Ottobre 2021

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    Alitalia, addio ai cieli: tocca a ITA. Offerta per il marchio

    (Teleborsa) – Partirà dall’aeroporto Cagliari Elmas alle 22.05 di oggi, giovedì 14 ottobre, l’AZ1586, diretto a Roma Fiumicino l’ultimo volo Alitalia che segna l’addio ai cieli dell’ex compagnia di bandiera. Una data che resterà negli annali. Finisce oggi, una lunga storia fatta prima di fasti e, poi, di una lunghissima crisi: dopo 74 anni Alitalia opererà l’ultimo volo, quindi spegnerà definitivamente i motori, lasciando nel limbo della cassa integrazione il 70% degli oltre 10mila dipendenti. Testimone a Italia Trasporto Aereo (ITA) che decolla domani, venerdì 15 ottobre. ADDIO ALITALIA, DAL BOOM ALLA CRISI – Fondata nel 1946 come Aerolinee Italiane Internazionali, la compagnia inizia le operazioni il 5 maggio 1947 con il primo volo nazionale Torino-Roma-Catania con un aereo Fiat G-12 E. Un paio di mesi dopo, il primo volo internazionale da Roma a Oslo con un aereo Savoia Marchetti SM95 e poco più di 30 passeggeri a bordo. Tre anni dopo, dunque siamo nel 1950, entrano in servizio le hostess Alitalia che diventano subito icone dello stile e dell’eleganza Made in Italy con le divise disegnate dalle Sorelle Fontana, mentre debuttano in flotta i quadrimotori DC4. Nel 1960 Alitalia è lo sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici di Roma. L’anno successivo viene aperto l’aeroporto di Fiumicino che diventa l’hub principale di Alitalia. Negli anni ’70 e ’80 prosegue la crescita della flotta e vengono aperte nuove rotte verso le Americhe e l’estremo Oriente.Poi la brusca virata che arriva a metà degli anni ’90: anni di tribolazioni segnati da continue operazioni di salvataggio attraverso contributi statali per coprire i bilanci in rosso fino ad arrivare al 2 maggio del 2017 quando l’assemblea dei soci della compagnia aerea approva l’ingresso in amministrazione straordinaria dell’azienda. Il Governo per tenere in volo Alitalia eroga quindi due prestiti ponte, rispettivamente da 900 e 400 milioni di euro, che finiranno poi sotto la lente dell’Antitrust Ue. Infine, col decreto-legge Cura Italia del 2020 viene autorizzata la costituzione della newco interamente partecipata dallo Stato, Italia Trasporto Aereo, che decollerà domani con una flotta ridotta di 52 aerei (in attesa di acquisire da Airbus a partire dal 2022 velivoli di nuova generazione) 45 destinazioni e soli 2.800 dipendenti, dunque, sarà una società di bandiera decisamente ridimensionata. Intanto, ITA avrebbe offerto 90 milioni di euro ai commissari per comprare il marchio di Alitalia e i “domini” del sito internet. La prima gara – partita da una base di 290 milioni – è, infatti, andata deserta aprendo alla fase dei ribassi con il Presidente esecutivo di Ita, Alfredo Altavilla che aveva più volte definito la cifra “irrealistica”. CIAO MAMMA ALITALIA! – Rabbia e amarezza tra i lavoratori di Alitalia nel giorno dell’ultimo volo della compagnia. “E’ una sconfitta per l’Italia, si chiude una pagina di orgoglio per il nostro Paese e per il mondo con quel nostro logo che ci ha rappresentato come italiani – dicono due lavoratori da oltre 20 anni in servizio. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 14 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Giovedì 14/10/202103:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,5%; preced. 9,5%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,9%; preced. 0,8%)06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. -1,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 4%; preced. 3,3%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,3%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,7%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 328K unità; preced. 326K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 94 Mld piedi cubi; preced. 118 Mld piedi cubi)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 702K barili; preced. 2,35 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    TSMC, utili in aumento del 13,8% nel 3° trimestre 2021

    (Teleborsa) – Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), il più grande produttori di semiconduttori al mondo, ha registrato un fatturato consolidato di 414,67 miliardi di NT$ (circa 12,7 miliardi di euro), un utile netto di 156,26 miliardi di NT$ (circa 4,8 miliardi di euro) e un utile diluito per azione di 6,03 NT$ (1,08 dollari per ADR) per il terzo trimestre conclusosi il 30 settembre 2021 .Anno su anno, il fatturato del terzo trimestre è aumentato del 16,3%, mentre l’utile netto e l’utile per azione diluito sono aumentati del 13,8%. Rispetto al secondo trimestre 2021, i risultati del terzo trimestre hanno rappresentato un aumento dell’11,4% dei ricavi e un aumento del 16,3% dell’utile netto.Le azioni di TSMC sono aumentate di oltre l’8% finora quest’anno, fornendo alla società una capitalizzazione superiore ai 530 miliardi di dollari, più del doppio di quella del concorrente e cliente Intel. I chip realizzati da TSMC sono utilizzati in una molteplicita di settori e applicazione, dagli smartphone di Apple alle automobili. LEGGI TUTTO

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    FNM, collocato prestito obbligazionario da 650 milioni di euro

    (Teleborsa) – FNM, società quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nella mobilità integrata in Lombardia, ha concluso con successo il collocamento di un prestito obbligazionario non convertibile cosiddetto senior unsecured per 650 milioni di euro, con durata 5 anni. Il prestito obbligazionario, che sarà quotato sulla Borsa Irlandese, è l’emissione inaugurale nell’ambito del programma di emissione di prestiti obbligazionari non convertibili a medio termine (EuroMedium Term Note Programme) fino a 1 miliardo di euro, la cui costituzione è stata approvata dal CdA il 16 settembre 2021.Il prestito obbligazionario ha ricevuto ordini per 2,3 miliardi di euro (3,5 volte l’ammontare offerto), da parte di un gruppo diversificato di investitori istituzionali nazionali ed internazionali. La data di regolamento dell’emissione è prevista per il 20 ottobre 2021. I titoli sono stati collocati ad un prezzo di emissione pari a 99,824% e avranno un tasso fisso con una cedola annuale di 0,75% e un rendimento annuo pari allo 0,786%, corrispondente ad uno spread di 88 punti base rispetto al tasso di riferimento mid-swap.I proventi saranno utilizzati per il pagamento anticipato e per intero dell’indebitamento in essere assunto in relazione all’acquisizione di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., in scadenza a inizio 2022, e per mantenere idonei livelli di liquidità per far fronte alle esigenze operative e agli investimenti.Il collocamento è stato organizzato e diretto, in qualità di Joint Lead Managers, da BNP Paribas, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan e da Equita in qualità di Co-lead Manager. FNM è stata assistita dallo studio legale Linklaters ed i Joint Lead Managers e il Co-lead Manager dallo studio legale Clifford Chance. LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale agosto rivista a -3,6%

    (Teleborsa) – Risulta peggiore delle attese la produzione delle fabbriche giapponesi ad agosto. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso del 3,6% su base mensile, rispetto al -3,2% indicato dalla stima preliminare e dal consensus. Nel mese precedente l’attività industriale aveva registrato una diminuzione dell’1,5%. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in aumento dell’8,8%. La capacità di utilizzo segna una variazione di -3,9% su base mensile, dal -3,4% precedente. Le consegne registrano un -4,4% e le scorte un -0,1% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione del +3,7%. LEGGI TUTTO

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    CNH Industrial, chiusure temporanee a stabilimenti in Europa per carenza chip

    (Teleborsa) – CNH Industrial, leader globale nel campo dei capital goods, ha annunciato che chiuderà temporaneamente diversi siti produttivi di macchine agricole, veicoli commerciali e sistemi di propulsione in Europa, a causa delle interruzioni alla catena di fornitura e alla carenza di componenti chiave, in particolar modo semiconduttori.”CNH Industrial rivede costantemente i propri piani di produzione per rispondere a questo contesto altamente volatile e programma di chiudere gli impianti interessati per non più di otto giorni lavorativi nel mese di ottobre”, si legge in una nota. La società si dice “costantemente impegnata a ottimizzare le operazioni produttive al fine di rispondere alla continua forte domanda e servire al meglio i propri concessionari e clienti”. LEGGI TUTTO

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    Cina, inflazione in frenata a settembre. Prezzi alla produzione a livelli record

    (Teleborsa) – Rallenta l’inflazione in Cina a settembre. Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un incremento tendenziale dello 0,7% dopo il +0,8% di agosto e risulta inferiore alle attese degli analisti (+0,9%). Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo sono rimasti invariati, a fronte del +0,3% del consensus, dopo il +0,1% precedente.Accelerano invece i prezzi alla produzione, che a settembre hanno mostrato un incremento tendenziale del 10,7%, oltre le attese per un +10,5% e dopo il +9,5% del mese precedente. Si tratta del livello più alto mai registrato (la serie storica arriva al 1996). L’ufficio di statistica ha affermato che l’aumento dei prezzi alla produzione è stato principalmente guidato dall’aumento dei prezzi del carbone e dei prodotti nelle industrie ad alto consumo di energia. LEGGI TUTTO

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    Verbali FED, tapering potrebbe iniziare da metà novembre o metà dicembre

    (Teleborsa) – Nonostante durante l’ultimo incontro del FOMC della Federal Reserve non sia stata presa alcuna decisione di procedere con una moderazione degli acquisti di asset, “i partecipanti hanno generalmente valutato che, a condizione che la ripresa economica rimanga sostanzialmente sulla buona strada, sarebbe probabilmente opportuno un graduale processo di tapering che si concluda intorno alla metà del prossimo anno”. È quanto emerge dai verbali della riunione del comitato monetario della FED del 21-22 settembre.”I partecipanti hanno notato che se alla riunione successiva si fosse deciso di avviare il tapering, il processo potrebbe iniziare con i calendari degli acquisti mensili a partire da metà novembre o metà dicembre”, viene inoltre sottolineato nelle minute. La Federal Reserve mira quindi a porre fine al tapering del suo programma di acquisto di obbligazioni intorno alla metà del 2022, indicando un tapering di circa 15 miliardi di dollari al mese. “Il percorso prevede riduzioni mensili del ritmo degli acquisti di asset, di 10 miliardi nel caso dei titoli del Tesoro e di 5 miliardi nel caso dei titoli garantiti da ipoteca”, si legge nei verbali.La FED si riunisce il prossimo 2-3 novembre. L’avvio del processo di tapering a novembre sarebbe più veloce di quanto indicato da molti osservatori, visto che la maggior parte degli analisti si aspetta una partenza a dicembre. Al meeting di settembre, il FOMC ha votato all’unanimità per mantenere il tasso di riferimento da zero a 0,25%. Ciò è andato di pari passo con la decisione di mantenere gli acquisti mensili di asset a 120 miliardi di dollari.Nella loro discussione sull’inflazione, i funzionari della FED hanno osservato che il tasso di inflazione rimane elevato e si aspettano che rimanga tale nei prossimi mesi, prima di diminuire. Dai verbali emerge che: “Alcuni partecipanti hanno espresso timori che elevati tassi di inflazione possano tradursi in aspettative di inflazione a più lungo termine di famiglie e imprese o ha visto i recenti dati sull’inflazione come indicativi di pressioni inflazionistiche più ampie”.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO