Dicembre 2021

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    Generali, Caltagirone acquista altre 130 mila azioni

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone ha acquistato 130.000 azioni Generali tra il 21 e il 22 dicembre 2021, secondo quanto emerge da un internal dealing; gli acquisti sono stati fatti tramite la società VM 2006. Caltagirone consolida così il suo 7,97% e la posizione di secondo azionista dietro Mediobanca (12,82% del capitale e 17,2% di diritti di voto) e davanti a Leonardo Del Vecchio (6,3%) e alla famiglia Benetton (3,97%). Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l’11 settembre un patto di consultazione in vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera. L’accordo, a cui aderisce anche Fondazione Crt, è salito a circa il 15,9%. LEGGI TUTTO

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    Covid, in Israele al via lo studio sulla quarta dose del vaccino

    (Teleborsa) – In Israele ha preso il via la fase di studio per la quarta dose del vaccino anti Covid. La prima è stata somministrata a Orna Rahminov, infermiera presso l’ospedale Shbea di Tel Aviv che ha avviato oggi un programma sull’efficacia del secondo booster che sarà inoculato a circa 150 membri dello staff medico dell’ospedale. Israele – primo paese a scegliere la quarta dose – ha tuttavia dilazionato l’avvio della campagna in attese di nuovi riscontri. “Onorata di essere stata scelta – ha detto Rahminov sul sito Facebook dell’ospedale – Ho fiducia nei vaccini”. LEGGI TUTTO

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    Didi impedisce a dipendenti di vendere azioni nonostante fine periodo lock-up

    (Teleborsa) – La società di servizi di trasporto passeggeri Didi, spesso chiamata la Uber cinese, avrebbe vietato ai dipendenti attuali e agli ex dipendenti di vendere azioni della società a tempo indeterminato. Lo scrive il Financial Times, citando persone che hanno familiarità con la questione. Il divieto arriva alla fine del periodo di lock-up, ovvero 180 giorni dopo l’offerta pubblica iniziale (IPO) che ha portato la società a Wall Street. Durante questo periodo, il personale attuale ed ex non era autorizzato a vendere azioni.Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico, i dipendenti non saranno in grado di vendere azioni fino a quando la società non sarà quotata a Hong Kong. Gli investitori esterni di Didi, tra cui Uber, SoftBank Group e Tencent Holdings potranno vendere le loro azioni, anche se rischiano di dover registrare ingenti perdite. Il titolo Didi scambia infatti in calo del 60% rispetto al prezzo registrato nella prima seduta al New York Stock Exchange. La società ha sofferto la crescente stretta di Pechino sulle aziende tech, che l’ha anche spinta ad annunciare il delisting dal NYSE.Intanto, fa un passo indietro rispetto al prezzo di chiusura precedente Didi Global Inc Spon Each Rep, attestandosi a 5,572, con un calo dello 0,49%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 5,432 e successiva a quota 5,291. Resistenza a 5,717. LEGGI TUTTO

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    Positiva la Borsa americana. In calo le compagnie aeree

    (Teleborsa) – Si muove in rialzo Wall Street, con il Dow Jones che si ferma a 36.016 punti (+0,12%), e l’S&P-500 che avanza a 4.749 punti (+0,49%). Positivo il Nasdaq 100 (+0,79%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,58%). Gli investitori continuano a osservare l’andamento della variante Omicron, le conseguenti restrizioni e gli effetti sull’economia. In particolare, le azioni delle compagnie aeree e delle compagnie di crociere sono in calo dopo che il dilagare della variante omicron ha portato a una carenza di personale. Gli ADR (American Depositary Receipt) e le azioni delle società cinesi sono sotto osservazione dopo che sono arrivate nuove restrizioni da Pechino alle quotazioni offshore delle aziende cinesi di settori sensibili.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+0,79%), beni di consumo secondari (+0,66%) e sanitario (+0,54%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -0,91%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+1,02%), Apple (+1,00%), Johnson & Johnson (+0,83%) e Procter & Gamble (+0,82%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -2,42%.In rosso Walt Disney, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,28%.Deludente American Express, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Chevron, che mostra un piccolo decremento dello 0,55%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Tesla Motors (+2,64%), Facebook (+2,10%), Adobe Systems (+1,75%) e KLA-Tencor (+1,39%).Le peggiori performance, invece, si registrano su American Airlines, che ottiene -3,89%.Affonda Wynn Resorts, con un ribasso del 3,23%.Spicca la prestazione negativa di Discovery, che scende dell’1,60%.Fiserv scende dell’1,57%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 28/12/202115:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,9%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 18,5%; preced. 19,1%)Mercoledì 29/12/202116:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 0,6%; preced. 7,5%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -4,72 Mln barili)Giovedì 30/12/202114:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 205K unità; preced. 205K unità). LEGGI TUTTO

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    Gas, prezzi in calo in Europa su aumento forniture e clima mite

    (Teleborsa) – Il prezzo dei contratti futures del gas TTF, utilizzati dagli operatori come benchmark per il mercato europeo, mostra un ribasso dell’11,3% a 97,9 euro/MWh a metà giornata, dopo aver toccato anche i 90 euro/MWh in apertura di seduta. I futures sono scesi sotto ai livelli dello scorso 7 dicembre, prima dell’impennata dei prezzi che li aveva portati sopra i 180 euro al MWh lo scorso 21 dicembre. Si tratta del quarto giorno consecutivo in calo, grazie a una serie di fattori: le forniture statunitensi dovrebbero portare sollievo al mercato europeo, le previsioni di una clima più mite fanno scendere la domanda attesa e la variante Omicron potrebbe avere un peso sui consumi dei prossimi mesi.In particolare, un numero crescente di navi che trasportano gas naturale liquefatto (GNL) si sta dirigendo verso i porti europei, in quanto il Vecchio Continente sta attirando più forniture dopo che le nazioni asiatiche hanno riempito i loro stoccaggi e stanno scegliendo di utilizzare le proprie scorte questo inverno invece di acquistarne altre.Nonostante i cali degli ultimi giorni, il prezzo del gas rimane su livelli molto elevati (a inizio 2021 era di 17 euro/MWh) e non c’è una fine immediata in vista per la crisi energetica europea. La Russia continua infatti a tenere i rubinetti chiusi, non segnalando nuovi flussi nel gasdotto Yamal (che arriva in Germania passando attraverso Polonia, Bielorussia e Ucraina).Il gasdotto, che normalmente trasporta gas russo verso l’Europa occidentale, ha invertito la direzione del flusso di gas per il settimo giorno consecutivo. I flussi al punto di misurazione di Mallnow sul confine tedesco-polacco stanno andando verso est in Polonia con un volume orario di quasi 1,2 milioni di chilowattora (kWh/h), secondo i dati dell’operatore di rete tedesco Gascade. LEGGI TUTTO

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    Manovra, al via esame lampo alla Camera

    (Teleborsa) – Dopo la pausa di Natale, al via l’esame della Legge di Bilancio alla Camera dove è prevista una seconda lettura lampo del testo licenziato la scorsa settimana al Senato. La Commissione bilancio di Montecitorio si riunisce oggi alle 15 per avviare i lavori sul testo di cui è relatrice Daniela Torto (M5S).Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per le 18 ma non saranno approvate modifiche con l’obiettivo di evitare una terza lettura che porterebbe inevitabilmente all’esercizio provvisorio. La Commissione dovrebbe chiudere l’esame nella mattinata di domani e la manovra approderà in Aula nel primo pomeriggio per la discussione generale con avvio delle votazioni non prima delle 18. Il calendario prevede già l’eventuale prosecuzione notturna della seduta e convocazioni per mercoledì 29, giovedì 30 e – se necessario – l’ultimo giorno dell’anno, venerdì 31. Scontata la richiesta di fiducia da parte del governo per far decadere tutti gli emendamenti d’aula.”Ridurre le emissioni e raggiungere gli obiettivi Fitfor55. Su questo dobbiamo dirigere i nostri sforzi nei prossimi anni e a questo scopo, nella legge di Bilancio, è stato istituito un Fondo per la strategia di mobilità sostenibile che mette a disposizione 2 miliardi di euro nel periodo 2023-2034″. E’ quanto si legge in una nota delle deputate e deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti. “Le risorse andranno a potenziare quanto già avviato in questi anni, rafforzando la transizione verso la mobilità sostenibile nelle nostre città. Si potranno realizzare piste ciclabili urbane e ciclovie turistiche, rinnovare i mezzi del trasporto pubblico locale, acquistare treni a idrogeno ma anche sviluppare e potenziare il trasporto merci irtermodale su ferro”, aggiungono. “Il programma Fitfor55 indica la rotta che l’Ue dovrà seguire per raggiungere l’obiettivo emissioni zero. E l’Italia sta facendo la sua parte. La transizione passa anche da qui”, concludono. LEGGI TUTTO

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    Covid, Figliuolo: intervallo per la dose booster a 4 mesi dal 10 gennaio, riflessione sulle quarantene

    (Teleborsa) – Dal 10 gennaio per ricevere la dose booster del vaccino anti-Covid l’intervallo dalla seconda dose sarà ridotto a 4 mesi come previsto dalle norme anti Covid approvate in Consiglio dei Ministri prima di Natale. La conferma è arrivata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, in visita all’hub vaccinale nella caserma degli Alpini Vian di Cuneo. “Darà un ulteriore impulso alla campagna; stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron – ha dichiarato –. Mi preoccupano ancora gli indecisi, un po’ di milioni di persone che potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti”. “La Omicron è molto più contagiosa rispetto alla Delta, qualcuno dice fino a cinque volte, fortunatamente per ora non si stanno avendo evidenze cliniche di gravità, però è chiaro che chi ha fatto la vaccinazione completa e soprattutto chi ha fatto il booster è molto coperto rispetto alla Omicron. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto il booster ospedalizzazioni o effetti nefasti”, ha sottolineato. “Credo che anticipare la terza dose a quattro mesi dal 10 gennaio sia per ora una scelta equilibrata, ma non mi sento di escludere alcunché. Abbiamo visto come si muove questo virus con le sue varianti e che ciò che uno dice oggi, domani l’evidenza sul campo la può cambiare”, ha spiegato Figliuolo. “Se dovremo correre di più lo faremo, ma ci vuole anche cautela, per cui credo che la scelta di anticipare la terza dose a quattro mesi – ha ribadito – sia equilibrata”.”La riflessione sul numero di persone in quarantena l’abbiamo fatta questa mattina col ministro Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l’Istituto Superiore di Sanità”, ha spiegato Figliuolo a proposito dell’elevato numero di persone in quarantena. “Adesso le quarantene sono diverse per i vaccinati e i non vaccinati – ha aggiunto a margine della visita all’hub vaccinale pediatrico allestito a Torino dalla Compagnia di Sanpaolo – si sta studiando cosa mettere in campo”. LEGGI TUTTO

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    FactSet intende acquisire CUSIP Global Services per 1,9 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – FactSet, fornitore globale di informazioni finanziarie, ha stipulato un accordo definitivo per acquisire CUSIP Global Services (CGS) da S&P Global per 1,925 miliardi di dollari in contanti. FactSet prevede inoltre di ricevere un beneficio fiscale di circa 200 milioni di dollari come parte della transazione. CGS gestisce un database di dati e processi che identificano in modo univoco più di 50 milioni di strumenti finanziari globali. In particolare, è il fornitore esclusivo di identificatori CUSIP e CINS a livello globale e di ISIN negli Stati Uniti. Come parte di FactSet, CGS continuerà a gestire il sistema CUSIP in collaborazione con l’American Bankers Association (ABA).CGS genera un fatturato annuo di circa 175 milioni di dollari, con una crescita dei ricavi a un tasso “mid- to high-single digit”. “Si prevede che fornirà margini robusti e aumenterà immediatamente i margini operativi rettificati di FactSet”, si legge in una nota, oltre che aumentare l’utile per azione rettificato di FactSet “nel primo anno di proprietà, escludendo l’ammortamento del prezzo di acquisto e i costi di integrazione una tantum”.”Siamo entusiasti di accogliere il talentuoso team di CGS nella famiglia FactSet – ha affermato Phil Snow, CEO di FactSet – CGS è una risorsa unica con un enorme riconoscimento di mercato che fornisce profonde alleanze in tutto il settore finanziario. La sua competenza principale nell’identificazione dei titoli si allinea bene con le capacità di gestione dei dati di FactSet”.FactSet finanzierà la transazione attraverso una combinazione di disponibilità liquide e finanziamenti. L’acquisizione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, comprese le approvazioni normative e il perfezionamento della fusione tra S&P Global e IHS Markit. La transazione dovrebbe concludersi durante il primo trimestre del 2022. LEGGI TUTTO