Settembre 2021

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    Regno Unito, produzione accelera a luglio ma manifattura resta indietro

    (Teleborsa) – E’ cresciuta più velocemente la produzione industriale del Regno Unito a luglio, facendo meglio del previsto, a dispetto della stagnazione dell’industria manifatturiera. Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato, nel mese di luglio, un incremento dell’1,2% su base mensile rispetto al -0,7% del mese precedente, superiore al +0,4% atteso. Il dato tendenziale registra un aumento del 3,8% dopo il +8,3% di giugno, superiore al +3% del consensus. Ristagna la produzione manifatturiera, che su base mensile non registra variazioni significative a fronte del +0,1% atteso e del +0,2% registrato a giugno. La variazione annua registra un +6%, in linea con le stime, dopo il +13,9% precedente.(Foto: Max Larochelle on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione agosto confermata in aumento

    (Teleborsa) – Confermata in leggero aumento l’inflazione in Germania ad agosto. Lo annuncia l’ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari diffusi a fine mese, che indicavano un incremento del 3,9% su base annua, in linea con le stime di consensus, contro il +3,8% del mese precedente. Su base mensile si registra una variazione nulla, come indicato dalla stima preliminare, dopo il +0,9% del mese di luglio. Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato una variazione positiva dello 0,1% su mese (come il consensus) ed un +3,4% su anno (confermato preliminare). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 10 settembre 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 10/09/202108:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,9%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,9%; preced. 3,8%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso 3%; preced. 8,3%)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -11 Mld £; preced. -11,99 Mld £)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,7%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 5,9%; preced. 11,1%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. 1%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso 5,4%; preced. 13,9%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,6%; preced. 1%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,2%; preced. 7,8%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 2%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 1,1%) LEGGI TUTTO

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    Microsoft proroga rientro in ufficio a tempo indeterminato

    (Teleborsa) – Microsoft ha annunciato una proroga a tempo indeterminato del rientro in ufficio presso il quartier generale di Redmond, nello Stato di Washington, e presso gli altri uffici del gruppo negli Stati Uniti. Lo ha annunciato la big statunitense, a causa dell’aumento dei contagi dovuti alla variante Delta.L’azienda aveva inizialmente annunciato il ritorno in ufficio dei 103 mila dipendenti presenti in USA per il prossimo 4 ottobre, data che sembra ora troppo vicina per assicurare un rientro in sicurezza.Data l’incertezza sulla durata della nuova ondata di contagi, i dirigenti di Microsoft hanno preferito non dare una nuova data ai dipendenti e di mantenere un approccio improntato alla massima cautela, apportando anche dei miglioramenti all’app Teams per le riunioni virtuali. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, il dossier in Consiglio dei Ministri: nessuna discussione su ipotesi di decreto ad hoc

    (Teleborsa) – Anche il dossier Alitalia ha trovato spazio tra i temi in discussione nel Consiglio dei Ministri odierno. Secondo le fonti citate da ANSA però non sarebbe stata esaminata alcuna ipotesi di un decreto ad hoc. Sono ore calde per l’ex compagnia di bandiera dopo le proteste sindacali di ieri, mentre in mattinata la Commissione Ue ha ribadito che nessuna decisione è stata presa ancora sul prestito ponte di 900 milioni concesso all’azienda. “Sul futuro delle persone che resteranno nella vecchia Alitalia, il ministro Orlando ha già individuato possibili soluzioni non solo per ammortizzatori sociali di breve termine, ma anche per una formazione continua”, ha garantito il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. “Il piano di Ita, che è stato validato dalla Commissione Ue, è un piano a crescere”, ha spiegato il ministro, infatti “si parte con una flotta relativamente limitata ma che già nel 2022 dovrebbe espandere significativamente la sua dimensione, coerentemente con la ripresa del mercato del trasporto aereo internazionale e via via a crescere negli anni successivi”. “Abbiamo bisogno di avere lavoratori formati, pronti ad essere eventualmente reimpiegati nel momento in cui Ita realizzerà un piano industriale in crescita”, ha sottolineato il ministro.Nel frattempo sul dossier si muove anche il Parlamento. “Abbiamo chiesto di audire i sindacati e il CdA di Ita nelle Commissioni congiunte Lavoro e Trasporti, affinché il Parlamento sia immediatamente informato delle strategie industriali poste in atto dalla nuova compagnia e delle conseguenze occupazionali. Gli allarmi che si levano devono avere una risposta chiara”, hanno dichiarato la presidente della commissione Lavoro della Camera, Romina Mura (Pd), e il capogruppo Pd in commissione Trasporti, Davide Gariglio. “Come abbiamo già chiesto più volte – hanno ribadito i due parlamentari del PD – auspichiamo la convocazione urgente da parte dei ministri competenti di un tavolo di crisi del comparto aereo, che comprenda tutte vertenze aperte del settore, come Alitalia e Air Italy”. “Alla luce del quadro che si prefigura – hanno concluso Mura e Gariglio – questa iniziativa non è più procrastinabile”.Sul tema si è espresso anche Claudio Durigon, deputato e coordinatore regionale del Lazio della Lega. “Sono del tutto inaccettabili ulteriori sacrifici sulla pelle dei lavoratori di Alitalia. Parliamo di migliaia di persone ad alta specializzazione che non possono essere penalizzate per omissioni ed errori altrui nell’arco di decenni di malagestione – ha dichiarato –. Si creerebbe una situazione sociale drammatica, soprattutto nella provincia di Roma quando proprio la Capitale ha necessità di un vettore nazionale in grado di sostenere il turismo e l’intera economia del territorio”. LEGGI TUTTO

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    Biologico, Assobio: prosegue il trend di crescita negli ultimi 12 mesi, vendite a 4,6 miliardi (+5%)

    (Teleborsa) – Anche per il 2021, AssoBio è tra i principali partner di SANA, il Salone internazionale del Biologico e membro dell’Advisory board di Sanatech, a conferma del proprio impegno a tutela delle imprese del settore biologico. E proprio dall’Osservatorio Sana arrivano numeri chiave, prospettive e ruolo per il comparto, giunto alla terza edizione in occasione di Rivoluzione Bio, gli Stati generali del Biologico. Le vendite complessive del biologico sono in crescita del 5% in Italia e si assestano a 4,6 miliardi di euro, considerando i 12 mesi con termine a luglio 2021. Anche l’export bio Made in Italy continua la sua corsa: +11% rispetto allo scorso anno, totalizzando 2,9 miliardi di euro sui mercati internazionali e confermandosi il Paese con il maggior numero di esportazione in Europa. L’Osservatorio SANA, realizzato da Nomisma in collaborazione con AssoBio e FederBio, divide i consumi interni in “domestici”, pari a 3,9 miliardi di euro (+4%) e “fuori casa”, pari a 701 milioni di euro (+10%). La ristorazione collettiva e commerciale ritorna a crescere dopo il fisiologico -27% (487 milioni di euro) registrato nell’edizione 2020 dell’Osservatorio. La distribuzione moderna con il 56% fa la parte del leone tra i canali di vendita del domestico: 2,2 miliardi di euro (+2%) tra ipermercati, supermercati, libero servizio, specialisti drug, discount ed ecommerce. Gli ultimi due continuano a registrare i maggiori incrementi: +10,7% gli outlet a basso costo (205 milioni di euro) e +67,3% l’online (75 milioni di euro). Il trend conferma quanto già osservato da AssoBio-Nielsen nel primo trimestre del 2021 per i due ambiti (+10,5 e +79%). Va segnalata la crescita dei negozi specializzati ‘bio’ (+8%), che soddisfano un quarto (26%) del consumo interno con quasi un miliardo di euro di vendite. Il restante 19% (723 milioni di euro, +5%), proviene da negozi di vicinato, mercatini, farmacie, parafarmacie, gruppi di acquisto solidale. “In chiave di sostenibilità economica, ambientale e sociale, nell’ultimo anno il ruolo del biologico si è rafforzato grazie ad un mercato estremamente ricettivo verso i prodotti bio e di origine italiana – ha osservato Roberto Zanoni, presidente di AssoBio – Questo attribuisce uno speciale significato all’edizione 2021 di Sana, a pochi mesi dall’approvazione in Senato della legge sull’agricoltura biologica, che adesso attende il passaggio alla Camera, oltre ad essere l’espressione di un settore solido e con ampie possibilità di crescita, è anche l’affermazione della volontà sempre più frequente da parte dei consumatori di scegliere biologico e condividere i valori da esso veicolati”. LEGGI TUTTO

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    Ue, Ursula von der Leyen si prepara alla prova dello stato dell'Unione

    (Teleborsa) – Mercoledì prossimo la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è attesa dal discorso sullo stato dell’Unione di fronte alla plenaria del Parlamento Ue. Si attendono le parole della numero uno della Commissione Ue su pandemia, ripresa economica, migrazioni, Stato di diritto ed emergenze internazionali, a partire dall’Afghanistan.Su questi dossier i presidenti dei gruppi Ecr e Identità e democrazia, che non sostengono la ‘maggioranza Ursula’, sono pronti a fare opposizione. “Non abbiamo bisogno di un super-Stato, o dell’imposizione di un’agenda federalista, ma di un’Europa che metta al centro della sua azione cittadini e imprese e che rafforzi la cooperazione tra gli Stati membri nel rispetto del principio di sussidiarietà”, ha avvertito l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e co-presidente del gruppo Ecr, Raffaele Fitto, alla riunione dei presidenti del Pe con la leader comunitaria. Il rappresentante di Identità e democrazia,invece, oltre a bocciare il patto sulle migrazioni, ha ricordato che il suo gruppo è contrario a qualsiasi debito aggiuntivo o competenza fiscale per l’Ue. La Sinistra Gue ha posto l’accento su pandemia e vaccini, con la richiesta di maggiore trasparenza sui contratti e sottolineando la carenza di forniture fuori dall’Ue, in particolare in Africa. I Verdi hanno chiesto di accelerare sul pacchetto clima mentre il PPE si è soffermato sulla necessità di dare priorità alla crisi afghana, dal punto di vista migratorio ma anche geopolitico e difensivo. Dieci le priorità evidenziate dagli S&D, a partire da una legge europea comprensiva contro la povertà, fino allo sviluppo di un meccanismo dell’Ue efficace in materia di democrazia, stato di diritto e diritti fondamentali. Temi quest’ultimi evocati anche da Renew, che ha posto l’accento anche sull’Unione della Sanità e sulla necessità di andare avanti sulla politica di difesa comune. LEGGI TUTTO

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    Borsa di New York poco mossa a metà giornata

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, di rimando ai dati sui sussidi alla disoccupazione, scesi ai minimi degli ultimi 18 mesi: il dato ha dissipato le preoccupazioni di un rallentamento economico offrendo linfa ad un mercato che appariva sottotono. L’indice Dow Jones conferma così una limatura dello 0,02%, mentre l’S&P-500 rimane stabile a 4.514 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,07%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti finanziario (+0,79%), materiali (+0,48%) e energia (+0,43%). Nel listino, i settori sanitario (-0,64%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,41%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+2,26%), Boeing (+2,05%), American Express (+0,85%) e Travelers Company (+0,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amgen, che continua la seduta con -1,74%.In rosso Johnson & Johnson, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,51%.Spicca la prestazione negativa di Merck, che scende dell’1,43%.Contrazione moderata per 3M, che soffre un calo dello 0,98%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Moderna (+7,61%), American Airlines (+6,61%), Seagate Technology (+4,17%) e Bed Bath & Beyond (+4,00%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Biogen, che continua la seduta con -7,38%.Sessione nera per Activision Blizzard, che lascia sul tappeto una perdita del 2,60%.In caduta libera Dish Network, che affonda del 2,30%.Pesante Regeneron Pharmaceuticals, che segna una discesa di ben -2,25 punti percentuali. LEGGI TUTTO