Dicembre 2021

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    Germania, scatta lockdown per non vaccinati

    (Teleborsa) – Torna il lockdown in Germania solo per i non vaccinati. Lo annuncia in conferenza stampa da Berlino la Cancelliera tedesca Angela Merkel, in seguito alla conferenza Stato-Regioni che ha trovato l’intesa su un irrigidimento delle misure per il contenimento della pandemia di Covid-19.E’ stato steso il modello 2G al commercio al dettaglio su base federale, di fatto limitando completamente lo spostamento di coloro che non sono vaccinati.”La situazione è seria e il carico delle strutture sanitarie è in parte già ai limiti”, ha detto la Merkel sollecitando “un atto nazionale di solidarietà”. “Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell’Italia”, ha ammesso la Cancelliera, riferendosi alla crescita dei contagi e della loro incidenza.Frattanto, dalla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) emerge che l’Europa è tutta in zona rossa o rosso scuro, fatta eccezione per l’Italia e la Spagna, che si presentano ancora delle zone in giallo. In Italia sono gialle Piemonte, Toscana, Umbria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, mentre le altre regioni sono in rosso, mentre in Spagna resta in giallo L’Estremadura.La massima incidenza dei casi, secondo Ecdc, è in Germania, Benelux, Irlanda, Grecia e nell’Europa dell’Est. .’Magari fossimo nella situazione dell’Italia’. Lo ha detto a Berlino la cancelliera Angela Merkel annunciando alcune misure per il contenimento della pandemia. ‘Se avessimo un’incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio”, ha detto. La Germania ha annunciato il lockdown per i non vaccinati. LEGGI TUTTO

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    Digital Value, aumentato flottante con ingresso di investitori istituzionali “long-term”

    (Teleborsa) – Digital Value, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle soluzioni e servizi IT, ha comunicato che l’azionista Digital Value Holding S.p.A. ha ceduto il 2,01% del capitale per agevolare l’ingresso di due primari investitori istituzionali “long-term”. L’operazione è avvenuta fuori mercato, sottolinea una nota. Digital Value Holding detiene ora il 64,72% del capitale, pari a 6.452.233 azioni ordinarie, mentre il flottante è salito al 35,28%.”L’ingresso di investitori istituzionali è per noi fonte di orgoglio, ad ulteriore conferma dell’attenzione da parte del mercato finanziario verso le potenzialità del gruppo e le sue prospettive di crescita futura – ha commentato Massimo Rossi, presidente di Digital Value – L’operazione ha così consentito l’ampliamento del flottante al 35% del capitale, raggiungendo gli standard richiesti dal mercato STAR”.Nella giornata di ieri la società è entrata a far parte dell’indice “MSCI World Small Cap Index”, che rappresenta le principali società Small Cap quotate in 23 Paesi tra i mercati più sviluppati. Con 4.419 imprese, questo indice copre circa il 14% della capitalizzazione del mercato (free-float) per ciascun Paese. “L’ingresso del nostro Gruppo in questo prestigioso indice, non solo rappresenta un riconoscimento alla professionalità fin qui dimostrata, ma anche e soprattutto uno stimolo a proseguire nel percorso di crescita sostenibile”, ha affermato Rossi. Il titolo ha guadagnato circa il 180% da inizio anno, con una capitalizzazione di 1.088 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -59 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono secondo attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 26 novembre 2021, sono risultati in diminuzione di 59 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela leggermente superiore al consensus (-57 BCF). La settimana prima si era registrata un calo di 21 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.564 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 9,5% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.939) e in diminuzione del 2,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.650 BCF). LEGGI TUTTO

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    EdiliziAcrobatica, contratti sottoscritti quasi triplicati negli 11 mesi 2021

    (Teleborsa) – EdiliziAcrobatica, società specializzata in lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza e quotata su Euronext Growth Milan, ha sottoscritto contratti per 114,7 milioni di euro nei primi 11 mesi dell’anno, in aumento del 191% rispetto ai 39,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. Nel solo mese di novembre, il valore dei contratti sottoscritti ha raggiunto gli 8,3 milioni di euro, con una crescita dell’80,4% rispetto ai 4,6 milioni di euro di novembre 2020. Al 30 novembre 2021, il gruppo ha raggiunto i 1.374 collaboratori, rispetto ai 1.030 registrati al 30 novembre 2020 (+33,4%).”La crescita che abbiamo registrato anche nel mese di novembre, un mese in cui il maltempo e i primi freddi rappresentano condizioni meteo non ottimali per chi opera nel nostro settore – ha commentato il CEO Riccardo Iovino – mostra ancora una volta l’entusiasmo e la fiducia che i nostri clienti hanno nell’azienda. Nuovamente si conferma l’eccellenza del lavoro delle nostre risorse umane frutto dell’impegno che ciascuno di loro mette per soddisfare le richieste quotidiane e dell’investimento dell’azienda nella loro crescita e formazione”. LEGGI TUTTO

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    Aquafil, Intermonte conferma target price e Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato a 9,5 euro il prezzo obiettivo su Aquafil, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e trasformazione di fibre sintetiche e naturali, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Outperform”. Gli analisti sottolineano che la società ha riportato risultati positivi per il terzo trimestre del 2021, superando leggermente le loro stime in termini di EBITDA e raggiungendo numeri superiori a quelli ante pandemia, soprattutto in termini di redditività. Intermonte evidenzia che nel quarto trimestre il gruppo prevede una domanda di mercato in linea con i trimestri precedenti, anche se le dinamiche inflazionistiche e il costo dell’energia potrebbero incidere temporaneamente sui margini.”Apprezziamo una storia che combina un buon andamento degli utili con una visione strategica a lungo termine pienamente coerente con questioni come la sostenibilità ambientale – si legge nel report – In quest’ottica, riteniamo che come prodotto Econyl distingua l’azienda dai suoi concorrenti e le consentirà di difendere o addirittura aumentare la sua quota dei mercati in cui opera, sganciando allo stesso tempo il fatturato e la redditività da shock di materie prime”.Intermonte si aspetta che la società chiuda l’anno con ricavi di 548 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 74 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 17 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2022, rispettivamente, a 590 milioni di euro, 84 milioni di euro e 23 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2023 a ricavi per 610 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 88 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 26 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Apple ai fornitori: domanda di iPhone è rallentata

    (Teleborsa) – Dopo i problemi causati dalla carenza globale di semiconduttori, sta emergendo un altro grattacapo per Apple: la domanda per il nuovo iPhone 13 è rallentata proprio nel periodo chiave dell’anno, quello precedente alle festività natalizie. Il colosso di Cupertino avrebbe infatti dichiarato ai suoi fornitori di componenti che la domanda per la linea di iPhone 13 è rallentata, segnalando che alcuni consumatori hanno deciso di non acquistare l’articolo difficile da trovare, secondo quanto ha scritto Bloomberg.La notizia ha mandato in profondo rosso il titolo Apple, che si posiziona a 160,1 con una discesa del 2,81%, ma anche quello di molti suoi fornitori e altri protagonisti del mercato dei chip. Il gruppo italo-francese STMicroelectronics mostra un ribasso del 6,35%. A picco Asml, che presenta un pessimo -4,73%, e ribasso scomposto anche per Infineon, che esibisce una perdita secca del 4,95% sui valori precedenti.Apple aveva già ridotto il suo obiettivo di produzione di iPhone 13 per quest’anno di ben 10 milioni di unità, in calo rispetto a un obiettivo inziale di 90 milioni. La società è comunque sulla buona strada per una stagione festiva record, con gli analisti che prevedono un aumento delle vendite del 6% a 117,9 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi dell’anno. La notizia è negativa perché l’iPhone è il prodotto di punta di Apple e ha pesato per circa la metà dei suoi 365,8 miliardi di dollari di entrate durante l’ultimo anno fiscale. LEGGI TUTTO

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    Wall Street rialza la testa, focus rimane su Omicron

    (Teleborsa) – Wall Street scambia in rialzo, con il Dow Jones che avanza a 34.281 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.537 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,3%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,4%). Gli investitori si muovono comunque con cautela, mentre valutano l’effetto dell’arrivo dell’ultima variante di Covid negli Stati Uniti e le possibili mosse della Casa Bianca per quanto riguarda le restrizioni di viaggio. Sul fronte macroeconomico, i licenziamenti Challenger sono scesi a novembre al minimo dal maggio 1993, mentre le richieste di sussidi alla disoccupazione sono cresciute meno del consensus.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+1,12%), finanziario (+1,03%) e beni industriali (+0,98%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -0,68%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Boeing (+3,41%), Visa (+2,88%), American Express (+2,04%) e McDonald’s (+1,60%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -0,62%.Fiacca DOW, che mostra un piccolo decremento dello 0,55%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Ross Stores (+3,08%), Wynn Resorts (+2,71%), Autodesk (+2,60%) e Liberty Global (+2,57%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Expeditors Intern Of Washington, che prosegue le contrattazioni a -4,31%.In apnea Apple, che arretra del 2,90%.Tonfo di Micron Technology, che mostra una caduta del 2,82%.Lettera su Applied Materials, che registra un importante calo del 2,48%. LEGGI TUTTO

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    Ripresa, Gentiloni: si rafforzano venti contrari, ma niente panico

    (Teleborsa) – “I venti contrari alla ripresa si stanno rafforzando” e le nuove misure di restrizione all’attività, prese in diversi paesi europei in risposta al nuovo aumento dei contagi da Covid “stanno già frenando l’attività economica e pesando sulle prospettive del prossimo anno”. Lo ha affermato il Commissario europeo all’economia, Paolo Gentiloni intervenendo al quinto forum biennale della BCE sulle regole di bilancio comunitarie e la governance economica.”Tuttavia – aggiunto – il messaggio delle nostre previsioni economiche autunnali e che non ci attendiamo delle ricadute altrettanto gravi di quelle dei lockdown dello scorso anno”. Gentiloni ha citato le strozzature nelle catene di forniture globali il forte aumento dell’inflazione. Ma soprattutto la ripresa dei contagi (che si sta osservando in Europa a dispetto di livelli di vaccinazioni da record). E la crescente incertezza sulla variante omicron. “Questi sono motivi di preoccupazioni ma non di panico”, ha detto.Nell’area euro “resta cruciale il sostegno pubblico, a salvaguardia della crescita economica, ed evitare le conseguenze negative di un ritiro prematuro” delle misure. “Progressivamente – ha aggiunto l’eurocommissario – le misure dovrebbero diventare più mirate, per aiutare imprese e lavoratori nella transizione verso il mondo post Covid”.”La commissione europea presenterà i suoi orientamenti sui possibili cambiamenti alle regole di governance economica Ue il prossimo anno, con l’obiettivo di raggiungere un’ampia base di consenso in tempo per il 2023″. Bruxelles ha riavviato da alcuni mesi la discussione sulla riforma del Patto di Stabilità e di crescita. Gentiloni ha ricordato che dal 2023 non ci sarà più la clausola generale di sospensione del Patto parlando della necessità di sostenere gli investimenti ma anche di ridurre il debito e del fatto che “la capacita’ di assicurare stimoli di bilancio nelle fasi negative dell’economia richiede la costruzione di margini durante le fasi di espansione”, ha detto. Inoltre, “serve uno strumento di stabilizzazione di bilancio europeo di lungo termine, qualcosa che la commissione ha già proposto in passato. Per ora il Recovery fund aiuta anche in un ruolo di stabilizzazione, ma non è nel suo Dna. E uno strumento straordinario che si concluderà nel 2026”. LEGGI TUTTO