Aprile 2022

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    Speranza avverte: Pandemia non è finita, mantenere prudenza

    (Teleborsa) – “La pandemia non è conclusa: siamo usciti dallo stato di emergenza e siamo in una fase diversa da quella del passato, ma il virus non è scomparso, oggi ci sono 1,2 milioni di italiani con il Covid e ancora ci sono delle vittime”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla Conferenza nazionale sulla questione medica, organizzata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) invitando a “non abbassare la guardia, bisogna avere prudenza e insistere con la campagna di vaccinazione. La mia sarà la voce, sia pure controcorrente, di chi continua a chiedere cautela”. Intanto, quando mancano pochi giorni al primo maggio, data in cui dovrebbe decadere l’obbligo delle mascherine al chiuso, nuovi casi, ricoveri, intensive e decessi “presentano una lieve tendenza alla flessione”. Tuttavia, “la circolazione del virus è ancora molto elevata: il numero di positivi, sottostimato, supera quota 1,2 milioni, i nuovi casi giornalieri sono oltre 50 mila e il tasso di positività dei tamponi supera il 15%. Di conseguenza, abolire l’obbligo di mascherina al chiuso è una decisione molto avventata”. Lo ha detto il Presidente Gimbe Nino Cartabellotta, che precisa come l’incidenza superi i 500 casi per 100.000 abitanti in 72 province.In parallelo, dal monitoraggio della Fondazione Gimbe emerge che è partita a rilento la somministrazione delle quarte dosi di vaccino anti Covid. Fino al 20 aprile (ore 6) sono state 80.554 quelle somministrate agli immunocompromessi, con un tasso di copertura del 10,2% delle 791.376 persone a cui andrebbe somministrata ma con nette differenze regionali: dall’1,6% della Calabria al 40,5% del Piemonte. Mentre sono state 29.158 le quarte dosi somministrate agli over 80, ospiti delle Rsa e fragili tra 60-79 anni, pari allo 0,7% dei 4,4 milioni di persone che rientrano in queste categorie. In questo caso le differenze che vanno dallo 0,04% del Friuli-Venezia Giulia all’1,2% del Lazio. LEGGI TUTTO

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    Alerion delibera emissione green bond fino a 150 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il CdA di Alerion Clean Power, gruppo quotato su Europex Milan e attivo nella produzione di energia rinnovabile, ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario senior, non garantito, non convertibile e non subordinato per un controvalore compreso tra un minimo di 100 milioni e un massimo di 150 milioni di euro, destinato sia al pubblico indistinto in Italia sia ad investitori qualificati in Italia e all’estero, da emettersi nel corso del mese di maggio e comunque entro il primo semestre del 2022.La durata del prestito è stabilita in sei anni a decorrere dalla data di emissione, con tasso di interesse fisso almeno pari al 3,25% su base annua. Le obbligazioni verranno emesse per un valore nominale pari a 1.000 euro ciascuna, ad un prezzo di emissione del 100% e verranno offerte per la sottoscrizione attraverso la piattaforma del Mercato Telematico delle Obbligazioni – MOT organizzato e gestito da Borsa Italiana.Le risorse finanziarie rivenienti dall’emissione del prestito obbligazionario saranno destinate principalmente al finanziamento di nuovi progetti o al rifinanziamento di progetti esistenti che soddisfino i criteri di cui al Green Bond Framework adottato dalla società ad aprile 2022.La società prevede che le obbligazioni siano ammesse alla quotazione presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni – MOT organizzato e gestito da Borsa Italiana, con la previsione di un dual listing anche sul mercato regolamentato dell’official list dell’Irish Stck Exchange – Euronext Dublin. Equita SIM agirà in qualità di placement agent e intermediario incaricato di esporre sul MOT le proposte di vendita durante il periodo di adesione. LEGGI TUTTO

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    Nestlé, vendite 1° trimestre battono attese grazie ad aumento prezzi

    (Teleborsa) – Nestlé, colosso svizzero del settore alimentare, ha registrato una crescita organica delle vendite pari al 7,6% nel primo trimestre del 2022, con una crescita interna reale (RIG) del 2,4% e un pricing del 5,2%. Gli analisti avevano stimato una crescita del 5%. La crescita è stata generalizzata nella maggior parte delle aree geografiche e delle categorie, con un aumento dei prezzi, un continuo slancio nelle vendite al dettaglio e un’ulteriore ripresa nei canali fuori casa. Il fatturato totale reported è aumentato del 5,4% a 22,2 miliardi di CHF (circa 21,3 miliardi di euro), rispetto ai 21,1 miliardi di CHF del primo trimestre del 2021. Le valute estere hanno ridotto le vendite dello 0,8%. Le dismissioni nette hanno avuto un impatto negativo dell’1,3%.La multinazionale ha confermato le prospettive per l’intero anno 2022, prevedendo una crescita organica delle vendite intorno al 5% e un underlying trading operating profit margin tra il 17% e il 17,5%. L’utile per azione sottostante in valuta costante e l’efficienza del capitale dovrebbero aumentare.”In un contesto difficile, abbiamo ottenuto una forte crescita organica delle vendite con RIG resiliente – ha commentato il CEO Mark Schneider – Abbiamo aumentato i prezzi in modo responsabile e abbiamo riscontrato una domanda sostenuta da parte dei consumatori. L’inflazione dei costi continua ad aumentare notevolmente, il che richiederà ulteriori azioni sui prezzi e azioni di mitigazione nel corso dell’anno”.Nei primi tre mesi dell’anno, Purina PetCare è stato il maggior contributore alla crescita organica guidata dai suoi marchi scientifici e premium Purina ONE, Purina Pro Plan e Fancy Feast, nonché dai prodotti veterinari. Il caffè ha registrato un’elevata crescita a una cifra alimentata dalla continua domanda di Nescafé, Starbucks e Nespresso. Le vendite nel settore dolciario sono cresciute a due cifre, con una forte crescita per KitKat e per i prodotti da regalo. Acqua in crescita a doppia cifra, trainata da un’ulteriore ripresa dei canali out-of-home e dei marchi premium S.Pellegrino e Perrier. La crescita organica delle vendite al dettaglio è stata del 5,9%. All’interno del retail, le vendite di e-commerce sono cresciute del 5%, dopo una crescita molto forte del 39,6% nel primo trimestre del 2021. La crescita organica nei canali out-of-home ha raggiunto il 35,6%, con vendite superiori ai livelli del 2019. LEGGI TUTTO

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    OPA La Doria, Amalfi Holding supera soglia del 90%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Amalfi Holding (società che fa capo indirettamente a Investindustrial) sulle azioni La Doria, l’offerente ha comunicato che, nel corso del periodo di adesione avviato lo scorso 28 marzo 2022 e fino alla giornata di ieri, sono state portate in adesione complessivamente 1.804.084 azioni. Pertanto, la quota posseduta dall’offerente e dalle persone che agiscono di concerto (tenuto conto delle azioni portate in adesione, le azioni acquistate al di fuori dell’offerta, le azioni proprie e le azioni già possedute) sarebbe pari al 91,47% del capitale della quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, bevande di frutta e legumi conservati. Superata quindi la soglia del 90%, con l’obiettivo dell’OPA che rimane il delisting da Piazza Affari. Il periodo di adesione all’offerta terminerà alle ore 17:30 della giornata odierna, 21 aprile 2022. Pertanto, la seduta odierna rappresenta il termine ultimo per i titolari delle azioni per portare in adesione all’offerta le proprie azioni. LEGGI TUTTO

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    Pesanti ribassi per i listini cinesi, positiva Tokyo

    (Teleborsa) – Seduta contrastata sui mercati asiatici, con le borse cinesi sotto pressione. Gli investitori si trovano infatti a valutare la decisione della banca centrale del colosso asiatico, che in una mossa inattesa ha mantenuto invariati i tassi di prestito di riferimento, nonostante le frequenti promesse del governo di sostenere un’economia in rallentamento. “Gli sviluppi di politica monetaria appaiono ancora timidi, dato che il RRR (tasso di riserva obbligatorio) delle grandi banche rimane comunque al di sopra dell’11% e i tassi sui prestiti non sono stati tagliati – scrivono gli analisti di Algebris – Lo slancio economico cinese continua a latitare e i nuovi lockdown si aggiungono alla tensione causata dalla crisi immobiliare nel terzo trimestre del 2021”.A Tokyo, il Nikkei 225 continua la giornata con un aumento dell’1,19%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata martedì scorso, mentre, al contrario, Shenzhen crolla dell’1,83% e Shanghai dell’1,91%. In netto peggioramento Hong Kong (-1,61%); in frazionale progresso Seul (+0,48%). Sale Mumbai (+1,18%); come pure, guadagni frazionali per Sydney (+0,32%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato +0,19%. Piccolo spunto rialzista per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,38%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido -0,01%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,25%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,85%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Venerdì 22/04/202201:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,9%)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 54,1 punti). LEGGI TUTTO

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    UniCredit esercita opzione di rimborso anticipato per bond da 500 milioni

    (Teleborsa) – UniCredit ha fatto sapere che eserciterà l’opzione di rimborso integrale, in via anticipata in data 3 giugno 2022, per un bond perpetuo (ISIN XS1539597499) da 500 milioni di euro. L’operazione ha ad oggetto, spiega una nota, i titoli emessi in data 21 dicembre 2016. Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato. Lo strumento è il “€500,000,000 NON-CUMULATIVE TEMPORARY WRITE-DOWN DEEPLY SUBORDINATED FIXED RATE RESETTABLE NOTES”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 21 aprile 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 21/04/202208:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 105 punti; preced. 106 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 7,5%; preced. 5,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 2,5%; preced. 0,9%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 21 punti; preced. 27,4 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 180K unità; preced. 185K unità)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -20 punti; preced. -18,7 punti)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 37 Mld piedi cubi; preced. 15 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Bill Ackman esce da Netflix con una perdita di 400 milioni

    (Teleborsa) – Bill Ackman, noto investitore miliardario americano e gestore di hedge fund, ha liquidato la sua partecipazione in Netflix registrando una perdita superiore ai 400 milioni di dollari. Pershing Square Capital Management, un hedge fund di Ackman, ha fatto un inaspettato dietrofront, in quanto aveva acquistato 3,1 milioni di azioni soltanto tre mesi fa. Le azioni di Netflix sono crollate del 35% nella giornata di ieri, dopo che il big dello streaming ha affermato che l’inflazione, la guerra in Ucraina e la forte concorrenza hanno contribuito a una perdita di abbonati per la prima volta in più di un decennio e ha sottolineato di aspettarsi ulteriori perdite in futuro.In una breve dichiarazione in cui annunciava la mossa, Ackman ha affermato che le modifiche al modello di business proposte, inclusa l’adozione della pubblicità e gli sforzi per far emergere i clienti non paganti, hanno senso, ma comunque rendono l’azienda troppo imprevedibile a breve termine. “Sebbene l’attività di Netflix sia fondamentalmente semplice da capire, alla luce dei recenti eventi, abbiamo perso fiducia nella nostra capacità di prevedere le prospettive future dell’azienda con un sufficiente grado di certezza”, ha scritto. “Uno dei nostri insegnamenti dagli errori del passato è agire prontamente quando scopriamo nuove informazioni su un investimento che non è coerente con la nostra tesi originale. Ecco perché l’abbiamo fatto qui”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO