Ottobre 2021

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    Eventi e scadenze del 15 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Lunedì 11/10/2021Appuntamenti:Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale – Meeting annuale 2021 – Il Meeting annuale IMF World Bank Annual Meetings 2021, si svolge a Washington. Il Vertice riunisce governatori delle banche centrali, ministri delle finanze e dello sviluppo, parlamentari, dirigenti del settore privato, rappresentanti del mondo accademico, per discutere questioni di rilevanza mondiale (fino a domenica 17/10/2021)Meeting annuale IIF 2021 – Il Meeting annuale dell’Institute of International Finance sarà in streaming. Sarà focalizzato sulla finanza sostenibile, la finanza digitale e l’innovazione, le prospettive normative globali e le prospettive economiche nei mercati sviluppati ed emergenti. Parteciperanno CEO/Presidenti, politici, innovatori e regolatori che offriranno prospettive sull’economia globale e il futuro del settore dei servizi finanziari (fino a venerdì 15/10/2021)Giovedì 14/10/2021Appuntamenti:Forum di Impresa Cultura Italia-Confcommercio – Si tiene a Parma il Forum “Il cambiamento sociale tra cultura, tecnologia e impresa” (fino a sabato 16/10/2021)Venerdì 15/10/2021Appuntamenti:Rating sovrano – Romania – Moody’s e S&P Global pubblicano la revisione del merito di creditoRating sovrano – Francia – DBRS pubblica la revisione del merito di creditoBanca d’Italia – Mercato finanziario; Debito delle Amministrazioni centrali; Debito lordo delle Amministrazioni pubbliche; Finanza pubblica: fabbisogno e debito8.00 – ACEA – Pubblica i dati sulle immatricolazioni di auto in Europa nei mesi di luglio e agostoBorsa:Scadenze tecniche – Scadenza Futures su Azioni e OpzioniTitoli di Stato:Tesoro – Regolamento medio-lungoAziende:Doxee – Appuntamento: Presentazione analistiGibus – Appuntamento: Presentazione analistiId-Entity – Appuntamento: Presentazione analistiJonix – Appuntamento: Presentazione analistiKolinpharma – Appuntamento: Presentazione analistiLongino&Cardenal – Appuntamento: Presentazione analistiMatica Fintec – Appuntamento: Presentazione analistiMeglioquesto – Appuntamento: Presentazione analistiRelatech – Appuntamento: Presentazione analisti LEGGI TUTTO

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    Gismondi 1754, ricavi primi 9 mesi 2021 a +77% rispetto a pre-pandemia

    (Teleborsa) – Gismondi 1754, società genovese attiva nella produzione di gioielli di altissima gamma e quotata su AIM Italia, ha registrato un fatturato gestionale consolidato pari a 1.846.114 euro nel terzo trimestre dell’anno, in crescita del 63% rispetto ai 1.120.824 euro del terzo trimestre 2020 e dell’80% sul venduto dello stesso periodo 2019. La società sottolinea che il miglioramento della performance è stato realizzato grazie alla spinta del canale Wholesale Europa (+1471%), dalle Special Sales (+238%) e dal negozio di Genova (+389%). Crescita a doppia cifra anche del negozio di Portofino (+78%), delle Wholesale Usa (+64%) e del franchising di Praga (+94%).Questi numeri portano i ricavi dei primi 9 mesi del 2021 a quota 5.749.287 euro, +66% rispetto allo stesso periodo del 2020 e +77% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 30 settembre 2021 cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato dell’area Italia, che attualmente rappresenta il 31% dei ricavi rispetto al 14% dello stesso periodo 2020. L’Europa, complessivamente, vale circa il 54% del fatturato di Gismondi 1754. Stabile l’incidenza degli altri Paesi tra Russia (2%) e altri Paesi (13%).”Sono risultati davvero straordinari, che testimoniano l’affermazione del brand, che cresce di trimestre in trimestre e migliorando di oltre 2 milioni il dato delle vendite dei primi nove mesi 2019 pre-pandemia – ha commentato il CEO Massimo Gismondi – Entriamo nella stagione autunnale e invernale che tendenzialmente è quella dove aumenta la propensione agli acquisti e che darà ulteriore impulso alle vendite sia lato retail che wholesale, dove inizieremo a pieno regime anche la vendita della nuova collezione Clip che ci sta aprendo sempre più ad una clientela giovane e di fascia medio alta”. LEGGI TUTTO

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    Fineco, emesso con successo titolo Senior Preferred per 500 milioni di euro

    (Teleborsa) – Fineco ha completato con successo il collocamento della sua prima emissione sul mercato di strumenti Senior Preferred, destinati agli investitori qualificati, per un importo complessivo pari a 500 milioni di euro e una cedola per i primi 5 anni pari al 0,50% (con spread pari a 5 anni Mid Swap rate + 70 basis points) rispetto a una guidance iniziale di 5 anni Mid Swap rate + 100 basis points. La domanda complessiva è stata superiore a 4 volte l’offerta, con ordini pari a euro 2,02 miliardi, Il collocamento consente alla banca di soddisfare fin da subito il requisito MREL fully loaded sul Leverage Ratio Exposure (5,18%), che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2024, con un impatto poco significativo sugli utili della banca, sottolinea Fineco in una nota.Al collocamento hanno aderito solo investitori istituzionali, prevalentemente asset manager (70% del totale) e banche/private banks (33%). L’emissione è stata collocata principalmente a investitori istituzionali di Italia (32%), Francia (27%), Regno Unito (11%), Germania e Austria (9%), Benelux (7%), Nordici (6%), Svizzera (5%).Nel dettaglio, l’emissione ha le seguenti caratteristiche: scadenza 6 anni con possibilità di call per l’emittente il quinto anno, public placement, destinata alla negoziazione sul mercato non regolamentato Global Exchange Market gestito da Euronext Dublin, rating pari a BBB (S&P Global Ratings), cedola annuale a tasso fisso per i primi 5 anni, a tasso variabile tra il quinto e sesto anno. Citigroup, Mediobanca, Morgan Stanley e UniCredit hanno agito in qualità di joint bookrunners e joint lead managers. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi agosto -1,7% su mese

    (Teleborsa) – Continua a calare il settore servizi giapponese nel mese di agosto. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato una variazione negativa dell’1,7% su base mensile dopo il -0,6% di luglio (dato uguale alla stima preliminare). Il dato registra su base annua un decremento dello 0,5%. LEGGI TUTTO

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    Caterpillar in rialzo grazie a upgrade Cowen

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Caterpillar, che mostra una salita bruciante del 2,81% sui valori precedenti.A fare da assist alle azioni contribuisce la decisione degli analisti di Cowen di avviare la copertura sul titolo con giudizio “outperform” e target price a 241 dollari.Il movimento del gigante delle macchine movimento terra, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento del Dow Jones, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Caterpillar, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 193 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 195,2 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 191,7. LEGGI TUTTO

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    Energia, Cingolani: “Costo gas salirà ancora. Occorre aumentare produzione interna”

    (Teleborsa) – Nessun passo indietro sulle rinnovabili, anzi occorre imprimere un’accelerazione al cronoprogramma e consentire di istallare 60-70 Gigawatt di centrali elettriche rinnovabili entro il 2030, apportando una “correzione” al mix energetico con il 72% di rinnovabili entro la fine di questo decennio. E’ quanto ha spiegato il Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nel corso di una audizione congiunta presso le commissioni Ambiente di Camera e Senato, aggiungendo “io comunque 70 Gigawatt di rinnovabili che mi produrranno il 70% di elettricità verde non ce la faccio a metterli giù in due anni, tre anni, neppure se non ci fossero gli iter autorizzativi. Anche se lo facessimo in maniera selvaggia. Quindi dobbiamo garantire la transizione in questi anni e qui bisogna fare delle riflessioni”.Il titolare del MITE ha ricordato che il piano di decarbonizzazione poggia su 3 pilastri: riduzione dell’anidride carbonica diretta, riduzione CO2 indiretta tramite circolarità, riduzione passiva vale a dire la “cattura” della CO2. Il Ministro ha anticipato “ci aspettiamo ulteriori aumenti del costo del gas”, ma ha escluso che gli aumenti dipendano dalla transizione energetica in quanto “solo il 20% dipende dal costo della CO2, il resto è materia prima”. Cingolani ha poi prospettato l’ipotesi di estrarre più gas “dai giacimenti che già ci sono”, per ridurre le importazioni di gas e risparmiare denaro che “potremmo investire in mitigazione di bollette”.Un cenno anche all’impatto sociale dell’impennata del costo dell’energia. “La minaccia per le fasce vulnerabili della società – ha sottolineato – quelli che guadagnano 1.200 euro al mese e hanno la famiglia, i pensionati e per le PMI è una minaccia enorme che rischia di vanificare tutti i vantaggi che noi ci aspettiamo dalla transizione ecologica”.Cingolani ha anticipato “stiamo lavorando sui SAD, i sussidi ambientalmente dannosi, la cui rimozione ha un impatto su numerose fasce strategiche, dal trasporto al comparto agricolo”. D’altro canto uno stop ai sussidi sui combustibili fossili – ha spiegato – “potrebbe andare a compensare i costi del lavoro, ad esempio con vantaggi sul cuneo fiscale o nella dichiarazione dei redditi”, ma il tema ha a che vedere con la strategia europea “Fit for 55” ed andrà risolto nel giro di una decina di mesi. Il Ministro ha chiarito che si vogliono “evitare misure che non sarebbero capite dalla gente” e “tentare di trasformare i SAD in investimenti sulla filiera, in defiscalizzazione del lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, per difetti Boeing 787 indagato subfornitore

    (Teleborsa) – In merito alle dichiarazioni riportate dalla stampa relative al riscontro di difetti nei componenti prodotti per il B787, Leonardo fa sapere che si fa riferimento al subfornitore Manufacturing Processes Specification (MPS), qualificato anche da Boeing. “Il suddetto subfornitore – si legge nella nota di Leonardo – è sotto indagine da parte della magistratura per cui Leonardo risulta parte lesa e pertanto non si assumerà potenziali oneri a riguardo. Inoltre Manufacturing Processes Specification S.r.l. (MPS) non è più fornitore di Leonardo”. LEGGI TUTTO

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    Impennata di prime dosi vaccino e tamponi con obbligo Green Pass

    (Teleborsa) – Impennata delle vaccinazioni anti-Covid e dei tamponi effettuati in risposta all’obbligatorietà del Green Pass, che diventerà efficace domani su tutti i luoghi di lavoro. Le prime dosi di vaccino, secondo la struttura commissariale, sarebbero 559.954 più di quanto previsto in precedenza – da 1.208.272 attese a 1.768.226 registrate – pari ad una crescita del 46% rispetto al trend atteso prima dell’obbligo del certificato verde.In forte aumento anche i tamponi giornalieri che, da quando è stato introdotto l’obbligo il 16 settembre sino al 13 ottobre, hanno oscillato fra 250 e 300 mila al giorno. Secondo la piattaforma Dgc istituita dal governo per gestire i certificati verdi, il 13 ottobre, in un solo giorno, sono stati emessi 563.186 Green Pass, in gran parte parte (369.415) a seguito di tampone. Ad oggi la piattaforma ha gestito 98 milioni di certificati. La gran parte viene scaricata tramite app IO e poi con Spid/Carta d’identità elettronica e con il sistema Tessera sanitaria, meno frenquenti i download dall’app Immuni e da farmacie/operatori sanitari. Frattanto, l’ultimo aggiornamento del Ministero della Salute 2.668 caso positivi ai test Covid nelle ultime 24 ore, in lieve calo rispetto ai 2.772 di ieri. Le vittime in un giorno sono 40 contro le 37 precedenti. Sono stati effettuati 324.614 i tamponi molecolari e antigenici, in aumento rispetto ai 278.945 di ieri, con un tasso di positività che scende allo 0,82% dall’1% di ieri.I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 359, 8 in meno rispetto a ieri, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.479, 73 in meno rispetto al giorno prima. LEGGI TUTTO