Ottobre 2021

Monthly Archives

More stories

  • in

    Brasile, inflazione settembre al +10,25% su anno e +1,16% su mese

    (Teleborsa) – L’indice dei prezzi al consumo del Brasile è cresciuto dell’1,16% a settembre su base mensile, rispetto al +0,87% di agosto e al +1,25% atteso dal mercato. Si tratta del cambiamento più grande per un mese di settembre dal 1994, quando l’indice era dell’1,53%, mentre a settembre 2020 la variazione mensile era stata dello 0,64%. Lo ha comunicato l’Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE), evidenziando che l’indice su base annua è salito al 10,25% dal 9,68% di un mese prima, risultando inferiore alla previsione del 10,33% degli analisti.Si registrano incrementi in otto dei nove gruppi di prodotti e servizi censiti. L’impatto maggiore (0,41 p.p.) e la variazione maggiore (2,56%) sono arrivati ?dalle Abitazioni, in accelerazione rispetto ad agosto (0,68%). Seguono Trasporti (1,82%) e Alimenti e bevande (1,02%), i cui impatti sono stati rispettivamente di 0,38 p.p. e 0,21 p.p.. Questi tre gruppi hanno contribuito, insieme, con circa l’86% al risultato di settembre (1,0 p.p. sul totale di 1,16). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, occupati crescono molto meno delle attese a settembre (+194 mila)

    (Teleborsa) – Delude pesantemente il dato sul mercato del lavoro in USA a settembre. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è calato al 4,8% rispetto al 5,2% del mese precedente e al 5,1% del consensus. Sono stati però aggiunti solo 194 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che ad agosto erano stati creati 366 mila buste paga (dato rivisto da 235 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore delle attese del mercato che indicava un aumento di 500 mila di posti di lavoro.Il dato è peggiore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti appena 317 mila posti di lavoro contro previsioni di aumento di 455 mila posti e rispetto ai 332 mila rivisti di agosto. Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 26 mila unità, al di sopra del consensus di 25 mila, ma si confrontano con i 31 mila del mese precedente (dato rivisto da 37 mila).Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 30,85 dollari, registrando un aumento dello 0,6% su mese (atteso un +0,4%) e del 4,6% su anno (atteso un +4,6%) dopo il +0,4% mensile e +4% tendenziale registrato ad agosto. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

  • in

    Avio, Intesa Sanpaolo rivede target price e giudizio

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha rivisto il prezzo obiettivo su Avio, società quotata sul segmento STAR e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori e sistemi di propulsione per il trasporto spaziale, portandolo da 15,9 euro a 13,7 euro e modificando il proprio giudizio sul titolo da “hold” ad “add”. Gli analisti della banca sostengono che “le prospettive a medio termine rimangono positive”, grazie a un’importante pipeline di lancio e alcuni importanti fattori trainanti per il gruppo. Vengono citati il fatto che l’ESA si sia assicurata la domanda istituzionale minima dell’UE al 2025 e oltre, il raddoppio previsto della massa totale mondiale al lancio all’anno entro il 2030, potenziali benefici derivanti dall’assegnazione entro il 2022 del fondo PNRR da 2,4 miliardi di euro per lo sviluppo dell’industria spaziale europea.I passaggi cruciali per il futuro di Avio nel breve termine sono, secondo Intesa Sanpaolo, i voli inaugurali di Vega C e Ariane 6 previsti rispettivamente nel primo trimestre del 2020 e nel secondo semestre 2022. “Le nostre previsioni attuali presuppongono la loro esecuzione con successo e, in tal caso, riteniamo che al prezzo attuale il titolo sia sottovalutato”, si legge in una nota di ricerca. Per l’intero 2021, la banca prevede vendite per 312 milioni di euro, un EBITDA pari a 31,2 milioni di euro e un utile di 9,9 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Terziario Donna Confcommercio, Lapini: “Fondo Impresa Donna passo importante”

    (Teleborsa) – “Accogliamo con soddisfazione il decreto firmato qualche giorno fa dal ministro Giorgetti che rende operativo il Fondo Impresa Donna che mira a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile. La dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 che sarà rafforzata con le risorse del PNRR, 400 milioni di euro, risponde, seppur in modo limitato, alle urgenze e le richieste che provengono dalle nostre imprenditrici”. È quanto afferma Anna Lapini, neo presidente di Terziario Donna Confcommercio, commentando il decreto Fondo Impresa Donna.”È un passo importante perché – prosegue Lapini – finalmente si stanno concretizzando le misure a fondo perduto che mancano da tempo frutto anche delle richieste di interventi ad hoc per l’imprenditoria femminile che Terziario Donna Confcommercio ha avanzato negli anni, a partire dal mancato rifinanziamento della Legge 215 che aveva rappresentato una valida leva per la promozione del fare impresa femminile”. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, cala surplus della bilancia commerciale in agosto

    (Teleborsa) – Scende a sorpresa l’export tedesco ad agosto, mentre l’avanzo commerciale corretto dagli effetti del calendario è calato a 13 miliardi di euro rispetto ai 17,7 miliardi di luglio ed ai 15,8 miliardi stimati dagli analisti. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono calate dell’1,2% su base mensile (+0,6% a luglio) contro attese per un aumento dello 0,5%, mentre le importazioni hanno registrato una crescita del 3,5% dopo il -3,6% del mese precedente e contro il +1,8% stimato.Parallelamente, il surplus delle partite correnti ad agosto, secondo i dati forniti dalla Bundesbank, si è attestato a 11,8 miliardi di euro e si confronta con i 17,6 miliardi di luglio. LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, il settore terziario torna in fase di espansione e batte le attese

    (Teleborsa) – L’indice PMI dei servizi della Cina, stilato da Caixin e Markit, è salito nel mese di settembre a 53,4 punti dai 46,7 di agosto, confermando un rinnovato e solido aumento dell’attività aziendale. Il dato è superiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e fase di espansione (valori al di sopra). Nel mese di agosto si era registrato il livello peggiore dall’esplosione della pandemia Covid-19. Il dato risulta anche migliore delle stime degli analisti che avevano previsto un recupero più contenuto, ovvero fino a 50,7 punti. (Foto: Parco GG) LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici dell'8 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 08/10/202101:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -2%; preced. -0,9%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.541 Mld ¥; preced. 1.911 Mld ¥)03:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 46,7 punti)08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 15,8 Mld Euro; preced. 17,7 Mld Euro)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 5,1%; preced. 5,2%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 500K unità; preced. 235K unità)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 0,6%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 2%) LEGGI TUTTO

  • in

    Scuola, Anief: “Docenti non possono essere allontanati se Green Pass scade dopo l'ingresso”

    (Teleborsa) – “Il dicastero di viale Trastevere conferma la tesi del sindacato: non è possibile allontanare da scuola un dipendente della scuola regolarmente in servizio a cui è scaduto il Green Pass nel corso della giornata lavorativa”. È quanto afferma l’Anief in riferimento a quanto scritto dal ministero dell’Istruzione nella risposta a una delle Faq disponibili online in relazione alla certificazione verde. “La verifica – sottolinea il ministero – avviene quotidianamente prima dell’accesso del personale interessato nella sede ove presta servizio. Nel caso in cui, al momento dell’accesso in sede, la certificazione risulti ‘valida’, il dipendente potrà accedere regolarmente e svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa”. “Avere messo alla porta di scuola docenti e Ata durante il loro orario di servizio come se avessero contratto il Covid è stato un atto di assoluta indelicatezza e di mancato rispetto, sia rispetto al lavoratore sia rispetto agli alunni e all’istituzione scolastica – ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief –. Ancora di più perché la vaccinazione contro il Covid o il tampone negativo del 25 per cento, in media, tra alunni e personale, di chi sta a scuola non garantiscono alcuno schermo rispetto al virus. Avevamo parlato di caccia alle streghe. E lo ribadiamo ora: non si può rivendicare la sicurezza sul luogo di lavoro assicurandola solo imponendo una certificazione illegittima e discriminante, senza preoccuparsi del contesto dove si fa formazione, con troppi alunni concentrati nelle classi”. “Uno degli ultimi casi di docenti allontanati da scuola – sottolinea l’Anief – ha riguardato un insegnante di un istituto scolastico della Sardegna che dopo l’invito a lasciare il servizio si è rifiutato, anche dinanzi ai vigili urbani, pure per evitare, ha spiegato lo stesso educatore alla stampa, di incorrere nel reato di interruzione di pubblico servizio. In precedenza, aveva destato stupore la testimonianza di una maestra, che è stata allontanata dalla classe, anche lei mentre faceva lezione, quindi davanti a tutti i suoi alunni, e aveva affermato di essere stata trattata come ‘un’appestata’”. Riferendo di “numerosi fatti accaduti nelle passate settimane”, Anief fa sapere in una nota di aver inviato formale richiesta di chiarimenti al ministero dell’Istruzione, sostenendo che “la nota dipartimentale n. 953 del 9 settembre 2021 si limita ad affermare che il controllo delle certificazioni in oggetto debba essere effettuato quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio e che l’allontanamento del personale scolastico, con particolare riferimento a quello docente, durante l’orario di lezione rischia di danneggiare il diritto all’istruzione degli alunni e di creare grandi difficoltà organizzative all’istituzione scolastica in quanto è pressoché impossibile garantirne la sostituzione senza alcun preavviso”. LEGGI TUTTO