Ottobre 2021

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    MiSE: in GU credito imposta per tessile, moda e accessori

    (Teleborsa) – Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del ministro Giancarlo Giorgetti con l’elenco dei Codici Ateco delle imprese che hanno diritto a un credito d’imposta del 30% in favore del settore del tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria, al fine di contenere gli effetti negativi delle rimanenze dei prodotti in magazzino, aumentate a causa dell’emergenza Covid.Lo comunica il MiSE in una nota precisando che per l’incentivo sono messi a disposizione 245 milioni di euro: 95 milioni per il 2021 e 150 milioni per il 2022.Il credito d’imposta – conclude la nota – “diventerà operativo con un prossimo provvedimento dell’Agenzia delle entrate che definirà i termini e le modalità per usufruire dell’agevolazione”. LEGGI TUTTO

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    Germania, brusca battuta d'arresto per gli ordini industriali

    (Teleborsa) – Scendono più del previsto gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di agosto. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un calo degli ordinativi del 7,7%, mentre il consensus era per una discesa del 2,1% dopo il +4,9% del mese precedente (rivisto da un preliminare +3,4%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in aumento dell’11,7% contro il precedente +26,1% (dato rivisto da +24,4%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Mercoledì 06/10/202108:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -2,1%; preced. 4,9%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 3,5%; preced. 3,4%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso 0,4%; preced. 3,1%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,8%; preced. -2,3%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -1,1%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 428K unità; preced. 374K unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -418K barili; preced. 4,58 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 6 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Lunedì 04/10/2021Appuntamenti:Cina – Borsa di Shanghai chiusa per festività (fino a giovedì 07/10/2021)Martedì 05/10/2021Appuntamenti:G20 – C20 Summit a Roma (fino a venerdì 08/10/2021)EY Digital Summit – La quattordicesima edizione dell’EY Digital Summit – RACCONTI DEL FUTURO, inizierà con un focus sul rilancio del Mezzogiorno, poi sulle grandi sfide di cambiamento che l’Italia sta affrontando, sui trend sociali, demografici ed economici in atto fino ai nuovi modelli di business fondamentali per garantire la transizione digitale e sostenibile delle Aziende del Futuro (fino a giovedì 07/10/2021)Mercoledì 06/10/2021Appuntamenti:Attività istituzionali – Visita di Stato del Presidente della Repubblica dell’Armenia, Armen Sarkissian al Quirinale con il Presidente Mattarella – Dichiarazioni alla stampaG20 – Terza riunione plenaria della Global Partnership for Financial Inclusion (GPFI) a RomaBCE – Riunione non di politica monetaria del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea a FrancoforteIstat – Conto trimestrale AP, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società – II Trimestre 2021; Conti economici trimestrali (revisione serie) – II Trimestre 202115.00 – BCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’EurosistemaAziende:Comal – Appuntamento: Presentazione analistiGenerali Assicurazioni – Appuntamento: Presentazione analistiS.S. Lazio – Risultati di periodo: CdS BilancioSpindox – Appuntamento: Presentazione analisti LEGGI TUTTO

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    NaDEF, UpB: Giudizio positivo ma rischi da attuazione PNRR e incognita contagi

    (Teleborsa) – L’UpB esprime una valutazione positiva sul biennio strettamente oggetto di validazione (2021-22), segnalando tuttavia significativi fattori di rischio al ribasso sulla crescita del PIL. Lo sottolinea il presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio Giuseppe Pisauro, in audizione sulla NaDEF.”Il quadro macroeconomico programmatico del Mef per il periodo 2023-24 (che non è oggetto di validazione) appare lievemente ottimistico rispetto alle previsioni formulate dal panel Upb”, prosegue. “Sullo scenario programmatico incidono tuttavia molteplici fattori di rischio – osserva Pisauro – anche superiori a quelli già delineati per il quadro macroeconomico tendenziale. Nelle valutazioni del panel Upb tali rischi hanno una maggiore probabilità di realizzazione rispetto ad altri esercizi previsivi e, pur essendo complessivamente bilanciati per l’anno in corso, sono prevalentemente orientati al ribasso per i prossimi anni”.Anche il confronto con le previsioni recenti dei principali analisti evidenzia che “le previsioni macroeconomiche della Nadef sonopienamente condivise per il 2021 mentre si collocano nella fascia alta delle attese per quanto attiene al triennio 2022-24”. Tra irischi all’orizzonte, l’Upb indica l’andamento dei contagi, domanda globale attuazione del Pnrr. “Un’attuazione parziale, ritardata o inefficiente, di tali interventi – avverte Pisauro – comporterebbe il venire meno di un rilevante fattore di sostegno alla crescita”.”L’evoluzione dell’economia italiana nei prossimi trimestri dipende strettamente dall’ipotesi che l’ondata di contagi, anche nel contesto globale, si mantenga sotto controllo, in modo da evitare che si possano determinare tensioni sul sistema sanitario tali da richiedere nuove restrizioni alle attività economiche”, afferma. Inoltre “se le restrizioni all’offerta dovessero venire meno più lentamente di quanto atteso vi sarebbero rischi sulla domanda estera già dal prossimo anno”. Infine, “quando la pandemia sarà debellata e l’economia mondiale tornerà a crescere stabilmente occorrerà ridurre gli squilibrifinanziari accumulati. Eventuali sfasamenti nei cicli di ripresa tra paesi potrebbero incidere sui premi al rischio richiesti dai mercati per le economie con livelli di indebitamento particolarmente elevati, con eventuali tensioni finanziarie che inciderebbero sulle decisionidi spesa di famiglie e imprese”, sottolinea Pisauro LEGGI TUTTO

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    Popolare di Sondrio, CdA dichiara decaduto il consigliere Luca Frigerio

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Sondrio, assunti i pareri motivati del comitato nomine e del collegio sindacale, ha pronunciato la decadenza del consigliere di amministrazione Luca Frigerio. L’immobiliarista lecchese, primo consigliere di minoranza della storia dell’istituto, era stato nominato dall’assemblea dei soci dell’11 maggio 2021 e tratto dalla lista di minoranza, Lista 2, dei candidati per l’elezione di cinque amministratori per il triennio 2021/2023.La decadenza è stata deliberata, spiega una nota della banca, “per accertamento del difetto dei prescritti requisiti di professionalità”. Gli accertamenti condotti, ulteriori rispetto a quelli di cui si è data notizia con comunicato stampa del 10 giugno 2021, sono stati svolti in relazione alla “sopravvenuta conoscenza di ulteriori e nuovi elementi e informazioni”.La banca provvederà alla reintegrazione del consiglio di amministrazione. La Popolare di Sondrio ricorda che il suo statuto prevede che: “Se nel corso dell’esercizio vengono a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più consiglieri, gli altri provvedono a sostituirli, con deliberazione approvata dal collegio sindacale, scegliendoli, ove possibile, tra i non eletti delle liste di appartenenza dei consiglieri cessati. Gli amministratori così nominati restano in carica fino alla prossima Assemblea”. LEGGI TUTTO

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    Lagarde (BCE): gestire con attenzione riapertura economia e attriti che sta creando

    (Teleborsa) – Grazie alle politiche fiscali e monetarie messe in campo in Europa, la ripresa economica dalla pandemia si sta dimostrando molto rapida nel Vecchio Continente, con la BCE che stima che il PIL dell’Eurozona tornerà ai livelli pre-pandemia entro la fine di quest’anno. Nonostante ciò, crescono le preoccupazioni per l’aumento dei prezzi dell’energia e le interruzioni della catena di approvvigionamento. La Banca centrale europea continua a ritenere questi attriti “in gran parte transitori”, anche se è difficile prevedere esattamente quanto dureranno. Lo ha detto oggi la presidente della BCE Christine Lagarde in un evento in Germania. “Bisogna gestire con molta attenzione la riapertura dell’economia e gli attriti che sta creando”, ha aggiunto.”Non dovremmo reagire in modo eccessivo alla carenza di approvvigionamento o all’aumento dei prezzi dell’energia, poiché la nostra politica monetaria non può influenzare direttamente tali fenomeni – ha sostenuto Lagarde – Ma presteremo molta attenzione all’andamento dei salari e alle aspettative di inflazione per garantire che le aspettative di inflazione siano ancorate al 2%”. La presidente della BCE ha poi lodato il Next Generation EU (NGEU), uno “strumento ideale per sostenere la transizione verso i settori e le attività del futuro”. Circa il 40% di questi fondi europei sarà speso per investire nella transizione verde e il 20% nella digitalizzazione, e vengono erogati solo in cambio di riforme favorevoli alla crescita approvate dalla Commissione europea.Nonostante questi sforzi, la transizione digitale e verde “non può essere guidata solo dall’alto, ma deve essere guidata dalle imprese e dalla loro capacità di essere leader nell’innovazione”, ha detto l’ex ministro delle finanza francese. “In molti settori l’Europa sta andando bene. Nel nesso verde-digitale, ad esempio, le aziende europee sono tra le prime: nove dei primi 20 attori globali che sviluppano brevetti verdi-digitali sono europei – ha affermato – Ma la relativa debolezza dell’Europa nell’innovazione digitale complessiva, a causa di un’adozione più lenta e della mancanza di grandi società, significa che potrebbe facilmente perdere il suo vantaggio”. LEGGI TUTTO

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    Revisione Patto Stabilità: discussione entra nel vivo, le prossime tappe

    (Teleborsa) – La Commissione europea pubblicherà il 19 ottobre le sue considerazioni sull’impatto economico della pandemia sull’economia europea e le sue implicazioni per le regole di bilancio Ue, mentre lancia un dibattito su come cambiare le regole alla base della moneta unica.Le regole di bilancio dell’Unione europea, chiamate Patto di stabilità e crescita, pongono limiti all’indebitamento dei Governi per salvaguardare il valore dell’euro. Attualmente, il Patto è sospeso fino al 2023 per dare ai governi spazio di manovra sufficiente a combattere la pandemia di coronavirus.”La Commissione ha in programma di adottare il 19 ottobre una Comunicazione per esprimere le proprie considerazioni sull’impatto della crisi e le sue implicazioni per una revisione della governance economica”. Lo ha detto il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Ecofin. sottolineando che “è necessario un coinvolgimento vasto ed inclusivo di tutti gli stakeholder, con l’obiettivo di raggiungere consenso sulla strada da seguire in tempo per il 2023″.”Inquadreremo la discussione con le lezioni da apprendere dalla pandemia”, ha detto Gentiloni. “Presenteremo delle proposte il prossimo anno”, ha aggiunto, facendo notare che, con il patto che tornerà in vigore nel 2023, la finestra di opportunità è limitata.Gentiloni ha spiegato che una delle questioni che la revisione dovrà prendere in considerazione è come gestire i pesanti debiti pubblici accumulati durante la pandemia dai governi.Le regole del Patto di stabilità e crescita stabiliscono che i Governi non possono avere deficit di bilancio superiori al 3% del Pil e un debito pubblico non superiore al 60%. Se il debito è più alto, dovrebbe essere ridotto di 1/20 della cifra superiore al 60% ogni anno.Ma con il debito pubblico medio della zona euro ora al 100% del Pil, va da sè che queste regole non sono più praticabili. Da qui la necessità da parte della Commissione di trovare la giusta sintesi, garantendo al tempo stesso ai mercati che il debito della zona euro sarà sostenibile.In molti spingono anche per far sì che le nuove regole includano uno status speciale per gli investimenti, in un momento in cui l’Europa si sta lanciando in un programma di ampio respiro per trasformare la propria economia in modo da portare a zero le emissioni di Co2 entro il 2050.L’Eurocommissario ha anche fissato il timing del piano per la ripresa messo in campo da Bruxelles. Dopo i pre-finanziamenti, già effettuati nel corso degli ultimi due mesi, di gran parte dei Piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) presentati dagli Stati membri, nelle prossime settimane “partirà l’iter per i primi esborsi” della Commissione europea relativi al conseguimento degli obiettivi, e delle tappe intermedie (“milestones”) sul percorso per raggiungerli, nel quadro del “Next Generation Eu”.Durante la riunione, i ministri finanziari dell’Ue hanno preso atto dell’attuazione già molto avanzata della prima fase del Recovery Plan comunitario: 22 piani nazionali già approvati dalla Commissione, di cui 19 (ultimo, oggi , quello di Malta), approvati anche dal Consiglio Ue, con un esborso del prefinanziamento del 13% effettuato per 16 Stati membri per un totale finora di 51,5 miliardi di euro, e una emissione di euro obbligazioni per finanziare il “Next Generation EU” che ha raccolto finora 54 miliardi di euro sui mercati. LEGGI TUTTO