Dicembre 2021

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    Covid, ECDC: in Europa registrati 441 casi di variante Omicron

    (Teleborsa) – La variante Omicron del coronavirus “può diffondersi più velocemente di quella Delta ed è probabile che diventi dominante in Europa”. Lo ha scritto su Twitter il capo dell’ufficio europeo dell’OMS, Hans Kluge. In base ai dati dell’aggiornamento quotidiano dello European Centre for Disease Prevention and Control, i casi da variante Omicron registrati nelle ultime 24 ore in Europa sono 441, per un totale di 2.127 dalla comparsa delle nuova variante. In particolare, il report indica 17 casi in Austria, 73 in Belgio, 3 in Croazia, 3 a Cipro, 9 in Repubblica Ceca, 268 in Danimarca, 26 in Estonia, 20 in Finlandia, 130 in Francia, 101 in Germania, 5 in Grecia, 2 in Ungheria, 20 in Irlanda, 27 in Italia, 5 in Lettonia, 1 in Liechtenstein, 1 il Lussemburgo, 62 in Olanda, 1.176 in Norvegia, 49 in Portogallo, 8 in Romania, 3 in Slovacchia, 49 in Spagna e 51 in Svezia.Un’analisi preliminare dei dati mostra che i casi importati o legati a viaggi incidono ormai solo per il 13% del totale. L’ECDC ha confermato inoltre che “tutti i casi nell’UE/SEE per i quali sono disponibili informazioni sulla gravità, erano asintomatici o lievi. Finora non sono stati segnalati decessi correlati a Omicron nell’UE/SEE”. L’ECDC ha ricordato inoltre che i casi inseriti nel report sono solo quelli in cui la variante Omicron sia stata confermata dal sequenziamento. Riflettono dunque l’attività di monitoraggio genetico attiva in ciascun Paese e non necessariamente l’effettiva diffusione della variante. Emblematico il caso della Danimarca, che svolge un’intensa attività di indagine genetica sui casi positivi che da qualche giorno è mirata a individuare specifiche sequenze della variante Omicron: “La Danimarca ha riportato 268 casi come confermati attraverso il sequenziamento dell’intero genoma e 3.169 come confermati a livello nazionale attraverso una PCR specifica per la variante”, ha spiegato l’ECDC.Nel frattempo, sono 20.677 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute (ieri 12.712). Sono invece 120 le vittime in un giorno (ieri 98). Sono 776.363 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri 313.536). In netto calo il tasso di positività, al 2,66%, rispetto a ieri quando è stata superiore al 4%. Sono invece 863 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 7 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 7.163, ovvero 212 in più rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

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    “Primo Summit del Gioiello Italiano” IEG: “Sostenibilità, branding e formazioni le chiavi dello sviluppo”

    (Teleborsa) – Il Made in Italy del gioiello rafforza il suo posizionamento di valore sul mercato globale parlando la lingua della sostenibilità, puntando sul branding e sostenendo la formazione. È quanto è emerso stamattina in occasione del primo Summit del Gioiello Italiano, organizzato da Italian Exhibition Group con il Comune di Arezzo, la Camera di Commercio di Arezzo-Siena e Arezzo Fiere e Congressi.Ad aprire i lavori, nell’auditorium del centro fieristico aretino, finalmente in presenza a due anni dall’ultimo evento orafo nel format fisico, il messaggio di Vannia Gava, sottosegretario di Stato alla Transizione Ecologica, che ha testimoniato “il sostegno del governo per la struttura imprenditoriale del comparto orafo italiano che rappresenta una vera e propria ricchezza. Sono ben 7482 – ha sottolineato Gava – le imprese del settore attive che danno lavoro a 31.172 addetti, generano un fatturato di quasi 8 miliardi di euro”.Dopo il saluto del presidente di IEG Lorenzo Cagnoni, del sindaco Alessandro Ghinelli, del presidente di CCIAA Arezzo Siena Massimo Guasconi e del presidente di Arezzo Fiere e Congressi Ferrer Vannetti, sono stati i protagonisti della industry a confrontarsi sulle strategie per il futuro in una successione di interventi, interviste e tavole rotonde moderate da Maurizio Amoroso, vice direttore News Mediaset.Il direttore generale di ICE, Roberto Luongo, ha descritto una ripresa dell’export manifatturiero nazionale resiliente agli urti della pandemia, testimoniando la prova di forza del settore orafo-gioielliero sui mercati internazionali con particolare riferimento a Stati Uniti, Svizzera, Francia, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong. Una crescita robusta del Made in Italy del gioiello che ha segnato+71,3% rispetto al 2020 e +7,2% rispetto al 2019, con valore nei primi 9 mesi dell’anno pari a 5,5 miliardi di euro per un contributo all’export italiano complessivo tra il 2020 e il 2021 di +0.44 punti percentuali. “Qualità, originalità e unicità della manifattura – ha evidenziato Luongo – sono le chiavi del successo di un comparto che può ora affidare alla campagna Nation Branding, lanciata lo scorso novembre, l’obiettivo di minimizzare gli effetti negativi dell’attività di imitazione e contraffazione dei prodotti italiani”.Il lusso è sinonimo di eccellenza e player internazionali come Bulgari, Vhernier e Unoaerre puntano a un ruolo di primo piano anche in ambito sociale, ambientale ed etico. Per Eleonora Rizzuto di LVMH/Bulgari l’approccio al lusso sia destinato a cambiare. “Il cliente – ha affermato Rizzuto – darà sempre più attenzione alla trasparenza delle informazioni, sarà più curioso e desideroso di risposte su tutto ciò che riguarda la gestione responsabile delle attività”. “In un momento di grande fermento e di ripresa che ha riportato le aziende ai valori del pre-pandemia, – ha sottolineato Maria Cristina Squarcialupi di Unoaerre – un passo in avanti ulteriore può arrivare dalla cura di valori condivisi con tutti gli attori della value chain. Il ruolo delle aziende durante la transizione sarà strategico nel riprogettare un sistema economico e la produzione italiana ha una marcia in più, essendo caratterizzata da una filiera interconnessa che va dal recupero e dalla produzione delle materie prime alla loro trasformazione in prodotto finito, dalla realizzazione di tutte le componenti alla finitura dell’oggetto. Il costo della sostenibilità va sostenuto non solo da aziende e consumatori, ma anche da una politica lungimirante”. Vhernier – come ha raccontato Isabella Traglio – punta alla “riconoscibilità e al valore del brand che ha fatto del Made in Italy, della qualità e del controllo puntuale di tutta la filiera i cardini della propria differenziazione rispetto ai competitor globali”.La presidente di Federorafi Confindustria Claudia Piaserico e la vicepresidente con delega alla formazione Alessia Crivelli hanno presentato il progetto “La Nuova Rete Metropolitana della Formazione” ponendo l’accento sull’esigenza di creare nuove professionalità, operative e manageriali, attraverso piani formativi specialistici creati grazie a una sempre più proficua collaborazione tra istituti tecnici professionali, università e fondazioni accademiche, ma anche con una comunicazione efficace ai giovani di opportunità formative e prospettive professionali.Difendere l’unicità della produzione, raccontando l’oro ai giovani attraverso storie ed emozioni è la mission del progetto VIVI ORO presentato della Consulta Orafa di Arezzo insieme alla Camera di Commercio di Arezzo-Siena con l’influencer Laura Inghirami, founder di Donna Jewel. Una campagna di comunicazione nata nel cuore del distretto orafo aretino che ha portato alla nascita del primo brand collettivo italiano con l’obiettivo di portare nelle oreficerie la garanzia di autenticità e di elevato livello qualitativo dei preziosi.L’esperienza di key opinion leader da settori attigui a quello orafo, come quello del fashion apripista nell’adozione di modelli sostenibili nei processi produttivi, è emersa grazie agli interventi di Beppe Angiolini di Sugar – che portando l’esempio del suo affermato negozio si è concentrato sulle complessità e gli investimenti necessari a sostenere la forza del Brand – e di Omar Antonio Cescut di Lem Industries, che ha evidenziato come un’azienda tecnologica e produttiva possa supportare le PMI italiane che non hanno la struttura necessaria per adottare processi di nuova generazione. Fabrizio Passarini dell’Università di Bologna, anche membro del Comitato Scientifico della principale manifestazione B2B dedicata all’economia circolare Ecomondo, firmata IEG, ha evidenziato le opportunità per le PMI manifatturiere dei principali distretti italiani (Arezzo, Vicenza, Valenza) del PNRR e dei progetti europei legati al tema della transizione ecologica. Sergio Grifoni di Banca di Cambiano 1884, Gold Sponsor dell’evento, ha tracciato infine lo stato di salute del settore dal punto di vista finanziario e il supporto del sistema bancario al comparto dell’oreficeria.A tirare le conclusioni di questo nuovo appuntamento della Jewellery Agenda di IEG dedicata agli eventi di settore nazionali, è stato Corrado Peraboni, ad di IEG, che assieme a Marco Carniello, Global Exhibition director Jewellery & Fashion di IEG, ha presentato le prossime tappe a disposizione delle aziende orafe per incontrare i mercati internazionali: Vicenzaoro January (21-26 gennaio 2022, fiera di Vicenza), Jewellery Gem & Technology Dubai (22-24 febbraio 2022, DUBAI World Trade Center), Oroarezzo (7-10 maggio 2022, Arezzo Fiere e Congressi). LEGGI TUTTO

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    Francesco Starace (Enel) e José Manuel Entrecanales (Acciona) ricevono il Premio Tiepolo 2021 a Madrid

    (Teleborsa) – Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, e José Manuel Entrecanales, Presidente e Amministratore Delegato di Acciona, hanno ricevuto ieri il Premio Tiepolo 2021, riconoscimento che, dal 1996, distingue il percorso di imprenditori di successo provenienti da Spagna e Italia e il loro importante contributo al miglioramento delle relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi. La cerimonia di premiazione si è svolta a Madrid, presso il Palazzo de Amboage, sede della rappresentanza diplomatica della Repubblica Italiana, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo economico e imprenditoriale dei due Paesi. In particolare, all’evento hanno partecipato l’ambasciatore, Riccardo Guariglia, il terzo vicepresidente del governo e ministro per la Transizione ecologica e la sfida demografica, Teresa Ribera, il sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida, e i presidenti di CCIS, Marco Pizzi, e CEOE, Antonio Garamendi. Francesco Starace, che non ha potuto essere presente alla cerimonia, è stato rappresentato dall’amministratore delegato di Endesa, José Bogas, che a suo nome ha ritirato il premio e portato il suo ringraziamento.”È un onore ricevere questo premio, – ha commentato Francesco Starace – che mette in evidenza l’integrazione e lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Spagna. Due Paesi partner strategici in diversi ambiti, uno dei quali è la transizione ecologica. Il Gruppo Enel opera da tempo in entrambi i Paesi in modo integrato e con obiettivi e progetti comuni, promuovendo la decarbonizzazione attraverso le energie rinnovabili, l’uso efficiente dell’energia attraverso l’elettrificazione e reti elettriche moderne e resilienti. Gli investimenti previsti per i prossimi anni in entrambi i Paesi rappresentano circa la metà del piano di investimenti del Gruppo Enel, e comprendono importanti progetti nell’ambito del Piano di Ripresa Europea, che consentiranno ad entrambi i Paesi di dare impulso a un’economia più moderna, competitiva e sostenibile, aiutando al contempo la crescita industriale e l’occupazione”. LEGGI TUTTO

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    Europa cauta con gli occhi puntati sulla Fed

    (Teleborsa) – Seduta all’insegna della cautela per le principali borse europee, Milano inclusa, con l’attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali. Si inizia con la riunione, stasera, della Federal Reserve per terminare giovedì 16 dicembre. Intanto il mercato USA mostra un andamento negativo.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,127. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 1.772,4 dollari l’oncia, in calo dello 0,81%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,42%) si attesta su 70,28 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,93%.Tra le principali Borse europee si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dell’1,08%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,18%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 26.557 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 29.093 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,98 miliardi di euro, in ribasso (-7,13%), rispetto ai precedenti 2,13 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,62 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Unicredit, con un forte incremento (+4,58%). Fuori dal principale paniere, scatto di Carige spinta dalle indiscrezioni secondo cui il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) avrebbe in corso colloqui con un fondo e due banche per la cessione del controllo dell’istituto ligure. Ottima performance per Tenaris, che registra un progresso del 3,35%.Buoni spunti su Amplifon, che mostra un ampio vantaggio dell’1,93%.Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento dell’1,80%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -3,22%.Vendite a piene mani su Interpump, che soffre un decremento del 3,13%.Pessima performance per DiaSorin, che registra un ribasso del 2,41%.Vendite su Ferrari, che registra un ribasso dell’1,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ascopiave (+5,14%), IGD (+3,74%), Banca Popolare di Sondrio (+2,53%) e ENAV (+1,79%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -3,73%.Sessione nera per Reply, che lascia sul tappeto una perdita del 2,94%.In caduta libera Brunello Cucinelli, che affonda del 2,62%.Pesante Sesa, che segna una discesa di ben -2,57 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    OVS, vendite +33% nei nove mesi

    (Teleborsa) – OVS ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con vendite nette pari a 978 milioni, in aumento del 32,8% rispetto allo stesso periodo del 2020 ed in linea con quelle del 2019 (991 milioni). L’ebitda si è attestato a 104,5 milioni, in crescita di 64,4 milioni rispetto al 2020 e di 3,4 milioni rispetto al 2019, nonostante un primo trimestre dell’anno improduttivo a causa delle delle chiusure dei punti vendita. La posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2021 è pari a 254,8 milioni, grazie a una rilevante generazione di cassa che nei primi nove mesi dell’anno è risultata essere pari a 65,3 milioni (+112,3 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2020), a cui si sommano 81 milioni derivanti dall’aumento di capitale. LEGGI TUTTO

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    Beyond Meat in rally, Ramsey e Adcock di Tyson entrano nella società

    (Teleborsa) – Ottima performance per Beyond Meat, che scambia in rialzo del 7,14%.A dare linfa al titolo contribuisce la promozione giunta dagli analisti di Piper Sandler che hanno rivisto al rialzo il giudizio portandolo da “underweight” a “neutral”. A fare da assist alle azioni del produttore di carne vegetale è anche l’entrata in società di Doug Ramsey e Bernie Adcock, che lavorano entrambi in Tyson da 30 anni, e si uniscono a Beyond Meat rispettivamente come direttore operativo e capo della catena di approvvigionamento. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Beyond Meat rispetto all’indice di riferimento.Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Beyond Meat, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 65,44 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 69,66 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 62,93. LEGGI TUTTO

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    Ralph Lauren paga dazio con un downgrade

    (Teleborsa) – Aggressivo ribasso per Ralph Lauren, che passa di mano in perdita del 2,56%.A pesare sulle azioni contribuisce il downgrade giunto da Goldman Sachs. Gli analisti dell’ufficio studi della banca d’affari hanno rivisto al ribasso il giudizio sul titolo del gruppo d’abbigliamento portandolo a “sell” dal precedente “buy”.La tendenza ad una settimana della maison statunitense è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P-500. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Lo scenario tecnico di Ralph Lauren mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 113,2 USD con area di resistenza individuata a quota 119,2. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 109,5. LEGGI TUTTO

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    Manovra, la partita sul fisco è ancora aperta: domani attesi gli interventi del Governo

    (Teleborsa) – Se si interviene sulle cartelle allora si riapre l’accordo sul fisco anche su altri temi. Lo ha sottolineato il senatore Alan Ferrari (PD) a margine delle riunioni che si stanno tenendo al Senato sugli emendamenti alla legge di bilancio. “C’era un accordo complessivo sugli 8 miliardi in cui si prevedeva che le cartelle non venissero toccate – ha dichiarato –. È stata respinta la proposta del presidente Draghi che prevedeva il congelamento per due anni del taglio Irpef oltre i 75mila euro che al PD andava bene. Se il governo domani dice che l’accordo verrà rivisto faremo le nostre valutazioni e si riapre la discussione”. Le richieste del PD a quel punto, ha spiegato Ferrari, arriverebbero “tecnicamente con i subemendamenti all’emendamento sul fisco che arriverà domani”.Sono attesi per domani infatti gli interventi del governo per inserire in manovra l’accordo raggiunto sul fisco, le misure sulle bollette ed un pacchetto sui costi fissi che conterrà anche un intervento sul gas metano. Sul fronte parlamentare, ha aggiunto il senatore, “si è fatto un lungo lavoro attraverso riunioni comuni dei gruppi con i relatori ed il governo, ed incontri bilaterali con le forse di maggioranza e minoranza, per individuare alcuni temi comuni”. In particolare, ha sottolineato, “sulla Tosap si arriverà ad un accordo” così come “sul sisma per le tre Regioni in cui è ancora in corso la ricostruzione”. Quanto al Superbonus, “tutta la maggioranza ha chiesto di allargare le maglie dell’intervento”. “Tutti punti comuni che passeranno un po’ con i fondi per l’iter di conversione parlamentare ed un po’ con fondi aggiuntivi del governo”, ha concluso.Intanto fonti del PD hanno fatto sapere che sono in arrivo poco meno di 200 milioni di euro in più per finanziare gli interventi sulla scuola in legge di bilancio. I nuovi interventi sulla scuola saranno formalizzati con riformulazioni del governo che assorbiranno diversi temi sui quali c’è già l’accordo in maggioranza come le proroghe del personale ATA con contratti Covid, il rifinanziamento del sostegno psicologico e l’adeguamento dei compensi degli insegnanti rispetto agli aumenti già ottenuti da altri comparti della PA.Oggi in Consiglio dei ministri il Governo formalizzerà invece l’aumento delle risorse a disposizione per il contenimento degli aumenti delle bollette. L’annuncio è arrivato dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso di un’audizione alle commissione riunite Industria del Senato e Attività produttive della Camera. Di fronte all’aumento dei costi delle bollette “il governo ed il Parlamento hanno ritenuto di adottare una serie di interventi immediati per ridurre l’impatto sociale ed economico degli aumenti”, ha ricordato, “che hanno ridotto gli oneri per il terzo e quarto trimestre del 2021 utilizzando circa 5 miliardi”. “Nel ddl di bilancio – ha aggiunto – sono stati previsti ulteriori due miliardi per la riduzione delle aliquote relative agli oneri generali di sistema nel settore elettrico e del gas nel primo trimestre 2022”. “Nelle ultime ore è in discussione in sede di manovra di bilancio l’aumento delle disponibilità dello stanziamento indicato e questo, posso anticipare, avverrà oggi”. LEGGI TUTTO