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Amplifon prevede margine EBITDA su base ricorrente di almeno 25,5% nel 2023

(Teleborsa) – – società appartenente al FTSE MIB e attiva nelle soluzioni e nei servizi per l’udito – mira a espandere il margine EBITDA su base ricorrente ad almeno il 25,5% nel 2023 e prevede un continuo aumento dell’utile netto per azione e di generare un flusso di cassa operativo cumulato di oltre 1 miliardo di euro nel triennio 2021-2023. È quanto comunicato dalla società in una nota in occasione dell’odierno Capital Markets Day, dove si specifica che la crescita sarà perseguita con “una forte crescita organica e acquisizioni mirate”, e che sarà “posta particolare attenzione sugli Stati Uniti”.

Viene sottolineato che “la significativa generazione di cassa” consentirà di finanziare pienamente gli investimenti previsti nel periodo (pari a oltre 300 milioni di euro per Capex e circa 300 milioni di euro per acquisizioni), riducendo ulteriormente la leva finanziaria del gruppo a circa 1,2x nel 2023. Inoltre, per il 2022 e 2023, Amplifon prevede un aumento dei ricavi consolidati, a parità di perimetro pari a un tasso composto medio annuo (CAGR) high single digit, superiore alla crescita attesa del mercato.

“La nostra strategia rimane semplice e mirata, ancorata a solidi fondamentali, in grado di continuare a sostenere la prossima fase di crescita grazie ad una customer proposition unica e ineguagliabile facendo leva sui nostri asset chiave: i brand, l’elevata conoscenza del consumatore e le tecnologie digitali, che arricchiranno la customer experience sia all’interno dei nostri negozi che fuori – ha commentato il CEO Enrico Vita – Sono certo che il nostro ambizioso piano ci permetterà di crescere molto più rapidamente rispetto al mercato di riferimento”.

È stata confermata la guidance per il 2021, già rivista al rialzo lo scorso 29 luglio. Amplifon si aspetta ricavi consolidati di circa 1.930 milioni di euro e un Margine EBITDA su base ricorrente di circa 24,8%. Queste previsioni riflettono già la decisione della società di cessare le attività di Elite ed esclude qualsiasi contributo derivante dall’acquisizione di Bay Audio.

Dopo la diffusione delle linee strategiche, è affondato il titolo , con i prezzi allineati a 41,2 per una discesa del 4,52%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 40,39 e successiva a quota 39,58. Resistenza a 42,74.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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