Aprile 2022

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    Mobilità sostenibile, Mims: “Contributi ai Comuni per stalli rosa e aree di sosta per i veicoli delle persone disabili”

    (Teleborsa) – In arrivo contributi ai Comuni che istituiscono o hanno istituito, “stalli rosa” adibiti alla sosta dei veicoli delle donne in gravidanza o di genitori con bambini fino a due anni, oppure che realizzano o hanno realizzato spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle persone con disabilità o che hanno previsto la gratuità del parcheggio dei veicoli adibiti al servizio delle persone disabili qualora gli stalli loro riservati risultino già occupati. È stato firmato dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e con il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, il decreto che definisce i criteri e le modalità di erogazione dei contributi.”La mobilità è sostenibile soltanto se inclusiva – ha affermato Giovannini –. Agevolare negli spostamenti le persone con disabilità, le donne in gravidanza e le famiglie con bambini piccoli riducendo al minimo i disagi e venendo incontro alle necessità delle persone più fragili significa dare un segnale di attenzione concreto per migliorare la loro qualità della vita soprattutto nei centri urbani di maggiori dimensioni, e assicurare il diritto alla mobilità alle persone più vulnerabili”. “Il decreto – ha sottolineato Stefani – viene anche incontro all’esigenza di velocizzare la procedura per la concessione ai Comuni dei contributi a loro dedicati per istituire degli spazi di sosta gratuiti, riservati alle persone con disabilità titolari di Contrassegno unificato disabili europeo (Cude) nelle aree a pagamento, qualora risultino indisponibili gli stalli a loro riservati. Questo è sicuramente un ulteriore passo avanti nella direzione di garantire alle persone con disabilità il diritto a una città accessibile. In questo modo i Comuni potranno procedere più celermente per adeguare i loro servizi alle esigenze di tutti i cittadini, compresi coloro che nel loro quotidiano incontrano spesso delle barriere”. Per accedere ai contributi, il sindaco o un suo delegato dovrà registrarsi alla piattaforma informatica ‘Contributo stalli rosa’, accessibile direttamente dal sito del Mims e che sarà resa disponibile entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, e compilare l’istanza specificando, a seconda dei casi, gli estremi dell’ordinanza o della delibera, il numero degli stalli rosa che realizzati o che si prevede di realizzare, il numero degli stalli da realizzare o realizzati per la sosta dei veicoli adibiti al servizio delle persona con limitata capacità motoria, e la previsione della gratuità della sosta per i veicoli delle persone disabili quando le aree di parcheggio loro riservate sono occupate. Il contributo è pari a 500 euro per ciascuno stallo realizzato o che si prevede di realizzare. Per la gratuità della sosta è riconosciuto un contributo forfettario di 1.000 euro. Per gli stalli rosa il contributo è riconosciuto fino ad un numero massimo di stalli graduato a seconda della fascia demografica. Si va da un numero massimo di tre stalli per i piccoli Comuni al di sotto dei 5mila abitanti, che quindi possono ricevere non più di 1.500 euro, fino a un massimo di 600 stalli, con un contributo di 300mila euro, per i Comuni con un numero di abitanti superiore a un milione. LEGGI TUTTO

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    Torna il volo diretto Roma-Montreal

    (Teleborsa) – Riparte domani, sabato 9 aprile, il collegamento diretto Roma-Montréal operato dalla compagnia aerea canadese Air Transat, che dal volo settimanale di aprile passerà a due voli settimanali nel mese di maggio e a quattro da fine giugno. Sulla rotta saranno impiegati Airbus A330 configurati in Classe Economica e Classe Club. LEGGI TUTTO

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    OPA La Doria, adesioni oltre il 4,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Amalfi Holding (società che fa capo indirettamente a Investindustrial) sulle azioni La Doria, risulta che oggi, 8 aprile 2022, sono state presentate 19.336 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 279.060, pari al 4,48% dell’offerta.L’offerta, iniziata il 28 marzo 2022, terminerà il prossimo 21 aprile 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di La Doria acquistate sul mercato nei giorni 20 e 21 aprile 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    HP, titolo paga dazio con un downgrade

    (Teleborsa) – In forte ribasso Hp Inc, che mostra un -3,03%.A pesare sulle azioni contribuisce il taglio del giudizio da parte di UBS. Gli analisti dell’ufficio studi hanno ridotto la raccomandazione sul titolo del produttore di PC portandola a “neutral” dalla precedente “buy”.Comparando l’andamento del titolo con l’S&P-500, su base settimanale, si nota che Hp Inc mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +7,01%, rispetto a -0,41% dell’indice del basket statunitense).L’esame di breve periodo di Hp Inc classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 39,76 USD e primo supporto individuato a 38,33. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 41,18. LEGGI TUTTO

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    LXP Industrial Trust sospende ricerca alternative strategiche, titolo va giù

    (Teleborsa) – Si muove al ribasso il titolo LXP Industrial Trust che sta cedendo circa il 13%. A pesare sulle azioni contribuisce la decisione del gruppo immobiliare di sospendere il processo di valutazione di alternative strategiche, annunciata in precedenza.Il board, con il supporto dei suoi consulenti finanziari e legali indipendenti, ha condotto un processo di revisione solido e approfondito e ha discusso con un’ampia gamma di investitori strategici e finanziari in merito a potenziali alternative, tra cui una vendita o fusione della società e altre operazioni. Il feedback di più potenziali controparti ha riaffermato l’attrattiva del portafoglio della società e convalidato la strategia di trasformazione di LXP. Il feedback ha anche citato i cambiamenti significativi delle condizioni macroeconomiche, geopolitiche e finanziarie dall’inizio del processo di revisione l’8 febbraio 2022, che hanno avuto un impatto significativo in materia di M&A.Di conseguenza, il Consiglio ha stabilito all’unanimità che il miglior percorso da seguire per gli azionisti in questo momento è che LXP continui a operare come società indipendente e ad attuare la propria strategia di crescita, completando le fasi finali della trasformazione del proprio portafoglio. Pertanto, il board ha sospeso il processo di revisione. LEGGI TUTTO

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    Pnrr, De Lise (commercialisti): bene richiesta commissari a Draghi di partecipare a tavoli

    (Teleborsa) – “L’Unione giovani dottori commercialisti ha fatto sentire forte la sua voce da Udine, dove ha portato mille professionisti a Congresso. La richiesta di integrare con la rappresentanza dei commercialisti il tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale istituito a supporto dell’attuazione del Pnrr, formulata dai commissari straordinari del Consiglio nazionale di categoria al presidente del Consiglio, Mario Draghi, è un segnale importante. E conferma la forza di un’associazione che vuole essere protagonista del cambiamento”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, nel corso del 59esimo Congresso Nazionale di categoria, “Il ruolo del dottore commercialista nella finanza d’impresa: vecchi e nuovi paradigmi”, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. L’evento è stato organizzato da Ungdcec con Gruppo Cassa Centrale.Il senatore Andrea De Bertoldi, segretario Commissione Finanza e Tesoro e coordinatore della Consulta dei Parlamentari Commercialisti, ha affermato: “I commercialisti, catena di trasmissione tra istituzioni e imprese, possono dare un grande apporto al Pnrr. La mia idea per rilanciare il Paese è utilizzare la leva fiscale, riducendo le imposte agli imprenditori che vorranno spostarsi sulla frontiera dell’innovazione e della sostenibilità. Le aziende che guardano al lungo periodo, infatti, danno un plusvalore sociale che va sostenuto dallo Stato”. Per Martina Dlabajova, Parlamentare europeo, “il pacchetto finanziario legato al Pnrr non ha precedenti per importo e modalità. L’Italia è il beneficiario più grande, riceverà un pacchetto sostanzioso e le sue imprese avranno enormi possibilità di ripresa. Bisognerà però avere una chiara visione e pianificare gli obiettivi nel migliore dei modi”. Alla seconda giornata del Congresso Nazionale hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Puccio, presidente Fondazione Centro Studi Ungdcec, Erika Cresti, presidente Iuya, Carlo De Luca, Matteo Balestra, Leonardo Nesa, Sara Pelucchi e Sebastiano Zanette dell’Ungdcec, Zeno D’Agostino, presidente Autorita` di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Gaetano Stella, presidente Confprofessioni, Chiara Mio, professore Ordinario Universita` Ca` Foscari, e i candidati presidenti al Consiglio Nazionale dei commercialisti, Elbano De Nuccio e Vincenzo Moretta. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. A Milano mire su BPM e Atlantia

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500, dove permangono le tensioni per la guerra in Ucraina e le sanzioni di USA ed UE contro la Russia. Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,087. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.944,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,12%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +165 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,36%.Tra i mercati del Vecchio Continente denaro su Francoforte, che registra un rialzo dell’1,46%, incandescente Londra, che vanta un incisivo incremento dell’1,56%; bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dell’1,34%. A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+2,13%), che raggiunge i 24.819 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata martedì scorso, mentre, al contrario, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 26.532 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,35 miliardi di euro, in deciso ribasso (-17,1%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,84 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,85 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+10,24%) dopo che Crédit Agricole ha messo le mani sul 9,2% del capitale della banca milanese. Vola Atlantia con il mercato che scommette su Edizione e Blackstone pronte a lanciare un’OPA a cavallo di Pasqua(+8,72%). Bene sulla scia del petrolio Tenaris (+4,50%) ed ENI (+4,19%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -2,10%.Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Telecom Italia, che mostra un piccolo decremento dello 0,93% dopo che il consiglio di amministrazione ha rifiutato a KKR l’accesso a una due diligence finalizzata a una offerta vincolante per il gruppo.Discesa modesta per Campari, che cede un piccolo -0,69%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Anima Holding (+7,89%), Mutuionline (+5,77%), Banca Popolare di Sondrio (+4,83%) e Credem (+4,45%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Alerion Clean Power, che ha archiviato la seduta a -6,02%.Tonfo di Salcef Group, che mostra una caduta del 3,54%.Preda dei venditori Intercos, con un decremento dell’1,97%.Pensosa Carel Industries, con un calo frazionale dello 0,91%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 08/04/202201:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.436,8 Mld ¥; preced. -1.188,7 Mld ¥)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 8,3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,6%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 2,1%; preced. 1,2%)Lunedì 11/04/202202:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,7%; preced. 8,8%). LEGGI TUTTO

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    Def, UPB valida quadro tendenziale ma rileva “forte incertezza”

    (Teleborsa) – “Il Consiglio dell’UPB valida le previsioni macroeconomiche tendenziali per gli anni 2022-2025, trasmesse dal MEF il 23 marzo scorso e modificate per tenere conto dei rilievi formulati dall’UPB su una precedente versione”. È quanto si legge nella lettera in cui la presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB), Lilia Cavallari, ha comunicato ai presidenti della Camera e del Senato l’avvenuta validazione, il 24 marzo scorso, del quadro macroeconomico tendenziale 2022-2025 presentato nel Documento di economia e finanza (DEF) 2022. Le previsioni macroeconomiche tendenziali erano state trasmesse dal ministero dell’Economia e delle finanze (MEF) lo scorso 23 marzo, dopo essere state modificate per tenere conto dei rilievi formulati dall’UPB su una precedente versione.Il Consiglio dell’UPB ha ritenuto di validare le previsioni tendenziali trasmesse dal MEF e sottoposte anche agli altri istituti che compongono il panel UPB (CER, Prometeia, Ref-Ricerche, Oxford Economics, oltre allo stesso UPB), in quanto si collocano in un intervallo accettabile per il complesso dell’orizzonte previsivo, sebbene al limite per quanto attiene al 2022. Si ravvisano tuttavia – rileva l’UPB – straordinari elementi di incertezza, ascrivibili principalmente al conflitto in Ucraina oltre che alla recrudescenza pandemica.Le previsioni – si legge nella comunicazione – sono state validate sulla base delle informazioni in gran parte disponibili alla metà di marzo. Gli sviluppi successivi del contesto internazionale sono stati avversi, materializzando alcuni rischi al ribasso segnalati dall’UPB. La diffusione da parte dell’Istat, il 4 aprile scorso, di revisioni alla contabilità nazionale annuale non ha invece impatti sulla validazione, in quanto essa si basa sui tassi di crescita delle variabili macroeconomiche a partire dall’anno 2022. LEGGI TUTTO