Aprile 2022

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    USA, vendite al dettaglio marzo +0,5% su mese

    (Teleborsa) – Salgono meno delle attese e a un tasso più contenuto le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di marzo 2022, si è registrato una variazione positiva dello 0,5% su base mensile a 665,7 miliardi di dollari, dopo il +0,8% del mese precedente (dato rivisto da +0,3%). Il dato comunicato dall’US Census Bureau è peggiore delle attese degli analisti che indicavano un +0,6%. Su base annua si è registrato un aumento del 6,9% (+18,2% a febbraio).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +1,1% su base mensile dopo il +0,6% di febbraio e contro attese per un +1%. LEGGI TUTTO

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    Goldman Sachs, utile cala del 43% in trimestre turbolento. Sopra le attese

    (Teleborsa) – Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo, ha registrato risultati sopra le attese nel primo trimestre del 2022, anche se in calo rispetto a un anno fa, in quanto l’attività dei mercati dei capitali si è normalizzata rispetto ai livelli eccezionali di inizio 2021. Il fatturato nei tre mesi al 31 marzo 2022 è stato di 12,93 miliardi di dollari (27% in meno rispetto al primo trimestre 2021 e 2% in più rispetto al quarto trimestre 2021) e l’utile di 3,94 miliardi di dollari (contro i 6,84 miliardi di dollari di un anno fa, -43%), pari a un utile per azione di 10,76 dollari. Il consensus, secondo dati Refinitiv, era per un utile per azione di 8,89 dollari e un fatturato di 11,83 miliardi di dollari.”È stato un trimestre turbolento dominato dalla devastante invasione dell’Ucraina – ha commentato David Solomon, presidente e amministratore delegato – Il contesto di mercato in rapida evoluzione ha avuto un effetto significativo sull’attività dei clienti in quanto l’intermediazione del rischio è emersa e l’emissione di azioni si è quasi fermata. Nonostante l’ambiente esterno, i nostri risultati nel trimestre mostrano che abbiamo continuato a supportare efficacemente i nostri clienti e sono incoraggiato dal fatto che il nostro franchise più resiliente e diversificato possa generare solidi rendimenti in mercati incerti”.La divisione Global Markets ha generato ricavi netti trimestrali di 7,87 miliardi di dollari, il 4% in più rispetto al primo trimestre 2021 e 98% in più rispetto al quarto trimestre 2021. Migliora anche la performance di reddito fisso, valute e materie prime (FICC), con ricavi in aumento del 21% a 4,72 miliardi di dollari rispetto al primo trimestre del 2021, mentre i ricavi del segmento Equities sono stati in calo del 15% (a/a) a 3,15 miliardi di dollari, a causa dei ricavi netti significativamente inferiori nell’intermediazione di azioni, sia su derivati che su prodotti cash.I ricavi netti dell’Investment Banking sono stati di 2,41 miliardi di dollari per il primo trimestre del 2022, il 36% in meno rispetto al primo trimestre del 2021 e al quarto trimestre del 2021. La diminuzione nel Underwriting è dovuta a ricavi netti significativamente inferiori nella sottoscrizione di azioni, riflettendo un calo significativo dell’attività a livello di settore, e minori ricavi netti nella sottoscrizione di debiti, a causa dei minori ricavi netti da leveraged finance e attività garantite da attività.I ricavi netti nell’Asset Management sono stati di 546 milioni di dollari per il primo trimestre del 2022, l’88% in meno rispetto al primo trimestre del 2021 e l’81% in meno rispetto al quarto trimestre del 2021, riflettendo principalmente le perdite nette negli investimenti azionari e i ricavi netti significativamente inferiori in prestiti e debt investments. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, A. Benetton: OPA per preservare integrità e identità italiana

    (Teleborsa) – “L’operazione annunciata oggi rappresenta un momento fondamentale nella storia di Edizione. Come più volte ribadito, il nostro investimento in Atlantia ha natura strategica ed è una nostra ferma volontà continuare a concorrere allo sviluppo sostenibile della società, mantenendone il radicamento italiano e valorizzando l’attuale disegno industriale”. Lo ha affermato Alessandro Benetton, presidente della holding della famiglia di Ponzano Veneto, dopo che la stessa famiglia Benetton e il fondo statunitense Blackstone hanno ufficializzato l’OPA che punta a delistare Atlantia da Piazza Affari.”Abbiamo trovato in Blackstone non solo un co-investitore di grande prestigio e solidità, ma anche un partner dichiaratamente di lungo periodo, con visione internazionale, pronto ad appoggiare con noi i programmi di sviluppo della società nell’assoluta condivisione dei valori e delle direttrici su cui si basa il nostro progetto industriale”, ha aggiunto Benetton in una nota. Edizione è soggetto controllante di Sintonia, società che a sua volta detiene una partecipazione del 33,1% nel capitale sociale di Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità.”Nel ruolo di principali azionisti di Atlantia, abbiamo scelto di intraprendere questa iniziativa non solo per sostenere al meglio i progetti industriali di Atlantia, focalizzati sulle infrastrutture di trasporto e indirizzati oggi verso la sostenibilità e l’innovazione al servizio della mobilità del futuro di persone e merci, ma anche al fine di preservare l’integrità e l’identità italiana del gruppo – ha continuato – Nel rispetto della storia imprenditoriale della nostra famiglia e con l’attenzione che meritano tutte le persone che ogni giorno, in Italia e all’estero, lavorano per il gruppo, abbiamo deciso di reinvestire tutta la nostra quota nel progetto di sviluppo di Atlantia rafforzando ulteriormente il nostro impegno e il nostro sostegno ai piani della società, riconoscendo al contempo al mercato quella che riteniamo essere oggi una più che corretta valutazione del titolo quotato”.”Un’opportunità aperta anche ad altri investitori di Atlantia, nella convinzione che un’Atlantia forte, aperta all’estero ma con una chiara identità italiana, protagonista dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, sia una ricchezza da preservare e sostenere”, ha concluso l’imprenditore. LEGGI TUTTO

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    Finlandia e Svezia vogliono la NATO. Mosca tuona

    (Teleborsa) – L’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca accelera le mosse di Helsinki e Stoccolma, preoccupate per l’alta tensione con la vicina Russia. Finlandia e Svezia non vogliono fare la fine di Kiev e per questo il pressing per entrare nella Nato si fa sempre più forte. E ieri, in una conferenza stampa congiunta, le premier dei due Paesi scandinavi – partner ma non membri dell’Alleanza – hanno annunciato in maniera decisa che l’adesione è sempre più probabile.Per tutta risposta, Mosca ha inviato mezzi militari e uomini al confine con la Finlandia in una sorta di sinistro monito. Ad aumentare la tensione con la Russia sono state le dichiarazioni della premier finlandese Sanna Marin che ha annunciato che il suo Paese – che condivide un confine di quasi 1.300 chilometri con Mosca – deciderà se candidarsi all’entrata nella Nato “entro poche settimane”. “Penso che accadrà abbastanza rapidamente”, ha fatto sapere la leader socialdemocratica, sottolineando di voler evitare che accada in Finlandia quanto successo in Ucraina. Mentre la collega svedese Magdalena Andersson ha sottolineato che per quanto riguarda Stoccolma “ci sono argomenti da analizzare con molta attenzione. Bisogna soppesare tutti i pro e i contro. Allo stesso tempo, non vedo alcun motivo per rinviare la decisione. Avremo le elezioni a settembre e dobbiamo anche essere in grado di concentrarci su questo”.La Russia, intanto, avvisa che se Finlandia e Svezia entreranno nella Nato, prenderà delle misure nel Baltico. “Non si potrà più parlare di status denuclearizzato per il Baltico, l’equilibrio dovrà essere restaurato”, ha dichiarato l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora vice presidente del consiglio di Sicurezza della Russia, aggiungendo che “finora la Russia non ha preso queste misure e non era intenzionata a farlo”. “Ci si può dimenticare dei Baltici non nucleari se Svezia e Finlandia si uniscono alla Nato”, ha ribadito su Telegram. Intanto, sarebbero almeno 1.932 civili sono stati uccisi, e altri 2.589 sono rimasti feriti, dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il 24 febbraio scorso: lo hanno reso noto le Nazioni Unite, secondo quanto riporta Ukrinform. Il bilancio dei decessi include 485 uomini, 313 donne, 31 ragazze e 54 ragazzi, oltre a 72 bambini e 977 adulti il cui genere è ancora sconosciuto, ha annunciato l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi. Focus su BCE e trimestrali

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. A Piazza Affari spicca la performance di Atlantia, dopo che è arrivata l’ufficializzazione dell’OPA lanciata dalla famiglia Benetton e dal fondo statunitense Blackstone. Il corrispettivo è stato fissato a 23 euro per ciascuna azione portata in adesione e l’obiettivo dell’OPA è la revoca delle azioni da Euronext Milan.A livello si stanno registrando delle trimestrali in chiaroscuro. Hermes guadagna terreno dopo che le sue vendite trimestrali hanno battuto le attese, spinte dal forte appetito per i suoi accessori di lusso, mentre Ericsson è crollata del 6% dopo aver avvertito di una potenziale multa da parte delle autorità statunitensi per un’indagine sulla corruzione in Iraq. Perde terreno Ashmore, dopo il calo di 9 miliardi nell’AUM per deflussi in scia alla crisi ucraina. Wizz Air vola in borsa su outlook positivo per l’estate. Andamento piatto per Volkswagen, con l’hedging sulle materie prime che spinge l’utile nel primo trimestre.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,091. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.976,9 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 102,9 dollari per barile, in calo dell’1,33%.In salita lo spread, che arriva a quota +162 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,42%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,33%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,51%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,31%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 27.066 punti.Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,75%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,52%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Atlantia (+4,93%), Nexi (+2,71%), Campari (+1,36%) e Moncler (+1,24%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco Group, che ottiene -2,16%.Scivola A2A, con un netto svantaggio dell’1,35%.In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,00%.Tentenna Telecom Italia, che cede lo 0,76%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Autogrill (+7,48%), Intercos (+4,10%), OVS (+3,12%) e ENAV (+2,89%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MARR, che prosegue le contrattazioni a -1,88%.Spicca la prestazione negativa di IREN, che scende dell’1,82%.Sostanzialmente debole Wiit, che registra una flessione dello 0,99%.Si muove sotto la parità Banca MPS, evidenziando un decremento dello 0,87%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Giovedì 14/04/202214:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 17,6%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,3%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 171K unità; preced. 166K unità)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 2,2%; preced. 3%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 2,3%; preced. 1,4%). LEGGI TUTTO

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    Nets lancia Softpay per trasformare lo smartphone in terminale di pagamento

    (Teleborsa) – Nets (parte del gruppo Nexi) ha lanciato Softpay, nuova soluzione softPOS che trasforma gli smartphone e i tablet Android in un terminale di pagamento contactless senza necessità di alcun hardware aggiuntivo. La nuova soluzione, in collaborazione con l’azienda danese di pagamenti Softpay.io, è ora in via di implementazione da parte di Salling Group, il più grande retailer danese, e verrà poi progressivamente introdotta da Nets in altre nazioni europee, partendo dai paesi nordici. All’inizio di quest’anno Nexi aveva lanciato una soluzione simile in Ungheria per i clienti business di UniCredit Bank.”Stiamo creando un punto vendita mobile che ora può svolgersi allo scaffale del negozio, al tavolo del ristorante, ai festival, con il cliente alla porta d’ingresso o nel vagone ristorante dei treni: acquisti e pagamenti si effettuano dove si trova il cliente e non più dove si trova il registratore di cassa”, ha commentato Robert Hoffmann, CEO di Nets Merchant Services – Questo aumenta le possibilità di acquisti impulsivi e concentra l’esperienza di acquisto sui momenti positivi perché le code e le attese alla cassa vengono eliminate”. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, contratto per 2 navi settore eolico con Norwind Offshore

    (Teleborsa) – Fincantieri, attraverso la controllata Vard, ha firmato con la norvegese Norwind Offshore un contratto per la progettazione e la costruzione di 2 Commissioning Service Operations Vessel (CSOV). Le parti hanno anche concordato nuove opzioni per due navi aggiuntive, spiega una nota. Il gruppo italiano aveva già firmato un ordine odierno, sempre per lo stesso cliente, per la costruzione di 2 CSOV nell’ottobre 2021.La prima nave sarà costruita e Braila, in Romania, per essere allestita e consegnata a Brattvaag, Norvegia, nel primo trimestre del 2024. La seconda sarà costruita e consegnata a Vung Tau, in Vietnam, con consegna prevista nel secondo trimestre del 2025. Norwind Offshore è una società di recente costituzione che offrirà navi specializzate per operazioni di supporto e sviluppo nel settore eolico. LEGGI TUTTO

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    Media Maker, DG Marco Verna lascia dopo inchiesta maxi frode

    (Teleborsa) – Media Maker, società quotata sulla borsa di Parigi e specializzata nella produzione e distribuzione di contenuti multimediali e produzioni audio visive, si è dichiarata “totalmente estranea” alle indagini condotte dalla Procura di Milano sulla maxi frode e riciclaggio sugli spazi pubblicitari che ha portato agli arresti domiciliari di quattro manager e sequestri per 28 milioni di euro. La società afferma di non avere “ricevuto alcuna contestazione in relazione alle predette notizie di stampa, né è stata notiziata e/o informata dall’autorità inquirente”.”Ferme restando le tutele e le garanzie dovute a coloro che sono oggetto di indagine – si legge in una nota – la società ha proceduto a revocare tutti i poteri, prendendo atto delle dimissioni di Marco Verna”, che ricopriva il ruolo di direttore generale nella società che opera con il media barter e gestisce un portafoglio di spazi pubblicitari su diversi tipi di canali. LEGGI TUTTO