Settembre 2021

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    Covid, Aifa: via libera alla terza dose, priorità a immunodepressi e trapiantati

    (Teleborsa) – Via libera alla terza dose per la vaccinazione anti-Covid dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Secondo quanto ha riportato ANSA, infatti, sarebbe pronto il parere dell’Aifa. Priorità sarà data, in una prima fase, ai soggetti immunodepressi, trapiantati, grandi anziani, ospiti delle Rsa e sanitari a maggiore rischio (ad esempio se in attività nei reparti Covid). Per i richiami la scelta ricadrebbe sui vaccini a mRna, ovvero i vaccini Pfizer e Moderna. La terza dose di richiamo del vaccino anti-Covid dovrebbe essere somministrata, secondo quanto si apprende, “almeno dopo 28 giorni” dalla seconda dose per quanto riguarda i soggetti immunodepressi e trapiantati, “almeno dopo sei mesi” per le altre categorie indicate. Sono 5.522 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 291.468 tamponi molecolari e antigenici effettuati (ieri ne erano stati effettuati 301.980). Stabile il rapporto positivi/tamponi a 1,9% (ieri 2%). Sono 59 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 129.766 morti da inizio pandemia. Stabile anche il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 6 in meno, 558 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 5 in meno rispetto a ieri (sono 4.230 in totale). LEGGI TUTTO

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    United Airlines, congedo non retribuito per dipendenti non vaccinati per motivi religiosi

    (Teleborsa) – United Airlines ha annunciato che, i dipendenti cui è stato concesso l’esonero dalla vaccinazione per motivi religiosi, saranno posti in congedo temporaneo e non retribuito a partire dal mese di ottobre.Lo ha fatto sapere la compagnia, che il mese scorso aveva annunciato l’obbligo del pass vaccinale per tutti i 67mila dipendenti presenti in tutto il mondo, lasciando uno spiraglio per coloro che volessero rifiutare la vaccinazione sia per motivi religiosi, che per motivi personali o medici.L’esenzione vaccinale però non è dovuta. Con una comunicazione interna ai dipendenti, infatti, United ha chiarito ache, nel caso la compagnia negasse l’esenzione, il dipendente sarà obbligato ad effettuare la vaccinazione entro cinque settimane, vale a dire entro il 27 settembre, pena il licenziamento.La decisine di United è una delle più rigide del comparto aereo statunitense. Ad esempio, la rivale Delta ha optato per un semplice rincaro dell’assicurazione sanitaria dei dipendenti. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, EIA, scorte gas calate meno del previsto

    (Teleborsa) – Sono scese meno del previsto le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 3 settembre 2021, sono calati di circa 1,5 milioni a 423,9 MBG, contro attese per un calo di 4,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 3,1 milioni a 133,6 MBG, contro attese per un calo di 2,6 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un forte calo di 7,2 milioni a quota 220 MBG (era atteso un decremento di 3,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono ferme a 621,3 MBG. Frattanto, il petrolio prosegue gli scambi sottotono, con il Light Crude statunitense che scambia a 69,24 dollari al barile (-0,09%) ed il Brent a 72,47 dollari (-0,18%). LEGGI TUTTO

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    Green Pass, multa fino a 1.000 euro per chi entra a scuola, università e Rsa senza certificato

    (Teleborsa) – La bozza dell’ultimo decreto Covid approvato in Consiglio dei Ministri prevede che il personale che lavora in ambito scolastico, universitario e delle Rsa che verrà trovato a seguito dei controlli senza il Green Pass sarà punito con una sanzione che va da 400 a mille euro. La multa sarà applicata sia ai lavoratori che non avranno la certificazione, sia ai dirigenti e ai datori di lavoro ai quali sono demandati i controlli. Il provvedimento approvato oggi a Palazzo Chigi, infatti, estende l’obbligo di Green Pass anche al personale esterno della scuola e dell’università. Ad esempio, sarà necessario il certificato verde per i genitori per accedere ai colloqui con i professori. Misure ancora più stringenti per i lavoratori delle Rsa, siano essi interni o esterni: per loro il dl ha previsto l’obbligo di vaccinazione anti Covid. LEGGI TUTTO

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    Israele, OK a ripresa turismo per gruppi

    (Teleborsa) – A partire dal 19 settembre, il Ministero del Turismo israeliano riprenderà il suo programma turistico pilota, consentendo così a gruppi turistici organizzati di 5-30 turisti provenienti dai paesi appartenenti alle fasce “verde, gialla e arancione” di visitare il Paese.Il programma non prevede un limite di numero di gruppi di turisti stranieri ammessi in Israele. Per poter entrare nel Paese i turisti dovranno disporre della certificazione che attesta la somministrazione della seconda dose del vaccino negli ultimi sei mesi o aver ricevuto la terza dose. Chi viaggia dovrà inoltre presentare un test PCR negativo, effettuato fino a un massimo di 72 ore prima dell’arrivo e sarà sottoposto a un PCR e un test sierologico all’arrivo all’aeroporto di Ben Gurion. Una volta ricevuti i risultati del PCR e del test sierologico, i turisti potranno muoversi liberamente all’interno del Paese. LEGGI TUTTO

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    USA, EIA conferma aumento stoccaggi gas superiore al consensus

    (Teleborsa) – Crescono più del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 3 settembre 2021, sono risultati in aumento di 52 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+420 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 20 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.923 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16,8% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.515) e in diminuzione del 7,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.158 BCF). LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo al top fra banche UE: Messina miglior Ceo

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo è al top nel settore bancario italiano ed europeo, sia per le relazioni con gli analisti ed investitori istituzionali, sia per gli aspetti ESG. E’ quanto emerge dalla classifica 2021 della società di ricerca Institutional Investor, giunta alla sesta edizione, che tiene conto dei voti assegnati da un campione di circa 2.000 fra analisti ed investitori istituzionali.Il numero uno Carlo Messina si classifica per il quarto anno miglior Chief Executive Officer in UE, mentre Stefano Del Punta è il miglior Chief Financial Officer per il quinto anno. Primo posto anche per Marco Delfrate nella classifica degli Investor Relations Professionalper la quarta volta.Questi riconoscimenti – sottolinea una nota – testimoniano “il forte apprezzamento della comunità internazionale per una eccellenza italiana con una vocazione internazionale e una grande attenzione alle tematiche ESG, riconoscendo nel contempo la qualità del Ceo e del management team da tempo al vertice europeo nelle preferenze degli investitori”. LEGGI TUTTO

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    Auto elettrica, ACEA: mancano punti di ricarica in UE, freno per i consumatori

    (Teleborsa) – L’Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA) è tornata a denunciare le gravi lacune nelle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici sulle strade degli Stati membri dell’Ue. Secondo l’ultima ricerca dell’associazione, infatti, 10 Paesi non hanno nemmeno una colonnina per ogni 100 chilometri di strade chiave con una quota di mercato per auto elettriche inferiore al 3% (eccetto l’Ungheria). 18 Stati membri dell’UE hanno meno di 5 punti di ricarica per 100 km di strade e solo quattro possiedono più di 10 colonnine per ogni 100 km di strade.ACEA ha ricordato che, come parte del pacchetto sul clima Fit for 55 pubblicato a luglio, la Commissione europea ha proposto che entro il 2030 le emissioni di CO2 delle nuove auto dovrebbero essere del 55% inferiori ai livelli del 2021, rispetto all’obiettivo del 37,5% per il 2030 fissato solo tre anni fa. “Le case automobilistiche europee dovranno portare sul mercato milioni di auto elettricamente ricaricabili nei prossimi anni per raggiungere questo nuovo obiettivo impegnativo”, ha sottolineato in una nota l’Associazione.”I consumatori non saranno in grado di passare ai veicoli a emissioni zero se non ci sono abbastanza stazioni di ricarica e rifornimento lungo le strade in cui guidano – ha ammonito il direttore generale di ACEA, Eric-Mark Huitema –. Ad esempio, se i cittadini di Grecia, Lituania, Polonia e Romania devono ancora percorrere 200 km o più per trovare un caricabatterie, non possiamo aspettarci che siano disposti ad acquistare un’auto elettrica”. “Dovranno essere compiuti enormi progressi nell’implementazione delle infrastrutture in tutta l’UE in un lasso di tempo molto breve. I progressi fatti in alcuni paesi dell’Europa occidentale sono incoraggianti, ma non dovrebbero distrarci dallo stato disastroso della rete di ricarica in altri paesi dell’UE”, ha aggiunto. Evidente, ad esempio, il contrasto tra i Paesi Bassi – il Paese con più caricatori (47,5 per ogni 100 km di strada) – e un Paese vasto come la Polonia (otto volte più grande, ma un solo punto di ricarica ogni 250 km).“Purtroppo, la proposta per un regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi – anch’essa una componente del pacchetto Fit for 55 – non è in sintonia con le ambizioni della Commissione per gli obiettivi di CO2. Sebbene apprezziamo l’introduzione di obiettivi vincolanti tanto necessari per le stazioni di ricarica e rifornimento in ciascuno Stato membro, dovranno essere rafforzati in modo significativo se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi climatici”, ha dichiarato il direttore generale di ACEA. L’associazione ha quindi chiesto al Parlamento Europeo e al Consiglio di cogliere l’opportunità di creare le giuste condizioni per la mobilità elettrica durante i prossimi negoziati su Fit for 55. LEGGI TUTTO