Ottobre 2021

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    CNR, Galleria Borghese inaugura nuova modalità di ingresso aumenta numero biglietti

    (Teleborsa) – La Galleria Borghese aumenta del 20% il numero di biglietti disponibili per turno di visita e inaugura una nuova modalità di ingresso. I visitatori potranno accedere ogni ora (la visita resta di due ore e la prenotazione è obbligatoria), in un flusso continuo che agevola la fluidità della visita e migliora l’esperienza. Questa nuova modalità, frutto della collaborazione con l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nell’ambito di una lunga tradizione di studi sul comportamento delle folle, consentirà di ridurre considerevolmente le file alla biglietteria e all’ingresso del museo, oltre che a tutti i servizi correlati (bookshop e guardaroba), e di migliorare il livello di conservazione delle opere.”Il progetto si basa su una intensa sperimentazione condotta negli ultimi mesi, ma – spiega la direttrice della Galleria Borghese, Francesca Cappelletti – è cominciato con una indagine condotta tempo fa su un campione di visitatori della Galleria. Credo che sia un grande risultato in vista della riapertura totale. Ancora una volta abbiamo utilizzato questo periodo per la ricerca, in questo caso orientata verso il miglioramento della visita in uno spazio straordinario come quello della Galleria. La visita ha bisogno del tempo lento della concentrazione e della meraviglia e combinare questa esigenza con i turni obbligati non è facile”. Per arrivare al risultato il team di ricerca sulla dinamica delle folle guidato da Emiliano Cristiani (CNR-IAC) – con, tra i principali collaboratori, Alessandro Corbetta (Eindhoven University of Technology), Sara Suriano (Sapienza Università di Roma), Elia Onofri (Università Roma Tre & CNR-IAC) e Pietro Centorrino (Sapienza Università di Roma) – ha creato un gemello digitale del museo che ha reso possibile simulare il movimento delle persone e misurare l’occupazione delle varie sale in ogni istante. “Il progetto di ricerca è partito presso Galleria Borghese nel 2019 – racconta Cristiani – dove abbiamo raccolto dati sugli spostamenti e i tempi di permanenza nelle sale mediante un sistema di ricevitori Bluetooth, dislocati in tutte le aree del Museo, e di trasmettitori distribuiti ai visitatori”. L’infrastruttura temporanea di rilevatori, così costruita all’interno della Galleria Borghese, ha permesso di tracciare in tempo reale il comportamento naturale dei fruitori del museo. “L’analisi dei dati – continua il ricercatore del Cnr-Iac – ci ha permesso di capire quali fossero i tempi di permanenza in ogni sala, i percorsi più seguiti e le sale più affollate”. Il team di ricerca ha poi creato un gemello digitale del museo che rende possibile simulare il movimento delle persone e misurare l’occupazione delle varie sale in ogni istante. Il simulatore permette di variare il numero di visitatori per turno di visita, la durata della visita, gli scaglioni di ingresso e la scelta delle entrate/uscite del museo. Un algoritmo di ottimizzazione ha, infine, calcolato i valori ottimali di tutti i parametri per massimizzare il numero di visitatori giornalieri, evitando però gli affollamenti eccessivi in ogni sala.”I vantaggi dell’uso di questo algoritmo per la Galleria Borghese – spiega il Cnr – saranno molteplici: diminuiranno le code in entrata nel Museo e si potrà aumentare il numero di biglietti disponibili per turno di visita. Questa nuova modalità di ingresso, grazie alla tecnologia messa a disposizione dal progetto di ricerca, tiene conto dei valori ottimali di tutti i parametri di accesso, permette di trovare il corretto bilanciamento tra numero di visitatori in entrata e presenza contemporanea nelle varie sale, evitando anche problematiche relative alla sicurezza. Il flusso continuo, ma ottimizzato, di visitatori, eviterà, inoltre, le fluttuazioni termoigrometriche dovute alla chiusura e apertura dei turni di ingresso nelle sale museali, contribuendo così ad una migliore conservazione delle opere e delle sale”. LEGGI TUTTO

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    BEI, Gelsomina Vigliotti nominata vicepresidente. Sostituisce Scannapieco

    (Teleborsa) – Gelsomina Vigliotti è da oggi la nuova vicepresidente italiana e membro del Comitato direttivo della Banca europea per gli investimenti (BEI), prendendo il posto di Dario Scannapieco, che è andato a ricoprire il ruolo di amministratore delegato e direttore generale di Cassa Depositi e Prestiti. Il Consiglio dei governatori della BEI ha approvato la nomina sulla base della proposta formulata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze italiano.”Sono onorata della nomina a vicepresidente della Banca europea per gli investimenti: la BEI è la più grande istituzione finanziaria multilaterale, la banca dell’Unione europea e il principale fornitore multilaterale di finanziamenti per il clima – ha affermato Vigliotti – Con l’ingente programma di investimenti destinati alla lotta ai cambiamenti climatici e alla promozione della coesione sociale, la BEI contribuisce in maniera importante alla sostenibilità ambientale e impatta significativamente sulla vita delle persone. Sono entusiasta di diventare membro del suo Comitato direttivo e di contribuire a questa importante missione della Banca”.”La pandemia ha messo in luce le enormi carenze di investimenti nelle infrastrutture e nella digitalizzazione che si sono accumulate negli ultimi decenni – ha aggiunto – Promuovendo investimenti sia del settore privato che del quello pubblico, la BEI è in prima linea nel correggere questi fallimenti di mercato e nel sostenere progetti innovativi economicamente sostenibili e volti a migliorare il mondo in cui viviamo”.Gelsomina Vigliotti è stata Capo della Direzione per i Rapporti Finanziari Internazionali del Dipartimento del Tesoro italiano, responsabile delle attività collegate al funzionamento del sistema economico, monetario e finanziario internazionale nonché della partecipazione italiana nelle principali istituzioni multilaterali di sviluppo. Ha ricoperto la carica di Deputy Deputy in ambito G7 e G20 ed è stata responsabile della preparazione e gestione della presidenza italiana del G7 Finanze nel 2017 e del G20 Finanze nel 2021. È stata, inoltre, vice governatore italiano nelle più importanti banche multilaterali di sviluppo e membro del CdA della Banca europea per gli investimenti e della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB).In precedenza, è stata Direttore dell’Ufficio Affari economici e finanziari europei presso il Dipartimento del Tesoro e ha ricoperto la carica di membro supplente per l’Italia del Comitato economico e finanziario e del Meccanismo europeo di stabilità. Vigliotti è laureata in Scienze Politiche presso l’Università Luiss di Roma, ha conseguito il Master of Science in Economics presso l’Università di York e ha proseguito i suoi studi post-universitari presso l’Università La Sapienza di Roma e la London School of Economics and Political Science di Londra. LEGGI TUTTO

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    Emerson-AspenTech, fusione da 11 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Emerson e AspenTech hanno stipulato un accordo definitivo per conferire le attività di software industriale e di Geological Simulation Software di Emerson ad AspenTech con l’obiettivo di creare un leader del software industriale ad alte prestazioni con maggiore scala, capacità e tecnologie. Emerson contribuirà anche con 6 miliardi in contanti alla nuova AspenTech, in cambio di una quota del 55% nella nuova società, in deal da 11 milioni di dollari.La transazione valuta ogni azione AspenTech 160 dollari, pari a un premio del 13% rispetto alla sua chiusura di venerdì. Gli azionisti di AspenTech riceveranno circa 87 dollari per azione in contanti e 0,42 azioni dell’entità risultante dalla fusione per ogni azione che possiedono. Al completamento della transazione, prevista entro giugno, Emerson deterrà il 55% della nuova AspenTech su base completamente diluita e gli azionisti di AspenTech deterranno il 45%.”Questa transazione ci consente di migliorare la nostra posizione di leader nei software industriali – ha affermato Antonio Pietri, presidente e amministratore delegato di AspenTech – e di essere più pronti per una crescita significativa, una forte performance finanziaria e future acquisizioni, fornendo al contempo un valore di cassa immediato agli azionisti di AspenTech”. Pietri guiderà la nuova società risultante dalla fusione. LEGGI TUTTO

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    Robinhood, rischi per il business con interventi normativi su crypto e rapporti con intermediari

    (Teleborsa) – Robinhood, popolare app per piccoli investitori che ha scosso il mercato azionario durante la retail mania di inizio anno, ha affermato in una comunicazione alla Securities and Exchange Commission (SEC) che un intervento normativo nel trading di criptovalute e sul rapporto tra intermediari e società di trading potrebbe comportare rischi per il suo business. Il titolo della società ha perso oltre il 40% dal massimo raggiunto il 4 agosto, pochi giorni dopo la quotazione a Wall Street avvenuta il 29 luglio.”Il panorama normativo che coinvolge le criptovalute è in continua evoluzione ed è soggetto a modifiche – si legge in un prospetto relativo alla vendita di azioni da parte di alcuni azionisti (già comunicata al mercato) – Le future azioni normative potrebbero limitare l’utilizzo, la custodia o il trading di criptovalute o la nostra capacità di aggiungere nuove criptovalute alla nostra piattaforma o mantenere le criptovalute per le quali attualmente offriamo supporto di trading sulla nostra piattaforma”. Ciò potrebbe “ridurre la domanda di trading di criptovalute” e “ridurre materialmente le nostre entrate derivanti dagli sconti sulle transazioni in termini assoluti e in proporzione alle nostre entrate totali”, viene aggiunto.Robinhood ha sottolineato che il trading di criptovalute ha costituito il 41% dei suoi ricavi totali nel secondo trimestre del 2021, “un periodo record per il trading di criptovalute sulla nostra piattaforma” che “potrebbe non verificarsi in futuro”. L’avvertimento dell’azienda segue i commenti del presidente della SEC Gary Gensler sui recenti progetti che l’agenzia sta intraprendendo, tra cui la revisione di un sistema chiamato “payment for order flow” o PFOF. Il pagamento per flusso di ordini, ovvero il compenso che un broker riceve inoltrando gli ordini ricevuti dai clienti per la loro esecuzione, rappresenta una fetta significativa delle entrate di Robinhood. LEGGI TUTTO

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    Telecomunicazioni, siglata nuova partnership tra Open Fiber e WINDTRE

    (Teleborsa) – La partnership tra Open Fiber e WINDTRE, operatore mobile numero uno in Italia e tra i principali gestori alternativi nella connettività fissa, si estende per offrire servizi ultra broadband ad altissime prestazioni ai clienti enterprise e business. “Il nuovo accordo, che segue quello già attivo per la commercializzazione di servizi a banda ultralarga FTTH in oltre 7mila piccoli comuni e 271 principali città italiane, – spiega Open Fiber in una nota – permetterà a WINDTRE di fornire a imprese e PA soluzioni innovative caratterizzate da banda garantita simmetrica e velocità di navigazione fino a 10 Gigabit al secondo, da tempi di latenza minimi e dai più alti standard di sicurezza”. L’offerta si rivolge ad enti ed aziende che hanno la necessità di scambiare una grande mole di dati e si avvalgono anche delle tecnologie in Cloud per rendere più efficace ed efficiente il proprio operato. LEGGI TUTTO

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    Sciopero trasporti, circa 1.000 lavoratori bloccano gli ingressi al magazzino Amazon di Piacenza

    (Teleborsa) – Lo sciopero nazionale di 24 ore della logistica e dei trasporti ha coinvolto anche il magazzino Amazon di a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Da questa mattina alle 11, infatti, circa 1.000 lavoratori aderenti al sindacato Si Cobas hanno bloccato i mezzi in entrata e in uscita dall’hub. Gli organizzatori hanno dichiarato di voler portare avanti la protesta fino a questa sera. L’area è presidiata da un robusto cordone di polizia e carabinieri e si svolge in un clima di notevole tensione anche se fino a questo momento non si registrano incidenti. LEGGI TUTTO

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    Caro energia, la Polonia accusa Gazprom: aumento del gas artificiale, pesa sul prezzo dei fertilizzanti

    (Teleborsa) – La delegazione della Polonia presenterà al Consiglio Agricoltura e Pesca in corso in Lussemburgo in cui accusa la compagnia energetica russa Gazprom di aver bloccato la vendita di gas per alzarne artificialmente i prezzi. Una decisione che avrebbe inciso secondo i rappresentanti polacchi anche sul prezzo dei fertilizzanti, “cresciuti del 79% rispetto all’anno scorso”.L’ostilità della Polonia alle azioni delle compagnie russe non è nuova. Anche la scorsa settimana Varsavia nel corso del Consiglio Ambiente aveva puntato il dito contro le speculazioni e la Russia. Oggi sottolinea che gli aumenti dei prezzi del gas che impattano sui fertilizzanti “mettono a rischio il raggiungimento dei presupposti chiave dell’Unione europea derivanti dal Green Deal europeo”. “L’impatto della crisi dei fertilizzanti si estenderà a tutta l’economia – prosegue la nota – il che, a sua volta, provocherà tensioni sociali”. Per tali ragioni la Polonia chiede compensazioni per gli agricoltori per “stabilizzare i prezzi alimentari”. LEGGI TUTTO

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    Giovani, Giovannini: su prossime scelte equilibrio tra generazioni

    (Teleborsa) – Grazie al movimento dei Fridays for Future “i giovani hanno fatto sentire la loro voce forte e chiara. Questo sta avendo un impatto”. E i giovani dovrebbero essere ascoltati anche su altri temi, dalla “diseguaglianza territoriale”, alla “diseguaglianza di status della famiglia di origine”, alla “trasmissione intergenerazionale della ricchezza”.lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, all’evento Giovani e anziani nell’Italia del 2050, organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile di Asvis. Secondo il Ministro, il “rischio che stiamo correndo e che dobbiamo fronteggiare” è che le “istituzioni finanziarie prendano decisioni secondo criteri degli adulti, degli anziani e in modo difensivo e non in modo trasformativo”. Le prossime “scelte” sull’orientamento della ricchezza e del risparmio non possono ignorare “la necessità di un equilibrio intergenerazionale”. Asvis ha fatto una battaglia fino dall’inizio” per “l’introduzione nella costituzione della giustizia intergenerazionale. Speriamo che il Parlamento faccia il secondo round per arrivare alla riforma costituzionale”, ha auspicato. LEGGI TUTTO