Settembre 2021

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    Tamburi, aggiornamento su azioni proprie

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea del 29 aprile 2021, ha comunicato di aver acquistato, dal 6 al 10 settembre 2021, complessivamente 16.833 azioni ordinarie (pari allo 0,009% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 9,1289 euro, per un controvalore pari a 153.665,97 euro.Al 10 settembre, la investment e merchant bank indipendente e diversificata detiene 15.222.805 azioni proprie, pari all’8,256% del capitale sociale.Nel frattempo, a Piazza Affari, giornata poco mossa rispetto alla chiusura precedente per Tamburi che si posiziona a 9,08 euro. LEGGI TUTTO

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    Positiva Intuit dopo l'annuncio dell'acquisizione di Mailchimp

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Intuit, che avanza bene dell’1,45% e si attesta a 565,5. Il titolo della società statunitense produttrice di software finanziari è positivo dopo aver annunciato l’acquisizione da 12 miliardi di dollari di Mailchimp, piattaforma di automazione del marketing e servizio di email marketing. Fondata ad Atlanta nel 2001, Mailchimp ha 13 milioni di utenti totali a livello globale, 2,4 milioni di utenti attivi mensili e 800.000 clienti paganti. Il 50% dei clienti è al di fuori degli Stati Uniti.Insieme, Intuit e Mailchimp lavoreranno per realizzare una piattaforma di crescita dei clienti end-to-end innovativa per le piccole e medie imprese. Questa – spiega una nota – consentirà loro di “portare la propria attività online, commercializzare la propria attività, gestire le relazioni con i clienti, beneficiare di approfondimenti e analisi, venire pagate, pagare i dipendenti e ottimizzare il flusso di cassa”.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 568,7 e successiva a 574,8. Supporto a 562,7. LEGGI TUTTO

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    TIM: prima in Italia sperimenta a Torino la Fibra FTTH a 25 Gigabits al secondo

    (Teleborsa) – TIM si conferma protagonista nell’innovazione e nello sviluppo di reti e servizi di nuova generazione e, dopo la messa in campo lo scorso marzo della connettività FTTH (Fiber To The Home) fino 10 Gigabit al secondo, ha raggiunto un altro importante primato italiano, che consente un salto tecnologico per l’ultrabroadband su fibra ottica FTTH a 25GS-PON, capace di raggiungere una velocità fino a 25 Gbps in download.La sperimentazione è stata realizzata nei Laboratori TIM di Torino, in collaborazione con Nokia, utilizzando gli apparati (Optical Line Terminator, OLT) già adottati nelle centrali attive.Durante i test sono state utilizzate contemporaneamente tecnologie miste GPON, XGS-PON e 25GS-PON. In particolare, sono state sperimentate positivamente sia la capacità di banda trasmissiva del sistema 25GS-PON sia la coesistenza sulla stessa fibra ottica con le altre tecnologie già in campo, GPON (con capacità fino a 2.5Gbps in download) e XGS-PON (con capacità fino a 10Gbps). Tale caratteristica di coesistenza consente l’introduzione del 25GS-PON sulla stessa infrastruttura passiva in fibra ottica utilizzata per le attuali tecnologie GPON ed XGS-PON 10 Gbps.La nuova connessione basata su tecnologia 25GS-PON sfrutta al meglio le caratteristiche fisiche della fibra ottica, moltiplicando le capacità della rete attuale FTTH GPON (Gigabit Passive Optical Networks) per 10 volte in download e quella FTTH XGS-PON per 2,5 volte. La tecnologia 25GS-PON potrà fornire dunque maggiore velocità e capacità di connessione consentendo soprattutto alle imprese, ai distretti industriali e alla Pubblica Amministrazione di soddisfare la domanda di connettività sempre più crescente a supporto della digitalizzazione del Paese.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    Come andare in pensione prima con Quota 100: come funziona, requisiti e domanda

    14 Settembre 2021

    Con l’entrata in vigore del decreto legge n.4 del 28 gennaio 2019 sono cambiate le regole per andare in pensione. Per lasciare il lavoro e ottenere la pensione in anticipo ci sono diverse opzioni: Quota 100, Opzione Donna e Pensione anticipata. Qui vediamo nel dettaglio come funziona Quota 100, a chi si rivolge, i requisiti per richiederla, quanto spetta e come fare domanda. LEGGI TUTTO

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    BCE, acquisti settimanali netti PEPP in calo a 14,7 miliardi

    (Teleborsa) – Nella settimana al 10 settembre, con il programma PEPP, la BCE ha rilevato titoli per 20,8 miliardi di euro, a un livello inferiore rispetto ai 19,3 miliardi della settimana prima, mentre sono stati rimborsati 6,1 miliardi di euro di debito giunto a scadenza. Gli acquisti netti sono quindi pari a 14,7 miliardi, in diminuzione rispetto ai 16,7 miliardi della settimana al 3 settembre. Da quando è stato lanciato – a marzo 2020 – il piano di acquisti anti-pandemia, il cumulato di titoli ha raggiunto 1.356,5 miliardi di euro. Sono alcuni dei dati contenuti nel resoconto settimanale di bilancio della Banca centrale europea.Con il programma di acquisti di titoli pubblici, preesistente alla crisi e il cui cumulato ha raggiunto 2.447,4 miliardi di euro, la BCE ha acquistato altri 9,7 miliardi di titoli. In questo caso, a fronte di rimborsi per 9,3 miliardi di euro, la mole di acquisti netti è pari a 0,4 miliardi. L’Eurosistema ha anche rilevato 0,7 miliardi di bond garantiti e 2,6 miliari di bond del settore privato. In totale la cifra di acquisti di titoli raggiunta nella seconda settimana di settembre 2021 è stata di 33,8 miliardi di euro, a fronte di 27,3 miliardi la settimana precedente. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva dopo il dato sull'inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street scambia in leggero rialzo, riportando una variazione pari a +0,19% sul Dow Jones, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.479 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,31%); sulla stessa linea, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,27%). Il dato dell’inflazione – diffuso prima dell’Opening Bell – ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati meno del previsto ad agosto.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+0,74%), finanziario (+0,55%) e sanitario (+0,51%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, American Express (+2,15%), Goldman Sachs (+1,30%), JP Morgan (+0,79%) e Chevron (+0,67%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nike, che continua la seduta con -0,63%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Moderna (+2,59%), Intuit (+1,99%), KLA-Tencor (+1,67%) e Intuitive Surgical (+1,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Wynn Resorts, che ottiene -8,28%.Affonda Comcast, con un ribasso del 3,13%.Vendite su Micron Technology, che registra un ribasso dell’1,28%.Seduta negativa per Lam Research, che mostra una perdita dell’1,23%. LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, ricavi in calo al 31 luglio

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione de I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata sull’MTA, ha approvato i risultati dei 9 mesi dell’anno fiscale (al 31 luglio 2021). Il fatturato è stato di 12,37 milioni di euro, in calo di circa il 35% rispetto ai 19,13 milioni di euro del corrispondente periodo 2020. Il decremento – sottolinea la società – “è da imputarsi al blocco delle vendite del primo trimestre 2020/2021, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ove tutti i settori di attività del gruppo erano operativi”.L’EBITDA è stato negativo per 3,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -4,2 milioni di euro del 31 luglio 2020, principalmente per il contenimento dei costi fissi. Il risultato netto consolidato del periodo, negativo per 6,7 milioni di euro, ha registrato un miglioramento rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (-7,6 milioni di euro nel 2020).Al 31 luglio 2021 la liquidità del gruppo ammonta a 27,71 milioni di euro; la posizione finanziaria netta a breve termine è positiva per 25,78 milioni di Euro, mentre quella a medio lungo termine risulta negativa per 5,89 milioni di euro, con una posizione complessiva finanziaria netta positiva di 19,89 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Abi, tassi sui mutui all'1,47% ad agosto. Aumentano prestiti a famiglie e imprese

    (Teleborsa) – I tassi sui mutui si sono attestati all’1,47% ad agosto 2021, in crescita rispetto all’1,40% di luglio (5,72% a fine 2007), quelli sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese all’1,08% (1,05% il mese precedente; 5,48% a fine 2007), mentre il tasso medio sul totale dei prestiti è stato pari al 2,19% (stesso valore nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007). Sono i dati che emergono dal rapporto mensile dell’ABI, l’Associazione bancaria italiana, nel quale si sottolinea che “i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento si mantengono su livelli particolarmente bassi, sui minimi storici”.Ad agosto 2021, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 2,3% rispetto a un anno fa, secondo i calcoli di ABI sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia. A luglio 2021, per i prestiti alle imprese si registra un aumento dell’1,7% su base annua. L’aumento è del 3,8% per i prestiti alle famiglie.Per quanto riguarda al qualità del credito, il report evidenzia che le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a luglio 2021 sono pari a 17,9 miliardi di euro, in riduzione rispetto ai 24,6 miliardi di luglio 2020 (-6,8 miliardi pari a -27,4%) e ai 31,9 miliardi di luglio 2019 (-14,1 miliardi pari a -44,1%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di 71 miliardi (pari a -79,9%). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è pari all’1,03% a luglio 2021, (era 1,41% a luglio 2020, 1,83% a luglio 2019 e 4,89% a novembre 2015).In Italia, ad agosto 2021, la dinamica della raccolta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in crescita del +6,0% su base annua. I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di circa 128 miliardi di euro rispetto ad un anno prima (variazione pari a +7,7% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di circa 14 miliardi di euro in valore assoluto (pari a -6,1%).L’ABI afferma che, sempre nell’ottavo mese nell’anno, il tasso di interesse medio sul totale della raccolta bancaria da clientela (somma di depositi, obbligazioni e pronti contro termine in euro a famiglie e società non finanziarie) è in Italia lo 0,46%, (0,45% nel mese precedente) ad effetto: del tasso praticato sui depositi (conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito) allo 0,31% (stesso valore nel mese precedente); del tasso sui PCT, che si colloca all’1% (1,44% il mese precedente); del rendimento delle obbligazioni in essere, 1,79% (stesso valore nel mese precedente).Il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie “rimane in Italia su livelli particolarmente infimi”, sottolinea il rapporto. Ad agosto 2021 risulta di 173 punti base (174 punti base nel mese precedente), in marcato calo dagli oltre 300 punti base di prima della crisi finanziaria (335 punti base a fine 2007). LEGGI TUTTO