Dicembre 2021

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    Intesa Sanpaolo, firmato contratto di secondo livello con Organizzazioni Sindacali

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo rende noto di aver definito in accordo con le Organizzazioni sindacali i termini del Contratto di secondo livello del Gruppo. Viene così a costituirsi l’assetto normativo di riferimento di un avanzato sistema di welfare concepito attraverso il confronto con il sindacato, in cui gli istituti di Intesa Sanpaolo si integrano con quelli normati dalla contrattazione collettiva nazionale. L’accordo raggiunto va nella direzione della valorizzazione e dell’ulteriore ampliamento degli strumenti di welfare a beneficio delle 80 mila persone di Intesa Sanpaolo e delle loro famiglie, il miglioramento dell’efficacia dell’organizzazione aziendale e la definizione di politiche del lavoro sostenibili e differenziate anche in fasi diverse della vita lavorativa che possano creare coesione e solidarietà tra le diverse generazioni presenti in azienda. Gli accordi riguardano, in particolare, i percorsi di sviluppo professionale, la conciliazione dei tempi di lavoro e di famiglia, l’inclusione, la formazione, la previdenza complementare. Il contratto di secondo livello – rinnovato con l’accordo del 3 agosto 2018 e successivamente modificato anche in occasione dell’integrazione del Gruppo UBI – era in scadenza il 31 dicembre 2021. La durata del contratto è 1° gennaio 2022–31 dicembre 2025. In tale contesto è stata anche conclusa l’armonizzazione dei trattamenti normativi ed economici riferiti al Personale dell’ex Gruppo UBI avviata con l’accordo 14 aprile 2021. “Gli importanti accordi sottoscritti tra Intesa Sanpaolo e le organizzazioni sindacali offrono un quadro normativo avanzato entro il quale giocano un ruolo fondamentale aspetti come la conciliazione, la formazione, i percorsi di sviluppo professionale. Ringrazio le Organizzazioni sindacali nazionali e di Gruppo per le ottime relazioni e il dialogo sempre costruttivo: anche in questa occasione sono state trovate soluzioni valide e condivise che porteranno ad un maggiore benessere per le colleghe e i colleghi di Intesa Sanpaolo e ad un ulteriore miglioramento dell’efficacia della macchina organizzativa” ha dichiarato Paola Angeletti, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO

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    Menarini: “Risultati positivi studio EMERALD su elacestrant al San Antonio Breast Cancer Symposium 2021”

    (Teleborsa) – Il Gruppo Menarini e Radius Health Inc. annunciano i dati su elacestrant emersi nello studio EMERALD, i cui risultati positivi sono stati presentati oggi al San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS). I dati sono stati presentati al congresso come “Late Breaker” e condivisi in una presentazione orale tenuta dal Dr. Aditya Bardia, MD.EMERALD (NCT03778931) è uno studio di Fase III, multicentrico, internazionale, randomizzato, in aperto, con controllo attivo che ha valutato elacestrant somministrato in monoterapia verso lo SoC per il trattamento del carcinoma mammario avanzato/metastatico ER+/HER2-.Lo studio ha arruolato pazienti che avevano ricevuto 1 o 2 linee precedenti di terapia endocrina (ET). Criteri di eleggibilità obbligatori per tutti i pazienti erano la precedente progressione della malattia dopo trattamento con ET combinata con un inibitore di CDK4/6 e al massimo un ciclo di chemioterapia. Lo studio ha raggiunto i due endpoint primari: la sopravvivenza libera da progressione della malattia (PFS) nella popolazione complessiva e nei pazienti il cui tumore presentava una mutazione nel gene del recettore degli estrogeni (ESR1). “I pazienti con carcinoma mammario ER+/HER2- avanzato o metastatico già trattato hanno attualmente opzioni terapeutiche limitate a causa dello sviluppo della resistenza alla terapia endocrina da precedenti linee di trattamento” ha commentato il Dr. Aditya Bardia, MD, oncologo presso il Mass General Cancer Center, Harvard Medical School e Principal Investigator dello studio EMERALD. “Elacestrant – come primo SERD orale – ha il potenziale per diventare un nuovo standard di cura, visti i risultati ottenuti rispetto a fulvestrant (intramuscolare) e allo SoC nella popolazione generale e nel sottogruppo di pazienti ESR1. Nel prossimo futuro, elacestrant offrirà ai pazienti, alle loro famiglie e agli operatori sanitari un’opzione di trattamento efficace e sicura come monoterapia orale”.”Siamo estremamente soddisfatti dei risultati dello studio EMERALD. I dati sembrano dimostrare che elacestrant può rappresentare un’alternativa orale ben tollerata ed efficace rispetto a fulvestrant e allo SoC in seconda/terza linea, per i pazienti affetti da carcinoma mammario avanzato o metastatico, compresi i pazienti il cui tumore presenta mutazioni ESR1 – uno dei sottogruppi più difficili da trattare in questo ambito” ha commentato Elcin Barker Ergun, Amministratore Delegato del Gruppo Menarini. “E’ nostra intenzione sottomettere il dossier alle autorità regolatore negli Stati Uniti e nell’Unione Europea nel 2022 visti i risultati positivi di sicurezza ed efficacia e grazie a tutti i pazienti, le loro famiglie e gli operatori sanitari che hanno preso parte a questo importante studio clinico”.Menarini prevede inoltre di avviare gli studi di combinazione e altre attività di ricerca in nuove linee di terapia, quali il setting adiuvante, consentendo un utilizzo più ampio di elacestrant per soddisfare i maggiori bisogni terapeutici per i pazienti con carcinoma mammario ER+/HER2-. Nel 2018 elacestrant ha ricevuto la designazione Fast Track da parte di FDA. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari tira il fiato. Borse europee proseguono caute

    (Teleborsa) – Le borse europee avanzano a piccoli passi, mentre la Borsa di Milano tira il fiato, dopo il rally della vigilia dell’Immacolata. Una seduta caratterizzata da scambi bassi, a causa della chiusura delle banche, e da un sentiment incerto per l’evoluzione della pandemia, anche se i commenti del consulente sanitario della Casa Bianca Antony Fauci sulla non aggressività della variante Omicron hanno prodotto una ventata di ottimismo Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,128. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.786,4 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,53%.Lo Spread peggiora, toccando i +134 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,95%.Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,36%, giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,34%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.048 punti, con uno scarto percentuale dello 0,33%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.625 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,02%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+1,35%), Telecom Italia (+0,78%), Banca Generali (+0,56%) e Enel (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -2,14%.Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso dell’1,66%.Seduta negativa per Unipol, che mostra una perdita dell’1,57%.Sotto pressione Saipem, che accusa un calo dell’1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Esprinet (+2,79%), Carel Industries (+2,71%), Autogrill (+2,17%) e Juventus (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tod’s, che prosegue le contrattazioni a -3,30%.Affonda Garofalo Health Care, con un ribasso del 2,54%.Crolla Brunello Cucinelli, con una flessione del 2,14%.Scivola Danieli, con un netto svantaggio dell’1,44%. LEGGI TUTTO

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    Atlantia sigla accordo con governo Cile per riqualificazione capitale Santiago

    (Teleborsa) – Atlantia, la società infrastrutturale italiana presente in 11 Paesi, controllata da Sintesi, subholding di Edizione della famiglia Benetton, ha siglato con il governo del Cile un accordo del valore di 100 milioni per la riqualificazione di nove aree della capitale Santiago. I lavori – scrive il Corriere della Sera – saranno eseguiti dalla controllata Grupo Costanera, che nel paese sudamericano gestisce 200 chilometri di rete autostradale.Gli interventi di riqualificazione, realizzati dalla società del Gruppo Atlantia, in partnership con il fondo pensionistico canadese CPPIB, riguardano nove Comuni indipendenti, limitrofi al Sud della tangenziale Americo Vespucio, destinatari di un vero e proprio piano integrato di riqualificazione urbanistica e ambientale, che avrà una ricaduta su circa 2 milioni di abitanti, con l’introduzione di elementi di sostenibilità e tecnologie per potenziare la sicurezza del territorio. Le aree interessate si estendono su 63.000 mq, dove verranno realizzati nuovi spazi urbani ed aree verdi, e prevedono anche l’introduzione di sistemi di illuminazione a Led ed impianti per la sicurezza urbana, compresi 9.000 mq di barriere antirumore. I lavori nella città di Santiago partiranno già nel 2022. Previsti ulteriori interventi anche sulla “Ruta 5” nella tratta gestita dal Gruppo Costanera, che ha accettato anche di effettuare interventi di manutenzione necessari del ponte comunale Puente Los Aldes, uno degli snodi strategici per la connettività di Santiago,gestito direttamente dalle autorità locali cilene e fuori dalle aree in concessione.Le risorse – scrive ancora ill Corriere – saranno reperite nell’ambito degli accordi concessionari in essere tra il governo cileno e le società controllate dal gruppo Atlantia, oppure saranno direttamente finanziate dal governo stesso a valle della pubblicazione dei relativi Decreti. LEGGI TUTTO

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    Borse europee prudenti insieme a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Le Borse europee e Piazza Affari avviano la seduta all’insegna della prudenza, dopo il rally messo a segno alla vigilia dell’Immacolata ed in scia alla performance mista dell’Asia. A sostenere i mercati contribuiscono ancora le rassicurazioni giunte dal consulente sanitario della Casa Bianca Antony Fauci sulla non aggressività della variante Omicron, anche se la pandemia ed i contagi imperversano in tutta Europa. A pesare contribuiscono anche le tensioni geopolitiche fra USA e Russia dopo l’esito deludente del vertice Biden-Putin sull’Ucraina.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,128. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,21%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,00% e continua a trattare a 71,33 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,92%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,04%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,45%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,48%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con scambi al minimo per la festività dell’Immacolata. L’indice FTSE MIB si ferma a 27.126 punti; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.719 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,18%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,56%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano DiaSorin, che mostra un forte aumento del 2,04%.Buona performance per Interpump, che cresce dell’1,90%.Sostenuta Telecom Italia, con un discreto guadagno dell’1,02%.Piccolo passo in avanti per Azimut, che mostra un progresso dello 0,85%.Dal lato opposto Saipem, che perde l’1,22%.Sostanzialmente debole Unipol, che registra una flessione dello 0,93%.Si muove sotto la parità CNH Industrial, evidenziando un decremento dello 0,62%.Contrazione moderata per Unicredit, che soffre un calo dello 0,58%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Esprinet (+2,94%), Juventus (+2,35%), Alerion Clean Power (+1,56%) e Reply (+1,46%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saras, che continua la seduta con -1,52%.Spicca la prestazione negativa di Tod’s, che scende dell’1,51%.Danieli scende dell’1,26%.Sottotono Caltagirone SpA che mostra una limatura dello 0,94%. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, Camera approva legge per evitare default

    (Teleborsa) – Ancora un passo avanti degli Stati Uniti per evitare il default, grazie all’innalzamento del tetto del debito (debt ceiling), il limite entro il quale il governo non può decidere ulteriori capitoli di spesa senza chiedere il preventivo assenso del Parlamento. La Camera dei Rappresentanti ha infatti votato a maggioranza – 222 sì e 212 no – una legge che introduce una semplificazione procedurale consentendo al Senato di approvare l’aumento del limite con una maggioranza semplice (51 voti su 100).Il provvedimento è stato inserito nell’ambito di una legge che punta ad evitare i tagli automatici alla sanità pubblica (Medicare) a partire da fine anno. L’esito positivo della votazione è stato garantito da una intesa bipartisan al Senato, dove sono necessari 60 voti per far passare il provvedimento, inclusi 10 Repubblicani. Dopo che alla legge sarà posta la firma di rito del Presidente Joe Biden, la Camera ed il Senato potranno tenere votazioni separate per l’innalzamento del tetto del debito e con maggioranza semplice, quindi senza il formale sostegno dei Repubblicani. Senza questo stratagemma procedurale, gli USA si sarebbero spinti di gran carriera verso il default, che sarebbe scattato il prossimo 15 dicembre secondo i calcoli della Segretaria al Tesoro Janet Yellen. Il debt ceiling è attualmente di 28.900 miliardi di dollari e (Foto: Kmccoy ) LEGGI TUTTO

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    Francia, rallenta crescita occupati nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – Rivista leggermente al ribasso la crescita degli occupati in Francia nel 3° trimestre. Secondo l’Istituto di Statistica Nazionale francese (INSEE), il mercato del lavoro ha registrato un incremento dello 0,4% degli occupati che si confronta con il +0,5% della stima preliminare. Nel trimestre precedente si era registrata una crescita dell’1,2%.La variazione è pari ad un aumento in valore assoluto di 108.300 unità contro i 309.500 registrati nel trimestre precedente, che porta la forza lavoro ad un livello leggermente superiore ai livelli pre-crisi (260.900 in più di fine 2019). LEGGI TUTTO

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    Giappone, surplus partite correnti ottobre delude

    (Teleborsa) – Al di sotto delle attese il surplus delle partite correnti del Giappone nel mese di ottobre. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), l’avanzo delle partite correnti si è attestato a 1.180 miliardi di yen, rispetto ai 1.034 miliardi del mese precedente e si confronta con i 1.948 miliardi dello stesso mese del 2020. Il dato è sotto le previsioni che erano per un surplus di 1.309 miliardi.La bilancia commerciale di beni e servizi chiude con un deficit di 408,6 miliardi di yen, contro il passivo di 486,9 miliardi di settembre ed i -586,4 miliardi dell’anno prima, a fronte di un aumento delle esportazioni a 7.080 miliardi di yen (+11,7%) e di una crescita delle importazioni a 6.913 miliardi (+28,3%). LEGGI TUTTO