Aprile 2022

Monthly Archives

More stories

  • in

    Pattern, Intesa Sanpaolo aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 7,8 euro per azione (da 7,7 euro) il prezzo obiettivo su Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha approvato il bilancio 2021 (chiuso con risultati superiori alle attese degli analisti) e completato le acquisizioni di una quota di RGB e di Zanni. “A medio termine, riteniamo che il gruppo sia ben posizionato per cogliere le tendenze di crescita previste in termini di qualità della produzione, sostenibilità dei prodotti e della catena di approvvigionamento e un approccio digitale”, scrivono gli analisti.Intesa Sanpaolo si aspetta che la società chiuda il 2022 con ricavi per 92,4 milioni di euro, un EBITDA di 9,5 milioni di euro e un utile netto di 4,3 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 107,8 milioni di euro, 12,1 milioni di euro e 6,1 milioni di euro. Viene poi previsto un ulteriore incremento nel 2024 a un valore della produzione per 118,6 milioni di euro, un EBITDA di 13,8 milioni di euro e un utile netto di 7,3 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid e crisi Ucraina, Oxfam: “Quest'anno balzo povertà estrema: +263 milioni di persone a rischio”

    (Teleborsa) – L’effetto combinato della crisi Covid, di una ripresa non inclusiva e dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, causato dal conflitto in Ucraina, fa crescere di 263 milioni il numero di persone che potrebbero ritrovarsi in condizione di povertà estrema quest’anno. Complessivamente ben 860 milioni di persone si ritroverebbero costrette a sopravvivere con meno di 1,90 dollari al giorno e 827 milioni soffrirebbero la fame. È l’allarme lanciato da Oxfam con il rapporto “Dalla crisi alla catastrofe”, pubblicato oggi, alla vigilia degli Spring Meetings della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, in programma a Washington dal 18 al 24 aprile.”La Banca Mondiale ha stimato che 198 milioni di persone potrebbero scivolare sotto la soglia di povertà estrema nel 2022, per l’impatto della pandemia e di una crescita non inclusiva caratterizzata dall’aumento delle disuguaglianze di reddito all’interno dei Paesi. Le prospettive potrebbero però essere più cupe – spiega Francesco Petrelli, policy advisor di Oxfam Italia sulla sicurezza alimentare –. Stimiamo che l’aumento globale dei prezzi dei generi alimentari da solo spingerà altri 65 milioni di persone verso la povertà estrema entro l’anno. Il totale dei nuovi poveri, 263 milioni di individui, è superiore alla popolazione di Regno Unito, Italia, Germania e Spagna messi insieme e il balzo rappresenta un’inversione di tendenza nelle statistiche sulla povertà globale senza precedenti storici”.LE AREE DEL MONDO PIÙ COLPITE DALL’AUMENTO DELLA FAME GLOBALE – Mentre sempre più persone si troveranno nei prossimi mesi a dover scegliere tra mangiare, riscaldarsi o far fronte alle spese mediche, la prima emergenza– spiega Oxfam – resta l’aumento della fame globale, con milioni di persone che si troveranno colpiti da malnutrizione acuta. In questo momento ampie fasce della popolazione in Africa orientale, nel Sahel, in Yemen e Siria si trovano già sull’orlo della carestia.IL COSTO DEL DEBITO DEI PAESI PIU’ POVERI EQUIVALE AL COSTO DELLE IMPORTAZIONI DI CIBO – A questo si aggiunge l’insostenibilità del livello di indebitamento in molti Paesi vulnerabili che si vedranno costretti a tagliare la spesa pubblica per ripagare i creditori e per le importazioni di cibo ed energia. Basti pensare che i paesi più poveri del mondo saranno chiamati a ripagare 43 miliardi di dollari in oneri per il servizio del debito nel 2022. Una cifra che da sola coprirebbe i costi delle loro importazioni alimentari. I prezzi dei beni alimentari a livello mondiale hanno infatti raggiunto a marzo, secondo la FAO, il massimo storico da quando l’indice è stato istituito nel 1990. Nel frattempo i grandi produttori di petrolio e gas stanno registrando profitti record, con tendenze simili previste anche per il settore alimentare e delle bevande. IL PESO DELL’AUMENTO DELLA SPESA ALIMENTARE PER LE FAMIGLIE – A pagare il prezzo di questa drammatica situazione è la parte più povera della popolazione mondiale. I riflessi dell’aumento dell’inflazione sono trasversali e incidono sulla capacità di spesa ovunque ma in proporzioni diverse. Basti considerare che l’aumento dei prezzi dei generi alimentari incide per il 17% sulla spesa delle famiglie nelle economie avanzate, ma arriva al 40% nei paesi dell’Africa sub-sahariana.Per la maggior parte dei lavoratori in tutto il mondo, nel frattempo, i salari reali continuano a ristagnare o addirittura a scendere, mentre a livello occupazionale le più colpite restano le donne per l’impatto della pandemia: nel 2021 le donne occupate erano 13 milioni in meno rispetto al 2019, mentre l’occupazione maschile aveva recuperato i livelli del 2019.”Sebbene la crisi stia impattando in tutte le nazioni, ancora una volta sono i Paesi in via di sviluppo a pagare il conto più salato – aggiunge Petrelli – .Dopo più di 2 anni di pandemia in cui hanno tra l’altro scontato la mancanza di un accesso equo ai vaccini Covid, si trovano ora a far i conti con nuove misure di austerità”. LE RICHIESTE DI OXFAM – Oxfam chiede ai governi un’azione urgente per combattere le crescenti disuguaglianze, che minacciano di minare i progressi compiuti nella lotta alla povertà nell’ultimo quarto di secolo. In particolare: cancellare tutti i pagamenti per il servizio del debito per i Paesi in via di sviluppo nell’anno in corso. Un passo che renderebbe disponibili più di 30 miliardi di dollari solo nel 2022 per 33 paesi in difficoltà e già fortemente indebitati; aiutare milioni di persone ad affrontare l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e supportare la creazione di un Fondo Globale sulla Protezione Sociale, che sostenga misure di supporto al reddito e l’erogazione dei servizi essenziali nei paesi più poveri; stanziare risorse aggiuntive per l’accoglienza dei rifugiati ucraini senza erodere i budget dell’aiuto pubblico allo sviluppo; tassare gli extra-profitti delle imprese che hanno beneficiato della crisi pandemica. Oxfam ha stimato che un simile prelievo sui profitti straordinari applicato a 32 grandi multinazionali avrebbe potuto generare 104 miliardi di dollari di extra-gettito già nel 2020;riallocare almeno 100 miliardi di dollari in diritti speciali di prelievo (DSP) a beneficio dei paesi più vulnerabili senza condizionalità, in modo concessionale e addizionale ad altri impegni finanziari già assunti. LEGGI TUTTO

  • in

    Russia, non pagare eurobond se obbligazionisti russi non ricevono denaro

    (Teleborsa) – Il ministero delle Finanze russo e la Banca centrale del paese hanno raccomandato di interrompere l’emissione di permessi per i pagamenti relativi agli eurobond se i detentori russi di obbligazioni non saranno ripagati. “A causa delle continue violazioni dei diritti dei detentori di eurobond russi da parte del sistema internazionale di regolamento e compensazione, i pagamenti sugli eurobond vengono ricevuti solo da quegli obbligazionisti i cui diritti sono registrati in un sistema contabile estero – viene evidenziato in una nota del ministero – Il denaro non raggiunge i detentori russi di eurobond”. Le autorità hanno anche sollecitato un pagamento anticipato degli eurobond in rubli facendo ricorso all’infrastruttura del mercato russo. LEGGI TUTTO

  • in

    Intercos in rialzo dopo accordo con Dolce&Gabbana

    (Teleborsa) – Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato da novembre 2021, scambia in positivo a Piazza Affari dopo che ha perfezionato l’accordo commerciale con Dolce&Gabbana (anticipato l’8 febbraio 2022). L’accordo vede Intercos partner di Dolce&Gabbana per lo sviluppo e la produzione di fragranze e altri prodotti Hair&Body, che affiancheranno la collaborazione attiva da anni tra il brand Dolce&Gabbana e Intercos nel segmento make-up. Il contratto prevede una durata quinquennale fino al 31 dicembre 2027 e comporterà un volume di affari aggiuntivo per Intercos a partire principalmente dal 2023.”È con estrema soddisfazione che annunciamo questa nuova partnership, tutta italiana, tra il nostro gruppo e Dolce&Gabbana Beauty – ha commentato il CEO Renato Semerari – L’accordo ci consentirà di accelerare ulteriormente lo sviluppo della business unit più giovane di Intercos, quella dell’Hair&Body, nata nel 2017 con l’acquisizione di Cosmint. Ci aspettiamo che Dolce&Gabbana Beauty diventi un attore importante nel nostro mercato e uno dei principali clienti del Gruppo Intercos”.Si muove al rialzo Intercos, che si attesta a 12,32 euro per azione, con un aumento dell’1,15%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 12,61 e successiva a 13,18. Supporto a 12,04. LEGGI TUTTO

  • in

    Lavoro, Tridico: con nuovo sistema “occasionale” ridotto del 95% numero di lavoratori ex voucher

    (Teleborsa) – Lavoro accessorio e occasionale sono due sistemi “profondamente diversi”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, in audizione nella commissione Lavoro della Camera. Nel biennio 2015-2016 il valore medio annuo dei voucher è stato pari a 1,2 miliardi di euro con un numero medio annuo di prestatori di 1,6 milioni. Nel biennio 2018-2019 il valore medio annuo dei contratti di prestazione occasionale e libretto famiglia è stato di 79 milioni con un numero medio annuo di prestatori pari a 89mila. “Il passaggio dal vecchio sistema del lavoro accessorio al nuovo sistema del lavoro occasionale ha quindi comportato una riduzione del 93% in termini economici e del 95% in termini di lavoratori”, ha detto Tridico. “Le ragioni del progressivo boom dei voucher e all’opposto del ricorso molto limitato ai contratti di prestazione occasionale e al libretto famiglia risiedono principalmente nei rispettivi impianti normativi”, ha aggiunto.L’abolizione dei voucher, ha ricordato Tridico, “ebbe ragioni politiche contingenti, ma il dibattito sui pro e sui contro era in atto da tempo”. “Anche la credenza che queste forme atipiche di lavoro portino a riduzione del lavoro non regolare è sbagliata – ha aggiunto il presidente dell’Inps – la diffusione massiva di forme di lavoro flessibile, infatti, rende più complicato portare a termine con successo le azioni di vigilanza. I contratti iperflessibili possono essere utilizzati facilmente per coprire lavoro non dichiarato e utilizzati come forme di assicurazione contro il rischio di ricevere un verbale ispettivo. Inducendo così l’espansione del lavoro grigio”.Tridico ha poi ricordato che “quando i voucher furono aboliti quelle imprese che ne utilizzavano molti hanno aumentato la propria occupazione utilizzando altre forme contrattuali, per lo più incrementando temporanei o part time. Ciò suggerisce che la domanda di lavoro delle stesse imprese potesse essere coperta anche prima da contratti più stabili”. Se si comparano imprese che “utilizzavano voucher” e “non li utilizzavano” dopo l’abolizione, si riscontra che i risultati delle ispezioni di vigilanza nell’aziende che utilizzavano voucher certificano una propensione all’utilizzo di lavoro non regolare relativamente più alta. Tridico ha infine ricordato che a breve sarà possibile gestire i contributi dei contratti di prestazione occasionale (Cpo) e i pagamenti su libretto di famiglia direttamente attraverso l’app IO, cosi’ come è già possibile fare oggi per i contributi dei lavoratori domestici. Tridico ha sottolineato che in questo modo si offrirà un nuovo veicolo agile e semplice ai cittadini e alle imprese. LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, assemblea approva bilancio e integra CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato il bilancio individuale di esercizio al 31 dicembre 2021, che evidenzia un utile pari a 151.005.319 euro. I soci hanno deliberato di rinviare ad una prossima assemblea chiamata a deliberare le misure di rafforzamento patrimoniale della banca le decisioni che riguardano la copertura della perdita dell’esercizio 2020 e di destinare l’utile dell’esercizio a riduzione della perdita in essere dell’esercizio 2017. Il bilancio consolidato si è chiuso con un utile di 309.330.833 euro, di cui 309.506.687 euro di pertinenza della capogruppo.Respinte le azioni di responsabilità promosse dal socio Bluebell Partners, la prima contro alcuni ex-amministratori della Banca con una percentuale del 93,745%, e la seconda nei confronti di tutti gli attuali consiglieri in carica (ad esclusione dell’AD Luigi Lovaglio) con una percentuale del 93,784%.Via libera alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, oltre che al piano di utilizzo di performance shares a servizio del pagamento di severance a favore di personale del gruppo.L’assemblea ha inoltre deliberato: la revoca del consigliere Guido Bastianini; la nomina a consigliere di Luigi Lovaglio (già cooptato come amministratore in data 7 febbraio 2022); la nomina a consigliere, su proposta dell’azionista di maggioranza Ministero dell’Economia e delle Finanze di Stefano Di Stefano. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato americano positivo dopo i dati sull'inflazione

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Wall Street dopo che i dati del Bureau of Labour Statistics (BLS) hanno mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati in linea con le stime, alleviando la pressione sui titoli tecnologici, che ieri erano stati fortemente venduti sulle aspettative di aumenti aggressivi dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione galoppante. Intanto, l’OPEC ha tagliato le sue previsioni di crescita della domanda mondiale di petrolio nel 2022 citando l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina, l’aumento dell’inflazione e la recrudescenza del coronavirus in Cina. Aumenta l’attesa per l’inizio della stagione delle trimestrali: JPMorgan Chase e BlackRock danno il via all’earnings season del settore finanziario nella giornata di mercoledì, con Citigroup, Wells Fargo, Morgan Stanley e Goldman Sachs che diffondono le rispettive trimestrali nella giornata di giovedì.Il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,53%; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.442 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+0,96%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,65%). In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+3,25%), beni di consumo secondari (+1,11%) e informatica (+0,81%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Chevron (+3,82%), DOW (+1,82%), Intel (+1,27%) e Coca Cola (+1,00%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cisco Systems, che continua la seduta con -1,02%.Piccola perdita per Visa, che scambia con un -0,53%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Crowdstrike Holdings (+4,22%), Lucid (+3,18%), Lululemon Athletica (+2,62%) e KLA-Tencor (+2,39%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Astrazeneca, che ottiene -2,28%.Calo deciso per Cisco Systems, che segna un -1,02%.Tentenna Fiserv, che cede lo 0,75%.Sostanzialmente debole Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che registra una flessione dello 0,64%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 12/04/202214:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,4%; preced. 7,9%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 1,2%; preced. 0,8%)Mercoledì 13/04/202214:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,1%; preced. 0,8%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,5%; preced. 10%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 2,42 Mln barili). LEGGI TUTTO

  • in

    Visibilia Editore, Fiorella Garnero entra in CdA

    (Teleborsa) – Visibilia Editore, società operante nel settore dell’editoria e quotata su Euronext Growth Milan, ha nominato Fiorella Garnero nuovo consigliere a seguito delle dimissioni del consigliere Alice di Diego. In data odierna il CdA ha preso atto delle dimissioni di Alice di Diego, comunicate in data 15 marzo 2022, a motivo di impegni personali che non le permetterebbero di continuare a svolgere in modo adeguato le attività di consigliere. A Garnero è stato attribuito un compenso per complessivi 6.000 euro su base annua. Fiorella Garnero è la sorella di Daniela Santanchè.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO