Aprile 2022

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    EssilorLuxottica fa causa a JPMorgan per maxi frode in Thailandia

    (Teleborsa) – Essilor Manufacturing (Thailand) Co., controllata thailandese di EssilorLuxottica, ha intentato una causa contro JPMorgan negli Stati Uniti. Al centro della disputa c’è la maxi frode subita nel 2019 dal gigante dell’occhialeria italo-francese. Secondo documenti legali visionati da Bloomberg, Essilor ha affermato che JPMorgan era a conoscenza, a partire da settembre 2019, di un “pattern altamente sospetto di transazioni fraudolente”, ma non ha informato la società. La società thailandese ha affermato di aver recuperato solo parte degli oltre 270 milioni di dollari sottratti dal gruppo di hacker, “attraverso un processo costoso e gravoso”.La denuncia evidenzia che in quei mesi erano emersi diversi segnali d’allarme, come un aumento del volume mensile di dollari movimentati e trasferimenti di denaro a società di comodo presso banche regionali, spesso in giurisdizioni ad alto rischio. “I trasferimenti fraudolenti sono stati tutti effettuati con importi rotondi in dollari (cioè senza centesimi), il che è stato un drammatico allontanamento dai periodi precedenti in cui i trasferimenti rotondi in dollari erano relativamente rari”, ha affermato Essilor. LEGGI TUTTO

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    Transizione energetica, Terna lancia il “Tyrrhenian Lab” e investe sulle competenze del futuro

    (Teleborsa) – Sviluppare competenze specializzate per affrontare la transizione energetica, facilitandone il processo e velocizzandone l’avanzamento. Con questo obiettivo Terna lancia il Tyrrhenian Lab investendo complessivamente 100 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Un investimento organico e di lungo termine in competenze ritenute strategiche, poiché saranno abilitate a gestire le tecnologie legate al dispacciamento e alle future evoluzioni dei mercati dell’energia, con il quale Terna punta sul capitale umano. Il progetto Tyrrhenian Lab – spiega Terna in una nota – ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con le Università di Cagliari, Salerno e Palermo, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle tre rispettive città dove approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili.”Il Tyrrhenian Lab ci permetterà di perseguire tre obiettivi cruciali per accelerare il processo di transizione energetica che tutti i giorni affrontiamo: investire sui giovani, accrescere le nostre competenze specialistiche e valorizzare i territori – ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna –. Avere la possibilità di formare nuove risorse è per noi un’occasione unica e motivo di grande soddisfazione. Sono fortemente convinto che il Tyrrhenian Lab sarà un asset strategico non solo per Terna, ma anche per il Paese e, in particolare, per le comunità con le quali abbiamo intrapreso un grande lavoro di ascolto, dialogo e collaborazione. Con questo progetto Terna accompagnerà la formazione di risorse di eccellenza, chiamate, nel prossimo futuro, a contribuire al cruciale impegno che l’azienda tutti i giorni mette in campo per garantire un sistema elettrico sicuro, affidabile e all’avanguardia”.In dettaglio, grazie al Tyrrhenian Lab, Terna prevede, tra l’autunno del 2022 e il 2025, la formazione di più di 150 figure di elevata professionalità alle quali sarà erogato un master universitario di 12 mesi incentrato sullo sviluppo di competenze tecnologiche e strategiche funzionali alla trasformazione digitale e alla transizione energetica del Paese. “Il percorso formativo di eccellenza – si legge nella nota – sarà contraddistinto da una forte commistione tra studio in aula, dove le lezioni saranno tenute anche da manager e tecnici di Terna, ed esperienza sul campo, grazie all’opportunità di intraprendere un periodo di stage nella società che gestisce la rete di trasmissione nazionale”.Con l’avvio dei primi master, Terna metterà a disposizione tre sedi ad hoc a Cagliari, Salerno e Palermo, organizzate con modalità innovative e dotate di strumentazione altamente tecnologica. A pieno regime, nelle sedi del Tyrrhenian Lab lavoreranno almeno 200 persone con un indotto di mille ulteriori professionisti coinvolti. Gli studenti, una volta completati i 12 mesi di master, potranno poi essere assunti nelle sedi territoriali Terna delle tre città. “Il progetto – spiega Terna – ha, quindi, un impatto positivo anche in termini di efficacia occupazionale e valorizzazione dei territori, confermando la rilevanza che, per Terna, ha il Sud Italia, terra dal grande potenziale sia per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture che, soprattutto, per la crescita delle competenze”. Terna, inoltre, collaborerà con tutti gli stakeholder dei territori interessati dalla creazione dei centri di eccellenza: mondo istituzionale e politico, tessuto industriale e player attivi nel sistema di innovazione locale, associazioni di categoria ed enti locali. Saranno, inoltre, sviluppate sinergie e partnership con centri di ricerca, start-up e incubatori locali. LEGGI TUTTO

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    Italgas, nominato nuovo CdA. Benedetta Navarra eletta presidente

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria degli azionisti di Italgas, gruppo quotato su Euronext Milan e il più importante operatore in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale, ha approvato il bilancio di esercizio 2021. L’assemblea ha visto la partecipazione del capitale sociale pari al 76,70%. I soci hanno deliberato di distribuire, a titolo di dividendo per azione, 0,295 euro (+6,5% rispetto all’anno precedente) in ragione delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola, utilizzando l’utile di esercizio di 239.588.775,34 euro. La messa in pagamento del dividendo decorrerà dal 25 maggio 2022, con data di stacco della cedola n. 6 fissata al 23 maggio 2022 e record date al 24 maggio 2022.”L’assemblea odierna offre l’opportunità per tirare le somme di questi sei anni di crescita ininterrotta che rappresentano anche il miglior presupposto per continuare lungo lo stesso percorso – ha commentato l’AD Paolo Gallo – La trasformazione digitale di asset e processi, insieme al reskilling delle persone hanno cambiato profondamente il DNA di questa società, pur rimanendo fedele alle proprie radici”.”Abbiamo rafforzato la nostra leadership e il nostro ruolo di benchmark internazionale nonostante le grandi difficoltà del momento storico che il mondo sta attraversando – ha aggiunto – Voglio per questo ringraziare gli azionisti di Italgas per la condivisione degli obiettivi, l’apprezzamento dell’azione svolta e la fiducia accordatami che mi permette di continuare a guidare Italgas in questa fase di svolta per il settore dell’energia e il raggiungimento dei target climatici”.L’assemblea ha nominato il consiglio di amministrazione per tre esercizi, ossia fino alla data dell’assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. Sono state eletti Benedetta Navarra, Paolo Gallo, Qinjing Shen, Maria Sferruzza, Manuela Sabbatini, Claudio De Marco, Lorenzo Parola dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti CDP Reti e Snam (complessivamente titolari del 39,491% del capitale, votata dalla maggioranza degli azionisti intervenuti in assemblea con circa il 59,07% del capitale rappresentato in assemblea), Fabiola Mascardi e Gianmarco Montanari dalla lista presentata dall’azionista Inarcassa (titolare dell’1,3745% del capitale, votata con circa il 40,41% del capitale rappresentato in assemblea).Benedetta Navarra è stata quindi eletta presidente. Benedetta Navarra, Claudio De Marco, Fabiola Mascardi e Gianmarco Montanari hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza. L’assemblea ha determinato il compenso annuo lordo spettante a ciascun amministratore in 50.000 euro, oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico. LEGGI TUTTO

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    Banche, Franco: confermano solidità, esposizione contenuta a Ucraina

    (Teleborsa) – L’obiettivo del MEF è “conseguire una congrua dilazione” dalla UE per la cessione della partecipazione pubblica in MPS. Lo ha detto il Ministro delle Finanze Daniele Franco, in audizione davanti alla commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario.Il Ministro ha spiegato che, in seguito al venir meno delle trattative con UniCredit, “è stata avviata una interlocuzione con la Commissione europea per concordare un nuovo termine” che sia “adeguato” e consenta di “poter valutare attentamente tutte le opzioni e scegliere una opzione adeguata per il futuro della banca”. “L’Ue come da prassi chiederà misure compensative”, ha chiarito Franco, aggiungendo che la trattativa mira a spuntare misure compensative “realistiche, sostenibili e non tali da compromettere il piano industriale della banca”. La cessione della quota pubblica – ha detto il titolare del MEF – “potrà avere luogo soltanto dopo il nuovo aumento di capitale” e dopo l’avvio delle iniziative per il contenimento dei costi, ma occorre “salvaguardare i livelli occupazionali, tutelare il marchio, salvaguardare il legame che Monte dei Paschi ha col patrimonio economico, innanzitutto, ma anche culturale e storico della città di Siena, della Toscana e anche del nostro Paese”. Parlando in generale del sistema bancario italiano, Franco ha detto che “evidenzia indicatori di solvibilità e di redditività soddisfacenti, con una qualità del credito sostanzialmente stabile”. “Nel 2021 la redditività delle banche significativamente migliorata, con un valore di patrimonializzazione stabile su un livello elevato”, ha detto il Ministro, ammettendo che “i risultati di MPS sono relativamente più deboli” rispetto a banche analoghe e ricordando che, secondo il piano, il 2022 dovrebbe chiudersi in perdita per un ritorno all’utile nel 2023. “Il piano, che ha un orizzonte al 2026, prevede una serie di iniziative su semplificazione, riduzione dei rischi e investimenti su digitalizzazione”.La guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia avranno un impatto negativo sul quadro macroeconomico – ha spiegato Franco – ma “l’esposizione diretta delle banche italiane alla Russia è relativamente contenuta e pari a 29 miliardi di euro”. Il numero uno del MEF ha parlato anche della Banca Popolare di Bari, affermando che “la cosa assolutamente importante è che la banca prosegua nella sua azione di contenimento dei costi e recupero die ricavi” e, “superata questa fase”, sarà possibile “considerare la vendita della partecipazione statale”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. Focus sulle trimestrali

    (Teleborsa) – Il bilancio è positivo per i listini azionari europei. Giornata rialzista anche per Piazza Affari, dopo le significative perdite di ieri. Restano comunque le preoccupazioni per la crescita globale a causa delle dure restrizioni anti-Covid che la Cina sta continuando ad adottare, con potenziali ripercussioni sulle catene di approvvigionamento di tutto il mondo.Continuano le trimestrali in Europa, con la giornata odierna contraddistinta da quelle di grandi banche. UBS ha registrato un utile in crescita del 17% nel primo trimestre del 2022, trainato da Global Markets. HSBC ha visto invece calare i profitti per i primi tre mesi dell’anno, su una flessione dei ricavi e a causa di svalutazioni. Banco Santander ha registrato un utile in aumento nel Q1 e ha confermato la guidance per l’intero anno.Jupiter Fund Management ha registrato un calo degli assets under management (AUM) per rendimenti di mercato negativi e deflussi netti. Novartis ha messo a segno una solida crescita all’inizio del 2022, con ricavi e utili in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,42%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +176 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,59%.Tra gli indici di Eurolandia si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dell’1,09%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,89%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dell’1,13%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,52%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata giovedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 26.301 punti.Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%); con analoga direzione, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,31%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Campari (+2,45%).Acquisti a piene mani su Tenaris, che vanta un incremento del 2,43%.Effervescente Interpump, con un progresso del 2,24%.Incandescente Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 2,11%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -1,90%.Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende dell’1,24%.Iveco Group scende dell’1,16%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Anima Holding (+3,17%), IREN (+3,13%), Alerion Clean Power (+2,77%) e Danieli (+2,26%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sanlorenzo, che prosegue le contrattazioni a -3,57%.In apnea Pharmanutra, che arretra del 2,47%.Tonfo di Datalogic, che mostra una caduta del 2,40%.Lettera su Sesa, che registra un importante calo del 2,32%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Martedì 26/04/202201:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,7%; preced. 2,7%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 1%; preced. -2,2%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 1,6%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 19%; preced. 19,1%)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -2%). LEGGI TUTTO

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    Estrima, ordini Birò in aumento del 71% nel primo trimestre 2022

    (Teleborsa) – Estrima, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della micromobilità elettrica, ha comunicato che il numero di Birò ordinati nel primo trimestre del 2022 è cresciuto del 71% rispetto allo stesso periodo del 2021, passando da 92 a 157 unità. Nel 2021 erano stati ordinati complessivamente 458 Birò. Gli ordini sono più che raddoppiati in Italia, Francia e Olanda, paesi dove Estrima ha focalizzato maggiormente le risorse (da 68 a 151 unità nel primo trimestre), mentre sono calati in quei mercati considerati non strategici, che Estrima descrive come “presidiati da rivenditori che non sono in grado di garantire l’esperienza unica ed esclusiva che il Birò offre ai propri utilizzatori”.Inoltre, il gruppo segnala che in Italia è stata avviata la vendita di veicoli usati e di noleggi a lungo termine, che migliorerà i risultati in termini di fatturato e di veicoli circolanti nel territorio italiano.”Laddove abbiamo investito tempo e risorse, in questi mesi, gli ordini sono aumentati – ha commentato il presidente Matteo Maestri – Continueremo pertanto a implementare le azioni previste dal nostro piano e ad aumentare ordini, città, servizi e Birò che circolano per le strade al posto delle auto”. LEGGI TUTTO

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    UBS, utile sale del 17% in Q1 trainato da Global Markets

    (Teleborsa) – UBS ha registrato un utile prima delle tasse di 2.729 milioni di dollari nel primo trimestre del 2022 (+19% su base annua), comprese le spese nette per perdite su crediti pari a 18 milioni di dollari. Il cost/income è stato del 70,7%, 3,1 punti percentuali in meno su base annua. Il reddito operativo è aumentato dell’8% su base annua, mentre le spese operative sono aumentate del 4%. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 2.136 milioni di dollari, in aumento del 17% su base annua e superiore alle aspettative di 1,79 miliardi di dollari (secondo un consensus di 21 analisti compilato dalla banca svizzera). Il rendimento del capitale CET1 è stato del 19%. Il coefficiente di capitale CET1 di fine trimestre era del 14,3% (guidance al 13%).”Il primo trimestre è stato dominato da straordinari eventi geopolitici e macro – ha commentato Ralph Hamers, Group CEO di UBS – In questo contesto, siamo rimasti concentrati sull’esecuzione dei nostri piani strategici, sul servizio ai nostri clienti e sulla gestione del rischio”.”Quando i clienti si sono rivolti a noi per avere consigli su come navigare in questo ambiente difficile, siamo rimasti loro vicini, fornendo ricerca, consulenza e guida nelle loro decisioni di investimento – ha aggiunto – E con i mercati volatili che guidano i volumi di scambio, abbiamo facilitato elevati volumi di scambi, gestito il rischio e fornito accesso alla liquidità, ottenendo i ricavi più alti mai registrati nella divisione Global Markets”.Il reddito operativo della divisione Investment Bank è aumentato del 28%, mentre l’utile prima delle tasse è stato di 929 milioni di dollari (+126% su base annua). Escludendo una perdita di 774 milioni di dollari per l’insolvenza di un cliente con sede negli Stati Uniti nell’attività di prime brokerage nel 1Q21, il reddito operativo sarebbe diminuito del 5%. I ricavi di Global Markets sono aumentati del 59% o 875 milioni di dollari. Escludendo la suddetta perdita, Global Markets sarebbe salito del 4% o 101 milioni di dollari, principalmente trainato da maggiori ricavi in ??derivati ??azionari, tassi e cambi, in parte compensati da minori ricavi da finanziamento del mercato dei capitali. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 26 aprile 2022

    (Teleborsa) – Martedì 26/04/202201:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,7%; preced. 2,7%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 1%; preced. -2,2%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 1,6%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 19%; preced. 19,1%)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -2%)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 108 punti; preced. 107,2 punti)16:00 USA: Indice Fed Richmond (preced. 13 punti) LEGGI TUTTO