Maggio 2022

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    MFE, CNMV autorizza l'OPAS su Mediaset Espana

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con azioni MFE A e MFE B) ha comunicato che l’autorità spagnola per i mercati finanziari (Comisión Nacional del Mercado de Valores, CNMV) ha autorizzato l’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria (OPAS) promossa sull’intero capitale sociale di Mediaset España Comunicación.Il documento di offerta (folleto explicativo) depositato da MFE presso la CNMV il 24 maggio 2022 e approvato dalla CNMV il 26 maggio 2022 è disponibile sul sito web della CNMV e sul sito web di MFE, viene sottolineato.Rispetto a quanto annunciato a marzo, il mese scorso MFE ha abbassato la condizione di efficacia dell’OPAS legata al numero minimo di adesioni alla stessa, rinunciando alla revoca automatica delle azioni di Mediaset España Comunicación dalla quotazione sulla Borsa spagnola.(Foto: Ansa / Uff. Stampa Mediaset) LEGGI TUTTO

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    DoValue, mandato di servicing a Cipro da 2,2 miliardi di euro

    (Teleborsa) – doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha firmato un memorandum of understanding (MoU) con una affiliata di Cerberus Capital Management, colosso globale negli investimenti alternativi, per la gestione esclusiva di un portafoglio di non-performing loans originati a Cipro per un Gross Book Value di circa 2,2 miliardi di euro, chiamato Progetto Sky. Il MoU è stato eseguito da Altamira Asset Management Cyprus, controllata di doValue. Il Gross Book Value relativo al Progetto Sky era già stato incluso nel nuovo Gross Book Value aggiudicato da inizio 2022 menzionato nella trimestrale del 13 maggio 2022, sottolinea la società italiana.Il portafoglio relativo al Progetto Sky è stato originato da Alpha Bank Cyprus ed è costituito da crediti secured Corporate, PMI e Retail erogati a più di 7.000 debitori. Durante la prima parte del 2021, Alpha Bank ha deciso di cedere tale portafoglio, e a febbraio 2022 ha raggiunto un accordo con Cerberus per la cessione (il closing è atteso per la fine del 2022). doValue assumerà il ruolo di servicer del portafoglio dal closing fino al run-off del portafoglio stesso e assisterà nella gestione intermedia del portafoglio fino al closing. LEGGI TUTTO

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    Meno di un mese al lancio di Btp Italia: le novità del titolo anti-inflazione

    (Teleborsa) – Tra meno di un mese debutterà il diciassettesimo Btp Italia e cresce l’attesa per conoscere i dettagli dell’emissione. Il Ministero dell’economia ha annunciato che da lunedì 20 a giovedì 23 giugno si terrà infatti il collocamento di una nuova edizione del titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato per il risparmiatore individuale. Il Tesoro punta a offrire alle famiglie un’obbligazione con cedole e capitale agganciati all’aumento dei prezzi e quindi che permetta di proteggere il risparmio.Da via XX Settembre hanno già fatto sapere che le caratteristiche del titolo restano per lo più le stesse delle precedenti emissioni. Per conoscere il rendimento e la durata esatta si dovrà però attendere ancora qualche giorno. La scadenza sarà comunicata a breve e a seguire i tassi minimi garantiti saranno resi noti venerdì 17 giugno. Per ora il Tesoro ha fissato un punto certo che rappresenta la novità più rilevante rispetto al passato: per la prima volta verrà previsto, per il risparmiatore retail che acquista nei giorni di emissione, un doppio premio fedeltà: uno che verrà corrisposto durante la vita del titolo e uno alla scadenza finale (come per le precedenti emissioni) per coloro che lo avranno detenuto in modo costante dall’inizio.Il nuovo Btp Italia potrà avere una durata compresa tra 6 e 10 anni quindi probabilmente un po’ più lunga delle edizioni passate (che vanno dai 6 agli 8 anni), e, come di consueto, sarà collocato sul mercato in due fasi. La prima – da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno, salvo chiusura anticipata – sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali (il mercato retail); la seconda sarà limitata al solo 23 giugno e sarà riservata agli investitori istituzionali. Come sempre, i risparmiatori retail potranno sottoscrivere Btp Italia in banca, presso gli uffici postali o utilizzando i canali di acquisto online, tramite il proprio home banking se abilitato alle funzioni di trading. Il collocamento avverrà sulla piattaforma elettronica Mot (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso le banche dealer Intesa Sanpaolo e Unicredit. LEGGI TUTTO

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    Covid, tasso di positività stabile intorno al 10%

    (Teleborsa) – Sono 20.322 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute (ieri erano stati 22.438). Le vittime sono invece 94 in calo rispetto alle 114 di ieri. Sono 203.607 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore (ieri 220.101). Il tasso di positività è al 9,98%, stabile rispetto al 10,2% di ieri. Sono 262 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 9 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 22. I ricoverati nei reparti ordinari sono 5.782, ovvero 187 in meno rispetto a ieri.Sono 754.988 le persone attualmente positive al Covid, 37.595 in meno nelle ultime 24 ore. In totale sono 17.333.299 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 166.358. I dimessi e i guariti sono 16.411.953, con un incremento di 58.368 rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

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    S&P, aumento prezzi alimentari destabilizza Nord Africa e Medio Oriente

    (Teleborsa) – L’aumento dei prezzi delle materie prime, a causa del conflitto Russia-Ucraina, sta spingendo al rialzo l’inflazione dei prezzi alimentari nelle economie del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) e potrebbe portare a destabilizzazioni sociopolitiche. In particolare, sono cinque i paesi MENA – Egitto, Giordania, Libano, Marocco e Tunisia – più colpiti dalle ricadute economiche del conflitto, perché le loro economie dipendono in modo significativo dalle importazioni di cibo o energia (o da entrambi), e si procurano gran parte del la loro fornitura di cereali dalla Russia e dall’Ucraina. Lo afferma un nuovo report di S&P Global Ratings sul tema.Date le pressioni sociali, gli economisti dell’agenzia di rating credono che i governi di questi paesi “dovranno ricorrere a programmi fiscali per attutire l’impatto e prevenire il malcontento sociale, sia attraverso sussidi che altre forme di sostegno”. Tutto ciò sembra ormai inevitabile visto il peso sulla scena agroalimentare dei paesi coinvolti nel conflitto. Russia e Ucraina insieme rappresentano quasi il 60% delle esportazioni globali di olio di girasole, oltre il 25% di grano e quasi il 15% di mais. Inoltre, Russia e Bielorussia sono importanti produttori di fertilizzanti.Secondo S&P, Libano e Giordania sono le più esposte, in quanto spendono oltre il 10% del PIL per l’energia e le importazioni alimentari. Le importazioni di cibo e, soprattutto, di energia sono significative anche per la Tunisia. La bolletta delle importazioni di energia del Marocco è una delle più grandi come quota del PIL all’interno del campione di 35 mercati emergenti (EM) a livello globale oggetto dell’analisi. Viene comunque sottolineato che la posizione del Marocco come grande esportatore di potassio contribuisce in qualche modo ad alleviare questo problema. Tuttavia, la sua economia è sicuramente vulnerabile agli sviluppi in corso nei mercati alimentari, data la sua elevata dipendenza dalle importazioni di cereali. L’Egitto è recentemente diventato un esportatore di gas, ma è potenzialmente molto vulnerabile all’aumento dei prezzi dei generi alimentari.L’analisi ricorda che ci sono numerosi studi empirici che collegano l’aumento dei prezzi alimentari internazionali con una maggiore probabilità di instabilità sociopolitica, inclusi disordini, proteste e conflitti violenti. Gli esempi fatti da S&P includono le rivolte del pane del 1977 in Egitto, le rivolte del 1984 in Marocco note anche come l’intifada del pane, le proteste del 1989 in Giordania e le proteste del 2008 che si sono verificate in gran parte nella regione. Anche le proteste della Primavera Araba del 2011 hanno coinciso con forti aumenti dei prezzi dei generi alimentari. “Mentre altri fattori importanti sono stati anche alla base dei disordini sociali nel 2011-2012, come l’elevata disoccupazione giovanile, la disparità di reddito e il malcontento generale nei confronti dei sistemi politici di allora, l’aumento dei prezzi dei generi alimentari, in particolare il costo del pane, è considerato uno dei fattori che hanno scatenato proteste di massa”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Esame di guida, Giovannini: entro autunno ridurremo i tempi di attesa per la parte teorica

    (Teleborsa) – Entro l’autunno dovrebbe essere colmato il gap dei tempi di attesa per effettuare l’esame teorico per la patente di guida. È quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e la mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, nel corso di un’audizione alla Camera. “Per gli esami di pratica la questione è più complessa” visto il limitato numero di esaminatori, ha aggiunto Giovannini, specificando che “sarà possibile recuperare parte dei ritardi, ma i tempi di recupero saranno un po’ più lunghi rispetto a quelli per gli esami teorici”.Il Mims sta valutando inoltre valutando la possibilità di “remotizzare” l’esame di guida pratica della patente. “Valutiamo, coerentemente con altri paesi europei – ha affermato Giovannini – la possibilità di remotizzazione per gli esami pratici”.”Le recenti assunzioni per i provveditorati e le motorizzazioni sono andate in parte deserte, in particolare al Nord”, ha inoltre fatto sapere il ministro, aggiungendo che “su 320 funzionari di amministrazione a concorso, una quota consistente ha rinunciato a meno che non gli fosse stata indicata una sede al Sud”. “Temiamo – ha concluso – che la stessa cosa possa accedere per il primo concorso per ingegneri”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street incontenibile dopo trimestrali positive dei colossi retail

    (Teleborsa) – Giornata in forte rialzo per Wall Street, dopo i messaggi positivi arrivati dalle trimestrali di grandi aziende come Macy’s (che ha migliorato le previsioni sull’utile annuale dopo Q1 sopra le attese) e Dollar General (che ha migliorato la guidance sulle vendite dopo Q1 sopra le attese) e Dollar Tree. I dati macroeconomici, invece, hanno confermato che l’economia statunitense si è contratta nel primo trimestre. Diminuiscono invece più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA.In uno dei più grandi deal del mondo tech di tutti i tempi, Broadcom ha stretto un accordo per acquistare la società di cloud computing VMware per circa 61 miliardi di dollari, accelerando la propria trasformazione da produttore di chip a colosso del software.Il Dow Jones sta mettendo a segno un guadagno dell’1,89%, proseguendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata brillante per l’S&P-500, che avanza a 4.070 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+3,19%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento l’S&P 100 (+2,27%). Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni di consumo secondari (+5,57%), informatica (+2,69%) e finanziario (+2,40%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Boeing (+5,29%), Nike (+4,57%), Home Depot (+4,06%) e American Express (+3,58%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -2,52%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Dollar Tree (+22,40%), Baidu (+12,92%), Lululemon Athletica (+10,78%) e Lucid (+10,17%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Kraft Heinz, che continua la seduta con -6,18%.Sotto pressione Dexcom, che accusa un calo dell’1,08%.Deludente Regeneron Pharmaceuticals, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Giovedì 26/05/202214:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 215K unità; preced. 218K unità)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso -1,3%; preced. 6,9%)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso -2%; preced. -1,6%)Venerdì 27/05/202214:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,7%; preced. 1,1%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,5%). LEGGI TUTTO

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    Imvest, diminuisce la perdita nel 2021

    (Teleborsa) – Imvest, società attiva nel settore immobiliare e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2021 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 2.812 migliaia di euro (1.421 migliaia nel 2020), un valore della produzione pari a 5.363 migliaia di euro (1.473 migliaia nel 2020), un EBITDA Adjusted pari a -876 migliaia di euro e un risultato netto pari a -5.298 migliaia di euro (-7.035 migliaia nel 2020). La Posizione Finanziaria Netta è attiva (cassa) per 52.215 di euro (passiva ovvero debito per 1.022.313 nel 2020) e composta de debiti finanziari per 392.680 euro e disponibilità liquide per 444.895 euro. Il Patrimonio Netto è pari a 370.777 euro (2.903.946 nel 2020) principalmente per effetto del risultato dell’esercizio. LEGGI TUTTO