Dicembre 2021

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    Draghi incontra il Cancelliere tedesco Scholz: tra le priorità c'è accelerazione dell'integrazione europea

    (Teleborsa) – Prima visita ufficiale in Italia per il nuovo Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, che a Palazzo Chigi ha incontrato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Al colloquio bilaterale è seguita una conferenza stampa dei due capi di governo. “Uno dei primi temi è la necessità di accelerare l’integrazione europea”, ha dichiarato Draghi. “Questa visita contribuisce e conferma la profondità del legame tra i due Paesi ed è nostra volontà collaborare per affrontare le grandi sfide europee”. Il presidente del Consiglio ha ringraziato Scholz per gli elogi della campagna di vaccinazione italiana “ma ancora c’è da lavorare e essere attenti: in cabina di regia questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale. Non c’è ancora nulla di deciso. Aspettiamo fino a mercoledì o giovedì dati di sequenziamento per vedere”, ha sottolineato Draghi.Tra Italia e Germania c’è “una cooperazione e di lunga data. L’importante è fare progressi per l’Europa e i nostri due Paesi sono fondamentali per la riuscita di questa operazione. Serve una stretta cooperazione tra i nostri Paesi e siamo d’accordo per rafforzarla. Dobbiamo approfondire le nostre relazioni e vogliamo riavviare appena possibile consultazioni intergovernative. Possiamo fare un ottimo lavoro”, ha sottolineato il Cancelliere Olaf Scholz.Parlando della riforma del Patto di stabilità il premier italiano ha detto: “Credo ci sarà un avvicinamento delle posizioni. La pandemia chiama tutti i nostri Paesi a finanziare progetti senza precedenti e imponenti. E bisognerà vedere come ci si muoverà: è un campo più semplice da affrontare di altri”. “Le regole che abbiamo hanno già la loro flessibilità, sulla loro base possiamo lavorare anche in futuro”, ha dichiarato Scholz. È una linea sulla quale “sono concordi anche i tre partiti che formano il nuovo governo tedesco”, ha affermato. LEGGI TUTTO

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    Pro-Gest sale al 100% di Ondulati Maranello

    (Teleborsa) – Il gruppo Pro-Gest, attivo nella produzione di carta riciclata, cartone ondulato e soluzioni di imballaggio, ha annunciato di aver acquisito il 55% del capitale sociale della società Ondulati Maranello. L’operazione è stata portata a termine il 15 dicembre 2021 tramite la controllata Trevikart. Al termine dell’operazione, si legge in una nota, il gruppo Pro-Gest detiene il 100% del capitale sociale di Ondulati Maranello. LEGGI TUTTO

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    CDP Reti, Fitch alza il rating a BBB con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha rivisto al rialzo il rating di lungo termine di CDP Reti da BBB- a BBB, con outlook stabile. Rating e outlook sono in linea con quelli della controllante, Cassa Depositi e Prestiti, si legge in una nota. Rating e outlook di CDP, a loro volta, erano stati rivisti da parte dell’agenzia di rating internazionale a seguito del miglioramento del rating a lungo termine della Repubblica Italiana, portato a BBB da BBB-, con outlook stabile, il 3 dicembre scorso. LEGGI TUTTO

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    Visibilia Editore, Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena nominato AD

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Visibilia Editore, società che opera nel settore dell’editoria e quotata su Euronext Growth Milan, ha deliberato la nomina del consigliere d’amministrazione Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena ad amministratore delegato della società fino al termine della relativa carica ovvero fino a revoca da parte del Consiglio di Amministrazione, nonché il conferimento al neonominato AD dei poteri di ordinaria amministrazione, al fine di agevolare la gestione della società.Pochi giorni fa, Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena era stato nominato presidente.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Zegna, a Wall Street da apripista per altre italiane: New York alza l'asticella

    (Teleborsa) – Emozione per il passo importante, ma anche consapevolezza di aver fatto la scelta appropriata e di avere affianco i partner giusti. Sono queste le parole chiave con cui Gildo Zegna, amministratore delegato del gruppo italiano attivo nel settore dell’abbigliamento di lusso maschile, ha parlato del debutto odierno sul New York Stock Exchange (NYSE). “È un momento storico – ha sottolineato – Se devo andare indietro di un anno, quasi non mi sembra vero. C’è l’abbiamo fatta in un anno. Andrea Bonomi mi ha parlato a gennaio, ho iniziato a crederci da allora. Abbiamo lavorato, abbiamo fatto una maratona. Ce l’abbiamo fatta grazie a una squadra straordinaria e un partner che non ci ha mai lasciato soli. È un momento storico per l’Italia, per il Made in Italy e per la nostra azienda”. “L’America è un grande mercato, si sta riprendendo, fino a poco tempo fa si parlava solo di Cina. La nostra strategia non cambia con la quotazione”, ha evidenziato durante una conferenza stampa a New York.L’esempio per le aziende italianeA chi gli chiedeva se si sentisse un apripista visto che Zegna è la prima fashion house a quotarsi a Wall Street, Zegna ha risposto: “Me lo auguro”, spiegando che “ci sono tante aziende italiane, magari anche migliori di noi, che non hanno ancora voluto fare il salto e spero che il nostro percorso sia di esempio per altri”. La quotazione, ha aggiunto, “è un modo per modernizzare il family business, bisogna però avere una governance chiara, consiglieri indipendenti, meritocrazia soprattutto per quelli della famiglia”.Un conglomerato non è nei pianiAndrea Bonomi, fondatore di Investindustrial e promotore della SPAC che ha portato in borsa l’azienda italiana, ha ancora una volta frenato chi suggeriva che Zegna possa diventare un conglomerato della moda. Facendo notare che quelle italiane sono imprese nella maggior parte dei casi familiari, ha detto che l’obiettivo di Zegna è “trovare l’italian way”, quindi “se altri vogliono salire a bordo, sono i benvenuti”, ma “il DNA deve essere giusto”. In questo senso, l’esempio è quello che è stato fatto con Thom Browne, che Zegna ha acquisito nel 2018. “Questo marchio ha beneficiato di essere con Zegna e il gruppo di avere un brand con un DNA del genere”, ha detto Bonomi.La scelta di New YorkLa decisione di quotarsi a Wall Street è stata descritta come una scelta scontata, perché Gildo Zegna è stato approcciato da Andrea Bonomi e Sergio Ermotti, che avevano lanciato una SPAC proprio a New York. In ogni caso, secondo l’amministratore delegato del gruppo italiano “il mercato competitivo di New York ci aiuterà ad alzare l’asticella”. “Siamo fieri di essere italiani, ma New York ci spronerà a fare meglio, più di qualsiasi altra piazza”, ha aggiunto.Anche Bonomi ha sottolineato il fatto che misurarsi con un mercato come quello della Grande Mela ti aiuta a rendere di più. Secondo l’investitore, “il successo delle imprese italiane è nel mondo e devono avere il coraggio di andare oltre l’Italia”. In questo senso, Milano sarebbe stata una scelta più semplice per la quotazione di Zegna, perché Investindustrial è un brand noto nel nostro paese, ma Bonomi ha sottolineato che il suo gruppo lavora meglio “quando lo scenario è difficile, quando ci vuole coraggio e quando l’esito è meno scontato” e ha parlato delle prime SPAC di Piazza Affari come “local e narrow minded”. LEGGI TUTTO

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    Covid, via libera dell'EMA al vaccino di Novavax: è il quinto approvato in Ue

    (Teleborsa) – L’Agenzia europea del farmaco (EMA) ha dato l’ok all’immissione in commercio condizionata nell’Ue del vaccino anti-Covid Nuvaxovid (indicato dai 18 anni), prodotto da Novavax. La decisione è arrivata dal Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell’Ema dopo una riunione straordinaria. Si tratta il quinto vaccino contro il virus del Covid autorizzato in Europa. Dopo il sì dell’Ema è arrivato anche il via libera della Commissione europea all’immissione in commercio condizionata per il vaccino sviluppato da Novavax. L’autorizzazione è approvata dagli Stati membri e consegna all’Ue il primo vaccino a base di proteine. NVX-CoV2373 sarà commercializzato nell’Unione Europea (UE) come vaccino Nuvaxovid Covid-19 (ricombinante, adiuvato). “Ora abbiamo autorizzato anche il vaccino Novavax. Con cinque vaccini approvati, l’Ue ha un portafoglio variegato, basato sia su nuove tecnologie, come l’mRna, sia su quelle classiche, come Novavax, che è a base di proteine. La vaccinazione e i richiami sono la nostra migliore protezione contro il Covid19”, ha commentato su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.In entrambi gli studi – ha spiegato l’azienda – NVX-CoV2373 ha dimostrato un’elevata efficacia e un profilo di sicurezza e tollerabilità rassicurante. Novavax e la Commissione europea avevano annunciato un accordo di acquisto anticipato per un massimo di 200 milioni di dosi nell’agosto 2021. Questa richiesta sfrutta la partnership di produzione di Novavax con il Serum Institute of India (SII), il più grande produttore di vaccino al mondo per volume, che fornirà le dosi iniziali per l’Ue. Successivamente la fornitura sarà integrata con i dati provenienti da ulteriori siti di produzione nella catena di fornitura globale di Novavax. LEGGI TUTTO

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    Mobilità elettrica, negli aeroporti di Milano 15 nuove postazione per la ricarica elettrica ultra veloce

    (Teleborsa) – Si è chiusa oggi l’aggiudicazione della procedura competitiva indetta a novembre da SEA, società di gestione degli scali di Milano Linate e Malpensa, per la realizzazione degli impianti ad alta potenza per la ricarica elettrica delle automobili, con l’utilizzo di energia certificata 100% green. A realizzare le nuove infrastrutture sugli scali milanesi sarà Free To X, società del Gruppo Aspi dedicata ai servizi per la mobilità in chiave sostenibile, in partnership con Atlante, società del Gruppo Nhoa per i servizi di energy management. Quattro i punti che ospiteranno gli impianti di ricarica di ultima generazione e ad alta velocità nelle aree esterne degli scali, utilizzabili dalla cittadinanza sul territorio e in location che agevolano l’accesso anche alle persone a ridotta mobilità: una a Linate, una a Malpensa e due nei Terminal di aviazione privata presenti sui due aeroporti. Le attività prenderanno il via già a gennaio per concludere la realizzazione del progetto entro l’estate. L’entrata in funzione delle stazioni di ricarica prevede la realizzazione di un layout altamente innovativo, con un design capace di integrarsi al contesto aeroportuale, che permetterà agli utenti di Linate – passeggeri , cittadini e addetti dello scalo – di usufruire di sei colonnine, di cui quattro superfast, da 300kW per accogliere 10 veicoli in contemporanea con accesso al servizio sia con connettori in AC che DC. La Superfast Charging station verrà inoltre dotata di pensiline con le migliori tecnologie eco-sostenibili e di minore impatto ambientale. A Milano Malpensa verrà realizzato invece un impianto di quattro colonnine, di cui tre ultrarapide, che permetterà di gestire fino a sette autovetture contemporaneamente, mentre per le aree esterne ai Terminal dedicati all’aviazione privata verrà sviluppato, per ciascuna area, un impianto di due colonnine, di cui una superfast, che permetterà di gestire fino a quattro veicoli contemporaneamente.I punti di ricarica saranno operativi 24 ore su 24 e saranno utilizzabili attraverso tutte le modalità di pagamento disponibili (APP e RFID CARD dei principali provider, carte di credito). Free To X consentirà la ricarica di tutte le tipologie di veicolo, non soltanto di ultima generazione e il servizio verrà erogato dai diversi provider specializzati attivi sul mercato, secondo le rispettive logiche commerciali.Secondo i dati dell’osservatorio sulla mobilità elettrica di Motus-E, tra gennaio e novembre 2021 sono stati venduti in Italia circa 125mila mezzi elettrici. Le previsioni di mercato parlano di una forte crescita di questo settore: il target al 2030 è di oltre 6 milioni di veicoli full-electric in circolazione. Da qui la necessità di accelerare fortemente l’infrastrutturazione di Milano Malpensa e Milano Linate con stazioni di ricarica che, grazie alla tecnologia di ultimissima generazione, unitamente ai nuovi veicoli che stanno entrando in circolazione, consentiranno una mobilità sempre più confortevole e sostenibile.La strategia industriale di Free To X prevede la realizzazione di 100 stazioni di ricarica elettrica in autostrada entro il 2023 ed è pienamente in linea con gli obbiettivi del Recovery Fund e della Legge di Stabilità per facilitare gli spostamenti di medio-lungo raggio sulle quattro ruote attraverso una logica di massima sostenibilità. LEGGI TUTTO

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    CO2 Capsol, la società attiva nella cattura del carbonio si è quotata a Oslo

    (Teleborsa) – CO2 Capsol, società norvegese di cattura del carbonio, si è quotata oggi su Euronext Growth Oslo. L’azienda offre una tecnologia di cattura del carbonio HPC (Hot Potassium Carbonate) brevettata per gli emettitori di CO2 su larga scala (operanti nel mercato del cemento, acciaio, biomassa, produzione di energia, industria chimica e di processo, termovalorizzazione e GNL). Si tratta della 67esima quotazione sulla borsa di Oslo quest’anno e la 59esima su Euronext Growth Oslo. All’apertura, il prezzo delle azioni di CO2 Capsol è stato fissato a 27,30 NOK per azione. Ciò corrisponde a un valore totale stimato della società di circa 1,38 miliardi di NOK (circa 130 milioni di euro).”La quotazione su Euronext Growth è una pietra miliare importante per CO2 Capsol e parte del nostro obiettivo di diventare un leader globale nello spazio di cattura del carbonio con la nostra tecnologia brevettata Capsol EoP (End of Pipe)”, ha commentato il CEO Jan Kielland. “Con l’aumento di capitale di ottobre, la società è ben finanziata per realizzare la sua strategia principale di concedere in licenza la nostra tecnologia”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO