Dicembre 2021

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    Ferrari, nuovo assetto organizzativo: lasciano Boari, Leiters e Regazzoni

    (Teleborsa) – Ferrari ha comunicato che il 10 gennaio 2022 implementerà un nuovo assetto organizzativo. Per questo motivo, tre membri del Senior Management Team termineranno la loro collaborazione con Ferrari per perseguire nuove opportunità: Nicola Boari, Chief Brand Diversification Officer, Michael Leiters, Chief Technology Officer, e Vincenzo Regazzoni, Chief Manufacturing Officer.”Il mio sentito ringraziamento va a Michael, Nicola e Vincenzo per il grande contributo che nel corso degli anni hanno dato alla leadership e alla crescita della Ferrari – ha dichiarato in una nota il CEO Benedetto Vigna – Grazie anche al loro impegno siamo pronti a cogliere le molte, nuove opportunità di fronte a noi mentre costruiamo la prossima era della nostra straordinaria società”.La nuova struttura della casa di Maranello “favorirà ulteriormente l’innovazione, ottimizzerà i processi e accrescerà la collaborazione sia interna che con i partner. Sarà basata sulla promozione di talenti interni e sull’inserimento selezionato di nuove competenze, che sono state tutte identificate e che entreranno in società a partire da gennaio 2022”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Sababa Security, debutto amaro su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Sababa Security, operatore italiano nel settore della cybersecurity, ha registrato un debutto negativo su Euronext Growth Milan, in una giornata comunque poco favorevole e in cui i mercati globali hanno perso terreno. Il titolo ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari in calo del 3,51% a quota 3,57 euro per azione, rispetto a un prezzo di collocamento determinato in 3,70 euro per azione. Dopo aver aperto a quota 3,56 euro per azione, il titolo ha toccato un minimo di 3,45 euro per azione e un massimo di 3,65 euro per azione. Un fiammata finale l’ha portato da 3,50 euro per azione al prezzo di chiusura. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 3.208.511,40, i contratti conclusi 633 e le azioni passate di mano 906.400.”Il primo giorno di negoziazione è stato un giorno molto emozionante per Sababa – ha commentato il CEO Alessio Aceti – Le risorse finanziarie raccolte ci consentiranno di accelerare lo sviluppo e migliorare la nostra offerta di prodotti innovativi, perseguendo la strategia di crescita, anche attraverso operazioni per linee esterne, finalizzata a consolidare il nostro vantaggio competitivo. Siamo comunque soddisfatti di aver raggiunto il primo traguardo della quotazione in Borsa e siamo certi che il mercato avrà modo di apprezzarci”. La società ha nominato quale Investor Relator Manager Giuseppina Aceti, consigliere e CFO.(Foto: © Luca Ponti | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Manovra: da Irpef a bonus Tv, arriva emendamento omnibus del Governo

    (Teleborsa) – Dal taglio di Irpef e Irap passando per il rifinanziamento, con 68 milioni, del bonus tv: il governo presenta in commissione al Senato un emendamento omnibus che recepisce l’intesa sulle tasse, compresa la decontribuzione per un anno “in via eccezionale”, e anche sulle bollette. Arrivano una serie di novità, dalla riscrittura del patent box alle nuove norme ‘salva-comuni’.Nuovo sistema, dunque, del prelievo fiscale a 4 aliquote: l’emendamento alla manovra riscrive anche il sistema delle detrazioni e introduce una clausola salva-bonus Irpef per i redditi bassi. Nel dettaglio le aliquote passano da 5 a 4 e saranno al 23% per i redditi fino a15mila euro, al 25% per i redditi tra 15 e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre questa soglia. Per i redditi fino a 15mila euro resta anche il bonus 100 euro, che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus.Nasce anche un fondo ad hoc per aiutare i settori del turismo, dello spettacolo e dell’auto. L’emendamento prevede l’esonero dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali per i lavoratori dipendenti (con l’esclusione dei rapporti di tipo domestico) con una retribuzione massima di 2.692 euro al mese, ovvero 35.000 euro annui considerando tredici mensilità. Si tratta, viene spiegato, di una misura “eccezionale” riferita solo al periodo primo gennaio-31 dicembre 2022. L’emendamento recepisce l’accordo raggiunto a Palazzo Chigi un paio di settimane fa.Tra i temi affrontati dal governo anche il Giubileo, la proroga del programma Strade sicure e fondi per le scuole dell’infanzia paritarie e per le regioni colpite dagli incendi della scorsa estate.”Siamo decisamente delusi dalla decisione del governo di non inserire il Patent Box nella legge di Bilancio 2022. Pur consapevoli del potenziamento di altre misure ‘sostitutive’, riteniamo che questa scelta sia comunque penalizzante per le imprese del settore che avevano imparato a conoscere e utilizzare il Patent Box operativo ormai da alcuni anni”. Lo ha dichiarato Barbara Colombo, presidente di Ucimu-Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. “Il cambiamento di misure – ha proseguito – crea confusione e destabilizza le aziende, lo abbiamo già visto con il passaggio da super e iper ammortamento al credito di imposta: vi fu un momento di sospensione degli investimenti determinato dalla necessità di comprendere come funzionava il nuovo provvedimento. Tutto questo non può accadere proprio ora quando il mercato si presenta vivace e ricettivo”, ha concluso Colombo. LEGGI TUTTO

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    Crédit Agricole Italia, cartolarizzazione con GACS di portafoglio crediti in sofferenza

    (Teleborsa) – Crédit Agricole Italia, Crédit Agricole FriulAdria e Credito Valtellinese hanno perfezionato un’operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza per circa 1,8 miliardi di euro al lordo delle rettifiche di valore. L’operazione è in linea con la più ampia azione di de-risking e miglioramento dell’asset quality del gruppo, si legge in una nota. Il veicolo di cartolarizzazione ha emesso titoli senior pari all’86% del prezzo del portafoglio e titoli subordinati (mezzanine e junior) pari al restante 14%. L’operazione rispetta i requisiti normativi per il rilascio della garanzia GACS. I titoli senior hanno ricevuto un rating investment grade (BBB) da parte delle agenzie specializzate DBRS Morningstar, Scope Ratings e Arc Ratings. La capogruppo ha sottoscritto interamente i titoli senior e intende fare istanza per il rilascio della garanzia GACS. I titoli subordinati, sottoscritti anch’essi da Crédit Agricole Italia, verranno ceduti entro la fine del 2021 a investitori terzi con conseguente pieno deconsolidamento contabile e regolamentare del portafoglio. Crédit Agricole Italia ne manterrà il 5% in ottemperanza agli obblighi regolamentari vigenti.Hanno partecipato all’operazione: JPMorgan e Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, in qualità di arrangers e placement agents; KPMG Advisory e Studio Legale BonelliErede, che hanno agito come advisor delle banche originator rispettivamente finanziario e legale; Studio Legale Chiomenti in qualità di advisor legale degli arrangers; doValue, in qualità di special servicer e la sua controllata Italfondiario, master servicer del veicolo di cartolarizzazione; Cerved, in qualità di special servicer del veicolo di cartolarizzazione. LEGGI TUTTO

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    Terna, rifinanziata linea di credito legata a indicatori ESG

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha sottoscritto un accordo modificativo della Revolving Credit Facility ESG linked – con spread e commissioni legate all’andamento della performance della società relativamente a specifici indicatori ESG – di back up, sottoscritta in data 24 settembre 2018 nella forma di linea “committed” (RCF 2018).L’operazione prevede l’estensione della durata della stessa a 5 anni dalla data odierna, l’incremento dell’importo fino a un ammontare complessivo di 1,65 miliardi di euro e la modifica degli indicatori ESG. Il pool di banche che ha partecipato all’operazione è costituito dai medesimi istituti finanziari coinvolti nella RCF 2018: Unicredit, BNP Paribas/BNL, Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Mediobanca. UniCredit ha inoltre lavorato in partnership con Terna nel ruolo di Sustainability Coordinator.”L’operazione – evidenzia una nota della società – consente a Terna di poter contare su una liquidità adeguata all’attuale livello di rating e conferma come la strategia del Gruppo sia orientata a coniugare sostenibilità e crescita per favorire la transizione energetica in atto e generare sempre maggiori benefici per il Paese e per tutti i suoi stakeholder”.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mercati, USA: cambiamento climatico e stablecoin potenziali rischi sistemici

    (Teleborsa) – Il cambiamento climatico, la rapida crescita delle stablecoin e la retail mania di inizio anno sono alcune delle principali minacce per il sistema finanziario degli Stati Uniti. È quanto emerge dalla relazione annuale del Financial Stability Oversight Council (FSOC), nel quale emerge che l’economia statunitense è migliorata dall’inizio della pandemia, ma dove i rischi per il sistema finanziario sono maggiori rispetto alla situazione pre-Covid.”I rischi per la stabilità finanziaria degli Stati Uniti sono elevati rispetto a prima della pandemia, anche se le vulnerabilità finanziarie delle banche e delle controparti centrali sono basse”, ha commentato il segretario al Tesoro Janet Yellen. L’ex numero uno della FED ha fatto notare che bisogna tenere in considerazione potenziali shock legati all’elevato livello di incertezza che caratterizza le prospettive di crescita globale e vulnerabilità legate agli elevati prezzi degli asset. “Inoltre, il rapporto evidenzia l’importanza fondamentale dell’attenzione e del coordinamento normativo per quanto riguarda le stablecoin e altri crypto asset, poiché il mercato di questi asset continua a crescere ed evolversi rapidamente”, ha aggiunto.Non sono da trascurare alcuni episodi sui mercati finanziari che hanno generato una volatilità insolitamente elevata. Un’ondata di interesse da parte degli investitori al dettaglio in alcune azioni come GameStop “ha messo in luce considerazioni relative alle innovazioni finanziarie che hanno facilitato l’accesso a questi mercati”, si legge nel rapporto. Un altro episodio degno di nota è quello che ha riguardato il fallimento del fondo Archegos, che ha portato a grandi perdite per alcune banche. “Questo episodio ha evidenziato l’importanza delle pratiche di gestione del rischio di credito di controparte e una visibilità relativamente limitata sulle attività dei veicoli di investimento privati altamente indebitati”, è la valutazione del FSOC.Viene riconosciuto che le innovazioni che democratizzano l’accesso ai mercati possono offrire risultati positivi, come aumentare la diversità dei partecipanti al mercato. “Tuttavia, possono anche emergere vulnerabilità, tra cui l’aumento della volatilità dei prezzi e la manipolazione dei mercati guidata dai social media, che le policy e gli strumenti esistenti potrebbero non essere progettati per affrontare”, viene sottolineato.L’organizzazione raccomanda che le agenzie federali e statali continuino a monitorare i rischi per la sicurezza informatica e conducano esami sulla sicurezza informatica degli istituti finanziari e delle infrastrutture finanziarie per garantire, tra l’altro, un monitoraggio solido e completo della sicurezza informatica, soprattutto alla luce dei nuovi rischi posti dalla pandemia, incidenti ransomware e attacchi alle catene di approvvigionamento. LEGGI TUTTO

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    Credem, Fitch alza il rating a BBB con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha alzato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Credem a BBB da BBB- e il Viability Rating (VR) a bbb” da bbb-. L’outlook sull’IDR a lungo termine è stabile. La revisione da parte dell’agenzia di rating internazionale segue il miglioramento del rating a lungo termine della Repubblica Italiana, portato a BBB da BBB-, con outlook stabile, il 3 dicembre scorso.Per quanto riguarda Credem, sottolinea una nota, l’upgrade dei rating riflette principalmente i benefici di un contesto più forte e stabile, che dovrebbe tradursi in una riduzione dei rischi e sostenere la performance della qualità del credito della banca, storicamente migliore rispetto alla media del settore domestico. I rating di Credem riflettono anche il consolidato posizionamento nel settore del wealth management e assicurativo, che le garantisce una diversificazione dei ricavi. LEGGI TUTTO

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    OPA Reno de Medici, adesioni al 53,8% nell'ultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Rimini BidCo sulle azioni Reno de Medici, primo produttore italiano di cartoncino ricavato da materiale riciclato e gruppo quotato su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 17 dicembre 2021, sono state presentate 29.457.758 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 53.811.275, pari al 53,873% dell’offerta. Il periodo di offerta è iniziato il 22 novembre 2021 ed è terminato nella giornata odierna, 17 dicembre 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Reno de Medici acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 dicembre 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO