Aprile 2022

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    Autostrada A1, MIMS: “Approvati i lavori di riqualificazione nella tratta Barberino – Firenze Nord (Calenzano)”

    (Teleborsa) – Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha approvato il progetto esecutivo di riqualificazione delle carreggiate esistenti nella tratta dell’autostrada A1 compresa tra Barberino e Firenze Nord (Calenzano). L’intervento – spiega il Mims in una nota – si estende per 17 Km e comporta la modifica del tracciato con un aumento del numero delle corsie. Grazie alla realizzazione della galleria S. Lucia, recentemente aperta al pubblico, saranno ampliati i corridoi di transito tra il Nord e il Sud dell’Italia.La spesa dell’intervento è stimata in 110 milioni di euro. Per la riqualificazione della tratta da parte del concessionario Autostrade per l’Italia (Aspi) è prevista l’istallazione di 45 km di barriere bordo ponte laterali, 11.500 metri quadrati di barriere fonoassorbenti, 28mila metri cubi di calcestruzzo e 70 milioni di metri cubi di pavimentazione profonda cementata. L’avvio dei lavori è previsto entro il prossimo mese di giugno per concludersi entro dicembre 2024. Ad ultimazione degli interventi la configurazione dell’autostrada – conclude la nota – sarà notevolmente potenziata prevedendo quattro corsie in direzione Nord rispetto alle due attuali, con un significativo beneficio per i collegamenti Nord- Sud. LEGGI TUTTO

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    USA, +431 mila occupati a marzo. Deluse le attese

    (Teleborsa) – Cresce meno delle attese, per quanto riguarda il molto osservato dato dei non-farm payrolls, il mercato del lavoro in USA a marzo 2022. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,6%, rispetto al 3,8% del mese precedente e al 3,7% del consensus. Sono stati aggiunti 431 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a febbraio erano state create 750 mila buste paga (dato rivisto da 678 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore delle attese del mercato che indicava un aumento di 490 mila di posti di lavoro.Il dato è peggiore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 426 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 480 mila posti e rispetto ai 739 mila rivisti di febbraio.Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 38 mila unità, al di sopra del consensus di 30 mila, e si confrontano con i 38 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,73 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 5,6% su anno dopo il +0,1% mensile e +5,2% tendenziale registrato a febbraio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Franco: da guerra forte incertezza scenario, economia rallenta

    (Teleborsa) – “C’è una forte incertezza per le nostre prospettive e non sappiamo quando il conflitto finirà. Solo poche settimane fa, prima di questo aumento del costo dell’energia e della crisi ucraina, l’ Italia sembrava conoscere una crescita sostenuta, avevamo recuperato da l’anno scorso 6,6 punti e gli investimenti pubblici e privati erano aumentati del 17% recuperando quanto perduto nel 2020. Anche risultati su disavanzo sono stati migliori, il nostro paese esce da quarto di secolo di crescita modesta, obiettivo dell’Italia deve ottenere tasso di crescita più alto ultimo quarto di secolo”. Lo ha detto il Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco nel corso del suo intervento nell’aula magna dell’Università di Padova in occasione dei 30 anni della Fondazione Cariparo.”Dobbiamo essere consapevoli che la nostra economia sta rallentando, la settimana prossima presenteremo il Def 2022, abbiamo avuto un aumento dell’inflazione del 6,7% che deriva dall’aumento del costo dell’energia. “Nelle ultime settimane – ha spiegato – sono intervenuti dei cambiamenti per l’economia italiana, sono fortemente aumentati i prezzi dell’energia e del gas a livello enorme. A febbraio la Commissione Ue prevedeva per Italia una crescita del 4%, gli eventi ucraini hanno portato a un peggioramento dei prezzi delle materie prime che sono saliti e anche quelli alimentari, sono dati preoccupanti per noi e in particolare per le economie più povere, questi sono gli effetti diretti della guerra per approvvigionamento e gli effetti delle sanzioni. Sul fronte delle relazioni con la Russia l’Italia ha l’1,5% dell’export in Russia e il 3% del nostro import ma importiamo per il gas russo 38% di quanto consumato dall’Italia lo scorso anno”.Per il ministro dell’economia, quindi, “la politica economica si trova di fronte a sfide complesse che richiedono coesione a livello nazionale ed europeo, con politiche innovative e lungimiranti”.Per il titolare del Tesoro priorità “è mitigare gli effetti degli aumenti dei prezzi dell’energia, effetti che si riversano sulle famiglie piu’ vulnerabili. E’ fondamentale sostenere le imprese e tutelare la competitività nostro sistema imprese. Come Governo siamo intervenuti con 19 miliardi di euro stanziati per calmierare costi energia, siamo passati da una politica di sostegni alla pandemia a quelli per il caro energia”. “Stiamo cercando di diversificare le fonti energetiche, dal gas naturale, è essenziale accelerare lo sviluppo delle rinnovabili, era gia’ importante prima, riscaldamento globale e’ una questione cruciale”. Infine, elogio del Ministro al sistema bancario che “è stato fondamentale durante la fase più acuta della pandemia per assicurare liquidità alle imprese, sono state cinghie di trasmissione per interventi pubblici”. “Dovremo fare investimenti enormi – ha aggiunto il ministro – per contrastare il riscaldamento globale che verranno dal settore pubblico e privato. Sono sicuro che il nostro sistema bancario svolgerà bene questo ruolo e anche le Fondazioni adatteranno il loro ruolo alle nuove esigenze”. Nell’occasione, Franco ha ricevuto il premio Alumnos of the year dall’Associazione Alumni dell’Università di Padova: “E’ un passaggio inatteso, sono molto legato all’Università di Padova in cui ho studiato. Venivo da Belluno, ho studiato e mi sono laureato alla facoltà di Scienze politiche che all’epoca era un po’ turbolenta. Sono profondamente onorato di ricevere questo premio. Sono arrivato a Padova da Belluno, è stato come passare dalla provincia veneta all’Italia. I destini professionali spesso si decidono a cavallo o poco dopo gli studi universitari e la strada che si prende spesso dipende dal contesto universitario”. LEGGI TUTTO

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    Brilla Fineco. Per Equita è “best pick”

    (Teleborsa) – Ottima seduta in borsa per FinecoBank, che risulta uno dei migliori titoli del FTSE MIB. Le azioni della banca fintech quotata su Euronext Milan beneficiano del fatto che Equita le abbia inserite nella selezione Best Picks. “La società è ottimamente posizionata per sfruttare alcuni trend strutturali come la digitalizzazione e aumento richiesta di consulenza, ha avuto un fortissimo trend di raccolta nel 2021 con un miglioramento della produttività”, scrivono gli analisti dell’investment bank indipendente. Apprezzati anche il flusso diversificato di ricavi (banking, brokerage, Investing e AM) e la piattaforma digitale proprietaria.Spicca il volo Fineco, che si attesta a 14,19, con un aumento del 2,64%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 14,31 e successiva a quota 14,66. Supporto a 13,97. LEGGI TUTTO

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    Ecobonus auto, MOTUS-E: “Nuovi incentivi rischiano di non essere efficaci”

    (Teleborsa) – “I nuovi incentivi alle auto elettriche, seppur positivi, rischiano di non essere pienamente efficaci”. È quanto afferma Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, associazione che raccoglie tutti gli stakeholders della mobilità elettrica, commentando la notizia dell’arrivo dell’ecobonus auto.”In base a quanto apprendiamo da fonti di stampa, infatti, – prosegue Naso – il Governo sta concedendo fino a 5mila euro di incentivi per le auto pure elettriche a fronte di una spesa massima di 35mila euro, mentre fino a 4mila euro per auto ibride plug-in a fronte di una spesa massima di 45mila euro. Questo è incoerente con la prontezza degli sviluppi tecnologici in gioco e con le politiche sulle infrastrutture di ricarica messe in campo sinora: infatti da una parte lo Stato finanzierà con 740 milioni di euro le infrastrutture di ricarica ad alta potenza, dall’altra incentiverà auto che non ricaricano ad alta potenza. Servirebbe coerenza fra le misure. Inoltre – prosegue il segretario generale di Motus-E – il fatto che gli incentivi non si estendono alle flotte aziendali rappresenta un’occasione persa. Come già detto, le flotte aziendali possono essere strumento di vera diffusione dei mezzi a batteria, portando sul mercato dell’usato, nel giro di 3-4 anni, veicoli elettrici che potranno essere acquistati anche da famiglie che non possono permettersi un mezzo nuovo. Il rischio vero – conclude Naso – è che l’ecobonus non sia del tutto efficace e che le risorse messe a disposizione non vengano utilizzate del tutto”. LEGGI TUTTO

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    Mondadori, finalizzata acquisizione 50% De Agostini Libri

    (Teleborsa) – Mondadori, gruppo editoriale quotato su Euronext STAR Milan, ha finalizzato, tramite la controllata Mondadori Libri, l’acquisizione da De Agostini Editore di una partecipazione pari al 50% di De Agostini Libri, già DeA Planeta Libri, società attiva nel settore dei libri trade con un focus sui segmenti ragazzi e non-fiction. L’operazione era stata annunciata al mercato lo scorso 22 novembre 2021.Il perimetro dell’operazione include Libromania, società interamente posseduta da De Agostini Libri attiva nel segmento della promozione editoriale di editori terzi: gli accordi prevedono opzioni put&call, esercitabili nel secondo semestre del 2022, che attribuiscono a Mondadori la facoltà di acquisire il 100% della medesima Libromania. Il controvalore massimo complessivo dell’acquisizione, tenuto conto della valorizzazione del 100% di Libromania, è definito in 4,5 milioni di euro. L’operazione, “dando vita ad una partnership con una casa editrice di grande storia, tradizione e know-how, è coerente con la strategia, più volte comunicata, di crescente focalizzazione sul core business dei libri, perseguita anche attraverso un processo di integrazione verticale nel mercato librario”, si legge in una nota di Mondadori. Nel 2021 DeAgostini Libri ha registrato, a livello consolidato, ricavi per 13,9 milioni di euro ed un EBITDA pari a 0,2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Campari sale in Borsa dopo promozioni analisti

    (Teleborsa) – Ottima seduta in borsa per Campari, società quotata su Euronext Milan e uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit. Citigroup ha alzato il giudizio sul titolo a “Buy” da “Neutral” con prezzo obiettivo a 12,3 euro per azione da 10,5 euro, mentre Deutsche Bank ha incrementato il target price a 12,55 euro per azione da 12,27 euro. Equita ha alzato il peso della società in portafoglio, inserendola nella selezione Best Picks.”Vediamo il titolo ben posizionato contro l’attuale contesto inflattivo (margini elevati, brands leader, buon pricing power) e anche contro rischi di rallentamento economico in Europa (leader negli aperitivi – storicamente resilient -, circa il 30% del fatturato in US, forte momentum dei marchi principali), insieme ad alta qualità del management, ottime capacità di execution, marginale esposizione a Russia/Ukraina (3% del fatturato)”, hanno scritto gli analisti di Equita.Ottima la performance di Campari, che si attesta a 10,77 con un aumento del 2,04%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 10,84 e successiva a 10,96. Supporto a 10,72.(Foto: © Campari) LEGGI TUTTO

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    Innovatec, controllata crea consorzio per recupero di prodotti tessili a fine vita

    (Teleborsa) – Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore Clean Tech, ha comunicato che la controllata Cobat ha costituito Cobat TESSILE, consorzio volontario italiano per la raccolta, il trattamento e l’avvio a recupero di prodotti tessili giunti a fine vita. A Cobat TESSILE partecipano i produttori: F.lli Campagnolo Spa, Leva Spa, Remmert Spa, le Associazioni delle piccole, medie e grandi industrie: CNA, CONFARTIGIANATO, CASARTIGIANI e CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD, nonché la società attiva nel settore del riciclo Tintess Spa. La mission del consorzio, spiega una nota, è “rendere protagonisti dell’economia circolare i produttori, gli utilizzatori e gli importatori di prodotti realizzati in tessuto trasformando i loro prodotti giunti a fine vita e scarti di produzione in nuove materie prime o in energia”. Il consorzio offre ai produttori aderenti servizi integrati e personalizzati di gestione ambientale, con particolare attenzione alla gestione del fine vita e al riuso. LEGGI TUTTO