goldman Sachs Bank Europe, Landesbank Baden-Württemberg (LBBW), Morgan Stanley Europe, NatWest Markets e Société Générale. LEGGI TUTTO

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    Crolla Curevac su taglio dei piani di produzione del suo vaccino Covid-19

    (Teleborsa) – Affonda a Wall Street Curevac, con i prezzi allineati a 63,63 per una discesa del 3,66%. Il titolo soffre il fatto che la società di biofarmaceutica tedesca abbia tagliato i piani di produzione del suo vaccino Covid-19, ancora in fase di approvazione. La decisione – spiega una nota – è stata presa in risposta alla “ridotta domanda di picco a breve termine per i vaccini a seguito della prima ondata di sforzi di vaccinazione pandemica” e ai corrispondenti cambiamenti nella domanda per il suo candidato al vaccino Covid-19. A luglio la società ha presentato risultati deludenti per la sua prima generazione di vaccini, mentre l’efficacia sembra migliore nella seconda generazione sviluppata con GSK.Curevac risolverà i contratti esistenti con Wacker e Celonic, mentre non saranno toccati gli accordi con Novartis, Bayer, Rentschler e Fareva. “Il continuo aumento della capacità di produzione di mRNA, insieme al progresso degli sforzi di vaccinazione su larga scala, ha fortemente modificato la domanda del nostro vaccino Covid-19 di prima generazione, CVnCoV, negli ultimi mesi”, ha affermato Malte Greune, Chief Operating Officer di CureVac. I termini finanziari della risoluzione dei contratti non saranno resi noti, ha aggiunto la società.Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 62,08 e successiva a quota 60,52. Resistenza a 65,29. LEGGI TUTTO