Aprile 2022

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    Carige, Fabi chiede incontro a Regione per tutela occupazione

    (Teleborsa) – Salvaguardare i livelli occupazionali. E’ questo lo scopo della richiesta di incontro avanzata dalla Federazione autonoma bancari italiani alla Regione Liguria. “Alla luce della riuscita iniziativa dello scorso 8 aprile, in cui sono state presentate pubblicamente concrete proposte alle istituzioni e al gruppo Bper, nell’ottica della salvaguardia dei livelli occupazionali e professionali del gruppo Carige” – dichiarano in una nota la Fabi di Genova e il coordinamento Fabi del gruppo Carige – abbiamo chiesto un incontro al Presidente del Consiglio regionale e al Consiglio regionale della Liguria”. LEGGI TUTTO

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    WIIT prosegue il buy-back

    (Teleborsa) – WIIT, in esecuzione della delibera assunta dall’Assemblea degli Azionisti del 5 maggio 2021, ha comunicato di aver acquistato dall’11 al 15 aprile 2022, complessivamente 23.900 azioni proprie, al prezzo medio unitario di 28,2888 euro per azione, per un controvalore complessivo di 675.923,99 euro.Dall’inizio del programma la società attiva nel mercato dei servizi Cloud per le applicazioni critiche aziendali, ha acquistato 175.260 azioni ordinarie (pari allo 0,63% del capitale sociale pari ad 2.802.066,00 euro), per un controvalore complessivo di 4.984.857,45 euro.A seguito degli acquisti finora effettuati, WIIT detiene un totale di 1.405.974 azioni proprie, pari a circa il 5,02% del capitale sociale.Nel frattempo, a Milano, peggiora la performance della società attiva nel mercato dei servizi Cloud per le applicazioni critiche aziendali con i prezzi allineati a 27,12 euro, per una discesa del 2,45%. LEGGI TUTTO

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    Halliburton festeggia crescita risultati trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta vivace oggi per il titolo Halliburton protagonista di un allungo verso l’alto, con un progresso dell’1,07%.Il gruppo dei servizi per l’industria petrolifera ha chiuso il primo trimestre con un utile per azione adjusted pari a 0,35 dollari superiore ai 34 dollari stimati dal consensus, I ricavi sono cresciuti del 24,1% a 4,28 miliardi di dollari, anche in questo caso superiore ai 4,20 miliardi stimati dal mercato.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell’S&P-500. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Halliburton rispetto all’indice di riferimento.La tendenza di breve di Halliburton è in rafforzamento con area di resistenza vista a 42,86 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 41,05. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 44,67. LEGGI TUTTO

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    Johnson & Johnson aumenta cedola trimestrale, titolo in rally

    (Teleborsa) – Brilla Johnson & Johnson, che passa di mano con un aumento del 2,93%.Il gruppo farmaceutico e dei beni di consumo ha alzato il dividendo trimestrale del 6,6% a 1,13 dollari per azione. Ignorato dal mercato il taglio della guidance sull’utile netto dell’esercizio in corso al range 10,15-10,35 dollari per azione contro la forchetta 10,40-10,60 dollari indicata in precedenza. Il movimento della multinazionale americana che produce farmaci e prodotti per la cura personale, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento del Dow Jones, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Johnson & Johnson restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 185,8 USD. Il supporto più immediato è stimato a 180. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 177,2, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Banche, ABI: “Prestiti a imprese e famiglie aumentano del 2,6%”

    (Teleborsa) – A marzo 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 2,6% rispetto a un anno fa. A febbraio 2022, per i prestiti alle imprese si registra un aumento dell’1,2% su base annua. L’aumento è del 3,8% per i prestiti alle famiglie. È quanto emerge dal Rapporto mensile Abi “Economia e Mercati Finanziari-Creditizi” di aprile. Nello stesso periodo i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento – rileva l’Abi – si mantengono su livelli particolarmente bassi, e registrano le seguenti dinamiche: il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,14% (stesso valore nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,19% (1,09% il mese precedente; 5,48% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l’1,60% (1,49% il mese precedente, 5,72% a fine 2007).Dopo l’aumento di 3 miliardi – a 18,2 miliardi di euro rispetto al dato di dicembre 2021 (15,2 miliardi) – registrato a gennaio 2022, le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a febbraio rimangono stabili 18,1 miliardi di euro. Un dato che rimane inferiore rispetto ai 20,1 miliardi di febbraio 2021 (-2,0 miliardi pari a -9,9%) e ai 26,4 miliardi di febbraio 2020 (-8,3 miliardi pari a -31,4%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), – si legge nel rapporto – la riduzione è di 70,7 miliardi (pari a -79,6%). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali e` pari all’1,04% a febbraio 2022, (era 1,16% a febbraio 2021, 1,55% a febbraio 2020 e 4,89% a novembre 2015). In Italia, a marzo 2022, la dinamica della raccolta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in crescita del +3,8% su base annua. I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di circa 88 miliardi di euro rispetto ad un anno prima (variazione pari a +5,0% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di circa 13,9 miliardi di euro in valore assoluto (pari a -6,4%). A marzo 2022, il tasso di interesse medio sul totale della raccolta bancaria da clientela (somma di depositi, obbligazioni e pronti contro termine in euro a famiglie e società non finanziarie) è in Italia lo 0,44%, (stesso valore nel mese precedente) ad effetto: del tasso praticato sui depositi (conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito), 0,31% (stesso valore nel mese precedente); del tasso sui PCT, che si colloca all’1,30% (1,26% il mese precedente); del rendimento delle obbligazioni in essere, 1,72% (1,73% nel mese precedente) Il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie rimane in Italia – conclude l’Abi – su livelli particolarmente infimi, a marzo 2022 risulta di 170 punti base (169 nel mese precedente), in marcato calo dagli oltre 300 punti base di prima della crisi finanziaria (335 punti base a fine 2007). LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva ma con prudenza. Bullard (Fed) non esclude rialzo tassi di 75 punti

    (Teleborsa) – Partenza positiva per la borsa di Wall Street con gli investitori preoccupati per l’evoluzione della guerra in Ucraina mentre la loro attenzione viene catalizzata dall’inflazione, dopo le parole di Bullard. Il presidente della Federal Reserve di Saint Louis non esclude rialzi ai tassi di interesse di oltre 50 punti base anche se non li ritiene necessari.A ciò si aggiungono i dati giunti alla Cina dove il PIL del primo trimestre è cresciuto oltre le attese, ma i consumi (le vendite al dettaglio) sono calati per la prima volta dal 2020 deludendo le aspettative. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,38%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.397 punti, sui livelli della vigilia. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,34%); pressoché invariato l’S&P 100 (-0,02%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni industriali (+0,79%), finanziario (+0,58%) e sanitario (+0,44%). Il settore informatica, con il suo -0,47%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Johnson & Johnson (+3,46%), Boeing (+2,07%), Nike (+1,98%) e DOW (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Travelers Company, che ottiene -4,69%.Piccola perdita per Salesforce, che scambia con un -0,32%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Intuitive Surgical (+3,98%), Lululemon Athletica (+3,29%), Charter Communications (+3,04%) e Okta (+1,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che ottiene -4,87%.Pesante Baidu, che segna una discesa di ben -3,74 punti percentuali.Seduta negativa per JD.com, che scende del 3,70%.Sensibili perdite per NetEase, in calo del 3,42%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Mercoledì 20/04/202216:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -7,2%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 863K barili; preced. 9,38 Mln barili)Giovedì 21/04/202214:30 USA: PhillyFed (atteso 20 punti; preced. 27,4 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 175K unità; preced. 185K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

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    UE, al via consultazione su strumento di emergenza per il mercato unico

    (Teleborsa) – Attenuare gli effetti di nuove crisi sulla circolazione di persone, beni e servizi e ottimizzarne la loro disponibilità. Con questo obiettivo è stata avviata dalla Commissione europea la consultazione pubblica sulla proposta di uno strumento di emergenza per il mercato unico. Le opinioni di esperti e del pubblico verranno raccolte fino all’11 maggio per realizzare una valutazione di impatto e elaborare quindi la proposta.La vice presidente della Commissione Margrethe Vestager aveva annunciato agli inizi di febbraio l’intenzione di creare tale strumento parlando dell’intenzione di attivarlo entro fine anno. “Ci aiuterà a reagire più rapidamente alle crisi future e garantirà il buon funzionamento del mercato unico quando è più necessario per garantire la circolazione delle merci e delle persone, l’accesso alle forniture e ai servizi vitali in qualsiasi momento” sottolinea Vestager in una nota.”La pandemia di Covid-19 e, più recentemente, l’invasione russa dell’Ucraina hanno evidenziato una serie di sfide per il mercato unico e la resilienza delle nostre catene di approvvigionamento in tempi di crisi – afferma il commissario per il mercato interno Thierry Breton –. È giunto il momento di una riflessione strutturale, senza ingenuità e senza tabù, su come essere meglio preparati ad anticipare e reagire alla prossima crisi che, di qualsiasi natura essa sia, può provocare grandi shock sulla domanda o sull’offerta, che colpiscono le nostre industrie e frammentano il nostro mercato unico. Nel fare ciò, esaminiamo attentamente le misure che i nostri partner internazionali hanno già messo in atto per diventare più reattivi e più forti nella difesa dei loro interessi”. LEGGI TUTTO

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    Hasbro, utile sotto le attese. Possibile impatto da Russia

    (Teleborsa) – Hasbro, una delle tre maggiori società produttrici al mondo di giocattoli, ha registrato entrate in aumento del 4% a 1,16 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022. L’utile adjusted è stato di 79,4 milioni di euro, rispetto ai 138,4 milioni di dollari dello stesso periodo di un anno fa (-43%), mentre l’utile per azione adjusted è stato di 0,57 dollari, rispetto agli 1,00 dollari del primo trimestre del 2021. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 61 centesimi di dollaro su ricavi per 1,15 miliardi di dollari.”I nostri risultati del primo trimestre sono stati in linea con i nostri piani, poiché il team ha continuato a gestire le interruzioni della catena di approvvigionamento, posizionandoci nella giusta posizione per soddisfare o superare le nostre prospettive per l’anno”, ha affermato Deborah Thomas, chief financial officer di Hasbro. “Gli aumenti dei prezzi sono entrati in vigore nei prodotti di consumo all’inizio del secondo trimestre e contribuiranno a compensare i maggiori costi di input e trasporto nei trimestri futuri, ha aggiunto.Dopo un anno positivo nel 2021, la società prevede una crescita continua nel 2022, inclusa una crescita dei ricavi a un tasso low-single digit nonostante il rafforzamento del dollaro USA e il rischio di un impatto potenziale di circa 100 milioni dalla Russia. Prevista anche una crescita a un tasso mid-single digit dell’utile operativo, per ottenere un margine operativo rettificato del 16%, che è al di sopra delle indicazioni precedenti; infine, atteso un flusso di cassa operativo compreso tra 700 e 800 milioni di dollari. LEGGI TUTTO