Aprile 2022

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    Generali, Fondazione CRT con Caltagirone. Quaglia: maggiore incisività

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione della Fondazione CRT si è espresso ieri pomeriggio a favore del piano connesso alla lista presentata dal gruppo Caltagirone in vista dell’assemblea di Generali del 29 aprile, con il presidente Giovanni Quaglia che afferma come “nelle indicazioni strategiche del piano disegnato per “risvegliare il Leone” abbiamo riscontrato maggiore incisività e determinazione, più grinta”. In un’intervista a La Stampa difende la decisione di schierare la fondazione bancaria che presiede, spiegando che “siamo investitori pazienti ma non assenti. Siamo in partita e bisogna giocare un ruolo. Se poi questo aiuta ad accrescere il valore della nostra partecipazione in un’ottica globale, meglio. Non vogliamo esercitare funzioni non proprie, ma offrire il nostro contributo”.Gli elementi che hanno convinto l’ente di Torino sono “la visione strategica, di lungo periodo, che si prefigge obiettivi di crescita organica molto ambiziosi e sostenibili. Il piano “Awakening the lion” disegna una crescita sistematica, attraverso la ricerca di opportunità legate a una serie di fattori importanti”. In particolare, sono apprezzate “le operazioni di finanza straordinaria attraverso fusioni e acquisizioni, con l’obiettivo di far crescere dimensionalmente il gruppo guardando ad altri player a livello europeo e globale. La volontà di razionalizzazione dei costi per creare efficienza e il piano di digitalizzazione previsto per il gruppo”.Quando gli viene chiesto cosa farebbe Fondazione CRT se in assemblea vincesse la lista del Consiglio uscente, Quaglia non risponde sull’ipotesi di vendita della quota e afferma che “questo investimento dura ormai dal 2010, è strategico così come quelli in Atlantia e in Unicredit, in cui abbiamo creduto a partire dal 1999. Siamo investitori pazienti, lo ribadisco, ma gestiamo le partecipazioni per creare valore”. LEGGI TUTTO

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    Tokyo e i mercati cinesi si infiammano sull'onda degli acquisti

    (Teleborsa) – Ottima seduta per la borsa giapponese e i listini cinesi, mentre sono più contrastate le altre piazze asiatiche. Dal punto di vista macroeconomico, non sono stati diffusi dati significativi nella giornata odierna. Intanto, il Consiglio per la politica monetaria della Bank of Korea ha deciso di aumentare il tasso base di 25 punti base, dall’1,25% all’1,50%, mentre l’Autorità monetaria di Singapore ha annunciato il terzo inasprimento della politica monetaria negli ultimi sei mesi.Il sentiment del mercato azionario ha beneficiato anche dell’annuncio della Cina di un possibile taglio dei coefficienti di riserva obbligatoria (RRR) delle banche per sostenere un’economia colpita dalle nuove restrizioni per la pandemia. Anche alcuni mercati asiatici, tra cui Hong Kong, Singapore e l’Australia, sono chiusi per festa nella giornata di domani, così come i principali mercati europei e statunitensi.Seduta positiva per il listino di Tokyo, che mostra un guadagno dell’1,28% sul Nikkei 225; sulla stessa linea, in forte aumento Shenzhen, che avanza dell’1,65%, e Shanghai, che guadagna l’1,63%. In rialzo Hong Kong (+0,85%); consolida i livelli della vigilia Seul (-0,05%). In lieve ribasso Mumbai (-0,41%); leggermente positivo Sydney (+0,66%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato 0%. Moderatamente al rialzo la prestazione dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia con una variazione percentuale dello 0,19%. Composto rialzo per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che si muove con un guadagno dello 0,24%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,24%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,8%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Venerdì 15/04/202203:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,5%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 14 aprile 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 14/04/202214:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 17,6%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,3%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 171K unità; preced. 166K unità)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 2,2%; preced. 3%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 2,3%; preced. 1,4%)16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. 3,7%)16:00 USA: Scorte industria, mensile (atteso 1,3%; preced. 1,1%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 59 punti; preced. 59,4 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 15 Mld piedi cubi; preced. -33 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Bank of Korea aumenta tassi di 25 punti base all'1,50%

    (Teleborsa) – Il Consiglio per la politica monetaria della Bank of Korea ha deciso di aumentare il tasso base di 25 punti base, dall’1,25% all’1,50%. “Il Consiglio adeguerà opportunamente il grado di accomodamento della politica monetaria poiché si prevede che l’economia coreana continuerà la sua ripresa e l’inflazione supererà il livello obiettivo per un periodo considerevole, nonostante le incertezze di fondo nelle condizioni interne ed esterne”, si legge nello statement rilasciato al termine della riunione odierna.Per quanto riguarda l’andamento globale, la Banca centrale afferma che “le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che l’inflazione è accelerata mentre la ripresa dell’economia globale si è alquanto moderata, influenzata dalla crisi ucraina”. Guardando al futuro, il Board prevede che l’economia globale riprenderà la sua tendenza alla ripresa, supportata dall’allentamento delle restrizioni Covid-19, ma ritiene che sarà probabilmente influenzata in gran parte “dagli sviluppi del Covid-19, dai movimenti inflazionistici globali, cambiamenti politici nei principali paesi e rischi geopolitici”.In Corea l’inflazione è aumentata in modo significativo al livello inferiore del 4% a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e dell’aumento accelerato dei prezzi dei prodotti industriali e dei servizi alla persona. L’inflazione core (escluse le variazioni dei prezzi di generi alimentari ed energetici) e le aspettative di inflazione sono aumentate al livello superiore del 2%. Guardando al futuro, si prevede che l’inflazione dei prezzi al consumo “rimarrà per qualche tempo alta nella fascia del 4% e supererà sostanzialmente la previsione di febbraio del 3,1% per l’intero anno”. L’inflazione core dovrebbe rimanere intorno al 3% per un tempo considerevole. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, ufficializzata l'OPA Edizione-Blackstone: offerti 23 euro

    (Teleborsa) – Come largamente atteso, la famiglia Benetton e il fondo statunitense Blackstone hanno ufficializzato l’OPA che punta a delistare Atlantia da Piazza Affari. Schemaquarantatrè (BidCo) ha annunciato infatti la promozione di un’offerta pubblica di acquisto volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie in circolazione di Atlantia (comprese le azioni proprie possedute dall’emittente), diverse dalle 273.341.000 azioni detenute da Sintonia e a revocare la quotazione delle azioni da Euronext Milan. Il delisting sarà conseguito se le azioni portate in adesione superano il 90% del capitale sociale di Atlantia.L’offerente pagherà un corrispettivo pari a 23 euro per ciascuna azione portata in adesione. In considerazione del corrispettivo e del dividendo 2022 (di ammontare pari a 0,74 euro) gli azionisti di Atlantia che aderiranno all’offerta incasseranno un ammontare complessivo di 23,74 euro per ciascuna azione.Il corrispettivo incorpora: un premio pari al 5,3% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni alla data del 13 aprile 2022; un premio pari al 24,4% rispetto al prezzo del 5 aprile 2022 (ultimo giorno di borsa aperta prima dei rumours su una potenziale operazione sul capitale sociale di Atlantia; un premio pari al 40,8%, 36,3%, 35,2% e 30,9% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei dodici, sei, tre e un mese precedenti.Il capitale dell’offerente è interamente detenuto da Schemaquarantadue S.p.A. (Holdco). A sua volta, il capitale sociale di Holdco è detenuto da: Sintonia (il cui capitale è interamente detenuto da Edizione, la holding della famiglia Benetton) per il 65% del capitale e società (denominate Investor SPV1 e Investor SPV2) riconducibili a Blackstone per il restante 35%.Edizione, Sintonia, Investor SPV1, Investor SPV2, HoldCo e BidCo (classificate come persone che agiscono di concerto) hanno stipulato un “investment and partnership agreement” in cui: Sintonia si è impegnata, in caso di esito positivo, a conferire a HoldCo la partecipazione Sintonia ad un valore per azione pari al corrispettivo e HoldCo si è impegnata a conferire a BidCo tutte le azioni conferite da Sintonia. Fondazione CRT si è impegnata a portare in adesione all’offerta 6.251.446 azioni da essa detenute in Atlantia, rappresentanti lo 0,76% del capitale e, in caso di esito positivo dell’OPA, reinvestire tutti i proventi derivanti dalla vendita di tali azioni per sottoscrivere azioni di HoldCo alle stesse condizioni degli Investitori Blackstone.Schemaquarantatrè è assistita da Goldman Sachs Bank Europe SE, Succursale Italia, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., Bank of America Europe DAC, Milan Branch, J.P. Morgan Securities plc, UBS AG London Branch e UniCredit S.p.A. quali advisor finanziari, da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, Legance – Avvocati Associati e Simpson Thacher & Bartlett LLP, quali advisor legali. LEGGI TUTTO

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    OPA Falck Renewables, adesioni allo 0,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Green BidCo (veicolo di Infrastructure Investments Fund) sulle azioni Falck Renewables, risulta che oggi, 13 aprile 2022, sono state presentate 83.135 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 663.468, pari allo 0,69% dell’offerta.L’offerta, iniziata l’11 aprile 2022, terminerà il prossimo 10 maggio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Falck Renewables acquistate sul mercato nei giorni 9 e 10 maggio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Stazione AV Mediopadana: Mims sigla accordo con RFI, Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha sottoscritto oggi, nella sede del Mims, l’accordo di programma con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia per la definizione e la realizzazione delle opere di completamento del Nodo Mediopadano. Gli interventi – spiega il Mims in una nota – riguardano le opere di completamento della Stazione AV Mediopadana e prevedono un ampio mix di servizi integrativi, finalizzati al miglioramento dell’accessibilità al sistema ferroviario, e servizi di interesse territoriale, così favorire lo sviluppo della stazione come nodo trasportistico e polo del territorio mediopadano.”La stazione Mediopadana è un’opera di grande valenza dal punto di vista architettonico e trasportistico, cruciale per l’intero sistema economico e della mobilità regionale – ha dichiarato Giovannini –. L’accordo firmato oggi prevede diversi interventi che faranno della stazione AV Mediopadana un vero e proprio hub della mobilità sostenibile per tutti gli utenti dell’intera area mediopadana”.Nel dettaglio, l’accordo prevede: a cura di Rfi, la realizzazione di una prima fase di opere di completamento della stazione (dal costo stimato di circa 8 milioni di euro) e la realizzazione delle opere di accessibilità per i viaggiatori sul fronte Est della stazione, sistemi di ascensori e scale mobili e di connessione tra banchine Nord e Sud (per un valore di circa 3 milioni di euro); a cura del Comune di Reggio Emilia, il completamento delle opere già programmate nel piano Triennale LLPP, l’ultimazione dell’offerta aggiuntiva di sosta di scambio e di servizi di mobilità di primo/ultimo miglio (dal costo complessivo di circa 16 milioni di euro, già finanziati).Sarà inoltre insediato un Tavolo Tecnico, coordinato dal Mims, al quale parteciperanno Rfi, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Reggio Emilia con il compito di individuare proposte di programmazione di opere infrastrutturali che trovino riferimento negli strumenti di pianificazione comunali e regionali. “L’obiettivo – sottolinea il ministero nella nota – è quello di potenziare ulteriormente l’accessibilità, massimizzare le sinergie tra le diverse vie di comunicazione multimodale del territorio e le interconnessioni tra le città del bacino Mediopadano”. LEGGI TUTTO

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    OPA La Doria, adesioni oltre il 5%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Amalfi Holding (società che fa capo indirettamente a Investindustrial) sulle azioni La Doria, risulta che oggi, 13 aprile 2022, sono state presentate 7.936 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 318.339, pari al 5,11% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 28 marzo 2022, terminerà il prossimo 21 aprile 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di La Doria acquistate sul mercato nei giorni 20 e 21 aprile 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO