5 Ottobre 2021

Daily Archives

More stories

  • in

    NaDEF, Bankitalia: quadro macro favorevole, ma ancora rischi ribasso

    (Teleborsa) – Il quadro macroeconomico tendenziale presentato nella Nota di aggiornamento del DEF (che prefigura una crescita del 6% nell’anno in corso, del 4,2 nel 2022 e del 2,6 nel 2023) “è coerente” ed è un “quadro favorevole, che resta però soggetto a rischi prevalentemente al ribasso, legati al possibile persistere di vincoli d’offerta globale, all’evoluzione dei contagi nei mesi autunnali e all’efficacia delle misure di sostegno”. Lo ha detto il Capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia, Eugenio Gaiotti, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.Il quadro, ha proseguito “è nel complesso condivisibile ma circondato da rischi che valutiamo orientati prevalentemente al ribasso. Tra questi, nel breve termine, un’evoluzione meno favorevole del quadro epidemiologico potrebbe comportare un recupero ritardato delle attività interessate da maggiori contatti interpersonali e riflettersi negativamente sui consumi e sull’occupazione; non si puo’ inoltre escludere che gli effetti delle strozzature dal lato dell’offerta si trasmettano in misura più intensa all’economia italiana lungo le catene di valore globali. Nel medio termine i principali fattori di rischio sono associati ai tempi di realizzazione e all’efficacia delle misure delineate nel PNRR e a un possibile rallentamento degli scambi internazionali”.Le stime tendenziali per quest’anno e per il prossimo, spiega Bankitalia, “si collocano all’interno del ventaglio di quelle formulate dai principali analisti, ancora però caratterizzate da una dispersione elevata e dimostratesi soggette a rapidi cambiamenti, a conferma delle incertezze sul pieno riassorbimento della pandemia”.”La prosecuzione della ripresa resta dipendente dal mantenimento dello stimolo di bilancio, ampiamente incorporato nel quadro tendenziale con le misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le altre già definite fino all’estate, che se attuate efficacemente potranno contribuire considerevolmente alla crescita nel prossimo triennio”.”L’aggiornamento delle nostre proiezioni – rileva Gaiotti – porta a concludere che la crescita dovrebbe risultare quest’anno sensibilmente più elevata di quanto stimato in luglio, collocandosi intorno al 6%. Il prodotto e l’occupazione si riporterebbero sui livelli pre-pandemici già nella prima metà del 2022, in anticipo di due trimestri rispetto a quanto ipotizzato in precedenza”. “Secondo le nostre stime nel terzo trimestre la produzione industriale sarebbe cresciuta di circa un punto percentuale; l’indicatore settimanale prodotto dalla Banca d’Italia registra attualmente un aumento dell’attivita’ economica nel trimestre non discosto da 2 punti percentuali”, spiega ancora. “Gli indicatori ad alta frequenza che osserviamo (come i flussi di pagamento, i consumi di elettricita’ e gas, il traffico autostradale, tutti in aumento) segnalano che la ripresa dell’economia è proseguita anche nel terzo trimestre, sia nell’industria, sia nei servizi. Secondo le informazioni ricavate dai nostri sondaggi più recenti, le imprese continuano a prefigurare un rialzo dei propri investimenti; le famiglie esprimono valutazioni migliori sulla situazione economica e sul mercato del lavoro nonchè una maggiore propensione alla spesa”. “Come la Banca d’Italia ha più volte sottolineato, è condivisibile la valutazione” della Nadef secondo cui “la piena realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, incluse le riforme che lo accompagnano, è la grande sfida per i prossimi anni; il sostegno della domanda non potrebbe assicurare da solo il ritorno a ritmi di crescita stabilmente più sostenuti”, ha sottolineato Gaiotti.Quanto all’inflazione “crediamo non sarà permanente. Perche’è lo sia ci vogliono effetti di cosiddetto second round come contrattazione e aspettative”, dice Gaiotti. “Certo c’è attenzione sull'”effetto dell’energia sull’economia. Al momento l’attenzione è sui prezzi del gas i cui aumenti sono stati rapidi e forti. Ma nelle quotazioni incorporate nei future mi sembra non prevedano una persistenza lunga, oltre l’anno in corso ma è una situazione che stiamo monitorando con attenzione” LEGGI TUTTO

  • in

    USA, deficit commerciale agosto sale a 73,3 miliardi

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di agosto la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 73,3 miliardi di dollari, in crescita rispetto al passivo di 70,3 miliardi di luglio (dato rivisto da -70,1 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta superiore alle stime degli analisti, che erano per un disavanzo di 70,5 miliardi di dollari. Le esportazioni sono salite a 213,7 miliardi (+0,5%) e le importazioni sono aumentate a 287 miliardi di dollari (+1,4%). LEGGI TUTTO

  • in

    PepsiCo, trimestrale batte le attese. Alzata guidance per il 2021

    (Teleborsa) – PepsiCo, multinazionale statunitense di alimenti, snack e bevande, ha registrato risultati sopra le attese del mercato nel terzo trimestre del 2021 (terminato il 4 settembre). L’allentamento delle restrizione Covid ha spinto le vendite dei prodotti della società in bar, ristoranti e cinema. I ricavi sono aumentati dell’11,6% a 20,19 miliardi di dollari, al di sopra delle stime degli analisti di 19,39 miliardi di dollari, secondo i dati di Refinitiv. L’utile di 1,79 dollari per azione ha battuto di 6 centesimi per azione il consensus.”Siamo soddisfatti dei nostri risultati per il terzo trimestre in quanto abbiamo realizzato una crescita dei ricavi netti molto forte, navigando con attenzione in una catena di approvvigionamento e in un ambiente di costi dinamici e volatili. Data la nostra performance da inizio anno, ora prevediamo che il nostro fatturato organico per l’intero anno aumenterà di circa l’8% e gli utili per azione in valuta costante principale di almeno l’11%”, ha affermato il presidente e CEO Ramon Laguarta.Per l’anno fiscale 2021, la società prevede ora di ottenere circa l’8% di crescita organica dei ricavi (rispetto alla precedente previsione del 6%), almeno l’11% di crescita costante dell’EPS a valuta core (rispetto alla stima precedente dell’11%). Inoltre, PepsiCo continua ad aspettarsi: un’aliquota fiscale effettiva annuale di base di circa il 21% e rendimenti di cassa totali per gli azionisti di circa 5,9 miliardi di dollari, compresi dividendi di circa 5,8 miliardi di dollari e riacquisti di azioni per 106 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Cyberoo, Intermonte abbassa target price e stime per l'intero anno

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato il prezzo obiettivo su Cyberoo, società quotata su AIM Italia e specializzata in cyber security per le imprese, portandolo a 10,1 euro (da 10,4) e ha confermato il giudizio “buy” sul titolo. Nel primo semestre le vendite nette di Cyberoo sono cresciute del +24% su base annua a 3,47 milioni di euro, mancando la previsione di Intermonte di 3,78 milioni di euro, con le divisioni Cyber security e Managed Services cresciute meno del previsto. Gli analisti sottolineano che gli investimenti in personale e ricerca e sviluppo hanno inciso su margini e flusso di cassa, come previsto. Sono stati confermati i nuovi obiettivi contrattuali del secondo semestre 2021, con la crescita che si concretizzerà nei primi mesi del 2022.Alla luce di tutto ciò, Intermonte ha ridotto di nuovo le previsioni per le vendite nette dell’intero anno fiscale del 7%, e ora si aspetta entrate per 7,9 milioni di euro, per 16,5 milioni di euro e per 26,7 milioni di euro – rispettivamente – nel 2021, 2022 e 2023. Nell’esercizio in corso l’EBITDA dovrebbe essere di 1,6 milioni di euro (in calo dalla stima precedente di 1,8 milioni di euro). “Confermiamo comunque le nostre stime a lungo termine, che riflettono il potenziale di crescita aziendale e un’adeguata struttura dei costi”, concludono gli analisti. LEGGI TUTTO

  • in

    Emirates e Qantas estendono partnership per altri 5 anni

    (Teleborsa) – Qantas ed Emirates hanno annunciato che estenderanno la partnership per altri cinque anni, per consentire ai clienti delle due compagnie di accedere ad un più ampio network di destinazioni ed a milioni di posti premio, per viaggiare in Australia, Nuova Zelanda, Europa e Regno Unito. Senza l’estensione sino al 2028, la collaborazione sarebbe scaduta a marzo 2023.L’accordo, che prevede un’opzione per il rinnovo per altri cinque anni, è stato firmato dal presidente di Emirates, Tim Clark, e dall’amministratore delegato di Qantas Group, Alan Joyce, all’assemblea annuale dell’International Air Transport Association a Boston.Per i clienti Emirates, l’accordo fornisce l’accesso a oltre 55 destinazioni australiane verso le quali Emirates non vola e i clienti Qantas possono volare verso Dubai e accedere a oltre 50 città in Europa, Medio Oriente e Nord Africa, dove Qantas non effettua servizio. Entrambe le compagnie aeree stanno mettendo a disposizione milioni di posti premio per i viaggiatori abituali, per accedere a più di 100 destinazioni utilizzando i punti Qantas o le miglia Skywards, che molti hanno accumulato durante la pandemia. LEGGI TUTTO

  • in

    Australia, banca centrale conferma politica accomodante: tassi restano a minimi storici

    (Teleborsa) – La Reserve Bank of Australia (Rba) ha lasciato invariati i tassi d’interesse allo 0,10% dopo averli ridotti di 15 punti base sui nuovi minimi storici a fine 2020. Si tratta una decisione ampiamente prevista dagli analisti.Il governatore della RBA Philip Lowe ha dichiarato che ci vorrà del tempo prima che la crescita dei salari e il tasso di inflazione aumentino, creando le condizioni necessarie per un aumento dei tassi di interesse. “Lo scenario centrale per l’economia è che questa condizione non sarà soddisfatta prima del 2024. Soddisfare questa condizione richiederà che il mercato del lavoro sia abbastanza forte da generare una crescita dei salari materialmente superiore a quella attuale”, ha affermato Lowe. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 5 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Martedì 05/10/202108:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 56,1 punti; preced. 59 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 56,3 punti; preced. 59 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,3%; preced. 2,3%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 13,5%; preced. 12,1%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -70,5 Mld $; preced. -70,1 Mld $)15:45 USA: PMI composito (preced. 55,4 punti)15:45 USA: PMI servizi (preced. 55,1 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 60 punti; preced. 61,7 punti) LEGGI TUTTO

  • in

    Eventi e scadenze del 5 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Lunedì 04/10/2021Appuntamenti:Simposio internazionale “Coping with new (and old) vulnerabilities in the post-pandemic world” – la Banca d’Italia organizza un simposio internazionale di alto livello che conclude il programma di lavoro svolto dalla Global Partnership for Financial Inclusion (GPFI) nell’ambito della Presidenza italiana del G20 e ha l’obiettivo di mettere a confronto le principali esperienze maturate nel campo dell’educazione finanziaria e della vigilanza di tutela, ambiti di intervento prioritari della Presidenza italiana del G20 per favorire l’inclusione finanziaria digitale (fino a martedì 05/10/2021)Cina – Borsa di Shanghai chiusa per festività (fino a giovedì 07/10/2021)Martedì 05/10/2021Appuntamenti:EY Digital Summit – La quattordicesima edizione dell’EY Digital Summit – RACCONTI DEL FUTURO, inizierà con un focus sul rilancio del Mezzogiorno, poi sulle grandi sfide di cambiamento che l’Italia sta affrontando, sui trend sociali, demografici ed economici in atto fino ai nuovi modelli di business fondamentali per garantire la transizione digitale e sostenibile delle Aziende del Futuro (fino a giovedì 07/10/2021)8° AIM Investor Day – Organizzato da IR Top Consulting per offrire agli investitori istituzionali istituzionali italiani ed esteri l’opportunità di approfondire le strategie di crescita delle PMI quotate sul mercato AIM. L’evento giunto alla 8ª Edizione, prevede incontri one-to-many con le singole società e interventi di esperti del mercatoConsiglio dell’UE – Consiglio “Economia e finanza”. I ministri discuteranno dell’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienzaG20 – C20 Summit a Roma (fino a venerdì 08/10/2021)EU – Riunione ECOFINReserve Bank of Australia – Riunione di politica monetaria e annuncio tassi17.00 – Azimut – “IPC – Crescono le infrastrutture, cresce l’Italia” – Convegno, presentato da Azimut, sull’importanza degli investimenti nelle infrastrutture per la ripartenza economica e sociale. Partecipano, tra gli altri, Pietro Giuliani, presidente di Azimut, Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giovanna Melandri, Presidente Human Foundation e Advisor Scientifico Fondo IPC, e Gianni Armani, AD di IREN e Presidente Comitato Tecnico Fondo IPCAziende:Doxee – Appuntamento: Presentazione analistiFinlogic – Appuntamento: Presentazione analistiGibus – Appuntamento: Presentazione analistiInnovatec – Appuntamento: Presentazione analistiJonix – Appuntamento: Presentazione analistiLongino&Cardenal – Appuntamento: Presentazione analistiPepsico – Risultati di periodo LEGGI TUTTO