Dicembre 2021

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    INWIT, il calendario finanziario del 2022

    (Teleborsa) – La Società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche ha reso noto in un comunicato il calendario degli eventi societari per l’anno 2022, confermando la pubblicazione dei resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre su base volontaria:Giovedì 24/02/2022CDA: Approvazione del progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021Mercoledì 06/04/2022Assemblea: Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021Giovedì 05/05/2022CDA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022Giovedì 28/07/2022CDA: Approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022Giovedì 27/10/2022CDA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022INWIT ha specificato che le conference call per la presentazione dei dati contabili alla comunità finanziaria, si svolgeranno, di norma, successivamente alla riunione di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. LEGGI TUTTO

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    TIM, accordo per uscita di Gubitosi da CdA. Titolo in positivo

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha approvato un accordo per l’uscita dal board dell’ex amministratore delegato Luigi Gubitosi. Il manager, secondo quanto si apprende, ha trovato un accordo con la società che rispetta quanto previsto dal contratto, incluse le manleve, ma senza le maxi buone uscite che erano state ipotizzate dalle indiscrezioni nei giorni scorsi. Il nuovo CEO del gruppo di telecomunicazioni dovrebbe essere nominato nei prossimi giorni, mentre l’uscita di scena di Gubitosi dovrebbe contribuire alla serenità del lavoro del consiglio, che si troverà a valutare la potenziale OPA di KKR.Dopo l’uscita della notizia, è migliorato l’andamento a Piazza Affari di Telecom Italia, che si attesta a 0,4423, con un aumento dello 0,73%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 0,4504 e successiva a 0,4669. Supporto a 0,4339.Pochi giorni fa il fondo statunitense ha dichiarato che il proprio approccio “è di natura amichevole” e in tal senso “KKR intende confrontarsi quanto prima con il CdA di TIM per ottenere il supporto all’offerta da parte del consiglio stesso”. Ancora non sono stati definiti i termini per l’accesso alla due diligence, condizione essenziale. Intanto, KKR conferma il suo interesse per il settore delle telecomunicazioni europeo. Nella giornata di ieri ha speso 971 milioni di euro per acquisire il 49% di Reintel, gestore di una rete in fibra ottica di oltre 50.000 km di cavi e controllato da Red Eléctrica Corporación, la società che gestisce la rete elettrica nazionale in Spagna. LEGGI TUTTO

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    Generali, gli analisti rivedono il prezzo obiettivo

    (Teleborsa) – Gli esperti di Intesa Sanpaolo e di Equita SIM hanno ritoccato al rialzo il prezzo atteso su Generali. L’ufficio studi di Intesa Sanpaolo ha indicato come target price 20,50 euro dai 19,10 della precedente indicazione con giudizio “add”, mentre “hold” è la raccomandazione di Equita SIM che alza la previsione di quotazione a 20,70 euro. Intanto, a Milano, si contrae la performance di Generali Assicurazioni con i prezzi allineati a 18,48 euro, per una discesa dello 0,89%. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Fitch alza il rating a BBB con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha alzato il rating di Mediobanca da BBB- a BBB, con Outlook Stabile. Il rating è allineato a quello del sovrano e segue il recente miglioramento del rating dell’Italia e del contesto operativo del settore bancario domestico, spiega una nota di Piazzetta Cuccia. Secondo Fitch, il miglioramento del rating riflette principalmente i benefici di un contesto operativo più solido e stabile sul profilo di rischio di Mediobanca e si combina con il suo approccio conservativo al credito. I rating sono supportati dal modello di business specializzato e dal profilo di rischio moderato, che sono alla base di una redditività e qualità degli attivi superiori ai concorrenti domestici attraverso i cicli economici. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Governo prepara stretta anti-delocalizzazioni

    (Teleborsa) – Una sanzione pari al doppio del contributo di licenziamento se l’azienda non presenta il piano per la delocalizzazione o se nel piano mancano gli elementi previsti, come la gestione degli eventuali esuberi. Lo prevede la bozza di emendamento del governo alla manovra, sul tema delle delocalizzazioni di aziende sane con più di 250 dipendenti, che stabilisce che venga raddoppiata, appunto, la sanzione già oggi prevista attraverso il contributo di licenziamento. Se non viene sottoscritto l’accordo sindacale sul piano, afferma la bozza, il contributo per i licenziamenti collettivi è aumentato del 50%.Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti è “soddisfatto” per l’intesa raggiunta nel governo sull’emendamento alla manovra sulle delocalizzazioni. Giorgetti, spiegano fonti del ministero, ritiene si sia raggiunta una “soluzione ragionevole” che “non penalizza le imprese e tutela i lavoratori”. LEGGI TUTTO

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    FedEx, trimestrale oltre le attese. Titolo vola a Wall Street

    (Teleborsa) – FedEx, una delle più grandi società di trasporto e spedizioni al mondo, ha registrato risultati oltre le attese nell’ultimo trimestre, terminato il 30 novembre. L’utile per azione è stato di 4,83 dollari su un fatturato di 23,5 miliardi di dollari nel trimestre, mentre gli analisti si aspettavano un utile per azione di 4,28 dollari su un fatturato di 22,47 miliardi di dollari, secondo dati Refinitiv. I ricavi sono cresciuti del 14% rispetto a un anno fa, grazie al traino fornito dalle consegne a domicilio derivanti dall’e-commerce.La società sottolinea che l’utile operativo del secondo trimestre è migliorato grazie ai maggiori ricavi per spedizione in tutti i segmenti di trasporto, nonostante l’effetto negativo delle sfide del mercato del lavoro che hanno contribuito alle interruzioni della catena di approvvigionamento globale. “Il difficile mercato del lavoro ha influito sulla disponibilità e sul costo del lavoro con conseguenti inefficienze di rete, maggiori costi di trasporto acquistati e salari più elevati, che hanno aumentato i costi di circa 470 milioni di dollari anno su anno”, si legge nel documento sui conti trimestrali.Su base adjusted, FedEx ora prevede utili per l’intero anno per azione di 21 dollari al centro del suo intervallo di guidance, come aveva previsto per la prima volta a giugno. FedEx aveva poi abbassato tale intervallo a 19,75-21 dollari nel suo ultimo aggiornamento trimestrale. Gli analisti si aspettavano un utile per l’intero anno ancora inferiore, pari a 19,65 dollari per azione.Il consiglio di amministrazione di ha autorizzato un nuovo programma di riacquisto di azioni da 5 miliardi di dollari. Il nuovo programma si aggiunge al programma di riacquisto di azioni annunciato nel 2016, che autorizza il riacquisto di un massimo di 25 milioni di azioni, di cui 2,3 milioni di azioni rimangono disponibili per il riacquisto.Spicca il volo Fedex, che si attesta a 254,5, con un aumento del 6,71%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 259,3 e successiva a quota 267,5. Supporto a 251. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia rivede al rialzo stime crescita 2021. Manovra e PNRR aumenteranno PIL

    (Teleborsa) – Bankitalia rivede al rialzo le stime del PIL per quest’anno, indicando un +6,2% rispetto al +5,1% indicato nelle proiezioni di luglio, pr effetto di un andamento migliore delle attese nei due trimestri centrali dell’anno. Le previsioni per il 2022 sono state invece riviste leggermente al ribasso a +4% da +4,4%, per effetto del rallentamento registrato nell’ultima parte di quest’anno, mentre per il 2023 si stima un +2,5%, meglio del 2,3% indicato a luglio, e per il 2024 un +1,7%, grazie all’effetto domino della Manovra e del PNRR.Nel secondo e terzo trimestre 2021 – spiega Bankitalia – la ripresa dell’economia italiana è stata molto sostenuta, grazie al successo della campagna di vaccinazione e al conseguente allentamento delle misure di contenimento. Nel trimestre in corso e nel primo del 2022 sull’attività economica peserebbero gli effetti della recrudescenza della pandemia e le tensioni nelle catene di fornitura globali. Ma si ritiene che il prodotto tornerebbe a espandersi in maniera sostenuta a partire dalla prossima primavera, in concomitanza con il miglioramento del quadro sanitario, e recupererebbe i livelli precedenti lo scoppio della pandemia entro la metà del 2022. Il contributo della domanda estera, stimata in crescita del 9% quest’anno ,dovrebbe rimanere positivo, con una crescita in media del 4% nel prossimo triennio. La crescita dei consumi delle famiglie, elevata quest’anno, dovrebbe rimanere robusta anche il prossimo e proseguire nel biennio successivo, grazie alle misure di stimolo, al miglioramento della situazione occupazionale e alla graduale riduzione dell’incertezza connessa all’evoluzione della pandemia, che determinerebbe un ritorno della propensione al risparmio verso i più contenuti livelli precedenti la crisi pandemica”. Gli investimenti, dopo il forte rimbalzo del 2021 dovrebbero espandersi in misura sostenuta, sospinti dagli interventi delineati nel PNRR e dalle favorevoli condizioni di finanziamento.Quanto all’inflazione è attesa all’1,9% quest’anno ed è attesa in accelerazione al 2,8% nel 2022, sospinta dagli effetti del rincaro dei beni energetici, che esaurirà gli effetti nel 2023, quando l’inflazione è attesa in rallentamento all’1,5% , per assestarsi all’1,7% nel 2024Bankitalia quantifica l’impatto del PNRR e della Manovra sull’attività economica. “Si valuta che le misure di sostegno introdotte nel corso di quest’anno, quelle inserite nel disegno di legge di bilancio e gli interventi del PNRR possano innalzare il livello del PIL complessivamente di circa 5 punti percentuali nell’arco del quadriennio 2021-24, di cui oltre due punti riconducibili alle misure delineate nel PNRR”. LEGGI TUTTO

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    Vittorio Emanuele Falsitta & Partners amplia compagine sociale. Accordo con GKSD

    (Teleborsa) – Vittorio Emanuele Falsitta & Partners, società tra professionisti, amplia la propria compagine sociale e sigla un accordo, quale socio di capitali, con la società GKSD del Gruppo Rotelli, partecipata dal finanziere e filantropo Kamel Ghribi e dalla Famiglia Rotelli. “L’accordo con GKSD – si legge in una nota – ha l’obiettivo di agevolare l’espansione dell’offerta professionale dello studio verso l’estero, in particolare, verso i paesi del Mediterraneo e, altresì, diventarne riferimento per quanto riguarda la fornitura di attività di consulenza legale negli investimenti in Italia”.Oltre ai soci fondatori, Vittorio Emanuele Falsitta e Mario Giannotta, fanno ingresso nello studio gli avvocati Andrea Aliberti, Matteo Faggioli, i dottori Isabella Bricchetti, Vincenzo Falsitta, Patrizia Papaluca, Massimo Zamboni e il rag. Tonino Cola LEGGI TUTTO