Settembre 2021

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    Sostenibilità, Fiorani: “Su sviluppo infrastrutture e mobilità ferroviaria necessario coinvolgimento stakeholder”

    (Teleborsa) – “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) fotografa in maniera chiara l’impegno del Governo a finanziarie infrastrutture ferroviarie, quindi a potenziare la mobilità sostenibile, ma ritengo anche interessante evidenziare il come realizzeremo queste infrastrutture. Oltre alla concentrazione di investimenti, affronteremo infatti uno stretto confronto con i territori che saranno attraversati dalle opere, proprio focalizzandoci sulla sostenibilità sociale di tali investimenti”. Queste le parole – secondo quanto riporta FS News, il portale di informazione di Ferrovie dello Stato – dell’amministratrice delegata e direttrice generale di RFI (Gruppo FS) Vera Fiorani in occasione del suo intervento su Radio Radicale, nella trasmissione “Alta Sostenibilità” a cura di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che ha visto la partecipazione del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e del presidente ANCE Gabriele Buia. Al centro del confronto le infrastrutture e la mobilità ferroviaria come volano dello sviluppo ambientale, economico e sociale dell’Italia nel post pandemia, in linea con i temi legati all’Agenda 2030 dell’ONU. “Gli stakeholder e le collettività interessate – ha proseguito l’ad di RFI – avranno uno spazio di espressione sui numerosi progetti di grandissima dimensione che stiamo elaborando, e che a loro volta saranno sottoposti a un dibattito pubblico e a un confronto che il Governo ha fortemente voluto con i soggetti direttamente o indirettamente coinvolto dall’opera, quindi anche con chi, ad esempio, non sarà toccato direttamente dal tracciato, ma sarà comunque interessato a sapere come quell’opera infrastrutturale potrà essere connessa con quel territorio”.Nel corso della trasmissione il tema delle infrastrutture sostenibili è stato affrontato a partire dal consuntivo dei primi sette mesi di attività del Governo e del Mims, che pongono le basi per le strategie da attuare nei prossimi dieci anni, e dell’Allegato Infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2021. Protagonista il trasporto ferroviario e la sua comparazione con le altre modalità: laddove la mobilità, nel suo complesso, contribuisce per il 25% alle emissioni inquinanti in Europa, quella ferroviaria su quella fetta pesa soltanto lo 0,5%.”Complessivamente – evidenzia FS News – sono 62 i miliardi di investimenti che fanno capo al Mims da utilizzare nei prossimi anni per infrastrutture e mobilità sostenibili, il 56% di questi destinati al Sud Italia. Risorse che serviranno anche a ridurre del 38% l’indicatore di disuguaglianza sociale che penalizza oggi il nostro meridione. E nell’investire queste risorse, in gran parte inserite nel PNRR, grande attenzione andrà alla massima condivisione dei progetti e alla conduzione degli interventi con i territori, con le comunità locali e con tutti gli stakeholder. Perché alla sostenibilità economica e ambientale si associ quella sociale della trasparenza, dell’inclusione, dell’accessibilità e della valorizzazione di luoghi e persone coinvolte”. LEGGI TUTTO

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    Mondo TV, crescita a doppia cifra dei risultati semestrali

    (Teleborsa) – Mondo TV chiude il primo semestre al 30 giugno 2021 con un utile netto di 2,9 milioni in crescita del 16% rispetto al primo semestre 2020. Il valore della produzione è pari a circa Euro 17,5 milioni (+36% rispetto ai 12,9 milioni del primo semestre 2020) con una salita dei ricavi in area europea che passano dal 22% del totale al 30 giugno 2020 al 31% del totale al 31 giugno 2021.L’Ebitda è pari a circa Euro 12 milioni (+45% rispetto a 8,3 milioni nei primi sei mesi 2020) mentre l’Ebit è pari a circa Euro 4,2 milioni (+17% rispetto a 3,6 milioni nei primi sei mesi 2020). I ricavi nel periodo si attestano a 15 milioni di Euro con un incremento pari a circa 3,8 milioni di Euro in valore assoluto ed al 34% circa in termini percentuali rispetto agli 11,2 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2020.La posizione finanziaria netta passa da un indebitamento netto di 4,1 milioni di Euro ad un indebitamento netto di 3,6 milioni di Euro al 30 giugno 2021 “in larga parte dovuta alla esposizione della Mondo TV France verso il Cofiloisirs per le produzioni in corso, tutti copertidai contratti di coproduzione o preacquisto delle televisioni”.Guidance 2021L’Utile netto consolidato previsto a fine 2021 è pari a circa Euro 5,9 milioni (+34%) rispetto a Euro 4,4 milioni nel 2020.(Foto: © Fred Mantel / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Dl Malattia professionisti, commercialisti: finanziarlo con risparmi esonero contributivo

    (Teleborsa) – “L’idea del senatore Andrea De Bertoldi di reperire risorse per finanziare il disegno di legge sulla malattia dei professionisti da quanto non verrà speso del miliardo di euro destinato all’esonero contributivo degli stessi professionisti, è corretta e quanto mai opportuna. Potrebbe essere la soluzione migliore da perseguire in questa fase, essendo entrambe le iniziative a tutela sia degli iscritti agli Ordini che degli iscritti alle Casse private”. Lo affermano in una nota congiunta Matteo De Lise (presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti), Maria Pia Nucera (presidente dell’Associazione dottori commercialisti) e Antonio De Angelis (presidente Associazione italiana giovani avvocati).”La proposta del parlamentare, primo firmatario del Ddl “Malattia professionisti”, gioverebbe ad alcune migliaia di professionisti, visti i requisiti – hanno aggiunto – D’altra parte, già nel corso di un forum dell’Unione nazionale giovani commercialisti dello scorso luglio, il ministero dell’Economia ipotizzò di finanziare il disegno di legge mediante risparmi ricavati dalle allocazioni di risorse sui precedenti decreti. È un’importante presa di coscienza della situazione contingente che colpisce il mondo professionale che va senza dubbio incoraggiata”. LEGGI TUTTO

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    Piquadro, informativa settimanale sullo share buy-back

    (Teleborsa) – In relazione al programma di acquisto di azioni proprie, Piquadro rende noto di aver acquistato, tra il 6 e il 10 settembre 2021, complessivamente 17.825 azioni proprie al prezzo medio di 1,9856 euro, per un controvalore di 35.394,21,euro, nell’ambito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli azionisti in data 27 luglio 2021.A seguito degli acquisti comunicati, considerando le azioni proprie già in portafoglio, al 10 settembre 2021 il produttore italiano di pelletteria detiene 1.156.120 azioni proprie pari al 2,3122% del capitale sociale.Nel frattempo, sul listino milanese, discreta performance per Piquadro che si attesta a 1,895 euro, in lieve aumento dello 0,26%. LEGGI TUTTO

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    Italia, private equity e venture capital: boom di investimenti nel 1° semestre

    (Teleborsa) – Nel primo semestre del 2021, la raccolta complessiva sul mercato italiano del private equity e venture capital ha registrato una raccolta complessiva (sul mercato e captive, cioè proveniente dalla casa madre) pari a 2.827 milioni di euro, in aumento del 194% rispetto ai primi sei mesi del 2020. È quanto emerge da un’analisi condotta da AIFI, in collaborazione con PwC Deals, che evidenzia come le fonti principali della raccolta siano state: fondi pensione e casse di previdenza per il 35%, banche per il 16% e settore pubblico con il 10%. A livello geografico, il 95% dei capitali è provenuto da investitori domestici, mentre con riferimento al target di investimento, si prevede di investire il 42% dei capitali in infrastrutture e il 41% in buyout.L’ammontare investito è stato pari a 4,5 miliardi di euro, in crescita del 142% rispetto agli 1,9 miliardi del primo semestre del 2020 e dell’81% rispetto al primo semestre del 2019. Il numero di operazioni si è attestato a 253, in crescita del 102% rispetto alla prima parte del 2020 (125 investimenti) e del 52% rispetto al primo semestre del 2019. La ricerca fa emergere che il segmento dell’early stage (investimenti in imprese nella prima fase di ciclo di vita, seed, startup, later stage) è cresciuto del 314% in ammontare (294 milioni di euro) e del 61% per numero di operazioni, 129. Il buyout (acquisizioni di quote di maggioranza o totalitarie) ha registrato un aumento del 22% per ammontare, pari a 1,9 miliardi, e del 204% per numero, pari a 70. L’expansion (investimenti di minoranza in aumento di capitale finalizzati alla crescita dell’azienda) ha attratto 299 milioni di euro (contro i 31 milioni del primo semestre del 2020), distribuiti su 23 operazioni (+64%).Sempre considerando gli investimenti, dal punto di vista delle dimensioni delle imprese prevalgono le aziende con meno di 50 milioni di fatturato (il 72% del totale, 89% nel primo semestre del 2020). Per quanto riguarda la distribuzione settoriale, in termini di numero, nel comparto ICT sono stati realizzati 72 operazioni (28% del totale), nel settore dei beni e servizi industriali 45 (18%) e nel medicale 27 (11%). In termini di distribuzione geografica, il 69% delle 242 operazioni realizzate nel primo semestre in Italia è stato realizzato al Nord (pari a 167 investimenti), il 21% al Centro (51) e il restante 10% al Sud e Isole, che totalizza 24 investimenti.AIFI e PwC Deals hanno calcolato che nel primo semestre del 2021 sono stati realizzati 43 disinvestimenti, un numero che segna una crescita del 43% rispetto al primo semestre del 2020, quando erano 30, ma ancora inferiore rispetto al dato dello stesso periodo del 2019 (66). L’ammontare disinvestito, calcolato al costo storico di acquisto, si è attestato a 697 milioni di euro, contro i 395 milioni del primo semestre del 2020 (+76%). Nella distribuzione dei disinvestimenti per tipologia, nel primo semestre ha prevalso la vendita a soggetti industriali sia in termini di numero, 17, pari al 39% del numero totale, sia di ammontare disinvestito, con il 47% del totale pari a 330 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Alphabet (Google) festeggia promozione di Goldman Sachs

    (Teleborsa) – In rialzo Alphabet che si muove con un guadagno dello 0,97% complice la promozione decisa da Goldman Sachs.Gli esperti dell’ufficio studi hanno avviato la copertura sul titolo della casa madre di Google con giudizio “buy” e target price a 3.350 dollari per azione.Il movimento della Holding statunitense a cui fa capo Google, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento dell’S&P 100, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.Le implicazioni di medio periodo di Alphabet confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 2.883,9 USD con primo supporto visto a 2.846,8. Le attese sono per un’estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 2.827,7. LEGGI TUTTO

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    Openjobmetis, informativa sul piano di acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Openjobmetis, dal 6 al 10 settembre 2021, con riferimento al piano adottato con delibera approvata dall’Assemblea dei soci in data 30 aprile 2021 ed avviato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 14 maggio 2021, ha comunicato di aver acquistato 7.266 azioni proprie, al prezzo medio di 10,0444 euro per un controvalore pari a 72.982,79 euro.A seguito delle transazioni effettuate, l’agenzia per il lavoro detiene attualmente un totale di 204.883 proprie pari all’1,4942% del capitale sociale.Nel frattempo, a Milan, scivola Openjobmetis, che si posiziona a 10,05 euro con una discesa dell’1,47%. LEGGI TUTTO

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    Cingolani: il prossimo trimestre la bolletta elettrica aumenta del 40%

    (Teleborsa) – “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%, queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a Genova durante un convegno organizzato dalla Cgil. “Succede – ha aggiunto – perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, succede perché aumenta anche il prezzo della CO2 prodotta”.”Il messaggio fondamentale da dare è che la transizione ecologica bisogna farla il prima possibile riuscendo a trasformare l’energia elettrica in energia elettrica rinnovabile. Dobbiamo portare la quantità di energia elettrica prodotta in Italia oltre il 70% da sorgenti rinnovabili”, ha detto parlando degli obiettivi che l’Italia deve porsi.”Dobbiamo rapidamente e progressivamente alzare l’offerta di energia elettrica rinnovabile in Italia. Ogni anno dobbiamo immettere 8 gigawatt di energie rinnovabili, adesso ne immettiamo 0,8 – ha spiegato – Se riusciamo a produrre elettricità verde, tutta la filiera delle automobili a batteria da quel momento in poi attraverso la trasformazione meno inquinante dei sistemi manifatturieri diventerà possibile. È chiaro che se trasformiamo in elettrica una macchina però l’elettricità la produciamo dal carbone, non è una soluzione”. LEGGI TUTTO