Aprile 2022

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    OPA La Doria, adesioni oltre il 5,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Amalfi Holding (società che fa capo indirettamente a Investindustrial) sulle azioni La Doria, risulta che oggi, 14 aprile 2022, sono state presentate 42.855 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 361.194, pari al 5,79% dell’offerta.L’offerta, iniziata il 28 marzo 2022, terminerà il prossimo 21 aprile 2022.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di La Doria acquistate sul mercato nei giorni 20 e 21 aprile 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole con trimestrali in chiaroscuro

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street taglia il traguardo di metà seduta al ribasso dopo che i sussidi di disoccupazione sono risultati superiori alle attese degli analisti mentre i consumi sono si sono rilevati deboli. Sul fronte societario, focus su Twitter dopo che Elon Musk, fondatore di Tesla, ha lanciato un’offerta non concordata di acquisizione dell’intero capitale del social network, a 54,20 dollari per azione, valorizzando complessivamente il gruppo 43 miliardi di dollari.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.566 punti, mentre, al contrario, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 4.412 punti. Pessimo il Nasdaq 100 (-1,66%); sulla stessa linea, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,97%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto energia. Nel listino, i settori informatica (-1,64%), telecomunicazioni (-1,39%) e beni di consumo secondari (-1,26%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Nike (+4,74%), Caterpillar (+3,91%), DOW (+2,00%) e Coca Cola (+0,87%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce, che ottiene -2,53%.Crolla Intel, con una flessione del 2,37%.Vendite a piene mani su Apple, che soffre un decremento del 2,13%.Si concentrano le vendite su Microsoft, che soffre un calo dell’1,91%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Marriott International (+2,27%), Seagen (+1,57%), Fiserv (+1,11%) e Dollar Tree (+1,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che prosegue le contrattazioni a -6,33%.Pessima performance per Atlassian, che registra un ribasso del 5,66%.Sessione nera per Mercadolibre, che lascia sul tappeto una perdita del 5,35%.In perdita Fastenal, che scende del 4,55%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Giovedì 14/04/202214:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 18,2%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,8%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 2,2%; preced. 3%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 2,3%; preced. 1,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 171K unità; preced. 167K unità). LEGGI TUTTO

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    Covid: contagiati stabili e tasso positività al 14,8%, 149 vittime

    (Teleborsa) – Sono pressoché stabili i contagi di Covid, che nelle ultime 24 ore si sono attestati a 64.951, stando ai consueti dati giornalieri del Ministero della Salute, rispetto ai 62.037 registrati il giorno precedente. Le vittime sono scese leggermente a 149 rispetto alle 155 di mercoledì.Sono stati effettuati 438.375 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus nelle ultime 24 ore, in leggero aumento rispetto ao 419.995 di mercoledì. Il tasso di positività risulta stabile al 14,8%.Sono 1.227.662 le persone attualmente positive al Covid, 196 in meno del giorno precedente. In terapia intensiva sono ricoverati 420 pazienti, 29 in meno rispetto a mercoledì, mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 10.075, 91 in meno rispetto a mercoledì.Da inizio pandemia sono state contagiate in totale 15.533.012 persone, mentre i morti salgono a 161.336. I dimessi e i guariti sono 14.144.014. LEGGI TUTTO

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    EssilorLuxottica finalizza acquisizione di GrandVision

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    Borse europee in rialzo. L'euro scende sotto 1,08 dollari

    (Teleborsa) – Si chiude in cauto rialzo l’ultima seduta di una settimana corta per le principali borse europee che domani e lunedì saranno chiuse per le festività di Pasqua. Gli scambi, Milano compresa, riprenderanno martedì 19 aprile. Sul mercato valutario, scambi in ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dello 0,95%, scivolando ai minimi da due anni, dopo le indicazioni della BCE sui rischi dell’inflazione e sulla volontà di agire sui tassi non prima della fine dei programmi sugli acquisti di asset. L’Oro è in calo (-0,7%) e si attesta su 1.963,6 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 103,2 dollari per barile, con un calo dell’1,01%.Lo Spread peggiora, toccando i +165 punti base, con un aumento di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,49%.Tra i listini europei piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,62%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,47%; denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,72%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 24.862 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 26.973 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,14 miliardi di euro, in ribasso (-10,71%), rispetto ai precedenti 2,4 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Atlantia (+4,29%), Campari (+2,48%), Leonardo (+2,12%) e Italgas (+1,89%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -2,34% nel giorno in cui ha concluso la cessione della quota in Inwit ad Ardian.In rosso Iveco Group, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,54%.Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics, che scende dell’1,47%.Amplifon scende dell’1,05%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Autogrill (+8,89%), ENAV (+4,13%), Antares Vision (+3,33%) e Mutuionline (+2,68%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su doValue, che ha chiuso a -2,40%.Sessione nera per Wiit, che lascia sul tappeto una perdita del 2,11%.Calo deciso per Ariston Holding, che segna un -1,98%.Sotto pressione Tinexta, con un forte ribasso dell’1,73%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 14/04/202214:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 18,2%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,8%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 171K unità; preced. 167K unità)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 2,2%; preced. 3%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 2,3%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO

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    Def, Banca d'Italia: nuove misure di sostegno devo trovare “adeguata copertura”

    (Teleborsa) – “Siamo tutti consapevoli che la guerra in Ucraina è un fattore di eccezionale incertezza entrato su un quadro macroeconomico internazionale già offuscato da strozzature settoriali, tensioni inflazionistiche e dal riacutizzarsi della pandemia”. A dichiararlo è il capo del servizio struttura economica della Banca d’Italia, Fabrizio Balassone, in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Le “conseguenze” saranno “più accentuate per le economia europee” che hanno rapporti più intensi con la Russia, ha sottolineato Balassone.Il dirigente di Via Nazionale ha parlato anche delle misure di sostegno messe in campo dal Governo. È “materia complessa e delicata. Ci sono diverse possibilità” per perseguire questo obiettivo di tutela delle fasce più deboli come quelli utilizzati “finora dal governo”, ad esempio i “bonus destinati a compensare la spesa per beni energetici” (che vale circa metà dell’inflazione), oppure “anche sui mercati delle materie prime energetiche cercando di intervenire sia sugli extra profitti che sui prezzi all’ingresso del mercato italiano delle materie prime”, strumenti al vaglio anche della “commissione europea” e “sono soluzioni che hanno pro e contro e andranno valutate con estrema attenzione”, ha sottolineato Balassone. Sinora l’emergenza ha reso necessari interventi che in “gran parte” hanno fatto leva sull’aumento del disavanzo o su risorse disponibili prese nel bilancio rinunciando al miglioramento conti. A un certo punto però dovremo fare più attenzione”, ha aggiunto. Quanto alle nuove misure di sostegno che il governo si appresta a varare “gravano i pericoli del conflitto in Ucraina e le tensioni sui mercati energetici e in generale sulle materie prime” e “al fine di contenere ripercussioni sui conti pubblici” gli “interventi dovranno essere selettivi indirizzandoli” principalmente alle “famiglie più bisognose e alle imprese più colpite dai rincari e dalle limitazioni imposte al commercio con la Russia”, ha ribadito Fabrizio Balassone. “Qualsiasi altra misura deve trovare adeguata copertura”, ha ricordato.Quanto alle previsioni di crescita inserite nel Def, Balassone ha evidenziato che “sono inferiori rispetto all’autunno scorso e sono soggette a significativi rischi al ribasso”. “Ciononostante le revisioni per i conti pubblici sono migliorate grazie ai risultati del 2021, più favorevoli alle attese” e il governo in questo quadro “mira a contenere l’impatto del caro materie prime e delle materie energetiche e conferma gli obiettivi di disavanzo prevedendo misure espansive”, ha aggiunto. Il capo del servizio struttura economica ha infine riferito che la Banca d’Italia ha stimato che il PIL nei primi tre mesi dell’anno “possa essersi ridotto di poco più di mezzo punto percentuale”. La produzione industriale, ha proseguito, è “diminuita nel primo trimestre, risentendo degli effetti dei maggiori costi e delle difficoltà di approvvigionamento”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas in aumento come da attese

    (Teleborsa) – Aumentano, come previsto, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’8 aprile 2022, sono risultati in crescita di 15 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela in linea con il consensus. La settimana prima si era registrata una flessione di 33 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.415 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 23,9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.836) e in diminuzione del 17,8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.700 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industriali febbraio sopra attese

    (Teleborsa) – Crescono le scorte e le vendite dell’industria in USA a febbraio. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dell’1,5% a 2.270,3 miliardi di dollari contro il +1,3% stimato dagli analisti e del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,1%). Su base annua si è registrato un aumento del 12,4%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dell’1% su base mensile, attestandosi a 1.804,6 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del 18,8% rispetto a febbraio 2021. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,26. A febbraio 2021 era pari all’1,38. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO