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Decreto Sostegno, Orlando: rivisti i criteri del Reddito di Emergenza

(Teleborsa) – Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha dichiarato che nel decreto Sostegno sono stati rivisti i criteri per l’accesso al Reddito di Emergenza. “C’è un pezzo di lavoro autonomo, in parte significativo femminile, che è precipitato in una situazione di povertà improvvisa”, ha spiegato in occasione di un convegno organizzato dal Consiglio nazionale forense.

Proprio all’occupazione femminile è stato dedicato parte dell’intervento. “Le donne sono state le prime a pagare il prezzo della crisi sanitaria che ci affligge”, ha riconosciuto il ministro. “Sono state le più esposte al contagio perché sono più numerose nei servizi a contatto con il pubblico, nella sanità e nella grande distribuzione”, ha aggiunto sottolineando inoltre come di 444mila persone occupate in meno 312mila sono donne. Il ministro Orlando ha difeso anche il lavoro agile. “Lo smart working è lavoro a tutti gli effetti, non è una vacanza o un lavoro di serie B”, per questo ha aggiunto “dovrà trovare un’affermazione solenne in sede normativa”.

Quanto alla riforma degli ammortizzatori sociali allo studio dal suo dicastero, il ministro ha sottolineato la necessità di confronto sull’equo compenso e sulla possibilità di estendere “alcuni strumenti” anche ad alcune tipologie di lavoratori autonomi.

Infine una riflessione sulla campagna vaccinale. “C’è un pezzo di lavoro che è stato meno protetto dal virus ma che è stato più esposto: pensiamo a tutto l’ambito dei servizi pubblici essenziali mai ricaduti nell’ambito di interventi ad hoc e che invece deve essere considerato nella fase dell’individuazione delle priorità per le vaccinazioni – ha detto Orlando – In Italia su questo sono successe cose stravaganti, sono state vaccinate persone che avranno un prossimo contatto con l’esterno tra qualche mese e non quei lavoratori che ce l’hanno tutti giorni”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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