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Dopo l'Italia, anche la Grecia registra forte domanda per emissione bond

(Teleborsa) – Dopo che il Tesoro italiano ha raccolto più di 65 miliardi di euro di ordini nell’emissione della prima tranche del nuovo BTP a 10 anni, pari a più di sei volte l’importo offerto e alle migliori previsioni degli analisti, anche la Grecia ha registrato una forte domanda per le sue obbligazioni.

La Grecia, il cui spread con i titoli tedeschi è andato sotto quota 100 per la prima della crisi finanziaria la settimana scorsa, ha registrato una domanda di 29 miliardi di euro per l’emissione di obbligazioni per 2,5 miliardi di euro e in scadenza nel 2031. Le richieste sono quindi risultate pari a 11 volte l’importo offerto.

L’asta positiva arriva il giorno prima del meeting della Banca centrale europea, dal quale non dovrebbero uscire sorprese per quanto riguarda la politica monetaria dell’area euro. Il mercato si aspetta che la BCE rimandi la decisione di ridurre il suo programma di acquisto di obbligazioni almeno a dopo l’estate.

Intanto, i rendimenti dei titoli greci a 10 anni sono scesi di quattro punti base allo 0,81%, mentre quelli dei bond a 10 anni italiani sono scesi di cinque punti, raggiungendo anch’essi quota 0,81%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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