Aprile 2022

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    Seduta da dimenticare per Piazza Affari, male banche e auto

    (Teleborsa) – I timori per politiche monetarie sempre più restrittive da parte delle banche centrali globali, soprattutto la FED, e le nuove sanzioni contro Mosca mettono KO le borse europee nella seduta odierna. A Piazza Affari si muovono in deciso calo i titoli bancari, con l’indice di riferimento che perde quasi il 3%, e il comparto auto, con l’indice settoriale che lascia sul terreno il 4%. Sulla chiusura di seduta si è registrato il balzo, poi parzialmente rientrato, di Atlantia, su indiscrezioni che verrebbero Florentino Perez pronto a mettere a punto una offerta per la società. Protagonista di giornata Avio, dopo che Arianespace ha annunciato la firma di un maxi-contratto con Amazon. “Si tratta di un annuncio che migliora notevolmente la visibilità di lungo termine non appena i 2 voli inaugurali di Vega C (prima dell’estate) e Ariane 6 (4Q22) saranno completati con successo”, ha scritto Equita.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,091. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,75%, scendendo fino a 99,16 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +168 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,32%.Tra le principali Borse europee tonfo di Francoforte, che mostra una caduta dell’1,89%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,34%, e lettera su Parigi, che registra un importante calo del 2,21%.A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,06%), che ha toccato 24.447 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,81%, terminando la seduta a 27.234 punti.In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-2,21%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-2,29%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,43 miliardi di euro, con un incremento di ben 281,7 milioni di euro, pari al 13,11% rispetto ai precedenti 2,15 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,72 miliardi di azioni.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Atlantia (+2,45%), Italgas (+2,02%), Snam (+1,86%) e Hera (+1,03%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Interpump, che ha chiuso a -5,69%.Scende Pirelli, con un ribasso del 5,41%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 5,33%.Scivola CNH Industrial, con un netto svantaggio del 5,04%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Salcef Group (+2,54%) e UnipolSai (+0,75%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mfe B, che ha chiuso a -6,24%.Crolla El.En, con una flessione del 6,23%.Vendite a piene mani su Technogym, che soffre un decremento del 5,71%.Pessima performance per Juventus, che registra un ribasso del 5,33%. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare S. Angelo chiude 2021 in perdita. Pesano voci straordinarie

    (Teleborsa) – Banca Popolare Sant’Angelo ha approvato il bilancio 2021, che si è chiuso con una perdita d’esercizio pari a 1,87 milioni di euro, su cui incidono componenti straordinarie, quali criteri normativi più rigorosi per la valutazione delle quote di fondi FIA detenute in portafoglio, maggiore prudenza sugli accantonamenti e il contributo FIDT straordinario erogato per le banche che versano in condizioni di difficoltà. Il 2021 ha visto una crescita sostenuta delle commissioni nette (+12,8% rispetto al 2020), “frutto della validità e sostenibilità del nuovo modello di business basato sulla multicanalità”, sottolinea la banca siciliana.Gli impieghi a clientela si attestano ad 694 milioni di euro. Nel corso del 2021, al netto dei finanziamenti Covid-19, sono stati erogati tra mutui ipotecari e chirografari oltre 100 milioni di euro. L’NPL Ratio netto si è assestato al 5,16% (7,34% nel 2020), mentre l’NPL Ratio lordo al 8,64% (12,58% nel 2020). Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, il CET1 Transitional è al 16,24% (+0,03% rispetto al 2020) e il CET1 Fully Loaded al 14,43% (+0,81% rispetto al 2020).Alla luce del delicato momento macroeconomico, la banca ha ritenuto opportuno adottare una politica più prudente in termini di rettifiche di valore sul portafoglio dei crediti incrementando ulteriormente, di due punti percentuali, gli accantonamenti sulle sofferenze e mantenendo un livello di copertura dell’intero portafoglio deteriorati al 42,98% rispetto ad una media di sistema che si ferma al 39,8%.La copertura dei crediti in bonis è stata mantenuta allo 0,80%, coverage superiore alle medie delle banche less significant, pari allo 0,50%, sebbene si fossero verificate le ipotesi di una corposa riduzione. La Raccolta Totale da clientela ordinaria si è attestata a 1.289 milioni di euro di cui: Raccolta Diretta per 957 milioni di euro, in crescita rispetto al 2020 (+8,6 milioni di euro); Raccolta Gestita per 296 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al 2020 (+17,5 milioni di euro).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Atlantia decolla in borsa su indiscrezioni offerta Florentino Perez

    (Teleborsa) – Scatto in borsa per Atlantia dopo che Bloomberg ha scritto che Florentino Perez starebbe mettendo a punto una offerta per la holding quotata su Euronext Milan e focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità. Il presidente del gruppo infrastrutturale spagnolo ACS, noto anche per essere il presidente del Real Madrid, sarebbe al lavoro con gli advisor per definire un piano, spiegano le fonti all’agenzia. Tuttavia, non è detto che l’imprenditore spagnolo decida di andare avanti con l’offerta.Il titolo è stato sospeso più volte in asta di volatilità nell’arco di pochi minuti, mostrando un teorico anche superiore al 10%. LEGGI TUTTO

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    Contributi lavoratori domestici, INPS: “Da oggi è possibile pagare anche con App IO”

    (Teleborsa) – È attivo da oggi sull’App “IO” il servizio Inps relativo agli avvisi di scadenza del pagamento dei contributi per i lavoratori domestici. Il servizio – spiega l’Inps in una nota consente anche di procedere al pagamento dei contributi con alcuni semplici click all’interno dell’App “IO”, senza più la necessità di scaricare i relativi bollettini pagoPA.Attraverso l’APP “IO” i datori di lavoro domestico che hanno espresso il consenso a ricevere notifiche da parte dell’Inps e hanno dichiarato di voler ricevere gli avvisi di pagamento PagoPA, riceveranno l’avviso di scadenza dei termini per il versamento dei contributi domestici riferiti già al primo trimestre 2022 e potranno utilizzare il nuovo servizio per il pagamento in modalità semplificata. L’Istituto ricorda che i servizi Inps già attivi nell’App “IO” sono i seguenti: notifica per disposizioni di pagamento di prestazioni pensionistiche e non; notifica dello stato di avanzamento di richieste gestite su Inps Risponde o Linea INPS; notifica di comunicazioni epistolari già consultabili nella Cassetta Postale on line. LEGGI TUTTO

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    FMI suggerisce a Svizzera di considerare aumento tassi

    (Teleborsa) – La Banca nazionale svizzera (BNS) “dovrebbe continuare a seguire da vicino l’andamento e le prospettive dell’inflazione, anche a livello internazionale. Dopo un lungo periodo di politica monetaria molto accomodante, un tasso ufficiale del -0,75% dal 2015, potrebbe avvicinarsi il momento di normalizzare la politica monetaria”. Lo ha detto oggi il Fondo Monetario Internazionale (FMI) durante la sua revisione annuale dell’economia svizzera.”Per prepararsi, la BNS dovrebbe rivedere continuamente gli strumenti, i canali di trasmissione, la sequenza delle fasi di normalizzazione e le comunicazioni e adeguarsi se necessario – ha suggerito l’FMI – Il differenziale tra l’inflazione svizzera e quella estera è un elemento importante per valutare gli sviluppi, le prospettive e il valore del franco. I divari inflazionistici rispetto all’area euro e agli Stati Uniti suggeriscono un possibile spazio per l’apprezzamento del franco nominale per allentare le pressioni inflazionistiche”.Il capo della missione del FMI per la Svizzera, Mark Horton, ha detto che “non c’è bisogno di muoversi ora”, ma la BNS dovrebbe prevedere un’inflazione “un po’ più alta” rispetto alle sue attuali aspettative. “La BNS ha visto l’inflazione salire al 2,1% quest’anno prima di tornare all’1% nel 2023 – ha affermato Horton – Vediamo un’inflazione un po’ più alta quest’anno rispetto alla BNS e forse un po’ più alta anche l’anno prossimo”. LEGGI TUTTO

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    Occupazione giovanile, Orlando: è un'emergenza, merita soluzioni immediate

    (Teleborsa) – “La crisi economica generata dalla pandemia ha colpito le giovani generazioni in maniera molto forte. I Neet (coloro che non sono impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione, ndr) sono fonte di forte preoccupazione per il Governo e per il Paese”. È l’allarme lanciato dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in audizione al Senato. Quello dell’occupazione giovanile, ha aggiunto il ministro, “è un tema a cui ho riconosciuto si dall’inizio una grande importanza”.”Il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia 15-36 anni, che con fatica era sceso sotto il 17% a inizio 2020 – ha spiegato il ministro –, è tornato vicino al 20% con la pandemia, raggiungendo un picco del 32,5% nella fascia 15-24 anni al momento del mio insediamento al Ministero del Lavoro”. “A questi dati sulla quantità di lavoro – ha continuato Orlando –, si aggiunge un tema di qualità dell’occupazione giovanile, che a mio parere si deve declinare come una lotta alla precarietà lavorativa che troppo spesso caratterizza in maniera sproporzionata le generazioni più giovani e non certo per scelta”. “L’incertezza occupazionale rappresenta un circolo vizioso che porta a scaricare ulteriormente sui giovani le difficoltà economiche. Lo abbiamo visto durante i lockdown: i primi a essere lasciati a casa nonostante il blocco dei licenziamenti sono stati i precari con contratti a termine (prevalentemente giovani e donne), che semplicemente non sono stati rinnovati, e i giovani in stage, perché ad essi non si applicano le tutele del lavoro dipendente”, ha aggiunto.Orlando ha dichiarato la sua intenzione di convocare le parti sociali per “capire insieme se abbiano ancora un senso tutte le tipologie contrattuali” o se invece è necessaria una loro razionalizzazione. In tale contesto, per il ministro un’ipotesi potrebbe essere quella di rendere l’apprendistato “lo strumento principe per l’ingresso nel mondo del lavoro” dei giovani. L’obiettivo, ha spiegato, è quello di fare opera di “semplificazione, maggiore chiarezza e semplicità di utilizzo”. “Uno strumento vincente – ha aggiunto il ministro – da promuovere e valorizzare”. Quanto ai tirocini, per il ministro, “non sono il demonio, ma va contrastato il loro abuso”. “Il tirocino – ha dichiarato – non può essere lo strumento con il quale si rinvia l’assunzione. Rischiamo di avere una soluzione esplosiva”. Questo perché, ha aggiunto Orlando, lo strumento del tirocinio “rischia di essere un aggravio per molti giovani che hanno le qualità per entrare nel mondo del lavoro, ma che vengono lasciati in stand by”.”Continuo a credere fermamente che la qualità dell’occupazione giovanile non sia un tema che si può costantemente rimandare in nome di imprevisti più urgenti”, ha dichiarato il ministro del Lavoro. “L’occupazione giovanile – ha aggiunto – è un’emergenza che merita immediate soluzioni, e spero che da queste audizioni emerga una comunanza d’intenti che ci consenta di procedere speditamente”. LEGGI TUTTO

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    Medica, analisti: risultati 2021 secondo attese, giudizio confermato

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha ridotto a 37,7 euro per azione (da 39,4 euro) il target price su Medica, azienda quotata su su Euronext Growth Milan e attiva nel settore biomedicale e del MedTech, confermando il giudizio sul titolo è “Hold”. CFO SIM ha invece riaffermato un prezzo obiettivo di 40 euro per azione e un giudizio “Neutral”. Le revisioni delle raccomandazioni arrivano dopo che la società ha diffuso i dati sul 2021, chiuso con Ricavi netti consolidati pari a 43,8 milioni di euro (-1%), EBITDA di 9,9 milioni di euro (+4%) e un Risultato Netto di 5 milioni di euro (+29%).Secondo Intesa Sanpaolo, Medica ha riportato risultati positivi per il 2021 e confermato tutti i suoi principali progetti strategici. “Il gruppo sembra essere in linea con gli obiettivi strategici delineati al momento dell’IPO, sebbene prevediamo di monitorare il potenziale impatto dei rischi politici e sanitari in corso”, viene sottolineato.Gli analisti di CFO SIM credono che Medica scambi ancora su un prezzo equo sui fondamentali. “Tuttavia, la notevole quantità di nuove risorse raccolte con l’IPO spingerà Medica a sfruttare diverse opportunità di fusione e acquisizione, lasciando spazio a un ulteriore potenziale di rialzo”, viene evidenziato.Intesa Sanpaolo si aspetta che la società chiuda il 2022 con ricavi per 49,5 milioni di euro, un EBITDA di 11 milioni di euro e un utile netto di 5 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 56,1 milioni di euro, 12,7 milioni di euro e 5,9 milioni di euro. CFO SIM si aspetta che chiuda il 2022 con ricavi per 48,5 milioni di euro, un EBITDA di 11 milioni di euro e un utile netto di 4,7 milioni di euro. Questi valori dovrebbero passare nel 2023, rispettivamente, a 55,5 milioni di euro, 13 milioni di euro e 6,2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    FED, Harker: preoccupato da inflazione, metodici aumenti dei tassi

    (Teleborsa) – La crescita economica e l’occupazione sono robuste, ma “l’inflazione è troppo alta e sono molto preoccupato per questo”. Lo ha detto Patrick Harker, presidente della Federal Reserve di Philadelphia, diventando l’ultimo funzionario della banca centrale americana in ordine di tempo a segnalare un eccessivo aumento dei prezzi al consumo e la necessità di rapidi aumenti dei tassi di interesse per tamponare la situazione.”Le generose politiche fiscali, le interruzioni della catena di approvvigionamento e la politica monetaria accomodante hanno spinto l’inflazione molto più in alto di quanto io e i miei colleghi del FOMC siamo a mio agio. Sono anche preoccupato che le aspettative di inflazione possano disancorarsi”, ha detto in un discorso alla Delaware State Chamber of Commerce.Queste preoccupazioni sono ciò che il mese scorso ha spinto la FED ad aumentare il tasso sui fondi federali per la prima volta dal 2018. “Abbiamo alzato il nostro obiettivo di 25 punti base e mi aspetto una serie di aumenti deliberati e metodici mentre l’anno continua e i dati si evolvono. Prevedo inoltre che presto inizieremo a ridurre le nostre partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteca, ha sottolineato Harker,”Con il deflusso del supporto pandemico, l’inasprimento delle condizioni monetarie e la guerra in Ucraina che fa pressione sui prezzi delle materie prime, penso che la crescita si modererà quest’anno – ha aggiunto il presidente della FED di Philadelphia – Probabilmente possiamo aspettarci una crescita del PIL dal 3% al 3,5% quest’anno, prima di scendere a una crescita tendenziale dal 2% al 2,5% nei prossimi due anni”. LEGGI TUTTO