Ottobre 2021

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    Giappone, leading indicator agosto rivisto a 101,3 punti

    (Teleborsa) – Peggiorano le condizioni economiche del Giappone nel mese di agosto. Il leading indicator è stato rivisto infatti a 101,3 punti, inferiore ai 104,1 del mese precedente e ai 101,8 punti della stima preliminare. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone nella sua lettura definitiva. Nello stesso periodo l’indice coincidente sulle condizioni attuali si è attestato a 91,3 punti dai 94,4 punti precedenti, mentre l’indice differito (lagging index) sulle condizioni future è sceso a 94,1 punti da 95,2. LEGGI TUTTO

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    SACE, Errore: “sostenibilità fondamentale per migliore accesso al credito e sfruttare opportunità finanza tematica”

    (Teleborsa) – “Il mondo di domani non potrà che fondarsi sulla sostenibilità, che è diventata un driver di crescita ormai irrinunciabile. Le aziende lo hanno compreso molto bene e infatti, come spesso accade, si sono mosse prima dei regolatori e del legislatore”. È quanto ha dichiarato il presidente di Sace Rodolfo Errore, in occasione del 36esimo Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria che si è svolto a Napoli.”Dal punto di vista finanziario, la sostenibilità ha due vantaggi fondamentali per le imprese, garantirà un migliore accesso al credito e la possibilità di sfruttare tutte le opportunità messe a disposizione dalla finanza tematica. Le aziende lo hanno compreso molto bene e infatti, come spesso accade, si sono mosse prima dei regolatori e del legislatore. La vera sfida è il Transition Financing, cioè fare in modo che quanti più progetti si trasformino in Green, attraverso un sistema premiale. Un terreno naturalmente nuovo ma cruciale, in cui le istituzioni possono dare un grande impulso e in cui i Governi dovranno intervenire sempre più con strumenti – leggi, norme, incentivi – per regolare quello che sarà uno dei mega trend del futuro”.”In questo contesto – ha proseguito Errore – Sace ha un ruolo di primo piano per la transizione ecologica italiana. Siamo infatti attuatori e gestori del fondo tematico New Green Deal in Italia nell’ambito del Next Generation EU. Noi possiamo emettere delle garanzie a condizioni di mercato a valle di un’istruttoria che valuti la bancabilità dell’iniziativa fino all’80% del valore dell’investimento, per supportare la sostenibilità dell’economia italiana e per essere pronti a utilizzare quella parte del PNRR che riguarda la transizione ecologica, dove sono allocati 59,4 miliardi”. “Un’operatività nell’ambito della quale – ha concluso Errore – abbiamo già incontrato oltre 300 aziende, in gran parte PMI, potenziali beneficiarie della nostra garanzia green e mobilitato risorse per un totale di 1 miliardo e 400 milioni di euro. E in questo, Sace ha un ruolo all’avanguardia nel mondo finanziario. Siamo, infatti, i primi ad emettere un ‘rating green’, uno strumento di valutazione utile a misurare il grado di applicazione dei criteri di sostenibilità e ad evitare il cosiddetto green washing”. LEGGI TUTTO

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    SIMEST pronta a sostenere PMI. Salzano: “PNRR occasione per cambio di passo”

    (Teleborsa) – “Il sistema industriale nazionale si trova a fronteggiare gli imperativi della digitalizzazione e della transizione “green” che non sono più procrastinabili, perché primari fattori competitivi mondiali. Bisogna affrontarli oggi – per quanto difficile possa essere – per guadagnare competitività e stare al passo con le altre economie” a dirlo è Pasquale Salzano Presidente di SIMEST in occasione del 36° Convegno dei Giovani Imprenditori in corso a Napoli.”E’ proprio il piano Next Generation EU, declinato in Italia dal PNRR – prosegue Salzano nel suo intervento – a fornire ingenti risorse per accompagnare le imprese nazionali, soprattutto le PMI, in questo cambio di passo. E per quelle aziende che sfrutteranno l’opportunità per investire sulla sostenibilità loro e delle loro catene del valore i vantaggi saranno duplici: da un lato i loro prodotti diventeranno maggiormente attrattivi e concorrenziali sui mercati globali (che vedono un consumatore sempre più esigente); e dall’altro si tuteleranno verso un futuro finanziario che premierà solo chi rispetterà criteri ambientali sempre più stringenti”.”SIMEST aiuterà le PMI a cogliere questa occasione unica perché è uno dei primi soggetti a ‘mettere a terra’ il PNRR: 1,2 miliardi di euro che veicoleremo alle imprese a partire dal 28 ottobre attraverso il nostro portale operativo. Portale che già dal 21 permette alle PMI di pre-caricare la propria domanda di finanziamento. Ovviamente – continua il Presidente di Simest – abbiamo dovuto rinnovare lo strumento attraverso il quale eroghiamo le risorse del PNRR. Si tratta del Fondo 394 che gestiamo in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e, per l’occasione, dedicato in esclusiva alle PMI con progetti di internazionalizzazione che prevedano sviluppo del digitale e transizione ecologica. I finanziamenti saranno come sempre a tasso agevolato (attualmente lo 0,055%) con una quota cospicua, fino al 25%, a fondo perduto”. “E per aiutare il Mezzogiorno a colmare il gap con il resto d’Italia – conclude – alle imprese del sarà riservato il 40% dei fondi disponibili (480 milioni di euro) mentre la quota a fondo perduto potrà arrivare fino al 40% del finanziamento concesso”. LEGGI TUTTO

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    Consiglio UE, Draghi: “Dibattito complesso. Al centro nodo energia e migrazione”

    (Teleborsa) – “Il Consiglio di oggi, immaginato come se fosse una riunione di transizione, senza grandi discussioni, si è rilevato importante e con discussioni approfondite e complesse”. È quanto ha affermato il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa al termine della seconda giornata del Consiglio europeo a Bruxelles.ENERGIA – Centrale per il premier il tema dell’energia. “Siamo stati espliciti – ha spiegato Draghi – con la necessità di preparare subito uno stoccaggio integrato con le scorte strategiche. Dobbiamo proteggere tutti i Paesi dell’Ue in egual misura. Nel lungo periodo è sulla strategia delle rinnovabili che bisogna puntare. Il punto di arrivo è chiaro che non può che essere le rinnovabili. Ma se i prezzi del gas salgono, si pone un problema anche di finanziare questo percorso. Ed è difficile rinunciare al gas immediatamente per molti Paesi. Il caro prezzi dell’energia mostra la necessità di avere una strategia che punta all’autonomia strategica dell’Unione ed è su questo che la Commissione comincerà a lavorare”. Draghi ha affermato che “c’è stata una discussione anche sul nucleare: alcuni paesi – ha spiegato – vogliono che il nucleare rientri tra le fonti di energia non inquinanti. La commissione presenterà un atto in dicembre. Ci sono posizioni molto diverse e vedremo cosa proporrà la commissione”. MIGRAZIONI – Nella giornata odierna il Consiglio ha affrontato il dossier migranti. “Quello delle migrazioni ormai è un problema di tutti, non ha senso privilegiare un Paese o una rotta. Sui rimpatri e le riammissioni occorre che l’Ue agisca tutta insieme. Il problema che abbiamo vissuto per tantissimi anni da soli oggi è un problema di tutti e quindi è importante non dividersi, perché ormai è un problema comune, non ha senso privilegiare un Paese o una rotta” ha affermato Draghi citando la pressione che si esercita al confine tra la Bielorussia e i Paesi Baltici e la Polonia dove “l’immigrazione è usata strumentalmente dal regime bielorusso”; “la pressione che viene dalla Turchia che è destinata ad aumentare con la crisi afghana”; e “la pressione del Nord Africa che noi conosciamo fin troppo bene”. Il presidente del Consiglio ha quindi sottolineato la necessità di “ribilanciare la dimensione esterna dell’Unione dando al Mediterraneo meridionale la stessa importanza che si dà al Mediterraneo orientale” in termini di allocazione di fondi. “Bisogna riflettere sul tema migrazioni, la discussione – ha aggiunto il premier – ha chiarito qual è il motivo per cui alcuni Paesi vogliono cambiare Schengen. Quanto più debole è la protezione delle nostre frontiere esterne, tanto più forte è la tentazione di limitare i movimenti interni all’Ue. Non è vero che c’è un’apertura dell’Ue al finanziamento dei muri sulle frontiere esterne. La commissione – ha aggiunto – non è d’accordo e al Consiglio europeo in tanti non sono d’accordo, compresi noi. Sono molto soddisfatto di come si è conclusa la discussione su questi punti. Il testo originario parlava solo di movimenti secondari senza citare l’equilibrio tra responsabilità e solidarietà. Il testo attuale ha introdotto questo concetto”.PATTO DI STABILITÀ – “Abbiamo un anno per parlare di revisione del Patto di Stabilità, c’è tempo per maturare punti di vista che siano realistici” ha affermato Draghi sottolineando che “gli impegni che stiamo prendendo sulle vaccinazioni, sulla salute per affrontare future pandemie, sulle vaccinazione nel resto del mondo, sono di una dimensione tale che andranno affrontati con regole di bilancio diverse”.PNRR – “Sul Pnrr – ha assicurato Draghi – non abbiamo nessun ritardo. Abbiamo sempre rispettato gli appuntamenti, intendiamo continuare a farlo e non registro preoccupazione nei nostri partner. L’unica cosa da fare è andare con convinzione e rapidità nell’attuazione degli impegni presi”. LEGGI TUTTO

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    Digital Magics, sottoscritto integralmente l'aumento di capitale

    (Teleborsa) – Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia, ha comunicato che l’aumento di capitale (deliberato il 24 giugno 2021 dall’assemblea straordinaria) risulta integralmente sottoscritto per un importo complessivo di 7.962.248,70 euro, con l’emissione di 2.181.438 nuove azioni ordinarie Digital Magics , prive di valore nominale, con godimento regolare e caratteristiche identiche a quelle in circolazione.Nella giornata odierna, infatti, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a collocare a terzi le ultime 40.000 azioni rivenienti dall’aumento di capitale, per un controvalore di 146.000 euro. LEGGI TUTTO

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    Powell: la FED è “sulla buona strada” per iniziare il tapering

    (Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che la FED è “sulla buona strada” per iniziare a rallentare il ritmo dei suoi acquisti di asset, che attualmente ammontano circa 120 miliardi di dollari al mese. Le parole del numero uno della banca centrale americana sembrano aprire la strada ad un inizio del tapering dal prossimo meeting della FED del 2-3 novembre. “Penso che il mercato in genere capisca dove siamo”, ha aggiunto Powell.”È probabile che i vincoli all’offerta e l’inflazione elevata dureranno più a lungo del previsto e fino al prossimo anno, e lo stesso vale per la pressione sui salari”, ha inoltre detto in un evento della South African Reserve Bank. Lo scenario più probabile è che le pressioni inflazionistiche si attenuino e la crescita dell’occupazione riprenda il ritmo dalla scorsa estate, ha evidenziato, ma “se dovessimo vedere un rischio di inflazione in costante aumento, useremmo sicuramente i nostri strumenti”.”Nessuno dovrebbe dubitare che utilizzeremo questi strumenti per riportare l’inflazione al 2% nel tempo – ha puntualizzato Powell – Allo stesso tempo, pensiamo di poter essere pazienti e consentire che la ripresa abbia luogo e consentire al mercato del lavoro di guarire”.Altri banchieri centrali statunitensi hanno fatto commenti che fanno pensare ad un annuncio formale sul tapering nella prossima riunione di politica monetaria. Randal Quarles e Christopher Waller, entrambi membri del consiglio dei governatori della Federal Reserve, hanno dichiarato questa settimana che sosterranno un tapering durante il meeting del 2-3 novembre. “Questa azione non dovrebbe inasprire le condizioni finanziarie, dal momento che un tapering a fine 2021 è già messo in conto dal mercato”, ha detto Waller a un evento della Stanford University.(Foto: Salvatore Cavalli) LEGGI TUTTO

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    Contrastata la Borsa americana. In rosso il Nasdaq

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 35.670 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.543 punti (-0,17%). In rosso il Nasdaq 100 (-0,8%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,39%).La performance degli indici è peggiorata dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che la banca centrale degli Stati Uniti è “sulla buona strada” per iniziare a ridurre i suoi acquisti di asset. I risultati deludenti di Snap spingono al ribasso anche Facebook, Alphabet e Twitter. Pesante ribasso per Intel dopo una trimestrale sotto le attese, sotto la parità Honeywell (che ha registrato un balzo dell’utile, ma ha rivisto al ribasso la guidance), e positiva Mattel (ha detto che i problemi alla supply chain non le precluderanno forti vendite durante le festività). Ottima American Express, dopo il balzo di ricavi e utili grazie a maggiori spese di consumatori e aziende, mentre è crollato il titolo di Beyond Meat, dopo il taglio dell’outlook per il terzo trimestre.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti finanziario (+1,02%), beni di consumo per l’ufficio (+0,68%) e utilities (+0,56%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-2,56%) e beni di consumo secondari (-0,46%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, American Express (+5,56%), Goldman Sachs (+1,43%), Travelers Company (+1,39%) e United Health (+1,31%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -11,85%.Vendite a piene mani su Honeywell International, che soffre un decremento del 2,41%.Spicca la prestazione negativa di Walt Disney, che scende dell’1,34%.McDonald’s scende dell’1,24%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Seagate Technology (+5,53%), Ebay (+4,13%), KLA-Tencor (+2,72%) e Expeditors Intern Of Washington (+2,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -11,85%.Pessima performance per Facebook, che registra un ribasso del 5,50%.Sessione nera per Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 4,79%.In caduta libera Alphabet, che affonda del 3,32%. LEGGI TUTTO

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    Tesmec rivede al basso la guidance per i ricavi dell'intero 2021

    (Teleborsa) – Tesmec, società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana e attiva nel campo della costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali, ha rivisto al ribasso la guidance per l’esercizio 2021. Rispetto alle stime per 220 milioni di euro di entrate comunicate ad agosto, la società ora prevede un fatturato “comunque superiore a 200 milioni di euro, ma inferiore rispetto alla precedente guidance”.”La variazione – spiega la società in una nota – è da ricondurre alla performance del gruppo nel mercato americano, rispetto al quale si conferma comunque un outlook positivo di crescita per il 2022. Proprio al fine di cogliere le crescenti opportunità nei settori di riferimento negli USA, Tesmec dallo scorso 4 ottobre 2021 ha nominato un nuovo Country Manager che ricoprirà anche il ruolo di CEO della controllata americana Tesmec USA Inc”. LEGGI TUTTO