Ottobre 2021

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    Crollano US Steel e Nucor dopo downgrade di Goldman Sachs

    (Teleborsa) – I titoli di United States Steel e Nucor, colossi statunitensi del settore dell’acciaio, stanno perdendo terreno a Wall Street dopo che Goldman Sachs li ha declassati. Gli analisti della banca USA hanno scritto di aspettarsi che il prezzo dell’acciaio diminuirà drasticamente dai suoi livelli anormalmente elevati all’inizio del prossimo anno.Affonda United States Steel con i prezzi allineati a 20,83 per una discesa del 7,20%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 20,24 e successiva a quota 19,65. Resistenza a 21,61.In netto calo Nucor con i prezzi allineati a 96,12 per una discesa del 2,61%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 94,37 e successiva a quota 92,61. Resistenza a 97,59. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane: sciopero del personale 10/11 ottobre 2021

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    Petrolio, prezzi in calo dopo aumento degli stocks di greggio USA

    (Teleborsa) – I prezzi del petrolio perdono terreno per la prima volta in cinque sedute dopo che l’EIA – la divisione del Dipartimento dell’Energia americano – ha affermato che gli stocks di greggio sono aumentati di circa 2,35 milioni nei sette giorni al 1° ottobre 2021. L’aumento segue il +4,58 milioni della settimana scorsa ed ha segno contrario rispetto alle attese, che erano per un calo di 0,4 milioni. Questi dati hanno suggerito che il mercato non è così sotto-fornito come chi aveva una posizione bullish stava cercando far credere.Alle 20.00, i future sul greggio Brent di dicembre hanno raggiunto gli 81,31 dollari al barile, in diminuzione di 1,26 dollari o dell’1,51%. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di novembre scambiano in ribasso di 1,18 dollari, o dell’1,46%, a 77,78 dollari al barile.Le scorte di greggio sono aumentate nelle ultime due settimane anche grazie alla ripresa della produzione di petrolio nella costa del Golfo del Messico, che era stata pesantemente colpita dall’uragano Ida. “La sbornia di Ida è finalmente finita – ha detto a Reuters John Kilduff, fondatore dell’hedge fund energetico Again Capital – Da qui potremmo ora vedere le normali tendenze della stagione autunnale, anche se dovremmo far i conti col fatto che nulla in questo mercato è più “normale”. LEGGI TUTTO

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    GPI, Intermonte conferma target price e giudizio

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato il prezzo obiettivo su GPI, società quotata sul mercato MTA e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, il sociale e la pubblica amministrazione, a quota 17 euro e il giudizio “outperform” sul titolo. I risultati finali del primo semestre dell’anno “sono stati solidi e in linea con le nostre stime recentemente migliorate sull’accelerazione della crescita organica”, scrivono gli analisti, grazie a una domanda positiva di servizi sanitari digitali, la normalizzazione della domanda in alcune aree e una ripresa delle attività legate al Covid.I ricavi per l’intero anno dovrebbero essere pari a 321 milioni di euro, con un EBITDA Adjusted di 49 milioni di euro e un utile Adjusted di 12 milioni di euro. Al 2023 questi dati dovrebbero portarsi, rispettivamente, a 343 milioni di euro, 53 milioni di euro e 15 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Seduta drammatica per DOW in occasione dell'Investor Day

    (Teleborsa) – In caduta libera DOW, che si attesta a 56,73, con una diminuzione del 4,02%. Il titolo della società chimica risulta il peggiore del Dow Jones, con il calo che è arrivato nel giorno dell’Investor Day della società. DOW ha annunciato l’intenzione di fornire un’ulteriore crescita dell’EBITDA sottostante, mantenendo le spese in conto capitale pari o inferiori ai livelli di deprezzamento e ammortamento. Gli investimenti dovrebbero anche aumentare l’offerta di prodotti a basse emissioni di carbonio, guidando l’azienda verso la transizione green.”I nostri investimenti a breve e medio termine forniranno sostanziali guadagni aggiuntivi e miglioramenti al cash flow, ci consentiranno di crescere ulteriormente in mercati finali interessanti e getteranno le basi per la nostra transizione a emissioni zero di carbonio in tutte le nostre operazioni globali”, ha affermato Jim Fitterling, presidente e amministratore delegato.Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 55,83 e successiva a 54,93. Resistenza a 58,1. LEGGI TUTTO

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    NaDEF, via libera di Camera e Senato alla risoluzione di maggioranza

    (Teleborsa) – Camera dei Deputati e Senato hanno approvato la risoluzione di maggioranza sulla NaDEF. A Montecitorio i voti a favore sono stati 379, 42 i contrari e 4 gli astenuti, mentre a Palazzo Madama i sì sono stati 139, 37 i no e un astenuto. È stata invece respinta la risoluzione avanzata da Fratelli d’Italia.Tra i punti contenuti all’interno della risoluzione approvata c’è la richiesta della maggioranza al Governo di valutare nel prorogare il Superbonus 110% la possibilità di estenderlo anche agli immobili in stato di degrado, i cosiddetti immobili collabenti, non accatastati o accatastati tra quelli che non producono reddito. Nello specifico si chiede all’esecutivo di “valutare di includere altre tipologie di edifici al fine di garantire un patrimonio immobiliare energeticamente efficiente a prescindere dalle situazioni preesistenti e in termini assoluti, mediante la semplificazione dell’accesso e degli strumenti operativi e finanziari alla misura”. Tale impegno è stato inserito nella risoluzione al Nadef dopo un lungo confronto tra i gruppi di maggioranza, che si è concluso solo pochi minuti prima del deposito in Aula. La logica dell’impegno inserito nella risoluzione, spiegano fonti di maggioranza, consiste nel raggiungere l’obiettivo pratico di un miglioramento energetico effettivo del maggior numero di immobili oggi esistenti. Durante la discussione era stato osservato che sono numerosi oggi gli edifici cosiddetti collabenti, cioè fortemente degradati e accatastati nella categoria F/2 o non accatastati, per evitare la pressione fiscale. Alla fine del 2020 le unità accatastate in categoria F/2 erano 550 mila.Il documento contiene complessivamente dieci impegni per il governo: da interventi a favore della natalità agli ammortizzatori sociali e misure per implementare “meccanismi di flessibilità in uscita” dal mercato del lavoro. Tra gli impegni che l’esecutivo viene chiamato a sottoscrivere, ci sono “iniziative necessarie a risolvere le emergenti problematiche di carattere sociale e le crescenti disparità generazionali, territoriali, di genere e salariali, in particolare con interventi finalizzati ad invertire il trend demografico del Paese e a favorire l’inserimento lavorativo dei giovani e delle donne, nonché rafforzando gli interventi a sostegno della ripresa economica nelle aree svantaggiate del Paese”.Si chiedono inoltre misure per la “razionalizzazione e l’equità del sistema fiscale” mentre si appoggia la scelta del governo di consolidare la “crescita del PIL, stimolata dagli investimenti e dalle riforme previste dal PNRR chiedendo di spingere per l’aumento delle “entrate fiscali attraverso il contrasto all’evasione, nonché indirizzando le risorse di bilancio verso gli investimenti e le spese per ricerca, innovazione e istruzione e sanità” e di proseguire nell’attuazione del Green New Deal con iniziative “anche normative per favorire la transizione ecologica”. Si sottolinea come debba essere proseguita l’azione di contrasto del cosiddetto “caro-energia”, “adottando un approccio organico, sostenibile e strutturale, volto ad implementare politiche pubbliche che tutelino e mettano al riparo, da oscillazioni eccessive del prezzo dell’energia elettrica, microimprese e clienti finali, soprattutto civili vulnerabili o in condizioni” e prevedendo anche “interventi per la riduzione della dipendenza energetica del Paese e per la diversificazione degli approvvigionamenti”. LEGGI TUTTO

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    Covid, ISS: efficacia vaccini mRna invariata nella popolazione generale dopo 6 mesi

    (Teleborsa) – A sette mesi dalla vaccinazione non c’è stata alcuna una riduzione dell’efficacia dei vaccini Covid-19 a mRna nella popolazione generale – che rimane dell’89% – così come è rimasta elevata la protezione contro il ricovero e il decesso a sei mesi dalla seconda dose, rispettivamente al 96% e al 99%. Una lieve diminuzione nella protezione dall’infezione (sintomatica o asintomatica) è stata invece registrata in alcuni gruppi specifici, ad esempio immuno-compromessi o soggetti con patologie. Sono alcune dei dati registrati dal quarto report, a cura del Gruppo di lavoro ISS e Ministero della Salute, che ha esaminato i dati di più di 29 milioni di persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino a mRna. L’efficacia è stata valutata confrontando l’incidenza di infezioni (sintomatiche e asintomatiche), ricoveri e decessi a diversi intervalli di tempo dopo la seconda dose con quella osservata nei 14 giorni dopo la prima dose, considerato come ‘periodo di controllo’.In particolare lo studio ha rilevato che nelle persone immunocompromesse una riduzione dell’effetto protettivo verso l’infezione a partire da 28 giorni dopo la seconda dose. La stima in questo caso, ha precisato però il report, presenta una variabilità elevata dovuta in parte al ridotto numero di soggetti inclusi in questo gruppo ma anche connessa alla diversità delle patologie presenti in questa categoria. Nelle persone con più patologie, invece, si è osservata una riduzione della protezione dall’infezione dal 75% di riduzione del rischio dopo 28 giorni dalla seconda dose al 52% dopo circa sette mesi. Per quel che riguarda la popolazione più anziana – over 80 e residenti delle Rsa –, l’efficacia del vaccino diminuisce leggermente, pur rimanendo sopra l’80%.Nel frattempo sono 3.235 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 301.773 i tamponi totali (ieri ne erano stati effettuati 322.282). Sale il rapporto positivi/tamponi a 1,1% (ieri 0,76%). Sono 39 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 131.157 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 18 in meno, 415 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 96 in meno rispetto a ieri (sono 2.872 in totale). LEGGI TUTTO

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    Palantir positiva dopo nuovo contratto con esercito USA

    (Teleborsa) – Moderatamente al rialzo la prestazione di Palantir Tech, che scambia con una variazione percentuale dello 0,78%, portandosi a 23,42. In un’altra giornata difficile per il mercato americano, il titolo beneficia di un nuovo contratto da 823 milioni di dollari con l’esercito degli Stati Uniti.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 24,46 e successiva a 26,06. Supporto a 22,86. LEGGI TUTTO