Dicembre 2021

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    Bioera, scaduto termine rimborso bond: trattative con obbligazionisti

    (Teleborsa) – Bioera, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione e distribuzione di prodotti biologici e naturali per la salute e il benessere, ha comunicato che è scaduto il termine per il rimborso del prestito obbligazionario non convertibile “Bioera S.p.A. – Prestito Obbligazionario 2016-2021” da 2,1 milioni di euro collocato dalla società nel 2016 e della correlata cedola da 63 mila euro relativa al periodo giugno-novembre 2021. A tale riguardo, la società evidenzia “che sono in corso trattative con gli obbligazionisti per la definizione di un piano di rimborso alternativo” e ulteriori informazioni verranno comunicate non appena disponibili. Bioera sottolinea che il prestito obbligazionario in oggetto è garantito da pegno su 796.552 azioni della controllata Ki Group Holding e interamente collocato presso investitori qualificati. LEGGI TUTTO

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    Friulchem, CdA approva prestito obbligazionario da 2,5 milioni

    (Teleborsa) – Il CdA di Friulchem, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione per conto terzi di semilavorati e prodotti finiti contenenti principi attivi farmaceutici e integratori alimentari, ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile, non subordinato, per un importo in linea capitale pari a 2,5 milioni di euro. Il bond è costituito da 25 obbligazioni del valore nominale di 100.000 euro e durata pari a 6 anni dalla data di emissione.Le obbligazioni non saranno soggette a quotazione su un mercato regolamentato o ad ammissione alle negoziazioni su un sistema multilaterale di negoziazione e saranno emesse in esenzione dall’obbligo di pubblicazione di un prospetto di offerta. L’emissione e` prevista entro la fine del mese di dicembre 2021. “Attraverso questo strumento la società avrà l’opportunità di reperire risorse finanziarie con un orizzonte temporale a lungo termine, con condizioni economiche competitive per supportare investimenti e iniziative per la crescita della società”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Consob valuta richiamo di attenzione sulle liste dei CdA

    (Teleborsa) – La Consob ha aperto una consultazione pubblica sull’ipotesi di “richiamo di attenzione”, per le società quotate e i loro azionisti, per quanto riguarda la questione della presenza negli statuti della possibilità che il consiglio di amministrazione uscente presenti una lista per il rinnovo dello stesso consiglio. “Sebbene i richiami di attenzione non rientrino tra gli atti da sottoporre alla consultazione del mercato, […] in quanto atti tipicamente di vigilanza, la Consob ha ritenuto di avviare una fase di pubblica consultazione tenuto conto della rilevanza della tematica in esame”, si legge sul sito dell’Autorità.Nel documento che sollecita la pubblica consultazione, Consob sottolinea che “la dottrina ritiene la clausola statutaria che consente la presentazione di una lista di amministratori da parte del CdA uscente ammissibile anche nelle società quotate, in quanto espressione dell’autonomia statutaria e purché la presentazione di tale lista non pregiudichi la nomina di componenti espressi dai soci di minoranza”.Viene inoltre osservato che “la presentazione di candidature per la nomina del consiglio di amministrazione da parte degli amministratori uscenti si è affermata nei sistemi di governance anglosassoni a proprietà dispersa, dove tra l’altro sono più ampie le asimmetrie informative dei soci rispetto al management e onerosa la selezione di candidati al board da parte degli azionisti diffusi”. E ancora, “negli anni più recenti, un crescente numero di società italiane ha inserito nel proprio statuto la facoltà per l’organo amministrativo uscente di presentare una propria lista di candidati per il rinnovo del medesimo organo anche per tener conto della familiarità che gli investitori istituzionali internazionali hanno con la presentazione di candidature da parte del CdA”.La presentazione di una lista da parte del consiglio di amministrazione uscente presenta “rischi di autoreferenzialità e autoperpetuazione”, oltre che rischi, più evidenti in società a proprietà concentrata e soprattutto in presenza di azionisti di controllo, “in termini di scarsa trasparenza del processo di selezione delle candidature e di formazione della lista, con conseguente possibile alterazione dei meccanismi di corretta competizione tra liste”.Secondo l’authority, serve “assicurare la più ampia trasparenza e documentabilità del processo di selezione dei candidati anche tramite una adeguata verbalizzazione delle riunioni del CdA” e “valorizzare nell’ambito del processo di formazione e presentazione della lista da parte del consiglio di amministrazione uscente il ruolo dei componenti indipendenti del consiglio di amministrazione”. LEGGI TUTTO

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    OPA Reno de Medici, adesioni al 5,2%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Rimini BidCo sulle azioni Reno de Medici, primo produttore italiano di cartoncino ricavato da materiale riciclato e gruppo quotato su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 2 dicembre 2021, sono state presentate 604.027 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 5.260.830, pari al 5,267% dell’offerta. Il periodo di offerta è iniziato il 22 novembre 2021 e terminerà il prossimo 17 dicembre 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Reno de Medici acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 dicembre 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Generali, Del Vecchio acquista ancora e supera il 6%

    (Teleborsa) – Leonardo Del Vecchio ha acquistato altre 1,2 milioni di azioni Generali tra il 29 e il 30 novembre, pari a circa lo 0,075% del capitale sociale della compagnia assicurativa triestina. È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società Delfin. La quota del patron di EssilorLuxottica nel Leone di Trieste sale così a circa il 6,04%.Del Vecchio consolida quindi la posizione di terzo azionista dietro Mediobanca (12,82% del capitale e 17,2% di diritti di voto) e Caltagirone (7,3%) e davanti alla famiglia Benetton (3,97%). Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l’11 settembre un patto di consultazione in vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera. L’accordo, a cui aderisce anche Fondazione Crt, sale quindi al 14,59% complessivo dopo gli ultimi acquisti. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, Opec+ conferma aumento produttivo di 400mila barili a gennaio

    (Teleborsa) – E’ di nuovo nulla di fatto da parte dell’Opec+, che si è limitato a confermare un percorso di aumento della capacità produttiva di 400mila barili al giorno anche per il mese di gennaio 2022. Lo ha confermato oggi il vertice dei Paesi produttori, nella sua formulazione allargata che comprende anche i Paesi esterni al cartello Opec come la Russia. Il ritmo di adeguamento della capacità produttiva, in atto da maggio 2021, proseguirà anche a dispetto della diffusione della nuova variante Omicon, che sta colpendo le economie avanzate. Il vertice Opec+ ha comunque assicurato che “rimarrà in attesa di ulteriori sviluppi della pandemia e continuerà a monitorare da vicino il mercato per apportare modifiche immediate se necessario”. La prossima riunione ministeriale Opec+ è stata messa in calendario per il 4 gennaio 2022.Il petrolio ha accelerato al rialzo dopo la decisione del vertice Opec, con il Light crude che guadagna kl’1m,14% a 66,32 dollari ed il Brent che sale dell’1% circa a 69.53 dollari al barile.(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Recordati prosegue il programma di buy-back

    (Teleborsa) – Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie di Recordati avviato in data 1 novembre 2021, in forza della delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 20 Aprile 2021, finalizzato all’acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei piani di stock options rivolti al management del Gruppo già adottati dalla Società e di quelli che dovessero essere adottati in futuro, la Società ha reso noto di aver acquistato, tra il 22 e il 26 novembre 2021, complessivamente 152.316 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 55,4777 euro.Al 26 novembre, Recordati detiene 2.983.311 azioni proprie pari all’1,427% del capitale sociale.A Milano, oggi, aggressivo ribasso per Recordati, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Promotica, Toscani: con Grani & Partners competiamo con player internazionali

    (Teleborsa) – “L’acquisizione ci permette di diversificare la nostra presenza geografica e per Industry, elementi che ci permetteranno di competere più efficacemente in uno scenario caratterizzato da una prevalenza di player internazionali sempre più strutturati”. È così che Diego Toscani, amministratore delegato di Promotica, commenta a Teleborsa l’acquisizione di Grani & Partners, player internazionale che opera nel mercato promozionale per prodotti dedicati al mondo del bambino. Promotica, società quotata su Euronext Growth Milan e agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing per aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy, ha acquisto l’80% di Grani & Partners da Giochi Preziosi, storico leader del mercato italiano dei giocattoli tradizionali.Secondo Toscani, l’impatto positivo dell’acquisizione è bidirezionale, “essendo Grani & Partners un player riconosciuto a livello internazionale ed attivo in Paesi e settori da noi ancora non presidiati”. Dal canto suo, Promotica offre alla società acquisita “una comprovata expertise nell’offrire programmi di fidelizzazione tailor made ed un network di clienti storici”.Il business di Grani & Partners è stato in parte influenzato dalla crisi del mercato dell’edicola, attività gestita in modo diretto dalla quale è uscita definitivamente dal 2018 e i cui effetti termineranno alla fine dell’esercizio in corso. Il 2020 ha risentito, oltre all’impatto negativo derivante dalla pandemia da Covid-19, degli effetti di trascinamento relativi all’uscita dal business dell’edicola diretta, registrando quindi ricavi pari a circa 13,9 milioni di euro (20,5 milioni consolidati), un EBITDA negativo per 1,9 milioni di euro (-1,78 milioni consolidato), un risultato netto in perdita per 3,1 milioni di euro (2,8 milioni consolidati) e un Indebitamento Finanziario Netto pari a 4,1 milioni di euro (4,3 milioni consolidati).Il numero uno di Promotica non è però preoccupato da questi numeri. “Abbiamo ritenuto che investire in Grani & Partners fosse un’opportunità unica, nonostante il suo business sia stato in passato in parte influenzato dalla crisi del mercato dell’edicola, in quanto la società si conferma come solido punto di riferimento nel settore loyalty ed ha già avviato un programma di efficientamento, i cui effetti tangibili saranno già pienamente visibili e apprezzabili al termine dell’anno in corso – spiega – I punti di forza di Grani & Partners sono molteplici: una specializzazione nell’ambito delle Kids Promotion, Automotive e settore industriale, oltre che una crescita a livello internazionale, grazie ad una presenza diretta in America, Russia ed Asia”.L’acquisizione – che prevede il pagamento di un corrispettivo (soggetto ad aggiustamento) pari a 2 milioni di euro – permette di raggiungere una maggiore esposizione in Asia. “A settembre di quest’anno abbiamo presentato la prima campagna per il mercato APAC, una short-collection realizzata per la catena di grandi magazzini Wing On di Hong Kong – afferma Toscani – In quell’occasione avevamo sottolineato che riteniamo l’APAC una delle aree ad alto potenziale individuate come target primari nel programma di espansione della società al di fuori dei confini nazionali. E tuttora la pensiamo così. Riteniamo inoltre che l’operazione con Grani & Partners, che possiede una storia ventennale di relazioni con clienti asiatici, possa accelerare ulteriormente il nostro processo di internazionalizzazione in quell’area”.Inoltre, Grani & Partners porta in dota una grande esperienza nel segmento delle Kids Promotion, che era oggi poco presidiato da Promotica. In questo settore l’AD vede “un ampliamento del portafoglio delle campagne promozionali grazie a migliori competenze di marketing e manifatturiere”. “Ricordiamo che Grani & Partners è famosa in Italia per i grandissimi successi dei Gormiti, dei Cuccioli Cerca Amici, dei Rollinz e dei Flash Heroes”, aggiunge Toscani. LEGGI TUTTO