Settembre 2021

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    Tesoro colloca 7 miliardi di BOT con rendimento in calo e negativo

    (Teleborsa) – Il Tesoro ha collocato oggi 7 miliardi di euro di BOT a 12 mesi, scadenza, 14, settembre 2022, che hanno incontrato una rdomanda di ben 10 miliardi di euro. Il book-to-biil ratio si attesta a 1,42.I BOT annuali sono stati offerti ad un orezzo di 100,486, per un rendimento pari al -0,477%, in aumento di 4 punti base rispetto alla precedente asta. LEGGI TUTTO

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    Euro positivo dopo annuncio BCE

    (Teleborsa) – Non ci sono stati scossoni sui mercati valutari e obbligazionari in concomitanza degli annunci della BCE, arrivati dopo il suo meeting di settembre. Come atteso dagli investitori, la Banca centrale europea ha annunciato che ridurrà leggermente il ritmo di acquisto di obbligazioni nell’ambito del suo programma di emergenza pandemico (PEPP), senza tuttavia toccare gli altri strumenti.L’euro è salito dello 0,3% al massimo della giornata intorno a quota 1,1840 alle 13.45 (l’orario in cui la BCE ha diffuso il comunicato con le sue decisioni), per poi ripiegare a 1,1817, ben al di sotto del massimo di due mesi di venerdì di 1,1909. Ala fine della conferenza stampa di Lagarde, continua a segnare un modesto +0,07 a quota 1,1822. Anche lo yen continua ad essere in fase di rafforzamento sul biglietto verde. LEGGI TUTTO

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    Vivendi cede restante 2,9% di UMG a Pershing Square

    (Teleborsa) – Completata la dismissione del 10% di Universal Music Group (UMG) da parte di Vivendi, che oggi ha annunciato la vendita di una quota ulteriore del 2,9% a Pershing Square, società statunitense che fa capo al miliardario Bill Ackman. La quota è stata ceduta ad un prezzo di 1,49 miliardi din dollari, cifra che valorizza il 100% di UMG circa 35 miliardi di euro. Con la vendita di questo ulteriore pacchetto, Pershing Square arriva a possedere il 10% del capitale, dopo aver acquisito in precedenza il 7,1%. Ora si attende solo il debutto di UMG ad Ansterdam.Vivendi e Pershing Square, infatti, avevano a giugno scorso l’avvio di trattative per la cessione del 10% di UMG di proprietà di Vivendi alla società americana, prima della distribuzione agli azionisti di Vivendi del 60% del capitale sociale di UMG e della quotazione della società su Euronext Amsterdam in programma il 21 settembre 2021. LEGGI TUTTO

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    Green pass, ok Camera a nuovo decreto. Obbligo vaccino per lavoratori Rsa

    (Teleborsa) – Semaforo verde dell’Aula della Camera al decreto legge Covid che contiene le norme sul Green pass, proroga a fine anno lo stato di emergenza nazionale e rivede i parametri sanitari per il passaggio di colore nelle regioni del Paese. 259 i voti a favore, 34 i contrari, due gli astenuti. A favore si sono espressi tutti i gruppi di maggioranza, Lega compresa. Il testo, che scade il prossimo 21 settembre, ora passa al Senato.Parallelamente, arriva in Consiglio dei ministri l’ok al decreto legge “per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario – assistenziale”.Il dl estende l’obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell’università e ai lavoratori delle Rsa. Ma c’è una novità rilevante. Per il personale, anche esterno, delle Rsa il decreto approvato in Consiglio dei ministri prevede “l’obbligo del vaccino, e non del Green Pass”, come invece è previsto per i lavoratori in ambito scolastico coinvolti nel provvedimento varato questa mattina. Lo ha spiegato, al termine del CdM, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, L’estensione del certificato verde per il personale delle mense scolastiche e dell’obbligo di vaccino per gli addetti alle pulizie degli istituti “è uno dei passaggi graduali e progressivi che metterà le scuole e le università nelle condizioni di riaprire in sicurezza”, ha spiegato Bonetti, aggiungendo: Il governo “riconosce nel certificato verde uno strumento di libertà “necessario per la ripresa economica” del Paese.”Fino al 31 dicembre 2021, cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative”, “deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19”, si legge nella bozza del decreto sul Green pass approvato oggi in Cdm. L’obbligo di esibire il Pass vale per chiunque entri in una scuola ma non riguarda gli studenti e chi è esentato dal vaccino. L’estensione vale anche per le università. I controlli spettano ai dirigenti scolastici e nel caso di personale esterno alle scuole, anche ai rispettivi datori di lavoro.A breve ci sarà un intervento più ampio di estensione dell’obbligo del Green pass. Lo avrebbe detto il Presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso del CdM, a quanto si apprende da fonti presenti alla riunione. Tra i ministri non si sarebbe aperto un dibattito sul tema LEGGI TUTTO

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    BCE, Lagarde: “Non stiamo facendo tapering, ma ricalibrando il PEPP”

    (Teleborsa) – “Non stiamo facendo tapering, stiamo ricalibrando il PEPP, così come abbiamo già fatto a dicembre e a marzo”, sulla base delle previsioni aggiornate sull’andamento dell’economia e della pandemia. Ha risposto così la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, nella conferenza stampa post-meeting della BCE, alla prima domanda che le chiedeva conto dell’unica novità annunciata: il cambiamento del ritmo degli acquisti netti di attività nel quadro del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP). “Siamo convinti della nostra decisione di ricalibrare il programma di acquisti per i prossimi tre mesi”, ha aggiunto Lagarde, citando come motivazione il “rimbalzo dell’economia europea” che la BCE sta osservando.Lagarde ha affermato che la decisione odierna sul PEPP è stata “presa all’unanimità” dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea, che però non ha “discusso su cosa viene dopo”, in quanto questo sarà qualcosa di cui i banchieri centrale dell’eurozona parleranno nei prossimi mesi, specialmente nella riunione di dicembre. “Quando PEPP arriverà al termine, ci saranno comunque altri strumenti come l’APP (della cui fine è prematuro parlare)”, ha aggiunto. Pressata sul fornire maggiori dettagli su quanto la decisione odierna sul PEPP fosse stata davvero all’unanimità, ha risposto: “È stata all’unanimità su tutti i fronti, dal ritmo e quindi sulle parole “moderatamente inferiore” a tutto il resto. Quindi mi spiace per coloro che vogliono parlare di colombe contro falchi, ma questa volta non si può”.L’istituzione di Francoforte si aspetta che l’inflazione aumenterà ulteriormente questo autunno, ma diminuirà l’anno prossimo. “Questa temporanea ripresa dell’inflazione riflette principalmente il forte aumento dei prezzi del petrolio dalla metà dello scorso anno, l’inversione della riduzione temporanea dell’IVA in Germania, le vendite estive ritardate nel 2020 e le pressioni sui costi derivanti da carenze temporanee di materiali e attrezzature”, ha detto Lagarde. Le nuove proiezioni comunicate oggi prevedono un’inflazione annua al 2,2% nel 2021, all’1,7% nel 2022 e all’1,5% nel 2023, riviste al rialzo rispetto alle precedenti proiezioni di giugno. La BCE stima inoltre un’espansione del PIL del 5% quest’anno, al di sopra del 4,6% immaginato a giugno, mentre l’anno prossimo si prevede una crescita del 4,6%, sostanzialmente invariata rispetto alla precedente proiezione del 4,7%. Per il 2023 è atteso un +2,1%.L’ex ministra dell’Economia francese ha detto che la BCE ritiene che “i rischi per le prospettive economiche siano sostanzialmente equilibrati”. Tra i fenomeni che potrebbero spingere al rialzo le previsioni ha citato il fatto che “i consumatori acquistino maggiore fiducia e risparmino meno di quanto attualmente previsto” e “un miglioramento più rapido della situazione pandemica”. Gli elementi negativi citati sono la prospettiva che “le strozzature dell’offerta durino più a lungo e si traducano in aumenti salariali superiori al previsto”, e un peggioramento della pandemia che “potrebbe ritardare l’ulteriore riapertura dell’economia”.Quando le è stato chiesto di commentare alcune note di analisti meno ottimiste sulla crescita nei prossimi trimestri, Lagarde ha sottolineato che “dall’inizio dell’anno abbiamo sempre rivisto le nostre previsioni e quello a cui guardiamo – rispetto alle note degli analisti – sono le previsioni prodotte del nostro staff, dell’FMI, dell’OCSE e di altre istituzioni simili”. “Noi crediamo che l’economia continuerà a beneficiare dell’allentamento delle misure di restrizione anche nel 2022 e che i colli di bottiglia verranno gestiti nella prima parte del prossimo anno”, ha puntualizzato. LEGGI TUTTO

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    Future USA anticipano partenza incerta per Wall Street

    (Teleborsa) – I Future USA anticipano una partenza tentennante per Wall Street, che sconta l’atteso rallentamento economico e il possibile ritiro degli stimoli da parte delle banche centrali. Oggi è stata la volta della BCE, che ha preannunciato un rallentamento degli acquisti nell’ambito del Piano pandemico PEPP. Nel frattempo, il dato sui sussidi alla disoccupazione ha riservato positive sorprese, segnalando un calo dei disoccupati ai minimi degli ultimi 18 mesi con un volume di richieste di 310mila, sotto il consensus.Il Future sul Dow Jones registra un lievissimo calo dello 0,02% a 35.018 punti, mentre quello sullo S&P 500 cede lo 0,04% a 4.512 punti. Tiene meglio il contratto sul Nasdaq che segnala un incremento dello 0,03%a 15.626 punti. LEGGI TUTTO

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    OCSE, disoccupazione conferma calo a luglio al 6,2%

    (Teleborsa) – Disoccupazione in calo nell’Area OCSE a luglio, grazie alla fase di ripresa del mercato del lavoro e dell’attività economica, nel periodo post pandemia. Il tasso dei senza lavoro si è attestato al 6,2% dal 6,4% del mese precedente, confermando un trend di progressiva riduzione rispetto ai picchi raggiunti nel 2020 e risultando ancora 0,9 punti al di sopra dei livello di febbraio 2020, quando è scoppiata la crisi pandemica. L’Organizzazione segnala che il tasso di disoccupazione nell’Area Euro è sceso al 7,6% dal 7,8% precedente, registrando il terzo calo consecutivo. Il tasso è calato anche in Italia al 9,3%, in Germania al 3,6% e in Francia al 7,9%, ma la contrazione più forte si è registrata in Spagna al 14,3% (era al 15% a giugno). Il tasso dei senza lavoro ha registrato un forte calo anche negli Stati Uniti al 5,4% così come è invariato in Giappone al 2,8%. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono più del previsto

    (Teleborsa) – Scendono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 4 settembre, i “claims” sono risultati pari a 310.000 unità, in calo di 35 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 345.000 (340 mila la prima lettura). Il dato è lievemente migliore delle attese degli analisti che erano per richieste in calo fino a 335 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 339.500 unità in calo di 16.750 rispetto al dato rivisto della settimana precedente (356.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 28 agosto, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.783.000, con un decremento di 22 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.805.000). Il consensus indicava 2.744.000. LEGGI TUTTO