Ottobre 2021

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    Covid, Brusaferro: circolazione del virus in Italia tra le più contenute in Europa

    (Teleborsa) – Il direttore dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, ha dichiarato che la circolazione del Covid in Italia è tra le più contenute in Europa “e siamo in una fase di decrescita dei casi, in tutte le fasce di età”. In occasione della conferenza stampa per l’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale, Brusaferro ha dichiarato che “c’è in Italia un progressivo lento miglioramento e ciò caratterizza anche altri Stati europei anche se in alcuni la circolazione del virus è forte”.”L’età mediana di chi si infetta è di 40 anni, 66 anni è l’età mediana di chi è ricoverato in terapia intensiva, 63 per i ricoveri in area medica, 81 anni per le morti”, ha spiegato aggiungendo che in tutte le fasce di età il numero di nuovi casi è lentamente in decrescita. Il direttore dell’ISS ha confermato la netta prevalenza della variante delta nei casi sequenziati (oltre il 90%).Capitolo vaccini. “Sono ancora in crescita le persone tra 20 e 29 anni che si vaccinano ma rimangono fasce sopra i 50 anni che stanno migliorando la copertura. Ci sono ancora però milioni di persone che non hanno iniziato o completato il ciclo vaccinale. Il completamento del ciclo è estremamente protettivo rispetto al rischio di decesso e ospedalizzazione”, ha sottolineato Brusaferro. “Le note positive vengono ancora dalla campagna vaccinale con oltre 70mila prime dosi fatte ieri e quindi siamo a una copertura che supera l’85% per le prime dosi e l’81% per il ciclo completo. Sicuramente l’Italia è tra i paesi che hanno le coperture più elevate. Il combinato tra vaccinazione e comportamenti prudenti sta premiando il nostro Paese”, ha affermato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, anche lui presente alla conferenza stampa.In base ai dati del report settimanale della struttura del commissario Francesco Figliuolo ci sono ancora quasi 8 milioni di italiani over 12 ancora senza alcuna dose di vaccino anti-Covid. Rispetto ad una settimana fa, si sono registrate circa 400mila prime somministrazioni. Gli over 50 privi di copertura contro il Coronavirus sono più di 2,8 milioni, pari al 10,3% della popolazione complessiva di questa fascia d’età. LEGGI TUTTO

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    Mercato auto Europa, Unrae: nuovo crollo a settembre (-25,2% sul 2020)

    (Teleborsa) – A settembre è di nuovo in forte discesa la curva delle immatricolazioni di auto in Europa. Nel mese scorso si è ulteriormente accentuata la tendenza al ribasso avviata in estate, e con 972.723 auto immatricolate nei 30 paesi del panel (UE+UK+EFTA) si è registrato un calo del -25,2% sul 2020. Il cumulato dei nove mesi 2021, pari a 9.161.918 immatricolazioni, segna comunque un lieve recupero del 6,9% sul 2020, ma ancora una consistente riduzione del -24,4% sul 2019. “Il mercato italiano, ancora su livelli di oltre il 20% inferiori rispetto al pre-Covid, rimane purtroppo attestato alla quarta posizione in Europa, dopo aver occupato per anni la seconda e poi la terza. La penetrazione dell’auto ricaricabile cresce anche in Italia, ma lo fa su volumi in caduta libera, e il gap verso gli altri principali mercati resta molto ampio anche in termini percentuali. Le previsioni di mercato totale per il 2021 si aggirano intorno al milione e mezzo di immatricolazioni, e quelle per il 2022 non lo superano di molto”. Questo è il commento di Andrea Cardinali, Direttore Generale dell’Unrae, ai dati sulle immatricolazioni di auto in Europa. Il mercato italiano, nel confronto con gli altri quattro maggiori mercati europei registra ancora una bassa penetrazione di auto “alla spina”, con numeri superiori solo alla Spagna per quanto riguarda le sole auto interamente elettriche (BEV). A settembre in Italia le quote dei veicoli BEV e delle ibride PHEV salgono di qualche punto rispetto al mese precedente, collocandosi rispettivamente all’8% e al 5,3%, ancora lontane dalla media degli altri 4 majors markets che è pari a 14,3% per le BEV e 8,7% per le PHEV. In Germania quasi il 29% delle auto e’ “alla spina” (BEV o PHEV), e nel Regno Unito quasi il 22%. L’Italia sale comunque al primo posto fra le ibride (HEV), grazie al rifinanziamento degli incentivi per la fascia di emissioni 61-135 g/Km. “In questa situazione, il supporto alla domanda di vetture a basse, bassissime e zero emissioni rimane indispensabile per portare avanti la transizione ecologica già avviata – prosegue il Cardinali –. Prendiamo atto in queste ore dell’ulteriore rifinanziamento degli incentivi per autovetture nuove e usate e per veicoli commerciali, inserito nel DL fiscale che, però, visti gli stanziamenti, non arriverà a fine anno e, quindi, ancora una volta si dimostrerà insufficiente”. “Auspichiamo, invece, che la prossima Legge di Bilancio possa costituire l’occasione per prevedere fondi strutturali triennali, evitando i continui “stop & go”. Una misura così formulata fornirebbe ad operatori, consumatori e aziende clienti (in qualunque settore) regole chiare, certe e stabili per poter pianificare le loro scelte. Inoltre, un solido piano di sostegno consentirebbe di raggiungere gli ambiziosissimi obiettivi europei di decarbonizzazione, e di disinnescare quella bomba ecologica che è il nostro parco circolante. Questo vale non solo per gli incentivi ma anche per le infrastrutture di ricarica pubbliche, fortemente arretrate rispetto ai partner europei: serve un chiaro programma per lo sviluppo di una rete di potenza adeguata, capillare in area urbana ed extraurbana, omogenea sul territorio, con colonnine HPC in sede autostradale”. LEGGI TUTTO

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    “ITA Airways”, presentata la nuova compagnia dalla livrea azzurra

    (Teleborsa) – Si chiama “Ita Airways” e sfoggerà aerei dalla livrea azzurra come l’Italia che vince. Se dopo la notizia dell’acquisizione del marchio AlItalia da parte di Ita in molti pensavano a un ritorno al passato, con un colpo di scena nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova compagnia è stato annunciato un cambio di passo che vuole segnare un nuovo inizio prendendo le distanze con la mala gestione del passato senza, tuttavia, rinnegare l’esperienza e la tradizione della compagnia di bandiera richiamati dai caratteri e dal logo della newco. Il marchio e la visual identity, firmati Landor&fitch, inaugurano un nuovo corso con una firma storica per l’aviazione civile, Walter Landor, che disegnò negli anni ’60 il marchio della compagnia di bandiera, a cui il nuovo brand rende omaggio con l’utilizzo degli stessi colori. Prende così il via da oggi la nuova compagnia di bandiera italiana, nata sulle ceneri di Alitalia. Il primo volo Ita Airways, un Airbus A320 targato AZ 1637, è partito oggi da Milano Linate alle ore 6:20 e atterrato all’aeroporto di Bari alle ore 7:45 con alla guida il comandante Fabrizio Campolucci.”Oggi è il primo giorno di una storia tutta da scrivere – ha dichiarato Alfredo Altavilla, presidente di Ita Airways –. Il nuovo marchio e la nuova livrea dei nostri aerei sono il simbolo del cambiamento, dell’inizio di una avventura diversa. La discontinuità non significa rinnegare il passato, ma evolverlo perché sia al passo con i tempi, con un nuovo scenario competitivo, con nuovi clienti e bisogni da soddisfare. La nuova Compagnia di Bandiera è un tassello della strategia di rilancio complessiva dell’Italia, ed è un risultato a cui hanno contribuito fattivamente tutti gli stakeholder, a partire dalle Istituzioni coinvolte. Siamo un’azienda che appartiene al Mef quindi appartiene ai contribuenti Italiani. Per questo abbiamo deciso di lavorare solo con aziende Italiane”.”Per ogni fine c’è sempre un nuovo inizio – ha affermato Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita Airways –. Nella frase che conclude lo spot Ita Airways ci sono l’emozione di essere testimoni della nascita di qualcosa di tanto atteso e, al tempo stesso, la consapevolezza della solidità delle prospettive della Compagnia a cui oggi diamo il benvenuto. Questo è solamente il primo passo di un progetto ambizioso: la creazione della nuova Compagnia di bandiera che connetterà il nostro Paese al mondo e che lo rappresenterà attraverso il lavoro delle donne e degli uomini che ne fanno e ne faranno parte. In un periodo difficile per il settore aereo, Ita Airways nasce per intercettare la ripresa del traffico aereo dei prossimi anni forte dei fondamenti della sua strategia: sostenibilità, digitalizzazione, centralità del cliente e innovazione. Ci vogliamo meritare di essere la compagnia di bandiera. Il nostro piano industriale prevede profittabilità, sostenibilità e connettività. Avremo una flotta omogenizzata con aerei tutti Airbus. Oggi partiamo con 52 aerei, quelli che servono attualmente nel mercato sottodimensionato post pandemia. Il concetto di startup ci permette di affrontare il mercato senza costrizioni e con le dimensioni che servono in questo momento riuscendo, allo stesso tempo, a preservare gli slot in alcuni aeroporti principali come Linate. Milano-Roma rimane un asset importante ma un asset in cui le frequenze vanno tarate sul mercato riconoscendo che c’è una linea ad alta velocità che collega le due città e 23 aerei voli a/r al giorno non servono più”. Dal 4 novembre partirà il primo volo verso gli Stati Uniti Fiumicino-New York”.Ita Airways volerà con una nuova livrea. L’azzurro è il colore scelto, simbolo di unità, coesione e orgoglio del Paese e rappresentativo dello sport e della nazionale Italiana. Sul timone il tricolore, sullo sfondo azzurro il logo oro bianco e rosso di Ita Airways e icone stilizzate ispirate al patrimonio artistico nazionale. “Abbiamo cercato un nome distintivo unico per un brand che ha la grandissima ambizione di essere la compagnia aerea italiana nel mondo. Per la livrea degli aerei abbiamo pesato all’azzurro. Gli azzurri sono l’Italia bella, l’Italia sportiva che ha fatto il record di medaglie olimpiche a Tokyo. Quando ci sono gli azzurri fuori tutti noi tifiamo e il mondo ci guarda con ammirazione” ha affermato il direttore marketing di Ita Airways Giovanni Perosino. In tale scenario l’acquisto del brand “Alitalia” è stato fatto con lo scopo di gestire la transizione verso la nuova livrea e riservarsi il diritto di futuri utilizzi del marchio. “Il brand lo abbiamo comprato innanzitutto perché ci garantisce una transizione ordinata verso le nuove livree – ha spiegato Altavilla –. Una transizione che durerà dei mesi dal momento che oltre all’esterno degli aerei è necessario cambiare gli interni, le divise e tutte le infrastrutture negli aeroporti che riportano il brand AlItalia. Se avessimo perso la gara del marchio avremmo dovuto accelerare di molto questo processo e questo avrebbe comportato degli extra costi molto importanti. In secondo luogo abbiamo comprato il brand perché vogliamo tenerlo come patrimonio dei marchi potenzialmente utilizzabili per iniziative di marketing in futuro. La terza ragione è che dovevamo essere partecipi attivamente di un’operazione di sistema che mirava anche ad assicurare che la trattativa per il trasferimento degli asset aviation si potesse compiere senza problemi di disruption legati alla mancanza di solvibilità dell’amministrazione straordinaria”.NETWORK – La Compagnia opererà a partire da oggi con un network di 44 destinazioni e 59 rotte, 191 voli in totale (24 nazionali e 56 internazionali), che nel 2022 arriveranno a 58 destinazioni e 74 rotte per giungere nel 2025 74 destinazioni e 89 rotte. Inaugurata oggi anche l’attività charter con il primo volo Malpensa – Fiumicino con a bordo l’Inter. Ita Airways focalizzerà la propria attività sull’hub di Roma Fiumicino e sull’aeroporto di Milano Linate, dove si posizionerà come la compagnia aerea di riferimento per il traffico business e leisure. In attesa dell’individuazione del Partner Strategico, Ita Airways entrerà in Sky Team garantendo progressivamente ai suoi viaggiatori il code sharing con tutti i membri SkyTeam con voli in connessione.SOSTENIBILITÀ – Ita Airways parte oggi con 52 aerei (7 wide body e 45 narrow body). Nel 2022 la flotta crescerà a 78 aeromobili (26 nuovi aerei, +50% sul 2021) di cui 13 wide body (+6 sul 2021) e 65 narrow body (+20 sul 2021), con l’inserimento progressivo di aeromobili di nuova generazione che al 2025 raggiungeranno il 75%, con 105 nuovi aerei (23 wide body e 82 narrow body). L’accordo firmato con la società Air Lease Corporation fornirà in leasing altri 31 aerei Airbus di nuova generazione fra velivoli di lungo, medio e breve raggio. Ita Airways – fa sapere la società – si doterà così di una flotta moderna ed environment-friendly che includerà tecnologie all’avanguardia e che ridurrà nell’arco di piano ’21-’25 le emissioni di CO2 di 750 mila tonnellate. Per la sua flotta green, Ita Airways ha, inoltre, firmato un Memorandum of Understanding con Airbus per l’acquisto di 28 nuovi aeromobili: 10 Airbus A330neo per i collegamenti di lungo raggio, 7 esemplari della famiglia di aerei regional Airbus A220 e 11 velivoli della famiglia A320neo. Già all’avvio delle operazioni, i primi 10 voli in partenza oggi dallo scalo di Fiumicino, grazie ad un progetto pilota con Eni ed ADR, imbarcheranno SAF (sustainable aviation fuel, carburanti sostenibili alternativi) prodotto da Eni, anticipando le proposte del pacchetto UE ‘Fit for 55’ e contribuendo così alla decarbonizzazione del trasporto aereo.PROGRAMMA LOYALTY – “Volare” è il nuovo programma di Loyalty Ita Airways, attivo a partire da oggi, 15 ottobre. “Il programma – ha spiegato Emiliana Limosani, chief commercial officer Ita Airways – è stato progettato per assicurare ai clienti massima semplicità e flessibilità sia nell’accumulo che nella spesa dei punti. Quattro saranno i livelli in cui si declinerà il nuovo programma di Loyalty: smart, plus, premium ed executive. Attraverso il programma di partnership commerciali, inoltre, ‘Volare’ offrirà ai clienti un’ampia gamma di servizi e prodotti messi a disposizione da Ita Airways e dai suoi partner. I punti accumulati consentiranno di volare ogni giorno dell’anno su qualsiasi volo di Ita Airways, attraverso una modulazione flessibile legata al valore di ogni singolo volo.I clienti fin da oggi avranno la possibilità di accumulare punti, mentre il catalogo dei servizi e prodotti verrà rilasciato nel 2022”.DIGITALIZZAZIONE – Ita Airways, con il nuovo Customer Center, gestito da Covisian, metterà a disposizione una piattaforma virtuale che utilizzerà nuove tecnologie in ambiente cloud sviluppate da aziende leader di mercato, come la piattaforma Salesforce per la gestione della relazione con i clienti e l’infrastruttura Amazon Web Services per le attività telefoniche, che consente l’impiego anche dell’intelligenza artificiale per migliorare tempi di risposta. Il servizio – assicura la newco – evolverà progressivamente integrando nuove funzionalità.PERSONALE – Dal 26 agosto Ita Airways ha avviato la campagna di raccolta di candidature per le figure professionali da inserire nelle aree operative di volo e di terra e in quelle di staff. Sono state più di 30mila le domande ricevute. “A seguito di un’attenta selezione, –ha annunciato la compagnia – è stata scelta la nuova squadra di Ita Airways che risponde ai criteri di competenza e professionalità aderenti alle linee strategiche aziendali della Nuova Compagnia. La squadra di Ita Airways è così composta: 2.800 dipendenti, di cui 1.250 staff e 1.550 personale navigante. Alla data odierna, circa il 30% delle assunzioni viene dal mercato e il 70% da Alitalia, concentrato prevalentemente sul personale navigante. Nel 2022 il personale del perimetro aviation crescerà di 1.000 unità per arrivare a 5.750 persone nel 2025. Tutto il personale di Ita Airways condividerà un premio di risultato individuale in funzione del raggiungimento degli obiettivi di redditività dell’azienda e di soddisfazione del cliente”. LEGGI TUTTO

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    Pandemia: via libera UE ad aiuti di stato a sostegno imprese

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato oggi un regime di aiuti di 31,9 miliardi di euro dello Stato italiano a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza Covid e dal conseguente lockdown. Per Bruxelles la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell’Ue, oltre che con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo.Il regime, che sarà aperto a tutte le imprese non finanziarie, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal settore in cui operano, consiste in due misure: da una parte aiuti di importo limitato, e dall’altra un sostegno per i costi fissi non coperti sostenuti dalle aziende nel periodo compreso tra il marzo 2020 e il dicembre 2021. Gli aiuti di importo limitato potranno assumere la forma di esenzioni e riduzioni fiscali, crediti d’imposta o sovvenzioni dirette. La maggior parte degli aiuti sarà concessa automaticamente, rispettando dei massimali di aiuto si applicheranno non solo al beneficiario diretto, ma anche ai suoi affiliati. I beneficiari ammissibili dovranno indicare in un’autodichiarazione ex ante l’ammontare degli aiuti di importo limitato e del sostegno per i costi fissi non coperti per i quali fanno domanda. La Commissione ha constatato che il regime italiano e’ in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo, a cominciare dal fatto che saranno concessi entro il 31 dicembre 2021.In particolare, gli aiuti di importo limitato non supereranno il massimale di 225.000 euro per impresa nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, di 270 000 euro per impresa nel settore della pesca e dell’acquacoltura, o di 1,8 milioni di euro per impresa in tutti gli altri settori. Il sostegno per i costi fissi non coperti, invece, non supererà l’importo complessivo di 10 milioni di euro per impresa, coprirà i costi sostenuti nel periodo compreso tra il marzo 2020 e il dicembre 2021, sarà concesso solo alle imprese che non erano considerate in difficoltà già al 31 dicembre 2019 (ad eccezione delle microimprese e delle piccole imprese ammissibili anche se già in difficoltà). LEGGI TUTTO

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    Virgin Galactic crolla a Wall Street su rinvio voli spaziali commerciali

    (Teleborsa) – Retrocede molto Virgin Galactic Hldgs, che esibisce una variazione percentuale negativa del 13,69%.Il tour operator spaziale ha ritardato l’avvio dei servizi, a fine 2022, commerciali per problemi strutturali della navicella.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice S&P-500, evidenzia un rallentamento del trend di Virgin Galactic Hldgs rispetto all’indice del basket statunitense, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Le tendenza di medio periodo di Virgin Galactic Hldgs si conferma negativa. Al contrario, nel breve termine, si evidenzia un miglioramento della fase positiva che raggiunge la resistenza più immediata vista a quota 21,31 USD. Supporto stimato a 20,24. Tecnicamente propendiamo a beneficio di un nuovo spunto rialzista stimato in area 22,38. LEGGI TUTTO

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    Alcoa in rally festeggia i risultati del terzo trimestre

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Alcoa, che mostra una salita bruciante del 14,24% sui valori precedenti, grazie ai risultati relativi al terzo trimestre annunciati dal colosso dell’alluminio.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del colosso dell’alluminio più pronunciata rispetto all’andamento dell’S&P-500. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.La tendenza di breve di Alcoa è in rafforzamento con area di resistenza vista a 57,23 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 52,4. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 62,06. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, scorte e vendite industria crescono in linea con attese

    (Teleborsa) – Stabile la crescita delle scorte dell’industria in USA ad agosto. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,6% a 2.083,9 miliardi di dollari, come stimato dagli analisti ed in linea con il mese precedente (dato rivisto da un +0,5%). Su base annua si è registrato un aumento del 7,4%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,1% su base mensile, attestandosi a 1.652,4 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del +15,3% rispetto a luglio 2020. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,26. Ad agosto 2020 era pari all’1,35. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università Michigan in calo a ottobre

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani a ottobre. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in calo a 71,4 punti rispetto ai 72,8 punti del mese di settembre e risulta inferiore alle attese degli analisti che si attendevano una crescita a 73,1 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 77,9 punti dagli 80,1 punti precedenti, mentre l’indice sulle attese è peggiorato a 67,2 punti dai 68,1 precedenti. LEGGI TUTTO