Aprile 2022

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    TECMA Solutions, Alantra conferma Buy e alza target price

    (Teleborsa) – Alantra ha incrementato a 15 euro (da 10 euro) il suo prezzo obiettivo su TECMA Solutions, tech company specializzata nel settore del Real Estate e quotata su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha approvato il bilancio 2021, che si è chiuso con un Valore della Produzione pari a 13,2 milioni di euro (in crescita del 64%), un EBITDA di 2,2 milioni di euro (rispetto ai 2 milioni di euro del 2020) e un Risultato Netto pari a -0,4 milioni di euro (in diminuzione rispetto a 0,8 milioni di euro).”La top line del 2021 è stata leggermente migliore della nostra stima, mentre l’EBITDA è stato in linea – scrivono gli analisti – Il forte portafoglio ordini apre la strada a un’ulteriore crescita dei ricavi. I margini, invece, dovrebbero risentire degli investimenti nello sviluppo del business, a testimonianza dell’impegno di Tecma per una crescita a medio/lungo termine”.”Non vediamo attori simili con un’offerta di prodotti così ampia, segmenti coperti e copertura geografica – aggiungono – Inoltre, Tecma Solutions ha alzato notevolmente l’asticella nel corso del 2021 (anche grazie ai proventi dell’IPO), investendo in tre direzioni strategiche: internazionalizzazione, nuovi prodotti e nuovi segmenti di business. Il gruppo ha notevolmente rafforzato la propria struttura organizzativa per supportare l’ulteriore espansione del business”.Alantra si aspetta che la società chiuda il 2022 con un Valore della Produzione di 21,5 milioni di euro, un EBITDA Adjusted di 0,7 milioni di euro e un utile netto Adjusted di -1,2 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 34,8 milioni di euro, 4,5 milioni di euro e 0,7 milioni di euro. Viene poi previsto un ulteriore incremento nel 2024 a un Valore della Produzione per 47,5 milioni di euro, un EBITDA di 11,6 milioni di euro e un utile netto Adjusted di 5,4 milioni di euro.(Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index aprile rimbalza a 24,6 punti

    (Teleborsa) – Rimbalza, contro attese per un aumento più contenuto, l’indice manifatturiero Empire State di New York, che si è portato ad aprile 2022 a 24,6 punti dai -11,8 punti di marzo. Il dato è di gran lunga migliore delle stime degli analisti, che erano per una crescita fino a 0,5 punti.L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini migliora di 36,3 punti a quota 25,1, mentre quella sulle consegne cresce a 34,5 (da -7,4 punti) e quella sulle scorte diminuisce a 13,6 punti (da 21,5 punti). LEGGI TUTTO

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    PNRR, Gelmini: ogni Regione avrà “Progetto bandiera”

    (Teleborsa) – “Durante il Consiglio dei Ministri del 13 aprile, con i colleghi titolari di investimenti PNRR di interesse regionale, ho sottoscritto il Protocollo tra il Dara e altri Ministeri – una sorta di “Accordo quadro” – che ha come obiettivo primario quello di individuare un “Progetto bandiera” proposto da ogni Regione e Provincia autonoma, di favorirne la realizzazione e di monitorarne sistematicamente i vari step di attuazione”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, aggiungendo che “il PNRR rappresenta un’occasione storica per il Paese”.”Regioni, Province e Comuni, partecipando ai bandi e aderendo ai diversi progetti finanziati dal Piano – sostiene Gelmini- avranno l’opportunità di intervenire concretamente per migliorare infrastrutture materiali e digitali, per ammodernare i presidi sanitari, per accelerare la manutenzione dei territori e la transizione ecologica, per promuovere cultura e formazione, solo per fare alcuni esempi”.”Con i “Progetti bandiera” – prosegue il Ministro – vogliamo esaltare il protagonismo dei territori per la messa a terra del Recovery.Ogni Regione o Provincia autonoma potrà proporre un progetto di particolare rilevanza strategica per la propria comunità: 21 macro interventi che saranno il cuore pulsante del PNRR declinato negli enti territoriali. Dal rafforzamento del Centro Marconi di Bologna al Parco Erzelli di Genova, dall’Hydrogen Valley del Piemonte ai progetti per la Pa digitale a Trento e Bolzano, dai ’10 km di scienza’ di Roma ad una Sicilia più verde con opere di decarbonizzazione, e così via”.”Grazie al Protocollo firmato ieri – sottolinea- ciascun Ministero, in relazione alle proprie competenze e alle proprie mansioni, sarà al fianco delle Regioni per sviluppare questi progetti da qui e fino al 2026.Il Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie – che ha già istituito il Nucleo Stato-Regioni, per supportare le Amministrazioni locali e soprattutto i piccoli Comuni nei processi di accesso ai bandi e di utilizzo degli investimenti – coordinerà il dialogo tra Enti locali e Governo per spendere presto e bene le risorse europee e per condurre in porto la corretta realizzazione di queste opere.Una sinergia, quella tra esecutivo e Regioni, che nei 14 mesi di governo Draghi ha registrato risultati concreti e tangibili, un metodo positivo che continueremo a perseguire”.Il Protocollo – chiarisce la nota – “oltre che dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, è stato sottoscritto dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, dal ministro per il Sud e coesione territoriale, Mara Carfagna, dal ministro per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dal ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco, dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, dal ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, dal ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, dal ministro dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa, dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e dal sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali”. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, Macron e Le Pen uniti nelle critiche alla retribuzione dell'AD Tavares

    (Teleborsa) – Il presidente francese Emmanuel Macron e la sua sfidante di estrema destra Marine Le Pen sono concordi nel definire “scioccante” il compenso dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares. Nonostante lo scontro su innumerevoli fronti, i due candidati si sono trovati d’accordo nelle critiche al numero uno della casa automobilistica franco-italiana, anche perchè la retribuzione dei dirigenti è diventato un argomento caldo nelle campagna elettorale per il ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi. Sia Macron che Le Pen stanno infatti cercando di convincere le oltre 7 milioni di persone che hanno sostenuto il candidato di estrema sinistra Jean-Luc Melenchon nel primo turno.Il pacchetto retributivo 2021 per Carlos Tavares ammonta a circa 19 milioni di euro, in aggiunta a un pacchetto di azioni del valore di altri 32 milioni di euro circa e un compenso a lungo termine intorno ai 25 milioni di euro. Nell’assemblea del 13 aprile i soci di Stellantis hanno votato contro la risoluzione sulla remunerazione 2021. “L’azienda prende atto del feedback derivante dal voto consultivo sulla relazione della remunerazione in conformità alla normativa olandese sulle assemblee degli azionisti, che è stato favorevole per il 47,9% e contrario per il 52,1% e spiegherà nella relazione della remunerazione del 2022 come si è tenuto conto di questo voto”, ha detto Stellantis dopo l’assemblea. Tuttavia, il voto non influisce sui compensi previsti per lo scorso anno, sulla base della legislazione dei Paesi Bassi, dove ha sede Stellantis.”Stiamo parlando di somme astronomiche qui, dovremmo mettere un limite a queste, questo potrebbe funzionare se agiamo a livello europeo”, ha detto oggi Macron in una radiointervista. “Le persone non possono avere problemi di potere d’acquisto, difficoltà e ansia nelle loro vite e vedere somme come questa”, ha aggiunto il presidente francese uscente, sottolineando che altrimenti “la società esploderà”.”Certo è scioccante – ha fatto eco Le Pen in un’altra intervista – È ancora più scioccante quando è un CEO che ha messo in difficoltà l’azienda e ottiene somme considerevoli”, ha detto alla televisione BFM, suggerendo che un modo per compensare tale salario è sviluppare partecipazioni azionarie del personale.Gabriel Attal, portavoce del governo francese, ha detto due giorni fa che il compenso dell’AD di Stellantis “non è normale” e mostra che c’è bisogno di una maggiore regolamentazione a livello europeo. “È chiaro che non si tratta di cifre normali”, ha detto Attal in una conferenza stampa. LEGGI TUTTO

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    Directa, EnVent aumenta target price e giudizio a Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Capital Markets ha incrementato a 5,85 euro per azione (da 5,61 euro) il prezzo obiettivo su Directa SIM, piattaforma per il trading online e società quotata su Euronext Growth Milan, e migliorato il giudizio sul titolo a “Outperform” da “Neutral”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021. Gli analisti osservano che il titolo ha guadagnato circa il 65% dall’IPO di dicembre 2021, sovraperformando l’indice Italia Growth, con un picco di 6,80 euro per azione a gennaio. I risultati del 2021 “sono i migliori di sempre, rafforzando e andando oltre le notevoli performance del 2020, con un margine di intermediazione annuo che quasi raddoppia la performance del 2019”, viene sottolineato.Per quanto riguarda l’outlook, EnVent ricorda che Directa SIM punta sulla rinnovata strategia, che mira a diversificare e ampliare il proprio bacino di utenza: non solo trader ma anche investitori autonomi per quanto riguarda il trading online, ed è previsto il lancio della nuova business unit di private banking. “Tra gennaio e febbraio 2022, gli ordini eseguiti e i tassi di crescita dei volumi intermediati hanno sovraperformato i risultati di mercato”, viene evidenziato.EnVent si aspetta ora che la società chiuda l’anno con un utile netto di 5,1 milioni di euro, total asset per 97,4 milioni di euro e un ROE del 17%. Questi valori dovrebbero passare nel 2022, rispettivamente, a 5,2 milioni di euro, 109 milioni di euro e 15%. Le previsioni sono poi per un incremento nel 2023 a un utile netto di 5,8 milioni di euro, total asset per 116,3 milioni di euro e un ROE al 15%. LEGGI TUTTO

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    Turismo, CNA: tra Pasqua e Pasquetta 15 milioni in vacanza

    (Teleborsa) – Prove d’estate per milioni di vacanzieri che approfitteranno della Pasqua per staccare la spina e concedersi qualche giorno di relax, mai così atteso dopo la stretta per la pandemia. Nel dettaglio, saranno 15 milioni gli italiani e gli stranieri che nei ponti di aprile si metteranno in viaggio nel nostro Paese per una spesa complessiva che si aggira intorno ai 5,5 miliardi. Lo prevede un’indagine di Cna Turismo e Commercio condotta tra i propri associati in tutta Italia. Nei ponti di Pasqua e del 25 aprile dieci milioni di italiani si limiteranno a gite di una giornata o si recheranno in case di famiglia. Ma oltre cinque milioni di turisti sono intenzionati a pernottare in strutture ricettive perlomeno per una notte. E di questi più di un milione e mezzo saranno stranieri. “La media dei pernottamenti – secondo Cna Turismo e Commercio – è prevista tra le due e le tre notti per i vacanzieri italiani, tra le tre e le quattro notti per gli stranieri. I turisti provenienti dall’estero arriveranno in netta prevalenza dall’Europa continentale, dal Regno Unito, dagli Usa e dal Canada”. LEGGI TUTTO

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    Carte e bancomat in tilt? Si lavora a soluzione

    (Teleborsa) – È scattato stamattina un allarme sul circuito dei bancomat e delle carte di credito, per l’impossibilità degli utenti di prelevare ed effettuare transazioni su vari terminali di diverse banche in tutta Italia. Le segnalazioni si susseguono dalla tarda mattinata. Molte persone si sono trovare impossibilitate ad effettuare pagamenti presso presso i terminali POS di ogni tipo di esercizio commerciale, sia con carte di credito che con bancomat di varie emittenti, ma c’è anche chi ha segnalato l’impossibilità di prelevare contanti dagli ATM.Il sito downdetector da stamattina sta raccogliendo migliaia di segnalazioni degli utenti dei principali istituti di credito. Risultano inaccessibili sia il circuito Mastercard sia il circuito Visa ed anche il circuito Pagobancomat. Disservizi confermati su prelievi e pagamenti anche da fonti interne alle banche. Secondo alcuni l’allarme starebbe già rientrando, ma non è chiaro cosa abbia mandato in tilt tutti i circuiti, qualcuno paventa un cyberattacco, mentre altri parlano della possibilità che si stia effettuando un aggiornamento software. LEGGI TUTTO

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    Cina, banca centrale taglia la riserva obbligatoria dello 0,25%

    (Teleborsa) – La Banca centrale cinese ha ridotto l’ammontare di liquidità che le banche devono tenere in riserva. La Pboc ha deciso così di ridurre dello 0,25% il coefficiente di riserva sui depositi delle istituzioni finanziarie a partire dal prossimo 25 aprile. La mossa – si legge in una nota della banca centrale – punta a sostenere l’economia reale, in particolare “le piccole e micro imprese”, le aree rurali e le banche commerciali rurali con un coefficiente di riserva sui depositi superiore al 5%. Questa mattina, la Pboc ha lasciato invariati al 2,85%, a sorpresa, i costi di finanziamento a un anno dei prestiti a medio termine (Mlf) , a dispetto delle attese dei mercati che puntavano ad un taglio a sostegno dell’economia dopo il rallentamento casuato dalla riacutizzazione dei focolai di Covid-19. LEGGI TUTTO